29nov
Adesso usano sfacciatamente il termine ciclone del mediterraneo. Vuoi vedere che ci vogliono riprovare ma stavolta dallo Stretto di Gibilterra?
E’ notizia di oggi che sta arrivando sul Mediterraneo tramite lo Stretto di Gibilterra il violento ciclone atlantico che colpirà duramente nei prossimi giorni dapprima Portogallo, Spagna e Marocco arrivando poi anche sull’Italia: sarà un weekend tempestoso a causa di questa violenta tempesta che stasera arriverà sulla penisola Iberica e sul Marocco, andando poi in cut/off e alimentando una goccia fredda molto pericolosa sia per il nord Africa che per il Mediterraneo centro/occidentale. Continua a leggere in MeteoWeb.eu
Questi eventi climatici estremi, violentissimi, sono improbabili sul territorio italiano. Quest’altro allarme anche questo puzza di fenomeno estremo atmosferico “artificiale”.
Che fine ha fatto la barriera anticiclonica mediterranea? Risentiamo il caro Bernacca dove ci dice chiaramente dove si formano i cicloni e che eventi così estremi sono improbabili nel mediterraneo.
VIDEO – Bernacca spiega dove si formano i cicloni
Dal video:
Dove si formano queste tempeste vorticose, violentissime?
Si formano sugli oceani e in prossimità dell’equatore.
Bernacca fa un schema su una lavagna, disegnando una linea e spiega:
“Se questa è una linea dell’equatore, noi abbiamo oscillanti intorno all’equatore una fascia ove convergono gli alisei del nostro emisfero quello da nord-est, e l’emisfero sud quello meridionale.
In questa fascia quindi, per il contrasto di questi venti, inoltre per la fortissima evaporazione di questi oceani, oceano atlantico, oceano pacifico, oceano indiano… fortissimi evaporazioni essendo mari, mari caldissimi, si possono formare dove proprio convergono gli alisei delle piccole zone di bassa pressione. Sono delle depressioni. Ebbene, questo poi seguendo le correnti del nostro aliseo e quindi procedono verso ovest, si ingigantiscono, formano degli ammassi cumuliformi enormi. Sono veri e propri vortici del diametro di 200 / 300 km con venti dell’ordine del centinaio di km e si muovono quindi verso le coste dei continenti, quindi l’America, di là dell’altra parte del pacifico il Giappone.
E poi per l’effetto della rotazione terrestre… deviano verso nord cioè verso l’est e vanno a prendere le zone meridionali degli Stati Uniti. Ecco quindi l’origine in breve di questi uragani”.
Ricordo ciò che fece conoscere Rosario Marcianò, ed è importante questo aspetto: “E’ curioso osservare che i cicloni non si formeranno mai nelle vicinanze dell’equatore dove, pur essendo l’oceano molto caldo, risulta assente la forza di Coriolis che, legata alla velocità di rotazione della Terra, è in grado di determinare la necessaria deviazione alle traiettorie delle masse d’aria”.
Inoltre, aggiungiamo noi, giacché gli uragani sono soggetti alla forza di Coriolis (legata alla rotazione della Terra) si muovono da Est verso Ovest e non nella direzione opposta”.
Se accadrà questo estremo evento climatico, non è di certo la natura ad averlo formato, ma un artificiale ciclone indotto da riscaldatori ionosferici quali HAARP / MUOS con cui tecnologia si può manipolare il clima innescando uragani / cicloni a comando. Esperimenti militari da geoingegneria clandestina (segreta). Siamo nelle mani di folli posseduti ossessionati dal controllo e che giocano a fare dio a spese di popoli indifesi e del territorio in cui abitano. Questi folli individui sono il seme terreno di lucifero, deviati individui sostenitori del nuovo ordine mondiale! Sono suoi schiavi: i distruttori al suo servizio.
Ripeto ciò che dissi nell’occasione del ciclone tropicale formatosi come per magia nel mediterraneo: “Il clima è cambiato, nessuno lo mette in dubbio, ma è cambiato per mano dell’uomo! Il clima lo stanno manipolando tramite la geoingegneria clandestina (scie chimiche) complementare ai riscaldatori ionosferici coi quali attivano uragani, tornado, adesso cicloni a “comando”!”. ASSASSINI!
Mariella
E’ notizia di oggi che sta arrivando sul Mediterraneo tramite lo Stretto di Gibilterra il violento ciclone atlantico che colpirà duramente nei prossimi giorni dapprima Portogallo, Spagna e Marocco arrivando poi anche sull’Italia: sarà un weekend tempestoso a causa di questa violenta tempesta che stasera arriverà sulla penisola Iberica e sul Marocco, andando poi in cut/off e alimentando una goccia fredda molto pericolosa sia per il nord Africa che per il Mediterraneo centro/occidentale. Continua a leggere in MeteoWeb.eu
Questi eventi climatici estremi, violentissimi, sono improbabili sul territorio italiano. Quest’altro allarme anche questo puzza di fenomeno estremo atmosferico “artificiale”.
Che fine ha fatto la barriera anticiclonica mediterranea? Risentiamo il caro Bernacca dove ci dice chiaramente dove si formano i cicloni e che eventi così estremi sono improbabili nel mediterraneo.
VIDEO – Bernacca spiega dove si formano i cicloni
Dal video:
Dove si formano queste tempeste vorticose, violentissime?
Si formano sugli oceani e in prossimità dell’equatore.
Bernacca fa un schema su una lavagna, disegnando una linea e spiega:
“Se questa è una linea dell’equatore, noi abbiamo oscillanti intorno all’equatore una fascia ove convergono gli alisei del nostro emisfero quello da nord-est, e l’emisfero sud quello meridionale.
In questa fascia quindi, per il contrasto di questi venti, inoltre per la fortissima evaporazione di questi oceani, oceano atlantico, oceano pacifico, oceano indiano… fortissimi evaporazioni essendo mari, mari caldissimi, si possono formare dove proprio convergono gli alisei delle piccole zone di bassa pressione. Sono delle depressioni. Ebbene, questo poi seguendo le correnti del nostro aliseo e quindi procedono verso ovest, si ingigantiscono, formano degli ammassi cumuliformi enormi. Sono veri e propri vortici del diametro di 200 / 300 km con venti dell’ordine del centinaio di km e si muovono quindi verso le coste dei continenti, quindi l’America, di là dell’altra parte del pacifico il Giappone.
E poi per l’effetto della rotazione terrestre… deviano verso nord cioè verso l’est e vanno a prendere le zone meridionali degli Stati Uniti. Ecco quindi l’origine in breve di questi uragani”.
Ricordo ciò che fece conoscere Rosario Marcianò, ed è importante questo aspetto: “E’ curioso osservare che i cicloni non si formeranno mai nelle vicinanze dell’equatore dove, pur essendo l’oceano molto caldo, risulta assente la forza di Coriolis che, legata alla velocità di rotazione della Terra, è in grado di determinare la necessaria deviazione alle traiettorie delle masse d’aria”.
Inoltre, aggiungiamo noi, giacché gli uragani sono soggetti alla forza di Coriolis (legata alla rotazione della Terra) si muovono da Est verso Ovest e non nella direzione opposta”.
Se accadrà questo estremo evento climatico, non è di certo la natura ad averlo formato, ma un artificiale ciclone indotto da riscaldatori ionosferici quali HAARP / MUOS con cui tecnologia si può manipolare il clima innescando uragani / cicloni a comando. Esperimenti militari da geoingegneria clandestina (segreta). Siamo nelle mani di folli posseduti ossessionati dal controllo e che giocano a fare dio a spese di popoli indifesi e del territorio in cui abitano. Questi folli individui sono il seme terreno di lucifero, deviati individui sostenitori del nuovo ordine mondiale! Sono suoi schiavi: i distruttori al suo servizio.
Ripeto ciò che dissi nell’occasione del ciclone tropicale formatosi come per magia nel mediterraneo: “Il clima è cambiato, nessuno lo mette in dubbio, ma è cambiato per mano dell’uomo! Il clima lo stanno manipolando tramite la geoingegneria clandestina (scie chimiche) complementare ai riscaldatori ionosferici coi quali attivano uragani, tornado, adesso cicloni a “comando”!”. ASSASSINI!
Mariella
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