mercoledì 31 ottobre 2012

praticamente innocuo: Il governo ci fa pagare la tasse sulle tasse

praticamente innocuo: Il governo ci fa pagare la tasse sulle tasse: La tassa sulla tassa. Non è un simpatico scioglilingua, ma l’ultima trovata del governo per spillare altri soldi ai cittadini. I contribuent...

VI SPIEGO I PIANI DI CHI VUOLE PIU' EUROPA - Fabrizio Tringali


Studio shock: l'aspartame può causare leucemia, mielomi e linfomi

 

Si tratta dello studio più lungo, e dunque più attendibile, sull'argomento




aspartame_infografica.JPG
Infografica: i principali prodotti che contengono aspartame (source: naturalnews.com)

L'aspartame può aumentare il rischio di leucemia negli uomini e nelle donne, di mieloma multiplo e linfoma non-Hodgkin negli uomini.

Sono i risultati dello studio più lungo in assoluto sull'aspartame. I ricercatori hanno analizzato i dati per un periodo di 22 anni. La ricerca ha preso in esame un campione di 77.218 donne e 47.810 uomini. Ogni due anni, i partecipanti hanno ricevuto un questionario dettagliato sull'alimentazione, e la loro dieta è stata rivalutata ogni quattro anni.

I risultati hanno dimostrato che una sola lattina (355 ml) di soda light al giorno, contenente aspartame, può causare:

- Rischio di leucemia più elevato del 42% negli uomini e nelle donne
- 102% di rischio in più di contrarre il mieloma multiplo (solo negli uomini)
- 31% di rischio in più di contrarre il linfoma non-Hodgkin (solo negli uomini)


La maggior parte degli studi precedenti sull'aspartame sono stati criticati per essere troppo brevi ed imprecisi. Questo nuovo studio risolve entrambi questi problemi.

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domenica 28 ottobre 2012

ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE: QUESTA PER I MUSULMANI E' UNA FESTA.

ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE: QUESTA PER I MUSULMANI E' UNA FESTA.: NEL GIORNO DEL SACRIFICIO MASSACRATI ALMENO 5.000 ANIMALI IN ITALIA Roma (28 OTTOBRE 2012) - E' passato come un vento, nella totale... Belve fanatiche assetati di sangue

L'uomo non è mangiacadaveri (Fonte one mind)


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Apparato digerente, con uomo trasparente in toni di blu
La struttura digestiva dell’uomo è così simile a quella degli erbivori da lasciare pochi dubbi: l’uomo è diventato carnivoro per esigenza, non per nascita (1)
Che l’uomo incontrasse (molti) problemi con l’abuso di carne l’avevamo visto in un articolo dettagliato: eccedere con questa “dieta” può portare a malattie, obesità, umori negativi e calo dell’aspettativa di vita. Senza contare i numerosi danni che il processo di inscatolamento della carne provoca all’ambiente e che l’obesità provoca all’economia.
Abituati come siamo a consumare carne animale, gran parte di noi non si rendono conto di un fatto evidente: l’uomo non è carnivoro. Fisicamente non lo è mai stato, è anzi portato a una dieta di tipo vegetale.
Qualche esempio? La carne rilascia sostanze tossiche durante la digestione e per non intaccare il corpo andrebbe espulsa il più rapidamente possibile; cosa non del tutto possibile nell’uomo, dove il tratto digestivo è molto più lungo e lento rispetto a quello dei carnivori.
Ma forse l’aspetto che più potrebbe convincervi è nella “debolezza” strutturale dell’uomo. Il suo corpo non è adatto a cacce serrate. Il fatto che abbiamo sempre carne a disposizione sulle nostre tavole è perché ci procuriamo la selvaggina attraverso strumenti artificiali. Senza, se fossimo costretti a cacciare, probabilmente moriremmo di fame.
Perché allora l’uomo si nutre come un carnivoro? Si può avanzare qualche ipotesi. Durante il periodo delle glaciazioni, di circa 2 milioni di anni fa, l’essere umano è stato costretto ad adattarsi al ritiro delle foreste e a cambiare dieta. Lo ha fatto per necessità e grazie alla sua capacità di creare armi primitive.
La conseguenza è stata una riduzione della vita media. Al giorno d’oggi abbiamo un esempio tra il popolo degli eschimesi che, costretti a vivere di sola carne, hanno una vita media di appena 30 anni.
Qua sotto riporto l’elenco di alcune tra le caratteristiche del corpo che dimostrano come l’uomo abbia organi e funzionalità di digestione molto simile a quelli degli erbivori e nettamente in contrasto con quelli dei carnivori.
Per la fonte da cui è stato preso l’elenco, date un’occhiata al link a fondo articolo.

Muscoli della faccia
Carnivori e onnivori: ridotti, per permettere un’ampia apertura della bocca.
Erbivori e uomo: molto sviluppati.
Mandibola
Carnivori e onnivori: è ad angolo ristretto. L’articolazione della mandibola è sullo stesso piano dei denti molari. I principali muscoli della mandibola sono i temporali.
Erbivori e umani: ad angolo ampio. L’articolazione della mandibola è sopra al piano dei molari. I principali muscoli della mandibola sono il massetere e il pterigoideo.
Bocca di donna spalancata
Nell’uomo la grandezza della bocca, la struttura dei denti, persino la composizione della saliva differiscono da quella dei predatori carnivori (2)
Apertura della bocca
Carnivori e onnivori: grande, in rapporto alla dimensione della testa.
Erbivori e uomo: piccola, in rapporto alla dimensione della testa.
Denti
Carnivori e onnivori: i denti incisivi sono corti e acuminati. I canini sono lunghi e affilati, adatti a strappare la carne. I molari sono affilati.
Erbivori e uomo: i denti incisivi sono larghi e piatti. I canini sono corti e smussati (negli erbivori possono anche mancare; talvolta sono lunghi, ma usati per difesa). I molari sono piatti.
Masticazione
Carnivori e onnivori: il cibo viene ingerito quasi intero, la masticazione è quasi assente.
Erbivori e uomo: la masticazione è lunga, come richiede il “maciullamento” dei vegetali.


Saliva
Carnivori e onnivori: mancano gli enzimi digestivi nella saliva.
Erbivori e uomo: nella saliva sono presenti enzimi digestivi per i carboidrati.
Stomaco
Carnivori e onnivori: l’acidità nello stomaco ha un valore PH che non supera 1 quando il cibo è nello stomaco. Lo stomaco ha un volume pari al 60-70% del tratto digestivo.
Erbivori e uomo: l’acidità nello stomaco ha un valore PH pari a 4-5 quando il cibo è nello stomaco. Lo stomaco ha un volume inferiore al 30% del tratto digestivo.
Gatto grigio dal fronte su un muretto
Gli artigli dei carnivori non hanno niente a che vedere con le unghie dell’uomo, che sono piatte come quelle degli erbivori (3)
Intestino tenute
Carnivori e onnivori: l’intestino tenue è da 3 a 6 volte la lunghezza del corpo.
Erbivori e uomo: l’intestino tenue è da 10 a 12 (11 nell’uomo) volte la lunghezza del corpo.
Colon
Carnivori e onnivori: corto.
Erbivori e uomo: lungo.
Fegato
Carnivori e onnivori: adatto a detossificare la vitamina A.
Erbivori e uomo: non è adatto a detossificare la vitima A.
Reni
Carnivori e onnivori: urine molto concentrate.
Erbivori e uomo: urine moderatamente concentrate.
Unghie
Carnivori e onnivori: artigli affilati per ferire e strappare.
Erbivori e uomo: non ha artigli, ma unghie piatte (o zoccoli, negli erbivori).
Copyright immagini
(1) http://www.naturalpharmacyclinic.com/2010/12/digestive-enzymes-tune-up-spark-plugs.html
(2) http://www.thenervousbreakdown.com/rhaze/2012/06/everything-i-said-last-year-what-i-really-meant/
(3) http://miriadna.com/preview/1485
Fonti esterne
La pagina da cui è stato preso l’articolo che ha sua volta ha ripreso nell’elenco da “The Comparative Anatomy of Eating” di Milton R. Mills






nocensura.com: Non siamo fatti per essere carnivori: l'evidenza f...

nocensura.com: Non siamo fatti per essere carnivori: l'evidenza f...: APPARATI DIGERENTI A CONFRONTO: MUSCOLI FACCIALI Carnivori: ridotti, per permettere un'ampia apertura della bocca Erbivori: ben sviluppat...

Verona, un collare elettrico per torturare

Verona, un collare elettrico per torturare

venerdì 26 ottobre 2012

Il presidente di EQUITALIA è anche il direttore dell’Agenzia delle Entrate

Il presidente di EQUITALIA è anche il direttore dell’Agenzia delle Entrate

MoVimento 5 Stelle Piemonte - La Settimana 24 Ottobre 2012


Il Piemonte è in vendita. Le banche sono alle porte.
"L'assessore alla Sanità piemontese Paolo Monferino ha dichiarato che la Regione Piemonte è tecnicamente fallita a causa del debito consolidato che sfiora i 10 miliardi di euro. Oltre 2000 euro a testa, per ogni piemontese. Tra i partiti è scoppiata una bagarre e Il presidente Cota è dovuto correre ai ripari dichiarando che i conti sono sotto controllo perché si opereranno tagli, razionalizzazioni e svendite del patrimonio regionale.
Verranno messi in vendita terreni della Regione, le terme di Acqui Terme, palazzi non utilizzati come quello di piazza Castello a Torino, con la speranza di raccogliere 220 milioni di euro. Noi siamo molto scettici. Ma non basta. Verrà istituito anche un fondo immobiliare del patrimonio non disponibile. Neanche la spending review ha osato tanto. Si tratta di tutti quei palazzi che sono attualmente occupati da funzionari della Regione Piemonte, delle ASL e gli stessi edifici degli ospedali! Verrebbero ceduti a proprietari privati, fondazioni "etiche" bancarie. Come la Fondazione San Paolo, presieduta dall'ex-sindaco di Torino, Chiamparino. Temiamo sia il primo passo verso la privatizzazione di tutti i servizi sanitari piemontesi. L'applicazione puntuale delle direttive del governo Monti e di Brussel sta peggiorando la crisi. Politiche di austerità in tempo di crisi non fanno altro che aggravare la crisi stessa. L'immenso debito di 10 miliardi originato dalle giunte Ghigo, Bresso e Cota va ristrutturato con un intervento programmato di almeno 15 o 20 anni, non in due o tre." Davide Bono, consigliere regionale MoVimento Cinque Stelle Piemonte

giovedì 25 ottobre 2012

ECCO PERCHE' IL MES ORA E' INCOSTITUZIONALE


Giorgio, lo senti il BOOM?


Monti "please relax", please, please un cazzo io tutti questi benefici non li ho visti.



Il debito italiano nel secondo trimestre 2012 è salito a 1.982.239 milioni di euro, contro i 1.954.490 del trimestre precedente e i 1.910.024 del secondo trimestre 2011. La cura Rigor Montis è un babà!"L'Eurostat lo certifica facendo giustizia delle chiacchiere governativo-mediatiche : la politica di austerity imposta dai centri finanziari per fini ideologico-politici e dalla Germania per interessi nazionali, è stata un completo e totale fallimento: le misure prese o più spesso imposte per ridurre il rapporto debito/Pil non hanno fatto che aumentarlo e i dati che arrivano a cascata non lasciano scampo ai tortuosi slalom attorno alla verità: la Grecia è passata dal 136,9% al 150,3%, l'Irlanda dal 108,5% al 111,5 %, la Spagna dal 72,9% al 76%, il Portogallo dal dal 112% al 117,5%, mentre quello italiano è arrrivato al 126,1%. L'intera Europa dal primo al secondo trimestre di quest'anno ha visto il suo debito aumentare dall' 88 per cento del Pil al 90 per cento. Erano dati di cui l'Fmi era probabilmente già a conoscenza, visto che proprio due settimane fa, contraddicendo vent'anni di "consigli" e ricette sballate, ma sempre volte a contrarre welfare e diritti, si è accorto che queste misure non pagano e sono controproducenti. By ilsimplicissimus." segnalazione di Mr SPOCK, VG

lunedì 22 ottobre 2012

Bere latte fa davvero bene ?


“Pareggio di bilancio, mancano 7 miliardi”. Anche i francesi smontano Monti - Il Fatto Quotidiano

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“Rischio contaminazione”, vaccino esavalente ritirato in 19 Paesi. Non in Italia - Il Fatto Quotidiano

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Beppe Grillo Sicilia 2012. Intervista completa su Rainews.


domenica 21 ottobre 2012

PARAGONE VS BOLDRIN: TI DA' FASTIDIO LA DEMOCRAZIA!


"dissanguato dalle tangenti per il Palazzo"

Il personaggio

Rise del terremoto all'Aquila, ora racconta
"Io, dissanguato dalle tangenti per il Palazzo"

Parla Francesco Piscicelli: "Balducci imponeva tutto, se parla lui viene giù tutta la seconda Repubblica e pure mezzo Vaticano. Guido Bertolaso? Un megalomane che si vendeva per 50mila euro. A Natale, Pasqua e Ferragosto i parlamentari italiani battono cassa. E' un assedio" di CORRADO ZUNINO

ROMA - Dall'ex rudere recuperato, i fari interrati che segnano il percorso fra gli ulivi, la piscina di fronte alla camera da letto, si vede l'Isola di Giannutri. A nord la Costa Concordia spanciata di fronte al porto del Giglio. Sul terrapieno in ghiaia, seicento metri sopra il mare, ci sono i resti dell'elicottero con cui Francesco Maria De Vito Piscicelli, il padrone del rudere riattato a resort, portava l'anziana madre a pranzo sulla spiaggia di Ansedonia. Gliel'hanno bruciato 1 alle otto di sera del primo ottobre. L'attentato dopo cinque minacce. Il 29 febbraio scorso l'avevano aggredito in due, scesi dallo scooter mentre Piscicelli camminava telefonando ai Parioli, a Roma. Poi gli hanno spedito in villa all'Argentario tre proiettili, avvolti in un giornale. E l'hanno bloccato mentre saliva in auto lungo la mulattiera sterrata che porta al resort sul Promontorio: "Perché continui a parlare, perché vuoi mettere in crisi il sistema che ti ha sfamato?", gli hanno sibilato scoprendo sotto il maglione le beretta parabellum. "Fermati o facciamo fuori te e la tua famiglia". Le sue denunce sono tutte alla caserma dei carabinieri di Orbetello.

LE INCHIESTE I fantasmi dell'Aquila 2 /
Terremoto negato 3

Francesco Maria De Vito Piscicelli, due mesi di carcere, undici giorni ai domiciliari, è l'imprenditore edile consegnato all'opinione pubblica, "per sempre", dall'intercettazione telefonica in cui ride con il cognato del terremoto dell'Aquila, discorrendo con lui dei nuovi lavori che porterà la futura ricostruzione. Francesco Piscicelli, 50 anni, napoletano alto borghese, vicino ad Alleanza nazionale, è stato uno dei quindici costruttori scelti dalla cricca della Ferratella per lavorare al soldo della Protezione civile di Bertolaso. È diventato un collaboratore di giustizia. In otto interrogatori, assistito dall'avvocato Giampietro Anello, ha consegnato alla Procura di Roma il racconto della corruzione pubblica italiana dal 2000 al 2010. Giovedì scorso, ha accettato di parlare con "Repubblica".

AUDIO Le telefonate Piscicelli-Anemone 4

"Il sistema Protezione civile, la deroga assoluta per ogni appalto pubblico, inizia con il Giubileo del Duemila, l'incontro fra il sindaco di Roma Francesco Rutelli, il provveditore alle Opere pubbliche del Lazio Angelo Balducci e il capo della Protezione civile Guido Bertolaso. Nelle intenzioni pubbliche si doveva creare una macchina che riuscisse a costruire opere in un paese in cui la burocrazia e i veti bloccano tutto, ma nel corso delle stagioni le missioni diventano un sistema di arricchimento personale. Famelico, sfruttato a sinistra e a destra. L'ho visto con i miei occhi, l'ho vissuto dall'interno: una montagna di denaro pubblico per dieci stagioni è stata messa a bilancio per realizzare auditorium, stadi, caserme, svincoli e e in percentuale è stata trasferita a parlamentari, ministri, sottosegretari, magistrati contabili, funzionari della Protezione civile, alti dirigenti delle Opere pubbliche. Nessuna istituzione, nessun partito, tutto ad personam".

DALL'ARCHIVIO Dalla risata sul terremoto all'elicottero per mammà 5 di F. MERLO
TERREMOTO L'AQUILA: TUTTI I VIDEO 6

Lei è accusato di corruzione, Piscicelli. Insieme ai costruttori fiorentini della Btp per l'appalto della scuola dei marescialli e dei brigadieri a Firenze."Io ho pagato solo per lavorare, se non lo facevo chiudevo l'azienda che avevo ereditato da mio padre e che sempre ha lavorato con lo Stato. A Firenze ho fatto da intermediario tra il gruppo presieduto da Riccardo Fusi e l'ingegner Angelo Balducci, il grande capo del mattone pubblico italiano. Quelli della Btp, provinciali, rozzi, non riuscivano ad arrivare a Balducci perché il direttore dell'edilizia di Stato, Celestino Lops, li ostacolava, favoriva la Astaldi. Con una telefonata organizzai l'incontro, rimasero stupefatti. Sono stato io a presentare Denis Verdini, coordinatore del Pdl, a Balducci. Fusi trattava Verdini come fosse il suo straccio e usava la banca di Verdini come il suo bancomat".

Lei ha pagato Balducci per far entrare nell'appalto Marescialli la Btp?"Ho fatto da intermediario ottenendo da Fusi, in cambio, un prestito da 700 mila euro".
Quando ha versato tangenti in proprio, Piscicelli? Denaro suo per opere sue.
"Lavoro con Balducci dal 2004. Nei primi cinque anni ho partecipato a trecento bandi pubblici per ottenere due lavori: la scuola di polizia di Nettuno e la caserma della guardia di finanza di Oristano. Per i Mondiali di nuoto di Roma, quelli del 2009, ho partecipato alle cinque gare pubbliche, ho speso 700 mila euro in progettazione e ho vinto Valco San Paolo: avevo preparato un progetto unico in Europa, con luci a soffitto lunghe sessanta metri, e firmato un ribasso del 16,5 per cento. I cinque appalti erano tutti assegnati prima dell'apertura delle buste. Nelle gare bandite dal Consiglio superiore dei Lavori pubblici, e in particolare quelle della Protezione civile, non c'era notaio, non c'erano vincoli. Tutto nella discrezione del presidente Balducci: poteva assegnare ottanta punti al progetto che voleva spingere. Mi obbligò a chiedere un disegno anche al professor Giampaolo Imbrighi, suo caro amico. Mi costò 50 mila euro. Voleva che partecipassi per forza alla gara per lo stadio del tennis: un finto concorrente della Cosport di Murino e Anemone, destinati alla vittoria. Sulla carta erano gare europee, ma tutti gli appalti erano pilotati da Balducci, il Consiglio superiore ratificava silenzioso".

Lei chi pagò e quanto?"Per le piscine di San Paolo, 14 milioni di base d'asta, ho versato tre tangenti. Me ne avevano chieste quattro. Il collettore di denaro per conto della squadra di Balducci, l'ingegner Enrico Bentivoglio, dopo la mia vittoria volle 50 mila euro, il 3 per cento. "Sai, c'è bisogno di accontentare molte persone". Ventimila furono per la funzionaria Maria Pia Forleo, "ci eravamo sbagliati, serve di più". Mi spiegavano tutto, si fidavano di me. Poi subentrò Claudio Rinaldi, nuovo commissario ai Mondiali. E senza ritegno pretese 100 mila euro. Glie li portai all'Hotel de Russie, in via del Babuino. All'interno di un sacchetto di una boutique romana. Mi feci accompagnare dal ragioniere, ha visto tutto. Rinaldi mi disse: "Questo è un acconto, al collaudo mi devi dà dù piotte e mezzo".
Duecentocinquanta, queste non le ho pagate".

Lei ha ottenuto l'appalto per una struttura, Valco San Paolo, bandita per 14 milioni, costata 34 e dopo trentanove mesi chiusa e con un pilone fratturato."Mi sono disinteressato del destino della piscina. Io ho visto solo nove milioni, altri otto e mezzo me li hanno truffati quelli della Ferratella, i ragazzi di Balducci. Il pilone è solo un assestamento, ma tutta l'opera è stata una corsa folla. Abbiamo dovuto rifare i progetti dell'architetto Renato Papagni, un amico del presidente della Federazione nuoto Paolo Barelli. Carta straccia, un copia e incolla fatto male, le ipotesi di rimozione terra redatte senza criterio. Per dieci mesi abbiamo lavorato 24 ore al giorno e ho dovuto chiedere l'intervento della segretaria particolare di Alemanno per farmi pagare il milione e mezzo di stato di avanzamento lavori. Il Comune di Roma è un casino pazzesco, venirne fuori è stato un miracolo. Durante i lavori, poi, mi si è messo contro il presidente Barelli, il senatore del Pdl. Era furioso perché avrebbe voluto far lavorare aziende vicine in almeno due lotti, Balducci non gli diede nulla. Per ritorsione, ci bocciò il tetto in acciaio e ce lo impose in cemento armato. Diceva che con i vapori caldi delle piscine l'acciaio si sarebbe corroso. Abbiamo dovuto stravolgere il progetto, rifare i calcoli, sovradimensionare i pilastri, comprare altro ferro per armarli. Costi e ritardi. E poi Barelli ci obbligò a lavorare con le aziende specializzate che indicava, costavano il 30 per cento in più. Se non ubbidivamo, minacciava il blocco dei lavori. Mandava avanti il suo ragioniere, Maurizio Colaiacomo. Gli impianti di filtraggio, per dire, li ha fatti tutti la Culligan, a prezzi fuori mercato".

Al Comune di Roma solo confusione?"Della Giovampaola mi chiese di portare l'imprenditore fiorentino Valerio Carducci dal sindaco Alemanno. L'appalto per il nuovo palazzo Istat. Non se n'è fatto nulla".

Angelo Balducci imponeva i suoi uomini?"Lui imponeva tutto, era il dominus. Non avido, ma corrotto mentalmente, un affascinante gesuita innamorato del potere. In cinque mesi di carcere sono andati a trovarlo settanta parlamentari, una processione. Se parla viene giù tutta la Prima Repubblica e pure mezzo Vaticano. Balducci voleva accontentare tutti, e soprattutto la classe politica. A me ha imposto la ditta che doveva fare gli scavi archeologici, quella per lo sminamento. E pure tre tecnici tra cui lo strutturista Fabio Frasca, figlio di una dirigente del ministero delle Infrastrutture. Frasca ha sbagliato i calcoli per Valco San Paolo, ha preso una normativa vecchia".

Il rapporto tra Balducci e Anemone? "Diego Anemone non esiste. È un ex falegname inventato dal capo. Quando scoprite un'impresa di Diego Anemone in un appalto pubblico, vuol dire che sta lavorando direttamente Angelo Balducci. Faceva cassa così, mettendo Anemone dovunque. E affidandogli la gestione del denaro da destinare ai politici".

Che significa, Piscicelli?"A Natale, Pasqua e Ferragosto la classe politica italiana batte cassa. Un assedio, spegnevo il telefonino. Ascolti. Mi chiama Anemone, mi dice che devo versare 150 mila euro, siamo alla vigilia delle feste natalizie. Balducci conferma: "Sì, devi farlo, servono ai parlamentari". Anemone insiste perché vada da lui, ha l'ufficio in una traversa di via Nomentana. Stanze di pessimo gusto. Spinge una porta scorrevole e alla vista si rivela un tavolo lungo due metri e quaranta, largo uno. Sopra, un covone di banconote. Quasi tutti tagli da cinquecento. Milioni di euro, mai visto nulla di simile. Con i miei 150 mila nella giacca mi sono sentito un morto di fame, me ne sono tenuti cinquemila. Anemone ha comprato la casa al Colosseo dell'ex ministro Claudio Scajola con un po' del denaro prelevato da quel tavolo".

Continua a girarci intorno: parla di tangenti e di politici. Che cosa ha detto ai magistrati?"Tutto quello che so, che ho visto, che posso certificare. Ho fatto il nome di otto politici di primo piano che hanno preso soldi e servizi dal sistema Balducci".

E chi sono?"Non vorrei violare il segreto istruttorio".

Fino a prova contraria il corruttore è lei. "Otto dicembre 2007, l'Immacolata, le racconto. Sono con mia moglie e mia figlia al ristorante Nino di via Borgognona: arriva una telefonata, è Mauro Della Giovampaola, funzionario della Protezione civile. "Devi venire alla Ferratella, immediatamente". Era sbrigativo Della Giovampaola, lasciai la mia famiglia sul flan di spinaci. Gli uffici erano chiusi, ma lui aveva le chiavi. Mi disse categorico: "Devi dirmi che ribasso hai fatto per l'Auditorium di Firenze". Chiesi perché. "Così vuole il capo". Se lo diceva Balducci si ubbidiva. Chiamai i miei soci fiorentini, Fusi e Di Nardo, li obbligai a rivelarmelo. Telefonai a Mauro, comunicai il ribasso e gli chiesi perché era necessario. Mi disse: "L'appalto dell'Auditorium deve andare al costruttore Cerasi, lo vuole Veltroni".
Emiliano Cerasi con la Sac e Bruno Ciolfi con l'Igt presero l'Auditorium. Il 17 febbraio 2010, chiamato in causa da un'intercettazione tra l'architetto Casamonti e il costruttore Di Nardo, Walter Veltroni assicurò: "Come ha già detto il sindaco Domenici, non ho mai esercitato alcun tipo di pressione né su di lui né su altri per qualsivoglia gara".

Piscicelli, lei partecipò al bando per la realizzazione dell'Auditorium di Isernia, costi lievitati da 5 a 55 milioni, segnalato in rosso dall'Authority dei contratti pubblici."A Isernia avevo vinto. Ricordo il giorno in cui, nel teatro di via della Ferratella, si stavano aprendo le buste. Trentun dicembre 2007, le gare truccate si indicono l'ultimo dell'anno, quando gli altri non ci sono. Chiama al telefono il funzionario Bentivoglio. Salgo al piano, mi dice: "Hai fatto un progetto bellissimo, l'appalto è tuo". Torno in teatro, l'atmosfera è già cambiata. Commissari che si chiamano da parte. Il presidente del concorso dichiara il vincitore: è un'associazione temporanea di imprese guidata dalla molisana Rocco Lupo. Sono secondo. Cerco Bentivoglio, è pallido, ha paura. Riesce a dirmi: "Bertolaso ha chiamato Balducci, Di Pietro ha imposto Lupo, mi dispiace"".

Già chiamato in causa sull'Auditorium di Isernia, Di Pietro il 4 giugno 2010 rispose: "Non sono stato sponsor dell'opera, non so neppure se poi l'abbiano davvero costruita".

Chi è Guido Bertolaso, un capro espiatorio?"E' un megalomane con il complesso di far del bene. Per le responsabilità che ha avuto, la fama che si è creato, non avrebbe mai dovuto vendersi per 50 mila euro. Quella era la sua tariffa: 50 mila euro, per volta. Suo cognato, Francesco Piermarini, con i soldi pubblici destinati al G8 si comprò una barca, "Il lumacone", per la pesca d'altura con l'abbattitore per il pesce crudo".

A Carlo Malinconico ha pagato le vacanze all'Hotel Pellicano di Porto Ercole."E' un uomo di Balducci. Da sottosegretario della presidenza del Consiglio del governo Prodi ha firmato qualsiasi progetto il capo gli portasse, qualsiasi missione, qualsiasi deroga. A occhi chiusi. Balducci nel 2006 mi chiese di occuparmi di lui: "Ci serve come il pane, dobbiamo curarlo in tutto e per tutto", mi disse durante un aperitivo in piazza San Silvestro. Malinconico voleva uno dei rustici che stavo ristrutturando qui all'Argentario, gli piaceva la vecchia Villa Feltrinelli. Lo accompagnai due volte, ma in cuor mio sapevo che non gli avrei mai regalato un immobile da un milione e due. Per fortuna aveva fretta, l'estate stava arrivando e allora Balducci mi chiese di ospitarlo a spese mie al Pellicano. Malinconico e la sua compagna dal 2006 al 2007ci hanno fatto sei vacanze. Milleottocento a notte, colazione esclusa. Ho pagato fino a quando il figlio del magistrato Toro non ci rivelò che la procura di Firenze stava indagando sulla cricca. "Chiudi il conto, chiudi il conto". Raggiunsi il Pellicano, saldai 25.600 euro e dissi a Roberto Sciò, il titolare: "D'ora in avanti Malinconico si paga il soggiorno". Quando la direzione dell'albergo glie lo comunicò, il sottosegretario andò su tutte le furie. Preparò la valigia il pomeriggio stesso e lasciò l'Argentario millantando una nuova nomina. Gli ho chiesto indietro il denaro, mi ha fatto rispondere dagli avvocati: "Piuttosto li do in beneficenza". Facile fare beneficenza con i soldi miei. Il governo Monti continua a dare incarichi a Malinconico, l'ultimo è arrivato dal ministro Passera".

Lei ha denunciato anche il magistrato della Corte dei Conti Antonello Colosimo, già capo di gabinetto del ministro dell'Agricoltura Catania."Credevo fosse un amico, mi ha taglieggiato dal 2004 al 2008. Ha sempre preteso una tangente, a volte anche del 15%, su tutti i lavori pubblici che facevo e questo perché è stato lui a presentarmi Angelo Balducci. Per anni gli ho pagato auto, autista, l'affitto dell'ufficio in via Margutta. Quando ho smesso mi ha scatenato contro la finanza. Nel 1992 la politica chiedeva agli imprenditori soldi, ma dava benefici. Oggi la politica, e alcuni funzionari potenti, ti chiedono soldi per non farti male. Alla Ferratella c'è un'impiegata che solo per mandare tre righe di giustificazioni della spesa in Banca d'Italia chiede a ogni imprenditore una tangente di 1.000 euro. Tre righe digitate al computer, mille euro".

Quanti imprenditori hanno lavorato con la banda Balducci."Eravamo in quindici, affidabili. Oggi tra gli emergenti c'è il romano Paolo Marziali, quello che ha realizzato il polo natatorio di Ostia".

Che resta della banda Balducci?"Lui lavora ancora, governa ancora. Non credo si salverà dai tre processi che ha in corso, ma fin qui non ha aperto bocca. È tornato a vivere a Roma, in via Appia Pignatelli, e i suoi uomini, Rinaldi, Bentivoglio, Zini, la Forleo, sono ancora al loro posto. Ai magistrati ho raccontato di nuovi funzionari corrotti fin qui non sfiorati".

E degli otto politici di primo piano, che ha detto?"Che prendevano soldi, tanti soldi. Non credo, quando tutto diventerà pubblico, e accadrà presto, potranno continuare a far politica. Io ho pagato un milione di tangenti e adesso sono con il culo per terra".

Venerdì sera l'avvocato Giampiero Anello ha confermato che tutto ciò che l'imprenditore Piscicelli, suo assistito, ha detto in questa intervista è già stato riferito ai magistrati della Procura di Roma.
(20 ottobre 2012)
Fonte la Repubblica

giovedì 18 ottobre 2012

Scioglimento dell’Arma dei Carabinieri

Scioglimento dell’Arma dei Carabinieri e insediamento di un corpo militare sovranazionaleAutore Luca Martinelli - tratto da http://www.stampalibera.com/

Sul sito dell’U.N.A.C. (Unione Nazionale Arma Carabinieri) leggiamo una breaking news inquietante: ”L’Arma verso lo scioglimento. L’Unione Europea impone la smilitarizzazione della quarta Forza Armata e l’accorpamento dei carabinieri alla Polizia di Stato … L’Arma dei carabinieri in un futuro più o meno prossimo, ma certamente non remoto, è destinata ad un inevitabile scioglimento“.
Poco meno di due anni fa la Camera dei Deputati ratificava ad unanimità l’accordo europeo per la costituzione di una forza armata speciale, chiamata EGF.
La Forza di gendarmeria europea (Eurogendfor o EGF) è il primo Corpo militare dell’Unione Europea a carattere sovranazionale. La EGF è composta da forze di polizia ad ordinamento militare dell’UE in grado di intervenire in aree di crisi, sotto egida NATO, ONU, UE o di coalizioni costituite “ad hoc” fra diversi Paesi.


Eurogendfor può contare su una forza di 800 “gendarmi”mobilitabile in 30 giorni, più una riserva di altri 1.500; il tutto gestito da due organi centrali, uno politico e uno tecnico. Il primo è il comitato interdipartimentale di alto livello, chiamato CIMIN, acronimo di Comité InterMInistériel de haut Niveau, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa aderenti al trattato. L’altro è il Quartier generale permanente (PHQ), composto da 16 ufficiali e 14 sottufficiali (di cui rispettivamente 6 e 5 italiani). I sei incarichi principali (comandante, vicecomandante, capo di stato maggiore e sottocapi per operazioni, pianificazione e logistica) sono ripartiti a rotazione biennale tra le varie nazionalità, secondo gli usuali criteri per la composizione delle forze multinazionali.

Non si tratta quindi di un vero corpo armato europeo, un inizio di esercito unico europeo, nel qual caso si collocherebbe alle dipendenze di Commissione e Parlamento Europeo, ma di un semplice corpo armato sovra-nazionale che, in quanto tale, gode di piena autonomia. Infatti, la EGF non è sottoposta al controllo dei Parlamenti nazionali o del Parlamento europeo, ma risponde direttamente ai Governi, attraverso il citato interministeriale (CIMIN)

L’articolo 21 del trattato di Velsen, con cui viene istituito questo corpo d’armata sovranazionale, prevede l’inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor.

L’articolo 22 immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell’autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali.

L’articolo 23 prevede che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate.

L’articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni.

L’articolo 29 prevede infine che gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.

Nel trattato di Velsen c’è un’intera sezione intitolata “Missions and tasks“, in cui si apprende che Eurogendfor potrà operare “anche in sostituzione delle forze di polizia aventi status civile”, in tutte le fasi di gestione di una crisi e che il proprio personale potrà essere sottoposto all’autorità civile o sotto comando militare.

Tra le altre cose, rientra nei compiti dell’Eurogendfor:

- garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico

- eseguire compiti di polizia giudiziaria (anche se non si capisce per conto di quale Autorità Giudiziaria)

- controllo, consulenza e supervisione della polizia locale, compreso il lavoro di indagine penale

- dirigere la pubblica sorveglianza

- operare come polizia di frontiera

- acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence

Il 14 maggio 2010 la Camera dei Deputati della Repubblica Italiana ratifica l’accordo. Presenti 443, votanti 442, astenuti 1. Hanno votato sì 442: tutti, nessuno escluso. Poco dopo anche il Senato dà il via libera, anche qui all’unanimità. Il 12 giugno 2010 il Trattato di Velsen entra in vigore in Italia. La legge di ratifica n° 84 riguarda direttamente l’Arma dei Carabinieri, che verrà assorbita nella Polizia di Stato, e questa degradata a polizia locale di secondo livello. Allo stesso tempo, l’art.4 della medesima legge introduce i compiti dell’Eurogendfor, tra cui:

a) condurre missioni di sicurezza e ordine pubblico;

c) assolvere a compiti di sorveglianza pubblica, gestione del traffico, controllo delle frontiere e attivita’ generale d’intelligence;

e) proteggere le persone e i beni e mantenere l’ordine in caso di disordini pubblici.

In pratica, significa che avremo per le strade poliziotti veri e propri, che non rispondono direttamente delle loro azioni nè allo Stato italiano, nè all’Unione Europea.
Forse non è a rischio solo lo scioglimento della Beneamata Arma ,potrebbe essere a rischio la sovranità nazionale.

Dal sito: Quinto Potere

Messaggio urgente pericolo del vaccino - Ottobre 2012

Messaggio urgente per tutti i genitori che in questi giorni pensano di vaccinare i loro figli con l’esavalente
Pericoloso esavalente: vaccino ritiratoDottor Roberto Gava, farmacologo, tossicologohttp://www.informasalus.it/it/articoli/vaccino-esavalente-ritirato.php
Ha la data del 6 ottobre 2012, è una comunicazione dall’Istituto di Stato per Controllo dei Farmaci della Slovacchia e reca l’urgenza di classe 1: ritiro immediato del vaccino esavalente Infanrix Hexa per rischio contaminazione batterica pericolosa (1).
I fattiPochi giorni fa, il 6 ottobre scorso, l’Istituto di Stato per Controllo dei Farmaci della Slovacchia diffonde un documento urgente (riferimento n° 12/5541 - 389/2012/900) in cui impone il ritiro immediato dal commercio del farmaco Infanrix Hexa (Codice 34905) della ditta belga GlaxoSmithKline Biologicals s.a., lotto A21CB191B con data di scadenza 01-2014.
La motivazione ufficiale è che durante il controllo di qualità è stata riscontrata una contaminazione microbica dell’ambiente di produzione. È riportato che i prodotti finali della lavorazione (cioè il vaccino in oggetto) non sono microbicamente contaminati, ma, allo scopo di assicurare il mantenimento dello standard di qualità, l’ente di registrazione accetta il ritiro del farmaco Infanrix Hexa dalle farmacie e dai fornitori sanitari. Il documento ufficiale dice che: “I pazienti che sono stati vaccinati con questo vaccino non sono a rischio a causa del vaccino stesso che soddisfa tutti i requisiti di qualità”. Cioè, il vaccino va benissimo e soddisfa tutti i requisiti di ottima qualità … eppure l’hanno fatto ritirare immediatamente! È difficile comprenderne il motivo, almeno per noi comuni mortali.
Il ritiro è stato disposto con urgenza massima: classe 1.
A cosa corrisponde la classe 1 d’urgenza?La classificazione delle urgenze è stabilita dalle norme europee (norma emea/ins/gmp/459921/2010) ed è la seguente:
- 1a classe d’urgenza: le urgenze che minacciano potenzialmente la vita oppure possono causare gravi danni alla salute. Provvedimento da attuare immediatamente!
- 2a classe d’urgenza: le urgenze che possono minacciare la salute o possono portare a cure non corrette, ma non rientrano nella classe 1. Provvedimento da attuare entro 48 ore!
- 3a classe d’urgenza: le urgenze che non minacciano la salute, ma il ritiro è stato effettuato per altri motivi. Provvedimento da attuare entro 5 giorni!
Cos’è l’esavalente?L’esavalente (nome commerciale Infanrix HEXA della ditta GlaxoSmithKline) è il vaccino usato anche in Italia per vaccinare i neonati a partire dal 2°-3° mese di vita. Questo vaccino contiene 6 antigeni che dovrebbero proteggere i nostri figli difterite, tetano, poliomielite, epatite B, pertosse ed emofilo tipo B.
A parte la Regione Veneto in cui l'obbligo vaccinale è stato revocato l'1-1-2008, e in modo diverso qualche altra Regione, in Italia le vaccinazioni pediatriche obbligatorie sono 4 e cioè contro difterite, tetano, poliomielite ed epatite B. Però, a partire dal 2001, è stato messo in commercio il vaccino esavalente (un’unica fiala vaccinale contro 6 germi) che è stato silenziosamente imposto scalzando i 4 vaccini prima disponibili (oggi ben difficilmente reperibili singoli) e i genitori si sono trovati obbligati, senza alcuna legge dello Stato, a somministrare ai loro figli 6 vaccini contemporaneamente invece dei 4 obbligatori.
Ciò è accaduto nonostante si sappia che il rischio che un bambino ha di subire danni da vaccino è tanto maggiore quanto più il bambino è piccolo e tanto è maggiore il numero di vaccini somministrati contemporaneamente (2,3).
Le nazioni che hanno ritirato il vaccino e lotti incriminatiLe notizie sono recentissime e pare che le Nazioni che hanno preso la decisione di ritirare il vaccino Infanrix Hexa siano in aumento.
Allo stato attuale, comunque, le nazioni sono: Slovacchia, Spagna, Germania, Australia, Canada e Francia. La Francia non ha ritirato solo l’esavalente, ma anche il vaccino tetravalente e il pentavalente, sempre della ditta GlaxoSmithKline.
I lotti ritirati da questi Paesi, la data di ritiro e i siti che lo comunicano sono i seguenti:
SpagnaData del ritiro immediato: 8 ottobre 2012
Numeri di lotto: A21CB187E; lo stesso giorno, la Società Spagnola del Farmaco comunica di ritirare anche il lotto 12N0010 (scadenza 31-8-2013)
Siti per la consultazione:
- www.larazon.es/noticia/1481-sanidad-retira-un-lote-de-una-vacuna-infantil-de-gsk-por-una-potencial-contaminacion-microbiana
- www.aemps.gob.es/informa/alertas/medicamentosUsoHumano/2012/docs/calidad_42-12.pdf
- www.sefh.es/sefhboletin/vernoticiaboletin.php?id=5313
GermaniaData del ritiro immediato: 10 ottobre 2012
Numeri di lotto: A21CB191C, A21CB193A, A21CB193B, A21CB193C, A21CB194A
Laboratori paralleli esterni e numeri di lotto interessati dal provvedimento:
- Emra-Med, Kohlpharma, Pharma Westen, Veron Pharma: A21CB187B
- CC-Pharma: A21CB337A
- Pharma Westen, Emra-Med, Kohlpharma, Veron Pharma: A21CB187C
- A.C.A. Müller: A20CA742A, A20CA743A
Sito per la consultazione:
- www.akdae.de/Arzneimittelsicherheit/Weitere/Archiv/2012/20121010.pdf
AustraliaData del ritiro immediato: 11 ottobre 2012
Numeri di lotto: A21CB144A; A21CB188D; A21CB188E; A21CB190A; A21CB197A; A21CB221B
Sito per la consultazione:
- www.tga.gov.au/safety/alerts-medicine-infanrix-121011.htm
FranciaData del ritiro immediato: 11 ottobre 2012
Numeri di lotto: sono stati ritirati tre tipi di vaccini (il tetravalente, il pentavalente e l’esavalente) della ditta GlaxoSmithKline:
- Infanrix Tetra Im: Lotto AC20B199AC
- Infanrix Quinta: Lotti A20CA742A; A20CA743A; A20CA744B
- Infanrix Hexa: Lotto A21CB337A
Sito per la consultazione:
- http://ansm.sante.fr/S-informer/Informations-de-securite-Retraits-de-lots-et-de-produits/Infanrix-Tetra-Quinta-Hexa-poudre-et-suspension-pour-suspension-injectable-en-seringue-preremplie-Laboratoire-GSK-Retrait-de-lots/%28language%29/fre-FR
CanadaData del ritiro immediato: 11 ottobre 2012
Numero di lotto: A21CB242A
Sito per la consultazione:
- www.bccdc.ca/imm-vac/VaccinesBC/infanrix.htm
Nel suddetto sito si legge il seguente comunicato dell’Agenzia di Controllo della Salute canadese (BC Centre for Disease Control): “Genitori e tutori di bambini che hanno ricevuto il vaccino ritirato possono stare certi che il loro bambino è stato vaccinato con un vaccino efficace e sicuro. Più di 20.000 dosi di questo vaccino sono state somministrate ai bambini in Canada dal mese di aprile 2012. Non ci sono state segnalazioni di problemi con questo vaccino che indicano la contaminazione batterica in Canada e in 1,2 milioni di dosi distribuite in tutto il mondo”.
Sono tutti lotti con scadenza 31 gennaio 2014, ad eccezione di un lotto ritirato in Spagna con scadenza 31-8-2013.
Ricordo comunque che i lotti in commercio in ogni Paese sono diversi da quelli degli altri Paesi e quindi non serve verificare se i bambini italiani hanno ricevuto uno dei lotti suddetti. Sono la GlaxoSmithKline e il nostro Ministero della Salute che ci devono dire se i lotti finora commercializzati in Italia erano o meno a rischio di contaminazione.
Il batterio contaminanteI comunicati ufficiali dicono che nei laboratori di produzione di questo vaccino esavalente è stata trovata una piccola contaminazione da parte del batterio Bacillus cereus.
Il Bacillus cereus è un batterio beta-emolitico patogeno a bastoncino Gram-positivo che produce tossine responsabili di intossicazioni alimentari. È comunemente presente nel suolo e nella polvere e contamina frequentemente alimenti a base di riso e occasionalmente pasta, carne e vegetali, prodotti lattiero-caseari, minestre, salse, dolciumi che non sono stati raffreddati rapidamente ed efficacemente dopo la cottura e/o adeguatamente conservati.
Il Bacillus cereus forma spore resistenti alla maggior parte dei processi di risanamento ed è in grado di moltiplicarsi durante la conservazione. Data la resistenza delle spore, esse sono molto difficili da eliminare e rappresentano un’importante fonte di contaminazione degli alimenti.
Esistono diversi ceppi di Bacillus cereus: alcuni sono innocui, altri responsabili di intossicazioni alimentari anche fatali. Attualmente non sono disponibili metodi in grado di distinguere tra ceppi virulenti e non-virulenti.
Il suo isolamento nel corso di broncopolmoniti, batteriemie, setticemie, meningiti, infezioni dell’orecchio e delle vie urinarie, lo fa ritenere un patogeno di una certa rilevanza.
In particolare, per il ruolo svolto in congiuntiviti acute, iridocicliti purulente, panoftalmie emorragiche, endoftalmiti post-traumatiche e metastatiche, anche a carattere fulminante, è considerato uno dei microrganismi più pericolosi per l’organo visivo.
Il Bacillus cereus è causa di due tipi di intossicazioni alimentari:
- una, ad effetto emetico (vomito), dovuta all’ingestione di una tossina presente nell’alimento;
- l’altra, di tipo diarroico, è dovuta all’ingestione di cellule/spore batteriche capaci di produrre enterotossine nell’intestino tenue.
I sintomi provocati dall’intossicazione diarroica mimano gli stessi provocati dall’intossicazione da Clostridium perfringens (il batterio produttore della più mortale tossina esistente). La sindrome si manifesta con diarrea acquosa, forti crampi addominali e talvolta sotto forma di nausea e vomito. Il periodo di incubazione varia tra le 6 e le 15 ore dopo il consumo degli alimenti contaminati. I sintomi persistono per 20-24 ore.
La tossina emetizzante, caratterizzata da nausea e vomito, differisce da quella diarroica perché provoca una sindrome molto più acuta con un periodo di incubazione non superiore alle 6 ore dal momento di ingestione del cibo. Occasionalmente si possono manifestare crampi addominali e diarrea. La durata dei sintomi è comunque generalmente inferiore alle 24 ore. La sintomatologia è peraltro molto simile a quella dall’intossicazione da Staphylococcus aureus.
E' vero che ci assicurano che il rischio di contaminazione del vaccino da parte di questo batterio è praticamente inesistente e che le infezioni da Bacillus cereus sono intense ma durano solo un giorno, ma considerando che questo vaccino viene inoculato a bambini il cui sistema immunitario è tutt’altro che predisposto a ricevere un simile insulto, il pericolo resta ugualmente molto grave!
Perché il nostro Ministero non ha finora né scritto né fatto nulla?I Ministeri della Salute degli Stati suddetti hanno avvisato la popolazione affinché i genitori dei bambini che hanno ricevuto questa vaccinazione negli ultimi mesi contattino le autorità sanitarie con urgenza.
Il nostro Ministero, invece, tace, anche se pare che i Laboratori GlaxoSmithKline di Verona siano tra quelli che producono il vaccino per la Germania e i tedeschi hanno prontamente ritirato i vaccini sospetti di contaminazione.
Dobbiamo credere a quello che ci dicono?Chi sapeva che il vaccino esavalente Hexavac (prodotto dalla Sanofi) è stato sospettato di aver causato numerosi casi fatali di edema cerebrale nei neonati e che per questo nel 2006 è stato ritirato e sostituito dall’attuale Infanrix Hexa (prodotto dalla GlaxoSmithKline)?
Il Prof. Randolf Penning dell’Istituto di Medicina Legale di Monaco di Baviera ha documentato più di 120 casi e 6 di questi erano morti lo stesso giorno della vaccinazione o il giorno dopo! (4).
La motivazione di quel ritiro, ci dissero in quel tempo, fu che era stata rilevata una variabilità nel processo di produzione che poteva attenuare la capacità di questo vaccino esavalente nell’indurre una risposta anticorpale contro l’epatite B (5).
In realtà, per quello che si disse a posteriori, la complicità dell’Agenzia Europea per i Medicinali [EMEA], che cercò di buttare acqua sul fuoco, serviva per bloccare l’inchiesta che era stata avviata in Germania contro la Sanofi.
Durante l’inchiesta avviata in Germania, l’Hexavac fu ritirato dal mercato con la suddetta ipotetica motivazione, mentre l’Infanrix Hexa è rimasto in commercio nonostante fosse anch’esso in causa per gli stessi motivi secondo i patologi di Monaco. Perché quell’inchiesta, che comunque alla fine si è arenata, ha colpito solo l’Hexavac prodotto da Sanofi e non l’Infanrix Hexa della GlaxoSmithKline?
Ovviamente non sappiamo rispondere a questa domanda, ma oggi vorremmo almeno che la GlaxoSmithKline e il nostro Ministero della Salute ci tranquillizzassero con prove concrete sulla innucuità del vaccino esavalente che, volenti o nolenti, i nostri figli continuano a ricevere. Invitiamo pertanto i responsabili della GlaxoSmithKline a diffondere un loro comunicato ufficiale chiarificatore utilizzando anche, se lo desiderano, questi stessi canali divulgativi.
I vaccini sono sicuri e anche utili?Consideriamo solo questi aspetti principali:
1) Il sistema immunitario di un bambino di pochi mesi è totalmente immaturo e quindi facilmente squilibrabile (6).
2) Oggi i bambini sono più deboli di una volta per innumerevoli motivi (madri più stressate, alimentazione meno equilibrata, ambiente inquinato, facili trattamenti farmacologici sia alla madre che al neonato, ecc.) (7).
3) Molti neonati presentano una immaturità particolare del loro sistema immunitario che dura fino a 12-18 mesi e che viene chiamata ipogammaglobulinemia transitoria: se in questo periodo il bambino viene vaccinato, corre un elevato rischio di subire danni da vaccino, mentre, se si attende che il suo sistema immunitario maturi, il rischio si riduce (6).
4) I bambini nati prematuri o che hanno subito una qualche malattia acuta nei primi mesi di vita o che hanno ricevuto farmaci immunosoppressori (antibiotici e/o cortisonici) nei primi mesi di vita o che hanno subito interventi chirurgici o che hanno alterazioni immunitarie o che sono figli di genitori con patologie immunitarie o metaboliche e molte altre condizioni squilibranti il loro precario equilibrio immunitario, sono ad elevato rischio di danni da vaccini (7).
5) E’ noto che minore è l’età del neonato o maggiore è la sua immaturità o maggiore è il numero di vaccini inoculati insieme, maggiore è il rischio che il bambino subisca un grave danno vaccinale. Non dimentichiamo che inoculiamo circa 25 antigeni vaccinali (compresi i richiami) nei primi 15 mesi di vita del bambino! (3,8).
6) I vaccini impediscono al bambino di venire a contatto con germi importanti e ciò è un altro punto a loro sfavore (9,10). Infatti, sappiamo che il sistema immunitario immaturo del bambino viene stimolato, rafforzato e maturato proprio grazie ai piccoli e grandi combattimenti che lo impegnano fisiologicamente in molte sfide quotidiane. Non sarebbe allora più logico, sicuro ed efficace irrobustire la sua immunità aspecifica che lo difenderebbe da tutti i germi, invece di cercare di fortificare (con tutti i rischi che sappiamo) l’immunità specifica proteggendolo con i vaccini solo contro 7-8 germi?
7) Consideriamo che le vaccinazioni che noi pratichiamo non servono per proteggere i bambini dalle malattie virali e batteriche che li affliggono tutti i giorni; anzi, dato che i vaccini indeboliscono il sistema immunitario (effetto che si prolunga all'incirca nei 30-40 giorni successivi alla vaccinazione), i bambini vaccinati risultano più esposti dei non vaccinati (11,12).
8) Inoltre, consideriamo a cosa servano il vaccino antitetanico in un bambino di pochi mesi: si arrampica sui reticolati? E il vaccino antiepatite B? Per caso i nostri piccoli sono così precoci da avere rapporti sessuali pericolosi? E il vaccino contro la poliomielite? L'Europa ha il certificato "Polio Free" (senza poliomielite) dal 2002. E il vaccino per la difterite? Non ci sono casi di difterite né in Italia né nel resto dell'Europa da vari decenni (a parte qualche sperduta zona della Siberia). In aggiunta, gli extracomunitari sono vaccinati, ma il loro arrivo in numero elevato in Europa non ha causato aumento delle malattie per cui noi vacciniamo i bambini, ma pare aver causato invece un aumento della tubercolosi e delle malattie a trasmissione sessuale (13).
9) Il cervello ha un suo sistema immunitario specializzato e quando una persona viene vaccinata, le sue cellule immunitarie specializzate (“microglia”) vengono attivate. Vaccini multipli e frequenti iperstimolano questi neuroni provocando il rilascio di diversi elementi tossici (radicali liberi, citochine, chemochine, ecc.) che danneggiano le cellule cerebrali e le loro connessioni sinaptiche. Questa iperstimolazione è la prima causa di tante cerebropatie, non per ultima la sindrome autistica, ma anche la ADHD (disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività), le ipercinesie, le dislessie, le convulsioni, ecc (14,15,16).
10) I vaccini sono pericolosi sia per i loro componenti antigenici che per i loro componenti tossicologici, perché possono contenere: virus vivi o morti, batteri, parti di DNA, frazioni antigeniche, tossine, proteine eterologhe, prioni, antibiotici, mercurio, fenolo, alluminio, formaldeide, fenossietanolo, oli e innumerevoli nuovi composti ad azione conservante o adiuvante, nanoparticelle e chissà cos’altro, … perché ogni tanto si scopre qualcosa di nuovo. Con le conoscenze di immunologia di cui disponiamo oggi, pensare che la somministrazione di queste sostanze a neonati di 2-3 mesi di vita sia totalmente innocua …. è veramente da “sciocchi”! (16).
11) A quanto pare, se la notizia di questi giorni è veritiera (alcuni sono molto dubbiosi in merito, perché temono che la verità sia molto più grave altrimenti non si spiegherebbero i ritiri immediati per i motivi riportati), pare che i vaccini possano contenere anche germi contaminanti … nonostante le sempre super-garanzie che ci danno quando ci assicurano che la produzione dei vaccini è sicura al 100% (17).
12) I vaccini possono causare qualsiasi patologia nel bambino che li riceve, perché squilibrano il suo sistema immunitario. Infatti, se il bambino ha un sistema immunitario robusto, tollera probabilmente abbastanza bene la vaccinazione, ma se ha un sistema immunitario debole, in un tempo variabile di giorni o mesi svilupperà una delle patologie a cui è predisposto, e chi di noi è senza predisposizioni patologiche congenite o acquisite? E come facciamo a sapere quanto un bambino è forte o debole dal punto di vista immunitario? Oggi potremmo avere molte informazioni di questo tipo con un semplice esame del sangue, ma questo esame non viene fatto! Perché? (18) È forse razionale vaccinare a tappeto 560.000 bambini all’anno senza sapere nulla di loro? È lecito eseguire un trattamento farmacologico (i vaccini sono farmaci) senza personalizzarlo? E senza sapere se l’individuo che lo riceve ne trarrà un beneficio o un danno? È lecito attuare dei trattamenti preventivi che mettono a rischio la salute e addirittura in alcuni casi la vita del bambino? È lecito che un trattamento preventivo in un soggetto sano, specie se è un bambino, possa presentare un minimo di pericolo?
Oggi sappiamo che i vaccini non possono certamente far correre ai nostri figli solo piccoli pericoli, ma preferisco lasciare al Lettore il compito di rispondere a queste domande ricordandogli solo che la letteratura medica contiene migliaia di articoli che documentano i danni da vaccini (2).
I medici vaccinatori ci garantiscono che tutti i vaccini sono innocui, ma quando i genitori che hanno più paura di danneggiare loro figlio che di fare “brutta figura” davanti i medici vaccinatori chiedono loro di mettere per iscritto che la vaccinazione non causerà alcun danno al bambino … nessuno di questi medici osa mettere la sua firma su un tale documento!
Perché?
ConclusioneSperando di interpretare i sentimenti sia dei medici che dei genitori del nostro Paese, mi permetto di dire che noi tutti siamo stanchi di questa continue notizie allarmanti sugli effetti dei vaccini pediatrici. Pertanto, pretendiamo che il nostro Ministero della Salute, da una parte ci fornisca informazioni precise, esaurienti e scientificamente corrette e inoppugnabili sull’efficacia e sulla sicurezza dei vaccini e dall’altra, dato che solo noi genitori siamo i veri responsabili della salute dei nostri figli, vorremmo essere liberi, come accade in tutti i Paesi civili, di poter esprimere il nostro consenso o meno ad ogni atto medico, comprese le vaccinazioni pediatriche.
Dr. Roberto Gava - Farmacologo - Libro sulle vaccinazioni pediatriche http://www.librisalus.it/libri/le_vaccinazioni_pediatriche.php
Bibliografia
1) www.sukl.sk
2) Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed., 1a rist., 2010.
3) Cfr. gli studi The 2005 VAERS Search e The 2007 VAERS Search del data-base americano VAERS (Vaccine Adverse Event Reporting System): http://www.nvic.org/Doctors-Corner/Edward-Yazbak/Multiple-Vaccinations-and-the-Shaken-Baby-Syndrome.aspx.
4) Zinka B., Rauch E., Buettner A.,Ruëff F., Penning R. Unexplained cases of sudden infant death shortly after hexavalent vaccination. Vaccine 2006; 24 (31-32): 5779-80.
5) http://www.iss.it/pres/focu/cont.php?id=391&tipo=3&lang=1.
6) Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed., 1a rist., 2010, cap. 6 “Alcuni cenni di fisiologia neonatale”.
7) Gava R. Le Vaccinazioni Pediatriche. Revisione delle conoscenze scientifiche. Edizioni Salus Infirmorum, Padova, 2a ed., 1a rist., 2010, cap. 7 “Fisiopatologia della risposta immunitaria neonatale”.
8) Pourcyrous M et al. Primary immunization of premature infants with gestational age <35 151:="151:" 167-72.="167-72." 2007="2007" administration="administration" and="and" associated="associated" c-reactive="c-reactive" cardiorespiratory="cardiorespiratory" complications="complications" j="j" multiple="multiple" of="of" pediatr.="pediatr." protein="protein" responses="responses" separate="separate" simultaneously.="simultaneously." single="single" span="span" vaccines="vaccines" weeks:="weeks:" with="with">
9) Hopkin J.M. The rise of atopy and links to infection. Allergy 2002.
10) Rook G.A., Brunet L.R. Give us this day our daily germs. Biologist Aug. 2002.
11) Eibl M. M. at al. Abnormal T-Lymphocyt subpopulations in healthy subjects after tetanus booster immunization. New England Journal Medicine 1984; 310 (3): 198-9.
12) Robin E. M. D. Some hidden dimensions of the risk/benefit value of vaccine. First International Conference on vaccination, Alexandria, Virginia, 1997.
13) Cfr Ministero della Salute - DG della Prevenzione Sanitaria – Ufficio V – Malattie Infettive e Profilassi Internazionale.
14) Montagnier L., Vialard D. ‘Al cuore delle malattie croniche’. Tratto dal libro La scienza ci guarirà. Vincere le battaglie della vita con la prevenzione. Sperling & Kupfer Editore, 2009.
15) Goldman G. S., Yazbak F. E. An investigation of the association between MMR Vaccination and autism in Denmark. Journal of American Physicians and Surgeons 9 (3): 70; 2004.
16) Cohly HH, Panja A. Immunological findings in autism. Int Rev Neurobiol. 2005; 71: 317-41.
17) http://www.salute.gov.it/dettaglio/pdPrimoPiano.jsp?id=66&sub=2&lang=it.
18) Su questa linea si era espressa anche la Corte Costituzionale con la sentenza n. 258 del 20-23 giugno 1994 che diceva: “È necessario porre in essere una complessa e articolata normativa di carattere tecnico che individui esami chimico-clinici idonei a prevedere e prevenire possibili complicanze da vaccinazione”.

Le vaccinazioni di massa


I medici americani registrano ogni anno migliaia di reazioni serie ai vaccini, incluse centinaia di morti e di menomazioni permanenti. Le popolazioni completamente vaccinate sono state investite da epidemie, e i ricercatori attribuiscono dozzine di condizioni neurologiche e immunologiche croniche ai programmi di immunizzazione di massa.
Vi sono centinaia di studi medici pubblicati che documentano il fallimento dei vaccini e le reazioni avverse, e dozzine di libri scritti da medici, ricercatori e scienziati indipendenti che rivelano serie lacune nella teoria e pratica dell'immunizzazione.
Mito n°1: "..i vaccini sono completamente innocui..?"Il VERS (sistema che riporta gli effetti avversi ai vaccini) dell' FDA (Food and Drug Administration) riceve annualmente 11.000 rapporti su serie reazioni avverse ai vaccini, di cui l'1% rappresenta le morti causate dalle reazioni al vaccino. La maggior parte delle morti sono ascrivibili al vaccino della pertosse. Studi internazionali hanno dimostrato che la vaccinazione è causa della SIDS (sindrome di morte infantile improvvisa).
Mito n°2: "..i vaccini sono molto efficaci..?"La letteratura medica possiede un numero sorprendente di ricerche che documentano il fallimento del vaccino. Epidemie di morbillo, orecchioni, vaiolo, polio si sono manifestate in popolazioni vaccinate. Nel 1989 il CDC (Center for Diesease Control and Prevention) riportò:.."nelle scuole con un livello di vaccinazioni superiore al 98% si sono avute epidemie (morbillo) fra i bambini di età prescolare.." "..l'apparente paradosso è che, quando il tasso di immunizzazione al morbillo aumenta a livelli alti in una popolazione, il morbillo diventa una malattie di persone immunizzate..".
Mito n°3: "..i vaccini sono la ragione principale del basso tasso di malattie..?"Secondo l'Associazione Britannica per il Progresso della Scienza, le malattie infantili diminuirono del 90% fra il 1850 ed il 1940, parallelamente al miglioramento delle pratiche sanitarie ed igieniche, ben prima che fossero introdotti i programmi di vaccinazione obbligatoria. A sottolineare questa conclusione è stato un recente rapporto dell' OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanità), il quale trovò che la malattia e i tassi di mortalità nei paesi del terzo mondo non hanno un legame diretto con le procedure di immunizzazione o il trattamento medico, ma sono strettamente collegate con gli standard igienici ed alimentari.
Mito n°4: "..la vaccinazione si basa su fondate teorie e pratica dell'immunizzazione..?"L'evidenza clinica sta nella loro capacità di stimolare la produzione di anticorpi. Quello che non è chiaro è se tale produzione produca immunità. Per esempio i bambini anemici di agammaglobine sono incapaci di produrre anticorpi, tuttavia guariscono dalla malattie infettive quasi con la stessa velocità degli altri bambini. L'immunità naturale è un fenomeno complesso che coinvolge molti organi e sistemi.
Mito n°5: "..le malattie infantili sono pericolose..?"La maggior parte delle malattie infettive dell'infanzia hanno poche serie conseguenze al giorno d'oggi. Persino le statistiche conservatrici del CDC sulla pertosse durante il 1992/1994 indicano un tasso di guarigione del 98.8%. Nella maggior parte delle volte, la malattie produce immunità per tutta la vita, mentre l'immunità del vaccino è solo temporanea.
Mito n°6: "..mio figlio non ha avuto reazioni, quindi non vi è nulla di cui preoccuparsi..?"Gli effetti negativi documentati del vaccino includono disturbi immunologici e neurologici cronici, quali autismo, iperattività, scarsità di attenzione, dislessia, allergie, cancro. I componenti del vaccino includono noti cancerogeni quali thimersol, il fosfato di alluminio e la formaldeide. Il dilemma è che gli elementi virali presenti nel vaccino possono perdurare e mutare nel corpo umano per anni, con conseguenze imprevedibili.
Mito n°7: "..esiste solo la vaccinazione..?"Storicamente l'omeopatia si è rivelata più efficace della medicina ortodossa, nel trattare e prevenire le malattie. Si è riscontrato che i rimedi omeopatici sono più efficaci quando vengono assunti durante i periodi di incremento del rischio, poiché non contengono sostanze tossiche, non danno effetti collaterali.

"Qualunque sia il vostro pensiero riguardo alle vaccinazioni, prendete una decisione informata: perché ne avete tutto il diritto. La responsabilità è molto elevata, soprattutto pensando che state giocando con la vita dei vostri figli. Non prendete una decisione basandovi su questo resoconto, ma cercate da voi."

Articolo tratto da: NEXUS NEW TIME Edizione italiana n°15

Poliomielite:Il vaccino della poliomielite è indicato con orgoglio da ogni governo come la prova definitiva che la vaccinazione di massa funziona. Il governo statunitense fa notare che durante gli anni peggiori della polio, in America si verificarono 20000 - 30000 casi, rispetto ai 20-30 all'anno al giorno d'oggi. Tuttavia il dott. Bernard Greenberg, capo del Dipartimento di Biostatistica presso l'Università della Carolina del Nord, Scuola di Sanità Pubblica, continua ad affermare che i casi di polio aumentarono del 50% tra il 1957 e il 1958 e dell' 80% al 1959, dopo l'introduzione dell'immunizzazione di massa. In cinque stati - New England, Massachusetts, Connecticut, New Hampshire, Rhode Island e Vermont - i casi di polio più o meno raddoppiarono nel 1954 e nel 1955 dopo l'introduzione del vaccino per la poliomielite.
Malattie come la polio operano in modo ciclico. La grande epidemia di polio si verificò nel anni 1910, negli anni 1930 e negli anni 1950; poi i casi diminuirono grandemente fino a raggiungere quasi lo zero.
Nei veri casi di polio, il virus vive nell'intestino, creando quella che ordinariamente è un'infezione innocua. Il virus morto, originariamente sviluppato da Joan Salk, viene iniettato sotto la pelle e si dà per scontato che viaggi attraverso il flusso sanguigno per creare anticorpi che lo "bloccheranno" prima che raggiunga il sistema nervoso. Tuttavia, l'iniezione del virus della polio morto, non dà "un'immunità intestinale", cioè non fa crescere gli anticorpi nell'intestino. Questo significa che, anche se non si contrarrà la polio paralizzante, il virus selvaggio continuerà a vivere nell'intestino e teoricamente potrà essere trasmesso a qualcun altro. Il vaccino originale di Salk richiedeva tre o più richiami ogni cinque anni. Quando venne somministrato per la prima volta, venne considerato un successo enorme, finché negli anni '60 la percentuale di vittime di poliomielite salì. Il vaccino vivo orale (OVP), venne sviluppato da Sabin, e praticamente rimpiazzò il vaccino di Salk negli anni '60, perché non solo conferiva, o così sembrava, un'immunità per tutta la vita a chi lo riceveva, ma gli impediva di divenire portatore del virus selvaggio.
Gli scienziati ora si rendono conto che ci sono poche prove che il vaccino vivo permetta il raggiungimento effettivo di questa immunità tipo "porta di servizio" tra le persone vaccinate. Questa è stata la conclusione di uno studio scientifico condotto da un gruppo di ricercatori dopo un'epidemia di polio a Taiwan, dove il 98% dei bambini era stato immunizzato. Ci sono moltissime prove che il vaccino per la polio sia fallimentare. Molto delle epidemie dei nostri giorni si verificano più tra le persone immunizzate che tra quelle non immunizzate.
Con il virus della polio vivo, il problema principale è che questa versione "attenuata" o indebolita del virus contenuta nel vaccino può alterarsi geneticamente negli intestini, trasformandosi in una forma virulenta e provocando una poliomielite paralizzante in chi la riceve o in coloro con i quali vieni a contatto.

Tetano Difterite e Pertosse:L'incidenza e il numero delle morti per difterite iniziarono a diminuire molto tempo prima che il vaccino venisse introdotto, come accade per il tetano, in particolare grazie all'attenzione prestata all'igiene delle ferite. Il grande declino delle morti per pertosse (circa l'80%) si verificò prima dell'introduzione del vaccino.
Vaccino della Pertosse:
E' riconosciuto come il più pericoloso. Di tutte le reazioni avverse alle vaccinazioni che vengono ora riportate dal Sistema Americano di Registrazione di Eventi Avversi ai Vaccini, la stragrande maggioranza sono dovuti al vaccino DPT. Incredibile ma vero, la sicurezza del vaccino contro la pertosse non è mai stata provata prima che questo venisse iniettato a milioni di neonati. Essenzialmente il vaccino come lo conosciamo oggi non è differente dal primo lotto creato nel 1912. A quel tempo due batteriologi francesi fecero crescere il batterio della pertosse in grandi contenitori, lo uccisero con il calore, conservando questo brodo con la formaldeide e proseguendo iniettandolo a centinaia di bambini. A differenza di molti vaccini che vengono detossificati e purificati, il vaccino della pertosse contiene ancora la "cellula completa" del batterio della pertosse. Questo significa che contiene ancora endotossine e sostanze come pareti cellulari molto tossiche, che provocano febbre, interferenze con la crescita e morte negli animali di laboratorio. Per non parlare poi dell'aggiunta di un "adiuvante" un sale metallico (spesso un composto dell'alluminio) usato per aumentare l'effetto del vaccino, più un conservante (un derivato del mercurio). Questi ingredienti vengono usati a dispetto del fatto che la formaldeide sia cancerogena e che l'alluminio e il mercurio siano altamente tossici per gli esseri umani.

Vaccino anti-Epatite B:L'OMS (l'Organizzazione Mondiale della Sanità) raccomanda che il vaccino per l'epatite B (HB) venga incluso nel programma di vaccinazione per neonati o bambini in tutto il mondo. In Italia il vaccino è obbligatorio. Quello di cui nessuno parla è come è stato creato il vecchio vaccino. Nessuna produzione di vaccini è simpatica (per esempio la produzione del vaccino della pertosse utilizza il muco di bambini infetti, quella del tifo usa gli escrementi delle vittime e la rosolia viene coltivata in feti abortiti), ma questa è una delle poche che derivano direttamente dal sangue umano, in particolare, i prodotti del sangue di persone omosessuali cha avevano contratto l'epatite. Il vaccino è stato rimpiazzato negli anni'90 da una versione ottenuta tramite l'ingegneria genetica o versione a "DNA ricombinante", che viene coltivata in cellule di funghi unicellulari. Comunque i primi vaccini derivati dal plasma non sono mai stati ritirati dal mercato. Perciò fino a poco tempo fa, chiunque si fosse vaccinato per l'epatite avrebbe potuto ricevere un vaccino derivato da sangue umano.
In un rapporto della Nuova Zelanda si parla dopo una immunizzazione di massa di eventi avversi quali: letargia e malessere, diarrea, asma, svenimenti, artrite, pallore, calo della pressione.

Tratto da Ciò che i dottori non dicono: la verità sui pericoli della medicina moderna di Lynne McTaggart edizioni Macro

Il vaccino per il morbillo collegato ad autismo:
I dottori britannici hanno scoperto che la vaccinazione MMR (morbillo, rosolia ed orecchioni) potrebbero innescare l'autismo. Lo studio, condotto presso il Royal Free Hospital, ad Hampstead, Londra nord, ha anche scoperto una connessione tra vaccino e infiammazione intestinale. Ha mostrato che di 12 bambini che erano stati in precedenza diagnosticati normali, tutti hanno sviluppato una malattia intestinale e nove hanno sviluppato l'autismo. Secondo i medici coinvolti nello studio, otto dei bambini hanno sviluppato cambiamenti nella salute e nel comportamento entro sei giorni dalla vaccinazione. In uno studio di un altro gruppo di bambini, 46 su 48 hanno sofferto di problemi intestinali e comportamentali entro sei giorni dalla vaccinazione.
Fonte: Herald Sun, Melbourne, 28 Febbraio 1998; Weekly Telegraph, Londra, 4-10 Marzo 1998
Un ricercatore italiano, Antonio Procopio dell'Università di Chieti, insieme a due studiosi americani del NIH (National Institutes of Health), Michele Carbone ed Harvey Pass, hanno scoperto all'interno dei tumori (mesotelioma) un virus che ha tutti i connotati dello SV40 (agente infettivo dei macachi) e che non è presente nei tessuti circostanti.
Il vaccino contro la Polio, si prepara con cellule di scimmia, da cui il virus SV40 era passato nei preparati distribuiti in tutto il mondo dagli anni '50 fino al 1985.

Panorama e l'Espresso del 10/06/94




Da settembre l'antipolio sarà usata sempre meno, perché sarà applicato il nuovo calendario vaccinale che prevede la somministrazione di sei vaccini con un'unica iniezione. Nell'esavalente, oltre alle quattro vaccinazioni obbligatorie contro polio, difterite, tetano ed epatite B, vi sono l'antiemofilo e l'antipertosse.
"Un'unica iniezione -commenta Il Corriere della Sera del 18 luglio scorso- e andrà in soffitta anche il classico antipolio orale Sabin, più protettivo ma più suscettibile a reazioni drammatiche (un caso di paralisi su 750mila)". Intanto la nuova malattia da debellare sarebbe la varicella, responsabile di aver colpito nell'ultimo anno il 50% della popolazione infantile. Tra circa un anno e mezzo, apprendiamo sempre dal Corriere, si arriverà alla messa a punto del vaccino quadrivalente antimorbillo-antiparotite-antirosolia-antivaricella. Risulta comunque che le vaccinazioni non sono particolarmente gradite dagli italiani, visto che nonostante le pressioni e le manipolazioni dell'informazione medica, meno del 60% dei bambini vengono sottoposti alle vaccinazioni raccomandate (non obbligatorie).
Tratto da COMILVA www.comilva.org




Un decreto del Ministero della Sanità del 15 luglio 2000 (D.M. 15 giugno 2000) prevede l'eliminazione del mercurio nei vaccini, ma tale obbligo entrerà in vigore solo tra sei anni, nel 2007. Lo stesso decreto ha prescritto nuove modalità di compilazione degli stampati e dei foglietti illustrativi dei medicinali contenenti mercurio, nei quali vi dovrà essere l'avvertenza di possibili reazioni allergiche e di sensibilizzazione. La presenza del mercurio nei vaccini era poco nota all'opinione pubblica, ma una ricerca negli USA nel 1999 ha accertato che la quantità di questo elemento utilizzato come conservante nei vaccini superava di gran lunga i limiti di sicurezza. Sempre negli USA era stato riscontrato un aumento dei casi di autismo collegato all'assunzione di mercurio nell'organismo. Di qui la decisione di vietare la produzione di tali vaccini, con la possibilità, però, di vendere le scorte fino a esaurimento. Dopo tali notizie allarmanti sono stati presentati alcuni esposti alla Magistratura da parte di alcuni cittadini ed associazioni e, quindi sono state avviate le indagini per accertare eventuali responsabilità penali. I vaccini antidifterico ed antitetanico contengono circa 25 mcg di mercurio, il vaccino antiepatite B per uso pediatrico ne contiene 12,5 mcg, quindi sommando abbiamo 37,5 mcg di mercurio somministrati assieme, in dose settantacinque colte superiore al livello di sicurezza consigliato dall'O.M.S. (0,5 microgrammi). Nei foglietti illustrativi delle fiale, il mercurio si nasconde sotto il nome di vari composti: thiomersal, etilmercurio, mercuriotiolato, sodiomertiolato (Libero 16/03/2001 e del Corriere della Sera 18/06/2001) Tratto da COMILVA www.comilva.org




Crescono i casi di meningite da pneumococco in Italia, ma stranamente ciò avviene nel Nord, dove si vaccina di più. Risultano infatti 309 casi denunciati nel 1999 contro i 109 del 1994, principalmente bambini fra i 13 e i 18 mesi (24 Ore-Sanità 3-9 luglio 2001). L'allarme (udite, udite!) viene lanciato dal Moige, un'associazione di genitori. L'incidenza della malattia nel Nord è di 7.4 per milioni di abitanti, nel Centro di 5.8 e nel Sud di 2 per milione (in Molise nessun caso registrato). Poiché il tasso di mortalità per questa malattia sfiora il 60% è da escludere che tali notevoli differenze d'incidenza sulla popolazione infantile siano imputabili alla mancata segnalazione dei pediatri del Sud e del Centro, come ci vorrebbero far credere. Inoltre sembra poco probabile che quei pediatri vogliano correre il rischio di non denunciare una malattia con decorso spesso mortale. Tratto da COMILVA www.comilva.org




La protezione farmacologica propinataci contro la morte in culla? Ma è proprio questa stessa protezione farmacologica, con i vaccini dati in giovanissima età, che sembra causare la moria dei nostri bambini!
Citiamo dal libro della Dottoressa Viera Scheibner:
Uno studio condotto negli USA su settanta casi di morte in culla selezionati a caso ha evidenziato che ben il 66% dei bambini deceduti aveva ricevuto il vaccino DTP (difteria, tetania, pertosse) poco tempo prima della morte: 6,5% entro le 12 ore, 13% entro 24 ore, 26% entro 3 giorni, 37% entro una settimana, 61% entro due settimane e 70% entro 3 settimane. E' stato anche scoperto che i casi di morte in culla dei bambini non vaccinati si concentravano nel periodo invernale, le morti dei bambini vaccinati succedevano durante tutto l'arco dell'anno, ma comunque sempre nel periodo subito dopo la vaccinazione.
Le registrazioni del respiro dei neonati prima e dopo le vaccinazioni hanno mostrato un respiro normale nei sei giorni precedenti, ed un respiro a tratti difficoltoso durante i 12 giorni seguenti. I periodi di respiro difficoltoso coincidevano con l'incidenza delle morti in culla a seguito della vaccinazione in 41 dei casi. Questa correlazione fu oggetto di uno studio separato.
Quando in Giappone, nel 1974, è stata innalzata l'età minima per ricevere la vaccinazione DTP a due anni, la morte in culla a seguito delle vaccinazioni è praticamente scomparsa ed il Giappone ha avuto, da quel periodo in poi, la mortalità infantile più bassa al mondo.
Forse sarebbe il caso di valutare queste statistiche e di trarre le dovute conseguenze anche in Italia, invece di proporre, come fa il nostro ministro dalla sanità, sempre nuove forme di "protezione farmacologica". Oppure dobbiamo pensare che il nostro sistema sanitario, incluso lo stesso ministero, siano sotto l'influenza di una lobby farmaceutica così potente da considerare qualche morte "roba da poco"?

Fonti ed altre informazioni sul tema:

Il libro di Viera Scheibner - "Vaccination - A medical Assault on the Immune System"

Le citazioni da noi riportate, a cura di:
ENVIRONMENT & HEALTH NEWS
www.environmenthealthzone.comAlte informazioni sulla dannosità della trivalente DTP: www.vaccinetwork.org/archivio/difterite/1999
www.comilva.org/documenti/nexus/n20.html
www.medicinaqualita.it/salute/sidsmorteculla.htm

Si ringrazia La Leva di Archimede



Epatite B e vaccini Tratto da Vaccinazione obbligatoria antiepatite B, Maggio 2001 - Macro Edizioni

SENZA NESSUN VACCINO, IN ITALIA, L'EPATITE B
STAVA SCOMPARENDO NEGLI ANNI PRIMA DELLA VACCINAZIONE
L'Epatite B era diminuita del 90% in Italia prima della vaccinazione obbligatoria, introdotta dal 1/1/1992
(Fonte Istituto Superiore di Sanità - SEIEVA)
(De Lorenzo ha reso obbligatorio il vaccino; per questo ha incassato 600 milioni dalla casa farmaceutica che lo produce)

Che cos'è l'Epatite B:Si tratta di una malattia acuta con infezione sistemica, cioè diffusa, che interessa soprattutto il fegato, determinata da un virus. Vi sono vari tipi di virus in grado di determinare epatite e quello che ci interessa è quello di tipo B.
L'Epatite B ha una incubazione tra i 45 e i 180 giorni e possiamo avere quattro principali forme cliniche:
1) asintomatiche senza disturbi, diagnosticate occasionalmente (65-70%).
2) anitteriche, frequenti nei bambini piccoli, con malessere generale, stanchezza, nausea, vomito, anoressia, ma senza ittero (cute giallastra).
3) itteriche, cioè con ittero e con gli altri sintomi descritti.
4) atipiche (molto rare), caratterizzate da protratto stato di malattia o da decorso fulminante (dallo 0.1 all'1% dei casi).
Indipendentemente dalla gravità della forma, la presenza nel sangue dell'antigene virale persiste in genere per tre mesi; nel caso di persistenza oltre i sei mesi si parla di portatore cronico. Dei portatori cronici, la metà guarisce nell'arco dei successivi sei mesi; mentre l'altra metà resta tale per un periodo di tempo indefinito, anche per tutta la vita e nella stragrande maggioranza dei casi in modo asintomatico.
Tratto da: Decisiva Ricerca su inutilità e pericoli della vaccinazione obbligatoria antiepatite B
Cosa contiene il vaccino:I preparati vaccinali vengono sintetizzati in laboratorio modificando il virus dell'Epatite B.
Il vaccino antiepatite B a DNA ricombinante è un prodotto della manipolazione genetica del virus dell'Epatite B. Con cellule di lievito nel cui materiale genetico viene inserita una porzione del gene del virus dell'Epatite B; vengono poi trattate con formaldeide; adsorbite su idrossido di alluminio; conservate con un battericida a base di mercurio e acido salicilico (timerosal); addizionate di altre sostanze, come antibiotici, non dichiarate. (fonte: foglietti accompagnatori dei vaccini entiepatite B a DNA ricombinante Engerix B e Recombivax HB).
Tutti a scuola senza vaccinazione:Il Presidente della Repubblica il 26 gennaio 1999 ha firmato un decreto che regolamenta definitivamente la posizione dei bambini non vaccinati a scuola. il D.P.R. n.355 dice testualmente: "La mancata certificazione (delle vaccinazioni) non comporta il rifiuto di ammissione dell'alunno alla scuola dell'obbligo o agli esami". Rischio di ammalarsi di Epatite B:Il rischio di ammalarsi di Epatite B in Italia, fin dal 1990 (quindi prima della vaccinazione obbligatoria) è assolutamente modesto: 5 casi ogni 100.000 abitanti. L'Epatite B è una malattia che si trasmette solo attraverso il sangue, per cui il rischio per un neonato o un bambino di ammalarsi è assolutamente insignificante. Fonte: Istituto Superiore di Sanità SEIEVA, Sistema Epidemiologico Integrato dell'Epatite Virale Acuta, Rapporto annuale 1991-1992-1993). Il vaccino antiepatite causa la sclerosi a placche :Una sentenza del tribunale di Nanterre ha incolpato il vaccino antiepatite B come causa dell'insorgere della sclerosi multipla a placche in due donne. I giudici hanno quindi condannato l'azienda britannica SmithKline Beecham (SKB) che produce il vaccino Engerix B, con cui erano state "immunizzate" le donne, a pagare ad ognuna delle malate un indennizzo variante da 150 a 250 milioni di lire. Secondo i magistrati "un insieme di elementi permette di stabilire con sufficiente certezza che la vaccinazione con l'Engerix B è stato l'elemento scatenante dell'insorgere del male". (Il Corriere della Sera, 09/06/1998). Anche gli operatori sanitari non si vaccinano:Il 19% degli operatori sanitari "categoria a rischio" del Nord Italia non si vaccinano. Al Sud la percentuale sale al 39% (L'Espresso 19/07/2001). Il Ministero della Sanità ha di che preoccuparsi, ma di fronte alle notizie sui danni che questa vaccinazione può procurare sembra che anche i suoi dipendenti preferiscono non rischiare. L'ultima di queste notizie è che in Francia il laboratorio farmaceutico britannico produttore di uno dei vaccini contro l'epatite B è stato ritenuto responsabile dell'insorgere della sclerosi a placche in due donne. L'industria è stata condannata a risarcire le pazienti e la Corte d'Appello di Versailles ha confermato l'esistenza di un legame causa-effetto fra il prodotto imputato e la grave malattia, se pur solo attraverso "presunzioni gravi, precise e concordanti". (COMILVA www.comilva.org )
Indirizzi utili: - Associazione Universo Bambino: viale O. Flacco 11, 70124 Bari - tel/fax 080/5042326
- Associazione vittime dei vaccini
: c/o Giorgio Tremante, via Danilo Preto 8, 37133 Verona - tel 045/8402290, e-mail: giorgiotremante@tin.it - CO.M.I.L.VA. (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione) sez. Milano c/o R.d.B., via Ottavio Fabrizio Mossotti 1 - 20159 Milano - tel 02/683091- MIR (Dipartimento Salute e Ambiente) via Milano 65 - 25100 Brescia - tel 030/317474
- VACCINETWORK (Movimento per la Libertà di vaccinazione) viale Gramsci 279 - 41100 Modena - tel 059/310797 Tratto da Vaccinazione obbligatoria antiepatite B - maggio 2001 - Macro Edizioni



Bisogna sapere che un aspetto assolutamente certo e riscontrabile in tutte le vaccinazioni consiste nella soppressione post-vaccinale delle difese immunitarie, con un massimo di caduta dei livelli di linfociti 10 giorni dopo l'inoculazione.
Un vaccino diminuisce l'immunità mediata da linfociti del 50%, due vaccini insieme del 70%. Ormai sono una norma 3 vaccini nella stessa iniezione, il tutto ripetuto in tre dosi successive a distanza di qualche mese. I vaccini riducono il numero di globuli bianchi, la capacità fagocitante dei neutrofili polimorfonucleari, la vitalità dei linfociti, la segmentazione dei neutrofili (Robin, 1997)
"Il vaccino attenuato del morbillo produce soppressione immunitaria che contribuisce ad un aumento di suscettibilità ad altre infezioni. Recentemente vaccini antimorbillo ad elevato titolo sono stati correlati a mortalità a lungo termine dei soggetti vaccinati" (Auwaeter, 1996)
Nel 1989 fu creato un tipo di vaccino per il morbillo altamente concentrato e quindi potenzialmente immunizzante più a lungo o meglio. Raccomandato dalla OMS, fu sperimentato da 1500 bambini di un quartiere di Los Angeles che su bambini del Messico, Haiti ed Africa. Fu rivelato che i bambini iniettati con tale prodotto stavano morendo in gran numero. Le bambine africane, cui nell'esperimento fu somministrata una dose doppia rispetto a quella dei bambini, avevano una mortalità significativamente maggiore di quella dei bambini. Nel 1992 l'OMS ritirò tale vaccino dal mercato.
Il super-vaccino creato per il morbillo nel 1989 risultò causare una super-soppressione (da 6 mesi a 3 anni) del sistema immunitario.
Lorenzo Acerra (Federazione del COMILVA)




Il meccanismo delle encefaliti virali è noto e sono noti casi di autismo prodotti da encefaliti virali. Il passaggio dell'attacco del virus latente (vaccinale) all'autismo è meno ovvio e più articolato. Infatti c'è una progressione asintomatica, clinicamente invisibile, se si eccettuano inizialmente, reazioni post-vacciniche quali febbri, pianti prolungati con strilli acuti, alterazione del ritmo del sonno, etc.
La vaccinazione non fa altro che realizzare proprio quello che tutto il corpo e il sistema immunitario cercano di evitare o prevenire quando in contatto con un virus: ovvero l'iniezione immette il virus direttamente nel sangue, senza che siano state attivate le difese locali e fagocitarie, offrendogli accesso libero ed indisturbato verso alcuni target più delicati e questa volta vulnerabili (neurologico, endocrino, etc).
Zecca e collaboratori (1998) segnalano che i livelli di anticorpi a rosolia e morbillo in bambini diagnosticati autistici erano del 300% superiori a quelli normali. Questi livelli elevati di anticorpi possono essere interpretati come un'attivazione cronica del sistema immunitario contro un' infezione subclinica.
Ricercatori del Royal Free Hospital di Londra (Wakefield, 1998 e 2000) hanno dimostrato, mediante ileocolonscopia, la presenza nell'intestino del virus latente del morbillo nel 100% dei bambini la cui regressione autistica aveva avuto inizio con reazioni avverse alle vaccinazioni.
Un altro gruppo di ricerca, quello irlandese del prof. John O'Leary, ha confermato la presenza del virus del morbillo dello stesso ceppo del vaccino nell'intestino di 24 bambini autistici su 25.
Sembra che il bambino autistico non riesca a liberarsi della presenza di tale virus vaccinale nell'organismo. Il prof. Kawashima, dell'Università di Tokio, ha trovato il virus del morbillo (del ceppo vaccinale) nel sangue di bambini che hanno avuto una regressione autistica a seguito delle vaccinazioni.
Virus di ceppi vaccinali dunque sono una presenza costante (anche a distanza di anni dalla vaccinazione) in bambini autistici ma non in bambini di controllo sani.
Con il test rapido del sangue denominato "Polymerase Chain Reaction" (PCR test), cioè test sulla catena di reazione della polimerase, è possibile rilevare la presenza subclinica nell'organismo del virus dello stesso ceppo vaccinale.
Lorenzo Acerra (Federazione del COMILVA)