giovedì 30 dicembre 2021

5 gennaio CDM del Governo: Obbligo vaccinale per lavorare. La tattica di...

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale [cfr. XIV] e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso [cfr. artt. 29 c. 2, 37 c. 1, 48 c. 1, 51 c. 1], di razza, di lingua [cfr. art. 6], di religione [cfr. artt. 8, 19], di opinioni politiche [cfr. art. 22], di condizioni personali e sociali. Costituzione Italiana E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Firmato Nuovo Decreto: Quarantena solo per i Non Vaccinati. Ecco tutte l...

lunedì 27 dicembre 2021

Moritz Enders: "Il mondo si è capovolto. I tedeschi scappano verso est p...

Crisanti: «Il Green Pass? Non garantisce luoghi sicuri. Ha più aspetti n...

APPELLO DI BERLATO AGLI ITALIANI INOCULATI ▷ "MI AUGURO CHE ADESSO CAPIS...

APPELLO DI BERLATO AGLI ITALIANI INOCULATI ▷ "MI AUGURO CHE ADESSO CAPIS...

Solo uniti vinceremo. Con Linda Corrias

MATTARELLA: "TROPPO SPAZIO AI NO VAX" ▷ DURANTI: "PRESIDENTE, POTEVA CHI...

Carlo Maria Viganò: "La Messa tridentina è medicina per l'anima"

EX MINISTRO GUIDI SENZA FRENI IN DIRETTA ▷ LE CANTA A DRAGHI E CTS NEL S...

Prime pagine dei giornali di oggi 27 dicembre 2021. Rassegna stampa. Quo...

mercoledì 22 dicembre 2021

Il Film con Mauro Biglino: Creators - The Past. 2020 Trailer ITA 2K 60FPS

Draghi annuncia il nuovo Decreto: Tamponi, Green Pass e mascherine all'a...

Draghi annuncia agli italiani in conferenza stampa che domani saranno va...

GIUDICI ALLA RISCOSSA! SALVATA LA COSTITUZIONE: ALTRO REINTEGRO IMMEDIAT...

LA POLIZIA PIAZZA 2 SASSOLINI NELL'INGRANAGGIO VACCINALE: RETROMARCIA LA...

Sedotti, vaccinati e abbandonati. Con Massimo Mazzucco

INCREDIBILE PASTICCIO NEL DOCUMENTO PFIZER: STRAVOLTO IL TESTO SULL'IMMU...

Sedotti, vaccinati e abbandonati. Con Massimo Mazzucco

Enrica Perucchietti: I sogni sotto il controllo del “grande fratello”

lunedì 13 dicembre 2021

La Grande Truffa Di Telethon

La Grande Truffa Di Telethon Ivo Bertaina Di Olivier Bonnet. Preso da Tuttouno.blogspot.it. Originale pubblicato su alterinfo.net con il titolo “La grande escroquerie du Téléthon. Le professeur Testard dénonce une mystification”. Traduzione a cura di Giuditta Sono 20 anni che questa “grande fiera” televisiva continua… Ecco cosa ne pensa un ricercatore, uno specialista in biologia della riproduzione. “È scandaloso. Il Telethon raccoglie annualmente tanti euro quanto il bilancio di funzionamento di tutto l’Inserm. La gente pensa di donare soldi per la cura. Ma la terapia genica non è efficace. Se i donatori sapessero che il loro denaro, prima di tutto è utilizzato per finanziare le pubblicazioni scientifiche, ma anche i brevetti di poche imprese, o per eliminare gli embrioni dai geni deficienti, cambierebbero di parere. Il professor Marc Peschanski, uno dei architetti di questa terapia genica, ha dichiarato che abbiamo intrapreso una strada sbagliata. Si stanno facendo progressi nella diagnosi, ma non per guarire. Inoltre, anche se progrediamo tecnicamente, noi non comprendiamo molto di più la complessità della vita. Poiché non possiamo guarire le malattie, sarebbe preferibile cercare di scoprirne l’origine, prima che si verifichino. Ciò consentirebbe l’assoluta comprensione dell’uomo, di una certa definizione di uomo”. Da un’intervista con Medicina-Douces.com Jacques Testard, è direttore della ricerca presso l’Istituto Nazionale della Sanità e della Ricerca Medica (Inserm), specialista in biologia della riproduzione, “padre scientifico” del primo bebè-provetta francese, e autore di numerose pubblicazioni scientifiche che dimostrano il suo impegno per una “scienza contenuta entro i limiti della dignità umana”. Testard scrive sul suo blog, fra l’altro: “Gli OGM (organismi geneticamente modificati) sono disseminati inutilmente, perché non hanno dimostrato il loro potenziale, e presentano un reale rischio per l’ambiente, la salute e l’economia. Essi non sono che degli avatar dell’agricoltura intensiva che consentono ai produttori di fare fruttificare i brevetti sulla Natura e la Vita. Al contrario, i test terapeutici sugli esseri umani sono giustificati quando sono l’unica possibilità, anche piccola, per salvare una vita. Ma è assolutamente contraria all’etica scientifica (e medica) far credere a dei successi imminenti di uno o di un altro farmaco. Nonostante i numerosi errori, i fautori della terapia genica (spesso gli stessi fra quelli degli OGM) sostengono che “finiremo per arrivarci”, e hanno creato un tale aspettativa sociale che il “misticismo del gene” si impone ovunque, sino nell’immaginario collettivo. Il successo costante del Telethon dimostra questo effetto, poiché a forza di ripetute promesse, e grazie alla complicità di personalità mediatiche e scientifiche, questa operazione raccoglie donazioni per un importo vicino al bilancio di funzionamento di qualsiasi ricerca medica in Francia. Questa manna influisce drammaticamente sulla ricerca biologica in quanto la lobby del DNA dispone del quasi monopolio dei mezzi finanziari (finanziamenti pubblici, dell’industria e della beneficenza) e intellettuali (riviste mediche, convenzioni, contratti, man bassa sugli studenti…). Quindi, la maggior parte delle altre ricerche sono gravemente impoverite – un risultato che sembra sfuggire ai generosi donatori di questa enorme operazione caritativa…” Per completare, ultima citazione estratta dal libro di Testard “La bicicletta, il muro e il cittadino”: Tecnoscienza e mistificazione: il Telethon Da due decenni, ogni anno, due giorni di programmazione della televisione pubblica sono esclusivamente riservati ad un’operazione orchestrata, alla quale contribuiscono tutti gli altri mezzi di comunicazione: il Telethon. Col risultato che, delle patologie, certamente drammatiche ma che, per fortuna, interessano relativamente poche persone (due o tre volte inferiore alla sola trisomia 21, per esempio), mobilitano molto di più la popolazione e raccolgono molti più soldi rispetto ad altrettante terribili malattie, un centinaio o un migliaio di volte più frequenti. Possiamo solo constatare un meritato successo di una efficace attività di lobbying e consigliare a tutte le vittime, di tutte le malattie, di organizzarsi per fare altrettanto. Ma si dimenticherebbe, per esempio, che: • il potenziale caritativo non è illimitato. Quello che ci donano oggi contro la distrofia muscolare, non lo doneranno domani contro la malaria (2 milioni di decessi ogni anno, quasi tutti in Africa); • quasi la metà dei fondi raccolti (che sono equivalenti al bilancio annuale di funzionamento di tutta la ricerca medica francese) alimentano innumerevoli laboratori che influenzano fortemente le linee guida. Contribuendo in tal modo alla supremazia finanziaria dell’Associazione francese contro la distrofia muscolare (l’AFM che raccoglie e ridistribuisce a suo piacimento i fondi raccolti), sarebbe anche e soprattutto impedire ai ricercatori (statutari per la maggior parte, e quindi pagati dallo Stato, ma anche laureati e, soprattutto, studenti, sicuramente raccomandati, post-dottorato che vivono sul finanziamento della AFM) di contribuire alla lotta contro altre malattie, e/o di aprire nuove strade; • non è sufficiente disporre di mezzi finanziari per guarire tutte le patologie. Lasciar credere a questo strapotere della medicina, come lo fa il Telethon è indurre in errore i pazienti e le loro famiglie; • dopo venti anni di promesse, la terapia genica, non sembra essere la buona strategia per curare la maggior parte delle malattie genetiche; • quando delle somme così importanti sono raccolte, e portano a tali conseguenze, il loro utilizzo dovrebbe essere deciso da un comitato scientifico e sociale che non sia sottomesso all’organismo che le colletta. Ma anche, come non domandarsi sul contenuto di una “magica” operazione in cui le persone, illuminate dalla fede scientifica, corrono fino ad esaurimento o fanno nuotare i loro cani nella piscina comunale… per “vincere la miopatia”? Alla fine della tecnoscienza, spuntano gli oracoli e i sacrifici di un tempo che credevamo finito… In conclusione: Non fate donazioni al Telethon! Articolo precedente COSCIENZA ALIMENTARE QUALITÀ DEGLI ALIMENTI Articolo successivo

domenica 7 novembre 2021

Pink Floyd - Another Brick In The Wall, Part Two (Official Music Video)

Pink Floyd - Another Brick In The Wall (HQ)

Firenze, la manifestazione no green pass a Santa Maria Novella

Davide Rossi: "Roberto Speranza riceve ordini dalla Fabian Society"

MELUZZI FA A PEZZI LA PROPAGANDA VACCINALE ▷ "QUESTI NON SONO SCIENZIATI...

Bassetti si scatena ad una festa: e il distanziamento? Non va tutti i gi...

Milano, No Green Pass bloccati dalla polizia. E c'è chi chiama il 112

IL SEGNALE DIETRO L'ACCANIMENTO CONTRO IL VICEQUESTORE SCHILIRÒ ▷ FUSARO...

TRIESTE 6/11/21 IL MURO per i NO GREENPASS

domenica 31 ottobre 2021

“SAPETE CHE IL GREEN PASS È UN SISTEMA DI CONTROLLO CHE APPARTIENE AL MINISTERO DELLE FINANZE?”

FRECCERO A LA 7: “SAPETE CHE IL GREEN PASS È UN SISTEMA DI CONTROLLO CHE APPARTIENE AL MINISTERO DELLE FINANZE?” di Marzia MC Chiocchi – 31 Ottobre 2021 QUESTO PERIODO STORICO E’ GIUNTO AD UN BIVIO IN CUI CIASCUNO DI NOI DOVRÀ SCEGLIERE DA CHE PARTE STARE! E NON SARÀ SOLO NECESSARIO MA INDISPENSABILE! CONSAPEVOLI CHE NON POTRÀ MAI ESISTERE UN MONDO PERFETTO E NEPPURE L’OMOLOGAZIONE DI PENSIERO (ANCHE SE STANNO PROVANDO IN TUTTI I MODI AD APPIATTIRE LA MENTE CRITICA), CONTINUIAMO A FAR LEVA SU CIÒ CHE E’ IMPORTANTE SAPERE E CHE ANCORA PUÒ SFUGGIRE A CHI, IMPAURITO E IMPANICATO, SI STA LASCIANDO TRAVOLGERE DAGLI EVENTI RISPONDENDO SEMPRE SIGNORSÌ NON MOLLIAMO E MANTENIAMO SEMPRE LA MENTE APERTA! IN QUANTI SANNO QUALE MINISTERO EMETTE IL GREEN PASS? A SEGUIRE VI DIMOSTRO PERCHÉ?👇👇👇👇👇 I DATI DEL GREEN PASS SONO GESTITI DALLA SOGEI SI TRATTA DELLA SOCIETÀ GENERALE D’INFORMATICA CONTROLLATA SRL 100% DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE. MA DORMITE SONNI TRANQUILLI, PERCHÉ È SOLO UNA QUESTIONE SANITARIA!!! Carlo Freccero, esperto di media e linguaggi televisivi, ospite ieri a Piazza Pulita (La 7) con Formigli e Myrta Merlino continua la sua battaglia contro governo e mainsteam «So che per voi è tutto assurdo ma purtroppo c’è qualcosa che si agita, molto importante. Attraverso il green pass, che altro non è che una tessera digitale, si sta affermando un sistema autoritario senza precedenti in un nessun altro sistema» «È così semplice. Le élite e il potere hanno capito che il sistema cinese è quello che sta riuscendo meglio a far crescere l’economia. Anche noi stiamo sviluppando un sistema cinese…» dice Freccero, ma Formigli sbotta: quindi Draghi vuole trasformare l’Italia nella Cina? «Se volete banalizzate fatelo, ma lo sapete che IL GREEN PASS APPARTIENE AL MINISTERO DELLE FINANZE? SE NON LO SAPETE STUDIATE PRIMA DI FARE I MORALISTI. È ovvio che serve a controllare, se ne parla già». QUI IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI FRECCERO👇👇👇👇👇 https://www.la7.it/piazzapulita/video/carlo-freccero-green-pass-associato-al-nazismo-e-ai-campi-di-concentramento-condivido-totalmente-28-10-2021-405340 Il cancro del nostro Paese, come è noto, di sviluppa in metastasi quali: la corruzione, l’evasione e l’organizzazione criminale. La digitalizzazione è la soluzione per affrontare le questioni indicate attraverso l’immagazzinamento di miliardi di dati in calcolatori enormi, capaci di elaborarli in secondi. Tale meccanismo permette infatti di individuare chi vìola le regole. C’è di più. Il sistema satellitare, sempre più capillare, consente di individuare anche il centimetro e quindi le persone che calcano le strade, con la conseguenza che tutto il territorio è diventato controllabile momento per momento. Questi strumenti dovrebbero consentire di aumentare la qualità della lotta contro la criminalità organizzata, non più con i metodi tradizionali, bensì anche attraverso i movimenti di denaro che transitano per la rete dei conti bancari, postali, assicurativi ed altri. Ma allo stato attuale il vero controllo e’ attuato principalmente sulle singole persone, sul popolo bue, che non si pone domande. Ed e’ chiarissimo ogni giorno sempre di più, che il green pass non ha alcuna validità sanitaria, ma di controllo anche fiscale. Attenzione a ciò che spendete, come spendete, dove andate e quando. In particolare voi baristi e ristoratori che alcune volte non rilasciate ricevuta per non rimanere schiacciati dalla continua ed elevata pressione fiscale, fate attenzione a consegnare sempre gli scontrini a chi si presenta con il green pass, sopratutto con l’arrivo della stagione invernale, che vedrà molti clienti, costretti ad usufruire del servizio ai tavoli all’interno dei locali. Con i registratori di cassa di ultimissima generazione, collegati direttamente all’agenzia delle entrate, e con le mille trappole che il governo s’inventa per complicare la vita, pensate se decidesse di controllare l’esatta corrispondenza del numero di clienti greenpassati con le fatture e le ricevute emesse! MA IL MIO RIFERIMENTO È PER COLORO CHE, ANCORA OGGI, NON SOLO TI RECITANO IL MENU’ A VOCE SENZA IL CARTACEO, CON IL QUALE RILEVARE I PREZZI DI OGNI PIETANZA, MA TI FANNO PAGARE SENZA RILASCIARE RICEVUTA FISCke, MA SOLO CONTABILE! E IN QUEDTI LOCALI MI DONO IMBATTUTA SPESSO! E IL MOTIVO PER CUI NE PARLO NON È PERCHÉ LA COSA MI DIA FASTIDIO…ASSOLUTAMENTE NO!!! OGNUNO DEVE ESSERE RESPONSABILE DELLE PROPRIE AZIONI…MA, IN SEMPLICI PAROLE, SE INIZIETANNO A CONTROLLARE GLI SCONTRINI IN BASE AI GREEN PASS I DUOLI SAREBBERO ASPRI! NON PRESTATE IL FIANCO ALLO STATO CHE VA A CACCIA SOLO DEI PESCI PICCOLI! RICORDATE CHE, NEL NOSTRO PAESE, LA VERS EVASIONE FISCALE, QUELLA DELLA GRANDE INDUSTRIA, DELLE MULTINAZIONALI ETC, NON VIENE VOLUTAMENTE COMBATTUTA! AD ESSERE SEMPRE CONTROLLATI SONO, INFATTI, SEMPRE I SOLITI NOTI, VESSATI ANCHE PER UN SMMANCO DI POCHI EURO! MEDITATE…..E CONTINUATE A LOTTARE…

lunedì 25 ottobre 2021

Trieste: la capitale della Resistenza. Con Stefano Puzzer

L'evasione della Polonia

Matteo Bassetti vs Draghi: "Basta con quella roba". Cacciari: Csx festeg...

Genova, portuali bloccano varco San Benigno

SFURIATA DELLA DR.SSA FERRARI ▷ "SONO SCHIFATA! IL GOVERNO SE NE STA SBA...

GRANDIOSO!! COMMISSIONE UE: ITALIA NON DISCRIMINATE, CANCELLATE IL GREEN...

Unire le proteste in Italia... O sarà tutto perduto!

Serata di PROTESTE a BERNA - Momenti di tensione - Manifestazioni NO GRE...

MELUZZI SGANCIA LA BOMBA SUL COVID ▷ "LA FINE DELLA VACCINAZIONE POTREBB...

Continuano le PROTESTE in SVIZZERA contro il GREEN PASS

Manifestazione No green pass in Svizzera contro l'obbligo

venerdì 15 ottobre 2021

Il giorno della vergogna - Speciale in diretta da Trieste

LIVE Milano, nuova manifestazione No Green Pass: diretta video

Container fermi nel porto di Genova, servono 20mila camionisti

Matteo Bassetti vs il Green pass: "Così non va, congelatelo oppure ripar...

Draghi apre alla cancellazione del Green Pass. Ecco la data possibile.

GREEN PASS, PORTO DI TRIESTE A RISCHIO BLOCCO TOTALE ▷ "NON CI FERMERANN...

Roma: le proteste per il green pass

Green pass, marea umana a Trieste: onore ai portuali e ai lavoratori che...

sabato 9 ottobre 2021

Manifestation anti-passe sanitaire à Pau ce samedi 9 octobre

LIVE Milano, manifestazione No Green Pass: diretta video

LIVE Roma, manifestazione No Green Pass: diretta video

COSA HA DAVVERO SPINTO GLI ITALIANI A NON VOTARE ▷ DURANTI: "VI VOLEVANO...

Roma: il popolo in piazza contro il green pass

🔴 [IN DIRETTA] NO GREEN PASS - la PROTESTA di PIAZZA DEL POPOLO a ROMA -...

LE MAGAGNE DI EFFETTI AVVERSI E AUTORIZZAZIONI ▷ "È IN DUBBIO LA LEGITTI...

lunedì 4 ottobre 2021

Speciale Elezioni. Quale Italia uscirà dal voto?

PAOLO BIANCHINI SCATENATO IN DIRETTA ▷ "PIÙ UTILI COL GREEN PASS? SOLO C...

GREEN PASS, L'ALLARME DI ANTONELLIS ▷ "RISCHIAMO GRAVI PRECEDENTI, IL GO...

GREEN PASS, L'APPELLO DELLA SEN. GRANATO ▷ "È ORA DI DARE UN SEGNALE ALL...

Greta e Papa Bergoglio, avanza il capitalismo green che finge di tenere ...

GALLI SI TRADISCE SULL'IMMUNITÀ DEI VACCINI: I DUE PARERI CONTRASTANTI ▷...

Problemi di salute dopo il vaccino. Morto dipendente

BRUNETTA E LE PAROLE AL VELENO CONTRO I NON VACCINATI ▷ IL COMMENTO DELL...

Centro Studi e Ricerche Artecultura 7: E venne il giorno

Centro Studi e Ricerche Artecultura 7: E venne il giorno: BEAST   666 Da l giorno della crisi finanziaria è iniziato il conto alla rovescio per l'avvento della BEAST 666, ment...

venerdì 1 ottobre 2021

FAKE A VALANGA IN TV: CECCHI PAONE SMONTATO ▷ "CERTA GENTE VIENE INGAGGI...

IL MONOLOGO DI CROZZA CHE SMASCHERA LE INCONGRUENZE DEL GREEN PASS ▷ "LO...

Green Pass, le parole di Draghi smontate punto per punto: fate caso all'...

"TORNANO PALESI FORME DI DISCRIMINAZIONE E L'ITALIA FA DA APRIPISTA" ▷ F...

Operazione della DIGOS in tutta Italia per insulti in internet vs i vert...

Francesca Donato: "Il green pass è incostituzionale. Stupisce il mancato...

Meraviglioso intervento di una studentessa di Venezia contro il green pass

mercoledì 29 settembre 2021

Vaccino a militari e agenti

Mauro Biglino | Francesco e la lobby di Yahweh

Vaccino a militari e agenti

Silvana De Mari: "Mi hanno sospeso dall'ordine per intimidire tutti i me...

Media impazziti, stampa bugiarda - Dietro il Sipario - Talk Show

Colpo di scena di Giorgetti: Subito alle elezioni. Draghi al Quirinale. ...

OBBLIGO VACCINALE E ART. 32: PARLA IL PRESIDENTE DELLA CORTE COSTITUZION...

CAMIONISTA SPIEGA COME POTETE AIUTARLI ORGANIZZANDOVI PER PROTESTARE CON...

GREEN PASS, VISSANI SBOTTA IN DIRETTA ▷ "È RICATTO DI STATO. HO DOVUTO C...

giovedì 16 settembre 2021

Gli Usa in rivolta contro i vaccini obbligatori di Biden

I liberi pensatori sono mentalmente liberi?

I liberi pensatori sono mentalmente liberi? Natsman.sovereignsocity.com- 16 settembre 2010 di Mark Nesmann A cura di Silvio De Fanti Metti in dubbio l'autorità? Non riesci ad accettare la saggezza convenzionale? Vai in collera quando senti un politico fare una promessa e sai che non potrà mantenerla? Se sì, stando alla più recente revisione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disordini Mentali (DSM), potresti essere mentalmente malato. In questa revisione, gli psichiatri sperano di aggiungere dozzine di nuovi disordini mentali. Sfortunatamente, molte delle cosiddette malattie hanno come bersaglio persone che semplicemente pensano o si comportano differentemente dalla maggioranza della popolazione. Un caso esemplare è "il disordine oppositivo provocatorio (ODD)". Il DSM definisce l'ODD come "un persistente modello di comportamento disobbediente, ostile e insolente verso le figure di autorità". I sintomi includono l'andare in collera, dar fastidio alla gente ed essere "permalosi". Altri "disordini" includono comportamento antisociale, arroganza, cinismo e narcisismo. Sembra che molti dei miei lettori ne soffrano! Mentre la diagnosi delle "vittime" di ODD si focalizza sui bambini, non c'è nessuna ragione per cui l'ODD non possa esistere negli adulti. Infatti, l'ODD può evolvere nel "disordine della condotta (CD)", che il DSM definisce come "quello in cui i diritti degli altri o le norme sociali sono violate". Oh - Oh. Dunque anche la violazione di "norme sociali" è ora una malattia mentale. Vediamo di unire i puntini. C'è una lunga e sordida storia di governi che usano la psichiatria per la repressione sociale. In Unione Sovietica centinaia di prigionieri politici furono detenuti in ospedali mentali. Lì, venivano isolati dagli amici e dalla famiglia e, in molti casi, medicati forzatamente. La Germania nazista si è spinta ben oltre: ha assassinato più di 180.000 pazienti psichiatrici. Le leggi in molti stati permettono che enti di assistenza in difesa del bambino curino forzatamente i tuoi figli. Infatti, se manchi di somministrare farmaci prescritti da un medico o manchi di sottoporre i tuoi figli alle vaccinazioni, te li possono togliere e affidare a un istituto, vedi oggi con lo “scarafone 19”. Come osservava il Washington Post: "Se un Mozart di 7 anni avesse cercato di comporre i suoi concerti oggi, sarebbe stato diagnosticato di disordine di iperattività e curato fino alla sterile normalità." La conversione delle differenze di personalità in disordini psichiatrici e la cura forzata dei bambini, è una tendenza pericolosa. Si tratta solo di un breve passo estendere queste leggi agli adulti che hanno una serie di "comportamenti negativi, insolenti, disobbedienti e ostili verso le figure di autorità", vedi l'attuale dittatura sanitaria in atto. Io preferirei un approccio differente: istituzionalizzare gli psichiatri che se ne sono usciti con questi nuovi disordini, abituarli a vivere secondo le norme del buon senso. Forse possiamo chiamare la loro condizione "psicosi da sovramedicazione". Così quelli di noi con l'ODD, il CD (o che semplicemente non amano che il governo dica loro come vivere le proprie vite) potremmo respirare più facilmente. Il CCDU raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche. Tutto questo sta accadendo anche in Italia e in altri paesi a motivo della dittatura sanitaria per imporre il nuovo ordine mondiale del neo-capitalismo. Silvio De Fanti Vicepresidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus  

Fabio Dragoni:" La situazione è diventata drammatica e pericolosa"

Il tar del Lazio conferma la legittimità dell’obbligo vaccinale.

L'ex Presidente della Banca del Vaticano torna a parlare di Great Reset,...

Imperia, bidella no vax portata via dalla polizia: "Ho diritto di lavorare"

Ingannati e vacincazzati

PROF.SSA SI LICENZIA: HA RIFIUTATO IL GREEN PASS ▷ LA COMMOZIONE IN DIRE...

mercoledì 15 settembre 2021

NON VOGLIONO FERMARSI - GIANCARLO MARCOTTI - Mondo&Finanza #81

Il banchiere che prima affosso l'Italia

Il banchiere che prima affosso l'Italia (con le privatizzazioni) e la Grecia e poi le salvò alla Bce, evitando il fallimento dell'euro con il bazooka. La verità è che Mario Draghi è forse il meno italiano tra i potenti del nostro Paese. Prima di tutto, perché ha uno standing internazionale riconosciuto. Tant’è che è bastato fare il suo nome – il governo arriverà, stiamone pur certi – perché lo spread precipitasse e le borse brindassero. Equita ha già fatto una lista delle azioni da acquistare sotto l’esecutivo del Divino. I Cinque Stelle stanno facendo i Pierini ma si sono autoesclusi da qualsiasi logica di potere, dimostrando una volta di più che le scuole (quelle di politica o le università più prestigiose) sfornano élite proprio perché sono esclusive e permettono una selezione che l’uno vale uno ha scaricato con lo sciacquone. Ma dunque, chi è Mario Draghi? Sulla sua infanzia difficile è meglio non indugiare troppo: orfano di entrambi i genitori prima di compiere i 16 anni, gli studi dai Gesuiti (il suo compagno di banco era Giancarlo Magalli), la laurea in economia a Roma e il Phd al Mit di Boston sotto la supervisione di due premi Nobel: Roberto Solow e Franco Modigliani. La crema del pensiero economico contemporaneo. È stato poi professore per quasi un ventennio ma dal 1983 in poi ha iniziato a sentire il richiamo della politica e del potere, quello vero. Divenuto consigliere del ministro Giovanni Goria nel primo governo Craxi, dal 1984 al 1990 è stato direttore esecutivo della Banca Mondiale. Un'escalation, appunto. Ma è dal 1991 che Draghi inizia a mostrare che cosa può fare: viene chiamato dall’allora ministro Guido Carli a fare il direttore generale del Tesoro, su suggerimento del governatore di Bankitalia Carlo Azeglio Ciampi. Ed è qui che la storia si fa un po’ più spessa. Nel 1992, a bordo della nave Britannia, partecipa a un summit divenuto celeberrimo – e che ha permesso di alimentare la mistica sul Draghi trafficone al servizio dei poteri forti – in cui si chiede di fatto all’Italia, per restare in Europa e poter ambire (dieci anni dopo) a entrare nell’euro, di abbattere un debito pubblico che i favolosi anni ‘80 hanno fatto schizzare al 125% del Pil. E Draghi fa l’unica cosa che si può fare: avviare le privatizzazioni. Iniziando a spolpare l’Iri dei gioielli della corona: Eni, Enel e, soprattutto, l’allora Sip. Sulla compagnia di telecomunicazioni si potrebbero scrivere interi volumi. Ma è bene soltanto ricordare che l’azienda venne prima data in gestione al famoso “nocciolino duro” degli Agnelli e poi, nel 1999, ceduta per oltre il 51% ai bresciani Roberto Colaninno ed Emilio Gnutti. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Una serie di cessioni, rimpalli, rimbalzi di responsabilità che ha portato a decuplicare il debito, a ridurre del 40% gli investimenti industriali e a bruciare oltre 70mila posti di lavoro. Non esattamente un successone. Telecom in quegli anni era ancora un’azienda ad azionariato diffuso e il Tesoro deteneva il 3,5% delle quote. Con la golden share, inoltre, avrebbe potuto opporsi alla vendita. Ma non lo fece, preferendo rimanere neutrale. Vito Gamberale, manager ai vertici di grandi aziende come Eni, Autostrade e la stessa Telecom, raccontò nel 2015 la sua versione: "Dopo aver portato la Telecom nel ’97 al successo mondiale Ernesto Pascale fu mandato via dall’oggi al domani perché si opponeva alla privatizzazione di Telecom. E mi dispiace ricordare che a mandarlo via, perché anche gli uomini illustri fanno degli errori, furono Ciampi e Draghi". A quanto ci risulta da fonti qualificate, Draghi si sarebbe opposto alla cessione di una quota così consistente di Sip, sostenendo che per il controllo sarebbe bastato un 30%. Non venne ascoltato, ed è probabilmente la prima (e unica) volta che questo è successo nella vita di Supermario. Ma la saga continua. Terminata la parentesi da Dg del Tesoro diventa vice chairman e managing director di Goldman Sachs a Londra. Un ruolo di rilievo che non lo mette al riparo dalle critiche. Una su tutte: la vendita di derivati alla Grecia per “imbellettare” i bilanci per entrare nell’euro. È bene ricordare che il combinato disposto tra titoli tossici e spese folli per le Olimpiadi del 2004 costarono ad Atene la famigerata cura “lacrime e sangue” imposta dalla Trimurti Fed, Bce e Ue. Un disastro di cui Draghi sarebbe in qualche modo correo, visto il suo ruolo nella banca d’affari. Nel 2005 viene chiamato a sostituire Antonio Fazio in Bankitalia, un ruolo che manterrà fino al 2011 quando diventerà presidente della Bce. Da quel momento Draghi si trasforma sostanzialmente in santone, si fondano chiese in suo nome. E in effetti bisogna soltanto rendere onore al suo ruolo a Francoforte: il suo quantitative easing, preannunciato dal “Whatever it takes” divenuto iconico è uno dei passaggi chiave della storia di questo Millennio. Con il suo bazooka, Draghi ha salvato in primis l’Italia e in secundis tutti gli altri paesi più deboli da un attacco coordinato dei famosi “avvoltoi” contro i debiti sovrani. Conosceva il settore, conosceva gli attori, ha saputo usare le armi giuste. Terminato il suo mandato alla guida dell’Eurotower, Draghi ha mantenuto lo status riservato ai semi-dei. Ogni volta che la situazione si faceva complicata dal punto di vista politico, spuntava il suo nome. A marzo dello scorso anno, mentre i militari trasportavano le bare dei morti da Covid, si diffuse la notizia che sarebbe stato lui a prendere in mano la situazione, almeno come factotum al posto di Arcuri e/o Colao. Non accadde, purtroppo. E sappiamo tutti com’è andata a finire. Ora non resta che guardare con fiducia alle prossime mosse. Draghi non è un eroe e non potrà neanche risolvere tutti i problemi del nostro Paese. Ma ci ridà in un colpo solo tutta (e anche di più) la credibilità persa con una crisi di governo che in pochi hanno compreso. Come inizio, non c’è male. FONTE Fu proprio l’allora presidente della Banca centrale europea, infatti, a decretare l’esclusione della Grecia dal programma di quantitative easing perché Atene “ha già avuto molto”. Un provvedimento che, se adottato (seppur tardivamente), avrebbe certamente evitato il disastroso ‘terzo memorandum’. Una decisione fondata sull’assunto che quella greca fosse una “crisi incontrollabile” (quando le misure adottate a posteriori hanno dimostrato l’esatto contrario) e che contribuì - sotto la minaccia della cacciata della Grecia dall’eurozona - a seminare ulteriore panico (condito dalla chiusura delle banche e dalle limitazioni ai prelievi bancomat) in un Paese già da tempo deliberatamente ricattato e messo in ginocchio con l’unico scopo di accettare supinamente i diktat dei suoi creditori. E che produsse la definitiva capitolazione di un popolo costretto a subire l’ennesimo scellerato piano di “salvataggio” da parte di quelle istituzioni europee che, in cambio, pretesero un’ulteriore ondata di tagli e macelleria sociale in un contesto socioeconomico già devastato da cinque anni di riforme e austerità. Un vile ricatto esercitato con modalità da strozzinaggio simili a quelle utilizzate nel 2011 a danno dell’Italia. Quando, a seguito dell’infruttuosa letterina spedita a Berlusconi, la Bce chiuse i rubinetti bloccando l’acquisto dei nostri btp e dando così inizio alla folle corsa dei tassi d’interessi (e quindi dello spread) che portò in pochi giorni al governo Monti. Perpetrato con l’unico scopo di salvare il sistema bancario (con buona pace dei cittadini) e lucidamente attuato con la complicità dell’attuale presidente della Bce Christine Lagarde, all’epoca a capo del Fondo monetario internazionale. Chi pensa che questa stessa gente possa salvare l’Italia dovrebbe, forse, tornare indietro a quegli anni, riportando alla mente eventi drammatici che l’attuale narrazione dominante tenta goffamente di nascondere sotto il tappeto della storia. Un doveroso esercizio di memoria oggi ancor più necessario, per evitare che gli italiani finiscano in trappola come topi da laboratorio. Un destino cinico che si è già tristemente abbattuto sul popolo greco, prima cavia di quello sciagurato esperimento chiamato Unione europea. A tale scopo vorrei che servisse questo libro. Affinché non ci si dimentichi mai che ciò che accade nelle nostre vite non si verifica per imperscrutabili leggi di natura. Ma per precise decisioni politiche. Scelte che, come tutte le cose umane, hanno nomi e cognomi. “Memorandum - una moderna tragedia greca” (LAD edizioni) è in libreria o nei negozi online. Uno di questi è Mario Draghi. Abbiatene memoria. FONTE 🔴🔴🔴 Il mio personale pensiero Se credete che i governi decidano... Non avete capito un emerito c@@o... I governi sono solo la facciata, la 💩 è ben oltre e detta le regole a cui i governi si sottomettono e il popolo COGLIONE sta a 90... SVEGLIATEVI

mercoledì 1 settembre 2021

Io non mi sento Italiano

Nuntereggae più - Rino Gaetano

Franco Battiato - Povera patria

Perché bisogna mantenere bassi i fattori crescita

Licenziamento per il lavoratore che non vuole vaccinarsi: è legittimo? |...

LIVE No Green Pass, il giorno della protesta nelle stazioni: diretta video

Il Tribunale di Roma respinge il ricorso contro l'introduzione del Green...

Capitano vaccinato muore in volo. Catastrofe scampata per 124 persone

ORA VOGLIONO FAR PAGARE LE TERAPIE INTENSIVE AI “NO VAX” ▷ LA PROPOSTA D...

"Criminali no vax": la prima pagina di puro odio. È solo l'antipasto di ...

venerdì 20 agosto 2021

Dietro i fatti in Afghanistan: emerge l'ombra di una nuova colossale man...

"Non bastano i vaccini": l'allarme lanciato sull'immunità conferma quell...

Covid, il Cts prevede scenari peggiori anche con il vaccino: cosa scrivono gli esperti nei verbali (Il Tempo)

Covid, il Cts prevede scenari peggiori anche con il vaccino: cosa scrivono gli esperti nei verbali Esplora: covid cts verbali Condividi: Sullo stesso argomento: Dario Martini 20 agosto 2021a a a Icontagi stanno risalendo, le ospedalizzazione pure. In molti si chiedono cosa accadrà a settembre, quando finiranno le ferie e ricomincerà l'anno scolastico in presenza. La domanda ricorrente è la seguente: ci ritroveremo come l'anno scorso pur avendo i vaccini? Il Comitato tecnico scientifico, però, già da tempo prevede gli scenari peggiori e il conseguente ritorno al cambio di colore delle regioni che si accompagna a un numero maggiore di restrizioni. Stiamo perdendo contro il virus: contagi e ricoveri anche tra i vaccinati. Allarme Pfizer: Sperimentiamo altri due anti-virali Stiamo perdendo contro il virus: contagi e ricoveri anche tra i vaccinati. Allarme Pfizer: "Sperimentiamo altri due anti-virali" Leggendo il verbale della seduta del Cts del 25 giugno scorso, da pochi giorni desecretata, scopriamo che gli undici esperti nominati dal governo sono concordi su un punto: «L'incertezza sugli scenari epidemiologici alla ripresa dell'anno scolastico pone il problema di identificare precocemente, per motivi organizzativi, le misure d'intervento applicabili di massima con i vari scenari a seconda della situazione epidemiologica e dei rischi ad essa connessa (es. zone bianche, gialle, arancioni)». Pxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Il Cts si trova a dover rispondere a una serie di quesiti del ministero dell'Istruzione in vista della ripresa dell'anno scolastico. I tecnici guidati dal coordinatore Franco Locatelli (Consiglio superiore di sanità), e dal portavoce Silvio Brusaferro (Istituto superiore di sanità), hanno ben presente l'orizzonte verso cui ci stiamo muovendo. Bisogna ricordare che la seduta si svolge a fine giugno, quando la variante Delta stava iniziando a preoccupare tutta Europa. Gli esperti governativi ricordano che questa mutazione del virus «ha una trasmissibilità superiore a quella della variante Alpha e che la protezione contro questa variante conferita dalla somministrazione di una sola dose di vaccino è marcatamente inferiore a quella che caratterizza le altre varianti conosciute». xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Gli over 80 vaccinati ricoverati sono più di quelli non immunizzati: il report sconcertante Gli over 80 vaccinati ricoverati sono più di quelli non immunizzati: il report sconcertante Il Cts auspica quindi che sia rivisto l'intervallo consigliato tra la somministrazione delle due dosi. L'argomento all'ordine del giorno è comunque la scuola. Il ministero guidato da Patrizio Bianchi pone come quesito principale quello del distanziamento, ovvero se debba restare in vigore la regola del «distanziamento fisico di un metro tra le rime buccali degli studenti». xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Sorvolando sull'arcaicismo già di moda l'anno scorso delle «rime buccali» per riferirsi alle bocche, il Cts conferma che la norma non cambierà di una virgola. Anche se per quegli istituti che si trovano in zona bianca. Stessa cosa per la distanza di due metri tra i banchi e la cattedra. A questo punto, gli esperti passano a esaminare la questione della mascherine. Ecco cosa scrivono: «In zona bianca la mascherina in posizione statica (seduti al banco, ndr) e nel rispetto del distanziamento previsto può essere rimossa. Il suo utilizzo, . invece, anche in posizione statica, va considerato nelle aree gialle e arancioni». xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx L'incertezza sulla pandemia emerge anche in un altro passaggio. Scrive il Cts: «La mascherina, alle luce delle conoscenze attuali, della situazione epidemiologica incerta e della copertura vaccinale non ancora ottimale, non può essere considerata come un'alternativa al distanziamento». xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Infine, il ministero dello Istruzione chiede se debbano essere confermati alcuni «strumenti» per prevenire i contagi: la nomina del referente Covid-19, l'aula per i casi sospetti e il protocollo con le Asl. Il Cts ricorda che «rimangono certamente raccomandate le stesse precauzioni previste per l'anno scolastico 2020-2021». Le regole, quindi non cambiano. La speranza di studenti e famiglie, però, è di non ritrovarsi come un anno fa. xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx Aghi e siringhe ce li dà la Cina, Figliuolo affitta un aero taxi: costo 16 milioni in sei mesi Aghi e siringhe ce li dà la Cina, Figliuolo affitta un aero taxi: costo 16 milioni in sei mesi

Ministri inadeguati. Draghi ne vorrebbe cambiare 4. Ma sarebbero da camb...

GRANDE! DIFFONDI! LA POLIZIA PRENDE POSIZIONE: DRAGHI TOLGA AL POPOLO OB...

"Non bastano i vaccini": l'allarme lanciato sull'immunità conferma quell...

mercoledì 18 agosto 2021

Andrea Crisanti: "E' una bufala pazzesca dire che col Green pass creiamo...

INVENTORE DEI VACCINI MRNA TEME PER LA SUA VITA A CAUSA DELLE INQUIETANT...

28 PROCURE ISCRIVONO DRAGHI NEL REGISTRO INDAGATI MOD. 21!!! COME SCONFI...

La BEFFA del GREEN PASS irrevocabile e il “complotto” sui vaccini | Avv....

Tutti i provvedimenti per impedire la diffusione dello SCARAFONE 19, SONO FASULLI, HANNO IL SOLO SCOPO DI PROVOCARE UNA ENDEMIA PERMANENTE, DISTANZIAMENTO E MASCHERINE INDEBOLISCONO IL SISTEMA IMMUNITARIO, IL V@CCHI-NO RENDE LE PERSONO PIU' VULNERABILI E IN GRADO DI DIFFONDERE LO SCARAFONE, LO STESSO VALE PER IL GREEN CAZZ, PERCHè SI PUO' ESSERE CONTAGIOSI, PERCHE' IL V@CCHI-NO, NON PROTEGGE DAL CONTAGIO. IL REGIME AGLI ORDINI DELLE CASE FARMAUCETICHE E DEI POTERI OCCULTI, ESEGUE !

Quando arriva il momento di scuotere i cieli... | Canale Italia

I DATI SENZA FILTRI SU VACCINI E DECESSI COVID ▷ "C'E UN GROSSO PROBLEMA...

domenica 15 agosto 2021

Magistratura Democratica: Gestori verificano Green pass? «trasferimento ...

Sgarbi: "Ho telefonato a Draghi e mi ha detto perché hanno approvato il ...

"No al green pass", Salerno rilancia la protesta

MELUZZI ▷ "NON SI FERMERANNO AL COVID: SONO PRONTI A TUTTO PUR DI NON PE...

"ECCO CHI È IL PIÙ GRANDE DIFFUSORE DI FAKE NEWS SULLA PANDEMIA: IL MINI...

La massa ci pagherà la fornitura per lo sterminio

La massa ci pagherà la fornitura per lo sterminio

Vaccino, Massimo Galli: «Impossibile escludere possibili effetti collate...

sabato 14 agosto 2021

Parigi: nuova ondata di proteste contro il Green Pass

Londra, i No vax assaltano la sede della Bbc: lo scontro con la polizia

Milano RESISTE: "No al Green Pass"

Nulla di nuovo sotto il sole | MAURO BIGLINO

È un golpe globale! Guardate bene cosa stanno facendo a New York - Fusaro

Giovani colpiti da malori improvvisi: quale correlazione c'è con i vacci...

Green Pass obbligatorio per accedere al pronto soccorso: sarebbe il para...

Un DELIRIO COLLETTIVO - Giancarlo Marcotti - Mondo&Finanza #78

giovedì 12 agosto 2021

TUTTO QUELLO CHE STANNO NASCONDENDO SUL CORONAVIRUS ► La denuncia del Dr...

Green pass: un appello a tutti i libertari

Tremonti vs Draghi: “Mai visto qualcosa del genere, da non replicare” Pe...

Big Pharma e multinazionali stanno trionfando: con il green pass voglion...

"DOMINARE LE PERSONE È IL LORO VERO INTERESSE" ▷ IL VERO VOLTO DELLA CEN...

Un PASS verso il BARATRO - GIANCARLO MARCOTTI - Mondo&Finanza #77

L'ANNUNCIO DI PARAGONE ▷ "VOGLIAMO PRESENTARE UNA MOZIONE DI SFIDUCIA CO...

domenica 8 agosto 2021

LIBERTA’ E’ … IMPEGNO

NO GREEN PASS - BOLOGNA - 7 AGOSTO 2021

Migliaia di persone sfilano a Padova per protestare contro il "Green Pa...

Milano, manifestazione no Green pass non autorizzata: in migliaia in str...

MAX DEL PAPA AVVERTE ▷ "IL GREEN PASS È SOLO L'INIZIO: ALTRI TRAUMI CI A...

Parigi: gilet gialli protestano contro l’obbligo vaccinale

BOOM DI CONTAGI TRA VACCINATI NEGLI USA ▷ PARAGONE E DURANTI: "PERCHÉ LA...

Il condizionamento del potere dominante

IL CONDIZIONAMENTO DEL POTERE DOMINANTE Per comprendere ciò che sta accadendo sotto i nostri occhi e l’attuale situazione planetaria, bisogna risalire indietro nel tempo, fino alla fine del secondo conflitto mondiale. Le potenze vincitrici, fatta e vinta la loro guerra, imposero la loro pace e il loro regime, ma si presentò ad esse un problema. Le potenze sconfitte erano tutte regimi dittatoriali, allora era giocoforza presentarsi in veste democratica, ma l’elite dominante non aveva nessuna intenzione di lasciare governare la volontà popolare che, tra l’altro, non è mai esistita né mai esisterà. Il problema da risolvere era come manipolare sottilmente la pubblica opinione, lasciando che il cittadino democratico credesse davvero di essere libero, e che il popolo credesse davvero di potersi autodeterminare da solo. Per risolvere questo problema furono ingaggiati una marea di psicologi, di psichiatri e di altri specialisti del condizionamento e della manipolazione mentale. Il problema da risolvere era come trovare il modo di manipolarli senza che loro si rendessero conto di essere manipolati; come trovare il modo di dominarli senza che loro si rendessero conto di essere dominati ma, anzi, credessero per questo di essere liberi. Per ovvi motivi, alla fine prevale sempre la tecnica suggestiva, perché essa è molto semplice e efficace allo scopo. Nella suggestione, tu vuoi imporre il tuo volere a un’altra persona, vuoi dominarla, vuoi che faccia i tuoi interessi e non i suoi, ma essa non deve assolutamente accorgersi di questo, altrimenti il trucco non funzionerebbe e tu faresti una brutta fine! Deve invece pensare che tu sia una brava persona che vuole il suo bene e fa i suoi interessi. Si tratta di metodi di prevalere sugli altri decisamente sporchi e disonesti, perché basati sulla dissimulazione, sulla menzogna e sull’inganno scientemente perseguiti, chi li applica è semplicemente un farabutto e dovrebbe essere trattato come tale. In occidente la prima mossa fatta è stata l’edonismo borghese e il libertinaggio. Lasciando che il singolo cittadino soddisfi liberamente i suoi bassi istinti e le sue voglie, riceverà l’impressione di essere libero, mentre in realtà liberi sono soltanto i suoi bassi istinti e le sue voglie, tutto il resto è rigidamente controllato. La continua demonizzazione e criminalizzazione dei regimi sconfitti e di ogni altro regime autoritario, ha solo lo scopo di deviare l’attenzione dai loro metodi e di darsi ragione per contrasto. Come a dire: se quelli sono il male assoluto, allora noi siamo il bene assoluto! In realtà tra tali regimi e quelli democratici è cambiato solo il metodo di controllo: se là eri un cane al guinzaglio, qua sei un modellino aereo radiocomandato. Essere cani al guinzaglio è perfino il male minore, perché si è consapevoli di essere in tali condizioni, mentre il modellino aereo telecomandato si illude di essere libero perché non vede alcun legame fisico che lo costringe. Questa è la condizione tipica del soggetto suggestionato o vittima di altri sottili metodi di condizionamento mentale, che si crede libero e parteggia automaticamente per chi lo maneggia. Coloro che si interessano all’informazione alternativa a quella del regime, è come se avessero imparato a sintonizzarsi su altre lunghezze d’onda, perciò non sono più controllabili o dipendenti dalla stazione centrale del regime, per questo sono visti come soggetti pericolosi nei confronti dei quali scatta il solito linciaggio mediatico. Allora il regime crea altre stazioni che trasmettono su altre frequenze, vale a dire, crea siti o gruppi di falsa controinformazione, come in politica crea partiti che fanno finta di essere alternativi o contro il sistema, ma che in realtà il loro vero scopo è di intercettare i recalcitranti e i dissidenti per reintrodurli di nuovo nel sistema. Per il singolo modellino aereo (per la singola persona) il problema non è tanto l’essere pilotato da questo o quell’altro apparato trasmittente, ma possedere un centro propulsore e un centro volitivo propri che rendano indipendenti dall’interferenza esterna. Questo è possibile solo se si possiede una propria visione del mondo e un proprio centro spirituale già attivo che impediscono di essere “foglie in preda al vento”, soggetti telecomandati. Il feroce orientamento antimetafisico del culturismo moderno e i belamenti unitaristi di certi presunti “spiritualisti” mirano a impedire che questo accada, perché in realtà vogliono rendere i singoli individui “tossicodipendenti” nei confronti dello psichismo collettivo o atmosfera psichica generale (manipolata da loro), in altre parole, vogliono ridurre tutti a pecore indistinte di un unico gregge o a cellule intercambiabili di un unico corpo. Tutto secondo la formula della “dittatura del proletariato”, cioè del servirsi dalla massa per dominare la massa stessa. Rendere la massa schiava di una cosa che essa stessa ha contribuito a creare. Appunto per questo è fondamentale il “far credere” attraverso i mezzi d’informazione; non ha la benché minima importanza se ciò che si fa credere sia vero o falso, l’importante è che la massa ci creda, in modo da attuare e rendere operativo il volere dell’oligarchia dominante. Loro agiscono e operano per mezzo, “tramite” la massa; il popolo come semplice massa energetica da impugnare e orientare opportunamente. Il popolo è un semplice strumento da usare, non interessa tanto il suo bene, ma la sua energia potenziale, che è usata per realizzare i propri fini e non certo quelli del popolo. È difficile far comprendere tutto questo alla persona ordinaria, perché questa non si rende conto che lo psichico e l’emozionale sono fattori reali come può essere reale una pietra o un albero, ma quelli non si possono afferrare con una pinza o vederli al microscopio, perché appartengono a un altro ordine di realtà più elevato, di essi si vedono solo gli effetti che producono esteriormente, ma in sé sono non manifesti. È certo un’ottima e buona cosa occuparsi e preoccuparsi del “bene comune”, ma non fino al punto di castrare spiritualmente gli esseri umani rendendoli delle larve o degli zombie, in tal caso il “bene comune” è solo uno squallido pretesto usato per giustificare intenti criminali e antiumani. Antonio Filippini

sabato 7 agosto 2021

Pensare con la propria testa è da ammalati.

I liberi pensatori sono mentalmente liberi? Natsman.sovereignsocity.com- 16 settembre 2010 di Mark Nesmann A cura di Silvio De Fanti Metti in dubbio l'autorità? Non riesci ad accettare la saggezza convenzionale? Vai in collera quando senti un politico fare una promessa e sai che non potrà mantenerla? Se sì, stando alla più recente revisione del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disordini Mentali (DSM), potresti essere mentalmente malato. In questa revisione, gli psichiatri sperano di aggiungere dozzine di nuovi disordini mentali. Sfortunatamente, molte delle cosiddette malattie hanno come bersaglio persone che semplicemente pensano o si comportano differentemente dalla maggioranza della popolazione. Un caso esemplare è "il disordine oppositivo provocatorio (ODD)". Il DSM definisce l'ODD come "un persistente modello di comportamento disobbediente, ostile e insolente verso le figure di autorità". I sintomi includono l'andare in collera, dar fastidio alla gente ed essere "permalosi". Altri "disordini" includono comportamento antisociale, arroganza, cinismo e narcisismo. Sembra che molti dei miei lettori ne soffrano! Mentre la diagnosi delle "vittime" di ODD si focalizza sui bambini, non c'è nessuna ragione per cui l'ODD non possa esistere negli adulti. Infatti, l'ODD può evolvere nel "disordine della condotta (CD)", che il DSM definisce come "quello in cui i diritti degli altri o le norme sociali sono violate". Oh - Oh. Dunque anche la violazione di "norme sociali" è ora una malattia mentale. Vediamo di unire i puntini. C'è una lunga e sordida storia di governi che usano la psichiatria per la repressione sociale. In Unione Sovietica centinaia di prigionieri politici furono detenuti in ospedali mentali. Lì, venivano isolati dagli amici e dalla famiglia e, in molti casi, medicati forzatamente. La Germania nazista si è spinta ben oltre: ha assassinato più di 180.000 pazienti psichiatrici. Le leggi in molti stati permettono che enti di assistenza in difesa del bambino curino forzatamente i tuoi figli. Infatti, se manchi di somministrare farmaci prescritti da un medico o manchi di sottoporre i tuoi figli alle vaccinazioni, te li possono togliere e affidare a un istituto, vedi oggi con lo “scarafone 19”. Come osservava il Washington Post: "Se un Mozart di 7 anni avesse cercato di comporre i suoi concerti oggi, sarebbe stato diagnosticato di disordine di iperattività e curato fino alla sterile normalità." La conversione delle differenze di personalità in disordini psichiatrici e la cura forzata dei bambini, è una tendenza pericolosa. Si tratta solo di un breve passo estendere queste leggi agli adulti che hanno una serie di "comportamenti negativi, insolenti, disobbedienti e ostili verso le figure di autorità", vedi l'attuale dittatura sanitaria in atto. Io preferirei un approccio differente: istituzionalizzare gli psichiatri che se ne sono usciti con questi nuovi disordini, abituarli a vivere secondo le norme del buon senso. Forse possiamo chiamare la loro condizione "psicosi da sovramedicazione". Così quelli di noi con l'ODD, il CD (o che semplicemente non amano che il governo dica loro come vivere le proprie vite) potremmo respirare più facilmente. Il CCDU raccomanda di informarsi attentamente, di non accettare facili diagnosi psichiatriche sia per se stessi che per i propri figli, ma richiedere accurate analisi mediche. Silvio De Fanti Vicepresidente del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus  

Indicazioni riguardo il Green pass secondo l’Avvocato Sandri

Centro Studi e Ricerche Artecultura 7: E NON SI POTRA' COMPRARE O VENDERE SENZA IL MARCHI...

Centro Studi e Ricerche Artecultura 7: E NON SI POTRA' COMPRARE O VENDERE SENZA IL MARCHI...: La presente opera realizzata nel 2000 voleva come d'altronde altre opere rappresentare una umanità schiavizzata e biocippata dal poter...

BALLE STATALI: mentono sapendo di mentire

"VACCINI SOTTO LE STELLE" ▷ LA PROPAGANDA MESSA A NUDO: "È COSÌ CHE GIOC...

Bologna, in migliaia contro il Green Pass, presi di mira Draghi e i gior...

83 ANNI FA USCIVA "LA DIFESA DELLA RAZZA" ▷ DURANTI: "UN'INFAMIA DETTATA...

mercoledì 4 agosto 2021

FABIO DURANTI VS BRUNO ASTORRE (SEN. PD) ▷ IL CONFRONTO IN DIRETTA SU GR...

Dr. Fabio Milani di Bologna, conversazione con Red Ronnie

"Se non ti schieri a favore di vaccini e mascherine non lavori!" ► LA DE...

IL PARERE DEL PREMIO NOBEL LUC MONTAGNIER SULLA VACCINAZIONE ANTI-COVID ...

Dr. Massimo Citro: "Inserti HIV nel Coronavirus" | Notizie Oggi Lineasera

ADDOMESTICATI: 4000 Anni di Potere e Controllo Sulle Popolazioni |🎧| MAU...

"STA PRENDENDO FORMA IL SOGNO DEL POTERE" ▷ FUSARO DEMOLISCE GREEN PASS,...

Maradona; Squalifica; Cuba; Kissinger, USA; CIA; Dittature: l'Inchiesta ...

GOVERNO MILITARE IN ITALIA. IL PERICOLO DI TOLLERARE UNA FRASE DEL GENERE

MELUZZI ▷ "VACCINI A mRNA? CIÒ CHE STA ACCADENDO FA RIFLETTERE SUL SIGN...

L'emergenza continuerà proprio a causa loro: vi prospetto il terribile s...

"SPERANZA LO HA SCRITTO! HANNO UN PRECISO PROGETTO DI SOCIETÀ POST-PANDE...

31 luglio 2021 - Rimini: Infermiera fedele al giuramento racconta retros...

martedì 3 agosto 2021

I “No green pass” a Firenze: “Con il 5G controlleranno i vaccinati come ...

IL GRAFICO CHE METTE A NUDO LE CASE FARMACEUTICHE ▷ ALTERIO: "GUARDATE L...

Sars-Cov2 anatomia di un complotto - PresaDiretta 29/03/2021

Per millenni questi virus sono stati tranquilli, ora gli sciemenziati stanno aprendo il vaso di pandora, non rompete le balle ai pipistrelli.

Ecco perché il Green pass obbligatorio rischia lo stop dei giudici.

CHI CONTROLLERA' I CONTROLLORI ?

Farmacista ha distrutto 500 dosi di vaccino Moderna: "Mutano il DNA umano"

"HO IL GREEN PASS E SONO INFETTA: POTREI GIRARE TRANQUILLAMENTE" ▷ SEN. ...

venerdì 16 luglio 2021

11.07 TORTERIA CHIVASSO, DOTT GIORGIANNI, AVV FUSILLO, F TOSCANO, ROSANN...

GIUDICE: STATO DI EMERGENZA ILLEGITTIMO, VIOLATI 8 ARTICOLI DELLA COSTIT...

MINORI RINCHIUSI NEGLI HOTEL COVID A MALTA ▷ CUNIAL DENUNCIA: "STANNO SU...

ANCHE IL MAINSTREAM AMMETTE: I DATI CONFERMANO FORTI RALLENTAMENTI DELLE...

I media italiani non la raccontano giusta su Cuba: ciò che tutti stanno ...

FRANCIA, 14-17 LUGLIO. MANIFESTAZIONI ANTI PASS SANITARIO! SOLUZIONI ALL...

FRANCIA, 14-17 LUGLIO. MANIFESTAZIONI ANTI PASS SANITARIO! SOLUZIONI ALL...

Se crolla la Russia. La Nato alle porte. Dopo l'Ucraina, la Bielorussia?...

giovedì 15 luglio 2021

CHI SUBISCE SENZA REAGIRE NON E' VITTIMA E' COMPLICE.

CHI SUBISCE SENZA REAGIRE NON E' VITTIMA E' COMPLICE. Gallino: “Ai vertici dell’Ue c’è una banda di criminali, processateli” EUROPA UEvenerdì, 11, aprile, 2014  F. Imolaoggi 11 apr – Le politiche di austerità, gli aggiustamenti strutturali, le privatizzazioni imposte agli Stati membri dai vertici Ue, ovvero dalla cosiddetta Troika (Bce, Fmi e Commissione) stanno infliggendo privazioni insostenibili a milioni di cittadini. In Italia, non meno che in Grecia, Spagna e Portogallo, la disoccupazione è alle stelle. Il Pil ha perso oltre 10 punti rispetto al 2007. La combinazione di micidiali indicatori come la deflazione (crollo dei prezzi), la domanda stagnante e la crescita-zero sta portando le rispettive economie, a cominciare dalla nostra, verso il disastro. Errori? No: crimini. Lo sostiene un gruppo di giornalisti e politici greci, che a fine 2012 ha inoltrato alla Corte Penale Internazionale dell’Aja una denuncia per “sospetti crimini contro l’umanità” a carico dei vertici della Troika: il presidente della Commissione Europea,Barroso, la direttrice del Fmi, Lagarde, del presidente del Consiglio Europeo, Van Rompuy, nonché della cancelliera Angela Merkel e del suo ministro delle finanze Wolfgang Schäuble. A sua volta, aggiunge Luciano Gallino in un intervento su “Repubblica” ripreso da “Micromega” (http://temi.repubblica.it/micromega-online/il-crimine-dell%E2%80%99austerita-e-l%E2%80%99impunita-dei-vertici-ue/), un’attivista tedesca nel campo dei diritti umani,Sarah Luzia Hassel, appoggiava la denuncia con una documentatissima relazione circa le azioni compiute dalle citate istituzioni a danno sia della Grecia che di altri paesi, europei e no. «Tutte azioni suscettibili di venir configurate addirittura come crimini contro l’umanità, ai sensi dell’articolo 7 dello Statuto di Roma della Corte Penale dell’Aja». Si va dalla liquidazione della sanità pubblica alle politiche agricole che hanno affamato milioni di persone, dalla salvaguardia del sistema finanziario a danno dei cittadini ordinari alle ristrette élite che influenzano le decisioni delle istituzioni stesse, fino agli interventi nel campo del lavoro e della previdenza atti a ledere basilari diritti umani. Un terzo documento, infine, che accusa i vertici Ue di gravi forme d’illegalità, è stato pubblicato a fine 2013 dal centro studi di politiche del diritto europeo di Brema, su richiesta della Camera del Lavoro di Vienna. Documenti che «giacciono tuttora nei cassetti dei destinatari», benché rinverditi da clamorose denunce come quella della rivista medica “Lancet” «circa i danni che sta infliggendo alla popolazione la crisi della sanità in Grecia per via delle misure di austerità imposte dalle istituzioni Ue». In pratica, «chi soffre di cancro non riesce più a procurarsi le medicine necessarie, divenute troppo costose», e «la quota di bambini a rischio povertà supera il 30%». In Grecia sono ricomparse, dopo quarant’anni,malaria e tubercolosi, mentre i suicidi sono aumentati del 45%e chi fa uso di droga non dispone più di siringhe sterili distribuite dal sistema sanitario, per cui utilizza più volte la stessa siringa. Risultato: i casi di infezione Hiv rilevati sono ormai centinaia. Sarah Luzia HasselAttenzione: «L’Italia, insieme con Spagna, Portogallo e Irlanda, appare avviata sulla stessa strada della Grecia», avverte Gallino. Il sistema sanitario nazionale italiano è alle corde: «Anche da noi i tempi di attesa per le visite specialistiche si sono allungati sovente di molti mesi perché i medici che vanno in pensione non sono rimpiazzati». Inoltre, le prestazioni sono sempre più costose, al punto che molti rinviano le analisi o «rinunciano a visite mediche o esami clinici perché i ticket hanno subito forti aumenti e non riescono più a pagarli». Paradossale: «Coloro che vanno in un laboratorio convenzionato si sentono dire che se scelgono la tariffa privata spendono meno del ticket». Senza contare che «molte famiglie non riescono più a mandare i bimbi all’asilo o alla scuola materna perché i posti sono stati ridotti, o la retta è aumentata al punto che non possono farvi fronte». La Grecia è vicina, ammonisce il rapporto di “Lancet”: «Se le politiche adottate avessero effettivamente migliorato l’economia, allora le conseguenze per la salute potrebbero essere un prezzo che val la pena di pagare. Per contro, i profondi tagli hanno avuto in realtà effetti economici negativi, come ha riconosciuto perfino il Fmi». In altre parole, riassume Gallino, non soltanto i vertici Ue hanno dato prova, con le politiche economiche e sociali che hanno imposto, di una «scandalosa indifferenza per le persone che vi erano soggette», ma queste sciagurate politiche «si sono pure dimostrate clamorosamente sbagliate». Nel 2008, diversi giuristi americani ed europei parlarono di “crimini economici contro l’umanità”, commessi dai dirigenti dei maggiori gruppi finanziari. Ma nel caso della crisi europea non si tratta più di attori privati (banchieri-pirati), bensì dei massimi esponenti della dirigenza Luciano Gallinopubblica della Ue, cui è stato affidato l’oneroso impegno di presiedere ai destini di 450 milioni di persone ai tempi della crisi. I vertici dell’Ue «hanno mostrato anzitutto una clamorosa incompetenza della gestione della crisi», e hanno scelto di «favorire gli interessi dei grandi gruppi finanziari andando contro agli interessi vitali delle popolazioni». Di fatto, «hanno dato largo ascolto alle maggiori élite europee, e in più di un caso ne fanno parte». Soprattutto, «hanno mostrato di non tenere in alcun conto le sorti delle persone cui si dirigevano le loro politiche». Stando al documento di Brema, le violazioni dei diritti umani compiute dai vertici Ue, in spregio agli stessi trattati dell’Unione, potrebbero essere portate davanti a varie corti e istituzioni europee, nonché davanti a organizzazioni internazionali quali l’Onu e l’Organizzazione Internazionale del Lavoro. Domanda: «È mai possibile che non siano chiamati a rispondere per nulla delle illegalità non meno che degli errori che hanno commesso, e delle sofferenze che hanno causato con l’indifferenza se non addirittura il disprezzo dimostrato verso le popolazioni colpite?». libreidee.org

martedì 29 giugno 2021

Letta vuota il sacco: il suo intervento a La7 dimostra una volta per tut...

MAZZUCCO SENZA FILTRI ▷ "È SCRITTO NERO SU BIANCO: NON SANNO ANCORA COSA...

MCAFEE CREATORE ANTI VIRUS UCCISO DAL DEEP STATE! COMBATTEVA CON TRUMP C...

Covid Pass: le parole alla Camera dei Deputati della deputata Sara Cunial

L'OBBLIGO VACCINALE SMONTATO PUNTO PER PUNTO ▷ Tutti i motivi giuridici ...

DURANTI CONTRO BURIONI ▷ "QUALCUNO DEVE FERMARLO! QUELLO CHE HA DETTO È ...

Bill Gates brevetta il corpo umano come wi fi, adesso basta!

giovedì 24 giugno 2021

Le false diagnosi

Rosario Marcianò 23/06/2021 Ormai non so più come spiegarlo e penso che ci dovrò fare un video. Comunque… in estrema sintesi vi spiego come funziona. Ogni anno, da sempre, migliaia di persone si ammalano di polmonite batterica e spesso muoiono. In genere la polmonite la prendono in ospedale, per via del catetere, per il caldo, per i cortisonici e per la scarsa igiene. Ora, con il fantacovid, si sono inventati che la polmonite è causata da un virus che non esiste. Inoltre la gran parte dei sintomi parainfluenzali, come spiegato, colpiscono le persone fragili per stress ossidativo cellulare ed il sottoporre soggetti fragili al tampone è causa di perdita dell’olfatto, tosse, raffreddore, epistassi ed infine, infezioni batteriche che raggiungono le vie respiratorie profonde. I test PCR non sono adatti per le diagnosi, per cui, quando ti dicono che sei positivo al Covid, è una supercazzola, anche perché il virus non è mai stato isolato, per cui non si capisce che cosa cercano, con i tamponi. Concludo che, se vuoi passare a miglior vita, devi fare tre cose: 1) Il tampone; 2) Farti ricoverare; 3) vaccinarti. Sulla questione dei filamenti, io studio l’argomento sino dal 2007 e c’è una correlazione diretta con i filamenti di ricaduta e le nanotecnologie che diffondono in atomosfera da deceni, ormai. Vedi gli studi di Clifford Carnicome e della Dottoressa Hildegarde Staninger, i cui report sono sul nostro blog tankerenemy.com. Il Morgellons ti ricorda qualcosa? Anni addietro pubblicai un articolo sulla bronchiolite costrittiva acuta, provocata, guarda caso, dai polimeri aviodispersi. Tutti i punti si uniscono per formare un’immagine chiara: attività di bio-geoingegneria, vaccini finti e campi elettromagnetici sono armi usate per lo spopolamento e per il controllo di chi rimane. Le false diagnosi di questi ultimi 15 mesi hanno distrutto il raziocinio e la gente è riuscita a bersi tutto, così se ti dicono che hai il Covid, sei già con un piede nella fossa.

martedì 22 giugno 2021

GREAT RESET già nella BIBBIA? Mauro Biglino

DA QUALE PULPITO... MAURO BIGLINO

"ME LO DISSE PREGLIASCO A TELECAMERE SPENTE" ▷ IL RETROSCENA DA BRIVIDI ...

ITALIA IN GINOCCHIO ▷ MALVEZZI: È PEGGIO DI COME SEMBRA, IL DANNO ECONOM...

MAURO BIGLINO "SULLE TRACCE DI NIMROD IL RIBELLE"

Questa storia mi fa venire in mente la situazione attuale, sterminare l'umanità

I giochi sono fatti! Il Governo Draghi ha centrato l'obiettivo: vi mette...

Chi è davvero il neo Premier, Mario Draghi?

Chi è davvero il neo Premier, Mario Draghi? Francesco Piras 14 Febbraio 2021 Ieri mattina Giuseppe Conte ha “liberato” il tavolo di Palazzo Chigi lasciando il posto al nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi. Con il giuramento al Quirinale della squadra di Governo ha preso il via il nuovo “esecutivo” che nelle intenzioni dovrebbe far riemergere l’Italia dalla crisi dopo l’emergenza pandemica. Ma chi è davvero Mario Draghi? Qual è il suo passato? Quale è stata la sua carriera istituzionale e non? Queste sono domande che ci si deve necessariamente porre, se si vuole comprendere a pieno la sua figura, gli ambienti a cui è legato, la sua visione economica e politica. Dopo essersi laureato in economia nel 1970 presso la Sapienza di Roma, e dopo aver conseguito nel 1977 il PhD presso il Massachusetts Institute of Technology, Mario Draghi è stato Direttore esecutivo della Banca Mondiale fino al 1990, per poi diventare Direttore Generale del Tesoro italiano durante il decennio 1991-2001. L’economista italiano è stato poi nominato Governatore della BCE nel 2011, lasciando il posto a Christine Lagarde nel novembre 2019. Ripercorriamo gli eventi principali della carriera politica di Mario Draghi, i suoi incarichi istituzionali e non, il collegamento con il mondo bancario, della finanza e con le principali lobbies ed organizzazioni internazionali. Quella strana riunione sul Britannia, ed il nefasto processo delle privatizzazioni Mario Draghi ha ricoperto, dal 12 aprile 1991 al 23 novembre 2001, la carica di Direttore Generale del Tesoro italiano. Durante il suo mandato, egli ha inaugurato un evento che si è rivelato fondamentale, ed allo stesso tempo catastrofico, per la situazione economica del nostro Paese: stiamo parlando della riunione sul Panfilo Britannia, svoltasi al largo delle coste di Civitavecchia il 2 giugno 1992, a pochissimi giorni dalla drammatica strage di Capaci. Mentre l’Italia si indignava per l’ennesimo colpo inflitto ai propri giusti, i dirigenti delle più grandi banche, delle maggiori società finanziarie anglo-americane ed i manager delle principali aziende di Stato davano il via al periodo delle privatizzazioni dei gioielli del Bel Paese. Quel giorno, Draghi, da Direttore Generale del Tesoro, avrebbe detto agli ospiti d’onore: “Stiamo per passare dalle parole ai fatti”, per poi lasciare il Panfilo prima che questo salpasse per la riunione. Non a caso, dal 1993 al 2001, egli è stato Presidente del Comitato per le privatizzazioni italiano. Più specificatamente, quel giorno, a bordo dello yacht di proprietà della corona inglese, figuravano rappresentanti della Barclays de Zoete Wedd, l’ex ditta di brokeraggio della principale banca britannica; esponenti della Barings Bank, società finanziaria poi fallita ed acquistata dall’olandese AIG nel 1995, a seguito degli investimenti avventati e delle falsificazioni contabili ad opera dello speculatore Nicholas Leeson; dirigenti della S.G. Warburg, ex banca di investimento inglese, poi acquisita dalla svizzera UBS; dirigenti dell’ENI, dell’Agip, Riccardo Galli dell’IRI, Giovanni Bazoli dell’Ambroveneto, Antonio Pedone della Crediop, alti dirigenti della Banca Commerciale Italiana, poi confluita nel gruppo Intesa per dare vita, nel 2001, a Banca Intesa. Le finanziarie di Wall Street che hanno svolto un ruolo preminente nel processo delle privatizzazioni in Italia sono state quelle impiegate come “consulenti” del Governo Amato: Goldman Sachs, Salomon Brothers e Merrill Lynch. La stessa Merrill Lynch che si presume svolse un ruolo sensazionale in operazioni di riciclaggio di denaro sporco che viaggiava tra la costa Orientale degli Stati Uniti, Lugano e l’Italia; situazione, questa, emersa durante l’inchiesta “Pizza Connection”, portata avanti dall’FBI in collaborazione con Giovanni Falcone e Gioacchino Natoli. Il processo delle privatizzazioni italiane venne enormemente facilitato, ed il costo delle aziende di Stato drasticamente abbassato, a causa della speculazione a ribasso contro la Lira, portata avanti da George Soros nel settembre 1992. L’imprenditore-speculatore-filantropo ungherese, proprietario del gruppo di fondi di investimento Quantum, con sedi a Londra, New York, Curaçao (Antille Olandesi), e nelle Isole Cayman, speculò a ribasso sulla Lira nei confronti del Dollaro. La conseguenza fu che, dopo quell’operazione, la Lira perse il 7% del suo valore rispetto al dollaro: dunque, gli acquirenti americani poterono acquistare i principali gioielli italiani a prezzo di saldo. Il Fatto Quotidiano ha pubblicato, in data 22 gennaio 2020, il discorso integrale che Draghi tenne agli ospiti d’onore presenti sul Panfilo della Corona inglese: egli era assolutamente consapevole dei “possibili effetti delle privatizzazioni sulla disoccupazione”, la quale “potrebbe aumentare come effetto della ricerca dell’efficienza”, e del fatto che era proprio la “privatizzazione ad essere percepita come uno strumento per limitare l’interferenza politica nella gestione quotidiana delle aziende pubbliche”; l’allora Direttore Generale del Tesoro non si dimenticò di ricordare che i mercati vedevano “le privatizzazioni in Italia come la cartina di tornasole della dipendenza del nostro governo dai mercati stessi”. Le parole pronunciate in quel contesto da Mario Draghi non lasciano alcun dubbio: bisognava mettere da parte il benessere del popolo e la democrazia, per accomodare le pretese delle maggiori istituzioni finanziarie anglo-americane; in un periodo, tra l’altro, in cui il nostro Paese si trovava in ginocchio a causa di una situazione di lutto gravissima, conseguente alla strage del 23 maggio 1992, in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, ed i tre agenti di scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Le scelte politiche ed economiche portate avanti in quel periodo hanno permesso a Draghi di spiccare il volo nel mondo bancario e della finanza. Benito Li Vigni, stretto collaboratore ed assistente personale di Enrico Mattei, ebbe a dire a tal riguardo che Draghi "deve la sua carriera alle grandi banche d'affari, alla Goldman Sachs". goldman sachs c nesster La sede della Goldman Sachs in New Jersey, © Nesster Il passato in Goldman Sachs e il Golpe bianco del 2011 La Goldman Sachs è probabilmente la più grande banca d’affari americana. Operante nel settore degli investimenti finanziari e nel commercio del greggio, la società speculativa è stata, come accennato precedentemente e come riportato anche sul suo sito ufficiale, “fra le principali istituzioni finanziarie che hanno preso parte al primo programma di privatizzazioni del Paese (Italia, ndr)”. La banca d’affari ha anche avuto un ruolo determinante nello scoppio della crisi dei mutui subprime del 2008. Una metodologia che sembra funzionare bene per la Goldman Sachs è quella delle “revolving doors”, descritta egregiamente da Noam Chomsky ne “Le dieci leggi del potere. Requiem per il sogno americano”. Sostanzialmente, si tratta di un vero e proprio sistema mediante il quale importanti personaggi politici, dopo essersi mostrati accondiscendenti a logiche favorevoli alle grandi banche ed alle più importanti società finanziarie, finiscono per continuare la loro carriera proprio nelle stesse banche e società finanziarie che hanno favorito. Il processo funziona anche al contrario. Esempi eclatanti sono stati, negli USA, quello di Robert Rubin che, dopo essere stato direttore generale della Goldman Sachs, divenne sottosegretario al Tesoro sotto l’Amministrazione Clinton; Henry Paulson, AD di Goldman Sachs quando, nella prima metà del 2006, la banca vendette 3,1 miliardi di dollari di CDO, e che venne poi nominato segretario del Tesoro il 30 maggio dello stesso anno; William Dudley, presidente della Federal Reserve Bank di New York dal 2009 al 2018, era stato capo economista della Goldman Sachs. E, in Europa, la storia è la stessa: José Manuel Barroso, Presidente della Commissione europea dal 2004 al 2014, è stato nominato l’8 luglio 2016 Presidente non Esecutivo e Advisor della banca d’affari; Romano Prodi, già due volte Presidente del Consiglio ed ex Presidente della Commissione Europea dal 1999 al 2004, oltre ad essere stato Advisor di Goldman Sachs, è stato nominato Presidente dell’International Advisory Board di UniCredit il 21 febbraio 2014. La Goldman Sachs si è resa protagonista nel 1999, quando è riuscita a truccare i conti della Grecia per farla entrare nell’Euro. Il Paese ellenico, infatti, si trovava lontana anni luce dai criteri rigorosissimi enunciati nel Trattato di Maastricht, firmato il 7 febbraio 1992. Gabriele Crescente, editor italiano di Presseurop, nel 2011 ha scritto: “…Goldman Sachs International, la filiale britannica della banca d'affari americana, vende al governo socialista di Costas Simitis uno "swap" in valuta che permette alla Grecia di proteggersi dagli effetti di cambio, trasformando in euro il debito inizialmente emesso in dollari. Lo stratagemma consente ad Atene di iscrivere il ‘nuovo’ debito in euro ed escluderlo dal bilancio facendolo momentaneamente sparire. E così Goldman Sachs intasca la sua sostanziosa commissione e alimenta una volta di più la sua reputazione di ottimo amministratore del debito sovrano”. Ma torniamo a Mario Draghi. L’ex numero uno della BCE è stato, dal 2002 al 2005, Vice Presidente e Managing Director di Goldman Sachs, con il compito di guidare le strategie europee dell’istituto dalla sede di Londra. Anche Mario Monti ha lavorato per la Goldman Sachs: l’ex Presidente del Consiglio italiano è stato, infatti, International Advisor della Goldman Sachs dal 2005 al 2011. La stessa Goldman Sachs che ha avuto un ruolo determinante nella vendita massiccia dei Titoli di Stato italiani nella prima metà del 2011, assieme alla Deutsche Bank; quest’ultima, infatti, in quel periodo ha venduto circa l’88% dei Titoli italiani che aveva in pancia. Per legge di domanda ed offerta, il prezzo dei titoli è crollato, mentre gli interessi sono schizzati alle stelle. Questa situazione ha provocato un drastico aumento dello spread, il panico sui mercati finanziari, fomentato dai principali mezzi di informazione nostrani, come il Sole24Ore, che il 10 Novembre 2011 titolava in prima pagina “Fate Presto”, invocando l’arrivo di Mario Monti al Governo. In quel contesto, Mario Draghi ha avuto un ruolo determinante. Il 5 agosto 2011, infatti, faceva pervenire al Governo Berlusconi una lettera, firmata anche da Jean-Claude Trichet, l’allora Vice Presidente della BCE, di cui Draghi era Governatore. In questa lettera troviamo scritti, sotto forma di consigli, dei veri e propri indirizzi di politica economica: “Il Consiglio direttivo (della BCE, ndr) ritiene che sia necessaria un’azione pressante da parte delle autorità italiane per ristabilire la fiducia degli investitori”; in aggiunta, veniva chiesto al governo italiano, di rispettare gli impegni per ottenere “condizioni di bilancio sostenibili e per le riforme strutturali”, di realizzare una “piena liberalizzazione dei servizi pubblici locali e dei servizi professionali… attraverso privatizzazioni su larga scala”, oltre a “riformare ulteriormente il sistema di contrattazione salariale collettiva, permettendo accordi al livello d’impresa in modo da ritagliare i salari e le condizioni di lavoro alle esigenze specifiche delle aziende”. “Il Governo - continua la lettera - ha l’esigenza di assumere misure immediate e decise per assicurare la sostenibilità delle finanze pubbliche”, il che si traduce nel raggiungimento dell’obiettivo “un bilancio in pareggio nel 2013, principalmente attraverso tagli di spesa”. E ancora: “E’ possibile intervenire ulteriormente nel sistema pensionistico, rendendo più rigorosi i criteri di idoneità per le pensioni di anzianità… così ottenendo dei risparmi già nel 2012… e, se necessario, riducendo gli stipendi”; “Andrebbe introdotta una clausola di riduzione automatica del deficit, che specifichi che qualunque scostamento dagli obiettivi di deficit sarà compensato automaticamente con tagli orizzontali sulle spese discrezionali”; “Sarebbe appropriata anche una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio”. Insomma, in questa lettera si incitava il Governo di allora ad applicare tutte quelle riforme e politiche neoliberiste a cui gli ultimi trent’anni ci hanno abituati: tagli alla spesa pubblica, peggioramento delle condizioni di lavoro e delle condizioni salariali per “aumentare la competitività”, privatizzazioni, innalzamento dell’età pensionabile, libertà garantite solo alle imprese multinazionali ed alle grandi banche, leggi ad hoc a favore della finanza speculativa, ma mortifere per l’economia reale. Politiche economico-sociali che, puntualmente, saranno applicate senza remore dal Governo Monti. Nella lettera, ad esempio, si chiedeva l’introduzione di “una riforma costituzionale che renda più stringenti le regole di bilancio”: la modifica dell’articolo 81 della Costituzione, ad opera del Governo Monti, introdurrà proprio il pareggio di bilancio, rivelatosi nefasto per l’economia italiana, il quale è stato seguito dal Patto di Stabilità Interno prima, e dal Pareggio di Bilancio per regioni ed enti locali poi: in ottemperanza al nuovo Articolo 81, regioni ed enti locali sono tenuti ad assicurare “l’equilibrio dei bilanci delle regioni e degli enti locali”, ed il “concorso dei medesimi enti alla sostenibilità del debito pubblico”. In caso di inadempienza, enti locali e regioni vanno incontro a sanzioni non poco pesanti, come “il divieto di ricorrere all’indebitamento per gli investimenti”, o “il divieto di procedere nell'anno successivo all'inadempienza ad assunzioni di personale”, come si può leggere sul sito della Camera. Tutto questo si traduce nella mancanza di pagamenti da parte delle Amministrazioni Pubbliche che, spesso e volentieri, vedono bloccarsi i propri conti; nella mancanza di investimenti; nello stimolo di privatizzare i servizi pubblici essenziali per il benessere della collettività. Il legame con le principali lobbies della finanza internazionale: G30, Bilderberg, Trilateral Mario Draghi è Senior Member del Group of Thirty, del G30, lobby operante nel settore finanziario e bancario. Il Gruppo, come si legge sul sito ufficiale, finanzia regolarmente “gruppi di studio per analizzare temi di particolare importanza per le banche centrali, per i supervisori, per le società finanziarie, e per tutti i protagonisti dei mercati finanziari globali”. Fanno parte del Gruppo dei Trenta tutti i principali esponenti del sistema bancario, finanziario e speculativo globale: vi troviamo Jean-Claude Trichet, già citato in precedenza per la lettera trasmessa assieme a Draghi al Governo italiano nell’agosto 2011; William Dudley, ex Goldman Sachs e Federal Reserve; Timothy Geithner, già Senior Fellow del dipartimento di Economia Internazionale del Council on Foreign Relations (CFR) e sottosegretario del Tesoro americano per gli affari internazionali dal 1998 al 2001, sotto i Segretari del Tesoro Robert Rubin, ex Goldman Sachs, e Lawrence Summers, facente anch’egli parte del Gruppo dei Trenta; Mervyn King, ex Governatore della Bank of England. Un altro membro di spicco del Gruppo dei Trenta è stato Tommaso Padoa Schioppa, ex Ministro dell’economia e delle finanze sotto Romano Prodi dal 2006 al 2008, Presidente della CONSOB tra il 1997 ed il 1998, e Vicedirettore generale della Banca d’Italia dal 1984 al 1997. Deceduto nel 2010 per arresto cardiaco, Padoa Schioppa ebbe un ruolo decisivo per la creazione della Moneta Unica Europea. Nel 1999, in un articolo sulla rivista francese “Commentaire”, scriveva che l’ordine e la pace tra diversi Paesi “non possono essere instaurati se non da un potere superiore agli stessi paesi, il quale sia in grado di prendere decisioni a maggioranza e di poterle imporre, se necessario, attraverso la forza”; oppure, che “l’Europa si è fatta seguendo un metodo che si potrebbe definire col termine dispotismo illuminato, procedura perfettamente legittima, ma ancorata al metodo democratico solo per l’esistenza della democrazia all’interno degli Stati, non da un processo democratico europeo. Si può dunque parlare di democrazia limitata”. E ancora: “I progressi dell’Europa sono stati favoriti da questo dispotismo illuminato e questa democrazia limitata”, e sono state alleggerite e sfrondate le legislazioni e le istituzioni economiche degli Stati membri “per adattarli al mercato e alla concorrenza”. In questo articolo, l’ex dirigente del Fondo Monetario Internazionale parla anche di moneta, scrivendo che “accettare da uno sconosciuto un pezzo di carta privo di valore intriseco in cambio di beni e servizi che sono i frutti del suo lavoro, è una delle manifestazioni più spettacolari della fiducia delle persone rispetto alla società alla quale appartengono”. Il G30 ha rilasciato, nel luglio 1993, un working paper dal titolo “Derivatives: Practices and Principles”. In questo documento, viene esplicitamente dichiarato che “Bisognerebbe modificare le regolamentazioni fiscali che svantaggiano l’utilizzo dei derivati”; in sostanza, “I legislatori e le autorità fiscali sono incoraggiati a rivedere e, se fosse il caso, a modificare le leggi fiscali ed i regolamenti che penalizzano l’uso dei derivati nelle strategie di gestione del rischio”. La regola d’oro, dunque, rimane sempre la stessa: massima libertà di movimento dei capitali, abbassamento della tassazione sui guadagni finanziari; insomma, “più mercato”, il loro mercato, quello della finanza speculativa. Questo rapporto è stato sicuramente utilizzato da speculatori, legislatori e controllori, nazionali e non, per favorire l’adempimento di quanto scritto. Il risultato è che i derivati sono, oggi, un enorme problema per l’economia finanziaria mondiale. Un articolo del Sole24Ore, datato 6 dicembre 2018, scriveva che “il valore nozionale dei derivati in circolazione a livello mondiale potrebbe sfiorare la strabiliante cifra di 2,2 milioni di miliardi di euro, vale a dire 33 volte il Pil mondiale…”. Si tratta dunque di una bolla finanziaria gigantesca, dove lo speculum la fa da padrone. Com’è possibile che Mario Draghi faccia parte di un gruppo che non solo non ha impedito, ma addirittura ha rafforzato la presenza e la portata di strumenti speculativi catastrofici come i derivati? Questa situazione risulta ancora più strana nel momento in cui ci rendiamo conto che, al timone della BCE, egli aveva proprio il compito di preservare la stabilità finanziaria all’interno dell’UE. Obiettivo, questo, che sicuramente la liberalizzazione del mercato dei derivati non ha aiutato a raggiungere, anzi. stretta mani c imagoeconomica 1070501 Foto © Imagoeconomica Come fa notare il giornalista d’inchiesta Paolo Barnard, in un suo articolo dal titolo “Concentrato di golpe: the Group of 30”, il G30 è composto da “uomini che hanno lavorato con la mano destra nella speculazione finanziaria, e con la sinistra nella regolamentazione statale della stessa, o viceversa”. E’ questo il motivo per cui Mario Draghi è finito sotto i riflettori della Corporate Europe Observatory, un’organizzzione non governativa che monitora l’influenza delle lobbies e dei poteri forti sul processo legislativo europeo. La CEO, nel 2012, anno successivo alla nomina di Draghi in BCE, ha presentato una denuncia al Mediatore europeo, per l’evidente conflitto di interessi derivante dall’appartenenza di Draghi al Gruppo dei Trenta. Infatti, secondo l’ex articolo 107 del Trattato di Maastricht, oggi il 130 del TFUE, “nell’esercizio dei poteri e nell’assolvimento dei compiti e dei doveri loro attribuiti dai trattati e dal presente statuto, né la BCE, né una banca centrale nazionale, né un membro dei rispettivi organi decisionali possono sollecitare o accettare istruzioni dalle istituzioni, dagli organi o dagli organismi dell'Unione, dai governi degli Stati membri né da qualsiasi altro organismo”. Il difensore civico dell’UE ha bocciato il ricorso della Corporate Europe Observatory, dichiarando che “l’appartenenza di Mario Draghi al Gruppo dei Trenta non minaccia l’indipendenza della BCE”, e suggerendo alla BCE di “includere nel proprio sito internet le informazioni che il suo presidente è un membro del Gruppo dei Trenta”. Ma non è finita qui. Mario Draghi ha partecipato al Bilderberg Meeting per l’ultima volta nel 2009, per poi essere scelto, due anni dopo, come Governatore della Banca Centrale Europea. Il giornalista d’inchiesta Francesco Amodeo, ne “La Matrix Europea”, scrive che il Gruppo Bilderberg “fu ideato dal sacerdote gesuita Joseph Retinger”, anche fondatore del Movimento Europeo, ai cui vertici ritroviamo tutti I padri fondatori dell’Unione Europea, “con la collaborazione del Principe olandese Bernardo de Lippe-Biesterfel che, come provato da un articolo del Newsweek del 5 aprile 1976, aveva svolto in passato attività di spionaggio per le SS naziste nella multinazionale dove lavorava, ossia la tedesca IG Farben, che operava ad Auschwitz come la più grande industria chimica del mondo utilizzando proprio la manodopera del vicino campo di concentramento dove, tra l’altro, i nazisti usavano il gas nervino prodotto da quella industria stessa”. Tanti i nomi di spicco della finanza internazionale, delle maggiori multinazionali, delle principali istituzioni e dei principali mezzi di comunicazione, che sono passata o passano ogni anno dal Bilderberg: Giovanni Agnelli e David Rockefeller, facenti parte, in passato, dell’Advisory Committee, un organo importantissimo per il Gruppo; Bill Clinton, che ha partecipato al meeting del 1991, per poi diventare Presidente degli Stati Uniti nel 1992; Tony Blair, che ha partecipato al meeting del 1993, ed è stato eletto primo ministro nel Maggio del 1997; Angela Merkel, presente alla riunione Bilderberg del Maggio 2005, per poi diventare Cancelliera tedesca a settembre dello stesso anno; Herman van Rompuy, il quale fu invitato il 12 novembre 2009 dal Visconte Etienne Davignon, ex membro dello Steering Committee del Bilderberg ed ex Commissario europeo, ad una cena a porte chiuse organizzata dal Gruppo presso il Castello di Val-Duchesse, la stessa location dove fu negoziato il Trattato di Roma e dove si tenne la prima riunione della Commissione europea, per poi diventare una settimana dopo presidente permanente del Consiglio europeo, istituzione determinante nelle decisioni concernenti l’indirizzo politico dell’UE; Christine Lagarde, la quale ha partecipato al Bilderberg Meeting del 2009, per poi diventare Direttrice del FMI nel 2011; nel 2011, con lei, c’era proprio Mario Draghi che, come accennato precedentemente, sempre nel 2011 è diventato Governatore della BCE; Romano Prodi, ex membro dello Steering Committee del Gruppo ed ex Presidente della Commissione europea; George Robertson, partecipante al meeting nel 1998, e nominato Segretario Generale della NATO nell’agosto del 1999. Tutte queste personalità hanno in comune l’appartenenza ad un’altra importante organizzazione internazionale: la Commissione Trilaterale. Fondata il 23 giugno 1973 da Henry Kissinger, David Rockefeller e Zbigniew Brzezinski, la Commissione Trilaterale riunisce uomini politici, uomini d’affari, banchieri, proprietari di multinazionali di ogni settore, giornalisti, e tutti gli uomini più importanti nel processo di decision-making globale. L’organizzazione ha tre regioni di competenza ed influenza: Europa, regione dell’Asia Pacifica, e Nord America. Una delle più importanti pubblicazioni firmata Commissione trilaterale è stata “La Crisi della democrazia”, ad opera degli autori Crozier, Huntington e Watanuki, ed edita in Italia con prefazione di Gianni Agnelli. Qui, vengono riportate dichiarazioni scioccanti: “La democrazia non è che un modo di costituzione dell’autorità, e non è detto che possa essere applicato universalmente”; “taluni dei problemi di governo degli Stati Uniti scaturiscono oggi da un eccesso di democrazia”; “un eccesso di democrazia significa una carenza di governabilità; una facile governabilità lascia intendere una democrazia difettosa”; “il funzionamento efficace di un sistema politico democratico richiede, in genere, una certa dose di apatia e disimpegno da parte di certi individui e gruppi. In passato, ogni società democratica ha avuto una popolazione marginale, di dimensioni più o meno grandi, che non ha partecipato attivamente alla politica. In sé, questa marginalità da parte di alcuni gruppi è intrinsecamente antidemocratica, ma ha anche costituito uno dei fattori che hanno consentito alla democrazia di funzionare efficacemente”. La visione economica neoliberista Nonostante Mario Draghi provenga dalla scuola di Federico Caffè, economista di stampo keynesiano scomparso senza lasciare traccia il 15 aprile 1987, le politiche e le decisioni da lui messe in atto rispecchiano quella visione neoliberista del mondo che vorrebbe ridurre la realtà, gli ecosistemi, e gli uomini stessi, a semplici componenti di equazioni matematiche riportabili nei manuali universitari di economia. Ciò che conta è il Dio mercato, non è l’uomo. Con il neoliberismo viene, de facto, abbandonata quella visione antroposofica della realtà, che mette l’uomo al centro, affinché questo possa essere sostituito dal mercato, dove per “mercato” si intende quello finanziario, quello che consente all’1% della popolazione mondiale di detenere più del doppio della ricchezza netta posseduta da 6,9 miliardi di persone. Ecco quindi che, in base ai principi di suddetta teoria, si privatizzano aziende di Stato e servizi pubblici “per risanare i conti pubblici”, si permette ai capitali di muoversi dove conviene loro di più, si taglia la Spesa Pubblica perché “uno Stato è come un padre di famiglia, e quindi deve avere i conti in ordine”, si distrugge “la domanda interna attraverso il consolidamento fiscale”, al fine di “aumentare la competitività”, come ebbe a dire Mario Monti in un’intervista rilasciata alla CNN nel maggio 2012. Del resto, per questi personaggi “la democrazia non è sempre applicabile”, almeno non per come la conosciamo, forse perché l’unica democrazia applicabile è quella dei mercati, delle banche, delle multinazionali che stanno distruggendo il mondo. Le conseguenze di tali politiche sono ben note ai più: disoccupazione, servizi pubblici distrutti, istruzione sempre più scadente, fallimento di migliaia di imprese, e dunque prosperità per le organizzazioni criminali, suicidi continui di imprenditori e di padri di famiglia, povertà dilagante, ed arricchimento illimitato per quei pochi che queste politiche le impongono. I principi, i presupposti, e le pratiche neoliberiste sono totalmente in contrasto con la nostra Costituzione; quest’ultima, infatti, presuppone un modello economico, politico e sociale basato sulla cooperazione, sull’armonia, sulla pace e la giustizia tra gli uomini e le nazioni, non sulla competizione, sulla disoccupazione, o sulla tutela del profitto. Il modello economico previsto dalla nostra Costituzione è quello keynesiano, il quale prevede Spesa Pubblica a favore della collettività, per creare condizioni per le quali benessere, cultura, arte e felicità dell’uomo costituiscano i punti cardine della realtà. La scomparsa dell’economista keynesiano Federico Caffè, secondo le dichiarazioni di Gioele Magaldi, ex Maestro Venerabile della Loggia “Monte Sion di Roma” (GOI), è strettamente collegato all’omicidio di Thomas Sankara, ex presidente del Burkina Faso. Quest’ultimo nutriva l’ambizioso progetto di portare il suo Paese, e l’Africa intera, fuori dalla schiavitù del debito derivante dalla natura stessa del Franco CFA. Caffé e Sankara avevano in comune l’idea di un modello economico-sociale a favore del popolo, a favore degli ultimi; un modello economico e sociale che favorisse giustizia, armonia ed equilibrio tra gli individui. Il contrario di quello che vediamo oggi. E’ da sottolineare il fatto che il neoliberismo non descrive la realtà così com’è, ma ne crea una tutta nuova, vera per principio preso. La realtà, dunque, passa in secondo piano. Ecco quindi che da più di trent’anni la nostra realtà è imperniata del neoliberismo più sfrenato, vengono prese decisioni sulla vita di miliardi di persone basandosi su principi totalmente contrari a quelli della collettività; di conseguenza, noi stiamo sempre peggio, dato che tale modello è stato costruito su misura per l’ascesa dei pochi, non sicuramente per il benessere dei molti. E, nonostante questo, non si cambia. L’idea della realtà è diventata soverchiante rispetto alla realtà stessa. Domina il mercato Perché continuiamo a consentire che sia il mondo della finanza a dettare legge? Perché continuiamo ad accettare che siano potenti interessi economici a governare la nostra Cosa Pubblica? Non possiamo più delegare ad altri la gestione delle nostre vite. Specialmente se gli “altri” sono banchieri ed economisti a stretto contatto con organizzazioni basate sui principi di quella “democrazia non sempre applicabile”, della “apatia per individui e gruppi”, del benessere dei pochi a discapito dei molti. A dominare, ancora una volta, è il mercato. Quel mercato che, oggi, è diventato più importante di miliardi di vite umane, della sussistenza degli ecosistemi, più importante della vita stessa. Non è più il mercato ad essere a servizio dell’uomo, ma è l’uomo che, consapevole o meno, ha sacrificato l’etica, la morale ed i propri valori per potere, ricchezza e successo. Mario Draghi è espressione vivente del mondo del denaro, e questo non lo possiamo accettare. Non possiamo più accettare che sia una creazione umana, il denaro, a dettare legge sull’uomo: ciò costituirebbe una sconfitta epocale per la nostra società. Il problema è che non abbiamo più tempo. Dobbiamo necessariamente riprendere in mano la conduzione delle nostre vite, e farlo con passione, con l’obiettivo di costruire una società più giusta, più dignitosa, basata su principi morali sani e sull’etica, una società che sia all’altezza dei nostri sogni. Foto di copertina © Imagoeconomica