martedì 22 gennaio 2019

24 gennaio 2019, ore 13.00 Conferenza Stampa presso la Camera dei Deputati

24 gennaio 2019, ore 13.00 Conferenza Stampa presso la Camera dei Deputati

indetta da CORVELVA - Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni
Per la presentazione di analisi quali-quantitative su specifici vaccini utilizzati sul territorio italiano e proposti dal SSN, commissionate dall’associazione a professionisti del settore per dare seguito agli approfondimenti sollecitati nel report conclusivo della Commissione parlamentare d’Inchiesta “Uranio impoverito”, al fine di “controllare la conformità alla scheda tecnica nonché la presenza di componenti non dosati, e di cui non è stato dato conto. Questo obiettivo, già prefissato dalla legge istitutiva della Commissione non ha trovato attuazione a causa delle limitate risorse economiche a disposizione della Commissione”.
I genitori, che in forza dell’estensione dell’obbligo vaccinale si sono trovati a dover somministrare numerose dosi di detti prodotti farmaceutici ai propri figli, spinti dal principio di precauzione e nell’esclusivo interesse dei bambini, hanno voluto farsi carico degli oneri finanziari per l’attuazione dell’indagine sulla loro conformità, laddove lo Stato non poteva nell’immediato, se pur ritenendolo necessario, provvedere.
In un clima caratterizzato dalla mancanza di dialogo tra istituzioni e cittadini, dimostrato in questi ultimi due anni dal tema cruciale della libertà di scelta in tema vaccinale con la riduzione del dibattito su diritti costituzionalmente garantiti, come l’autodeterminazione e la libera scelta in campo sanitario, allo sterile scontro tra fantomatiche fazioni provax-novax, i risultati delle analisi sono stati finora per lo più ignorati o tacciati di essere “amatoriali”, nonostante le reiterate richieste di apertura di un confronto, anche da parte del Presidente dell’Ordine Nazionale dei Biologi, Vincenzo D’Anna, alle Autorità preposte al controllo sui farmaci e alla tutela della Salute pubblica.
Obiettivi, metodi e risultati delle analisi di laboratorio condotte verranno illustrati dalla dr.ssa Loretta Bolgan, la quale ha seguito ogni fase del lavoro svolto; verranno da lei evidenziate le principali difformità riscontrate nei lotti analizzati e le domande aperte che necessitano ulteriori urgenti risposte dalle Istituzioni.
La questione dell’obbligatorietà vaccinale continua a essere un tema attuale e sentito per molti cittadini: la legge 119/2017, voluta dal precedente Governo, è a pieno regime, mentre è in discussione in 12ma Commissione del Senato il disegno di legge 770, che prevede un cosiddetto “obbligo flessibile” e giace ignorata la Proposta di Legge di iniziativa Popolare “Sospensione dell’obbligo vaccinale per l’età evolutiva”, che ha visto un Comitato Promotore composto da cittadini farsi protagonista di una raccolta firme in tutti i comuni d’Italia e che in sole quattro settimane nel pieno dell’estate 2018, ha raccolto più di 100.000 firme, 75.000 delle quali sono state depositate alla Camera dei Deputati il 20 settembre scorso.
La Costituzione Italiana sancisce che la Legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana; la politica ha il dovere di garantire che nessuno venga costretto a subire discriminazione e che nessuno possa essere limitato nel proprio diritto ad esercitare il pensiero critico e la libertà di opinione.
Vogliamo pertanto invitare tutti i nostri rappresentanti eletti, che dovranno deliberare sul tema, a partecipare alla presentazione dei risultati, sperando che questa possa essere l’occasione per aprire un dialogo diretto tra legislatore e cittadino che finora è venuto a mancare.
Interverranno:
  • Onorevole Ivan Catalano - Vicepresidente Commissione Parlamentare di Inchiesta Uranio Impoverito (XVII Legislatura);
  • dott.ssa Loretta Bolgan - Chimica specializzata in tecnologie farmaceutiche;
  • Andrea Rinaldelli padre di Francesco, Alpino deceduto, che da anni segue con attenzione i lavori delle varie commissioni la cui storia è stata ampiamente approfondita nella recente relazione cerca ancora risposte.
  • Modererà la Conferenza Stampa Nassim Langrudi, referente dell’Associazione Corvelva
Si prega di accreditarsi alla conferenza stampa inviando una email a info@corvelva.it entro le ore 10.00 del 23/01/2019.
Si ricorda che per gli uomini è necessario indossare la giacca.


Download: CORVELVA-conferenza-stampa-24gen2019-COMUNICATO-STAMPA.pdf

sabato 19 gennaio 2019

September 25, 2015: The UN Launches A ‘New Universal Agenda’ For Humanity September 24, 2015 by Michael Snyder


Uno dei più grandi passi verso un governo mondiale che abbiamo mai visto sta accadendo questa settimana, eppure a malapena qualcuno ne parla. In effetti, viene persino chiamata una "nuova agenda universale" per l'umanità. Queste non sono le mie parole - quelle sono le parole che le Nazioni Unite stanno usando. Se non ci credi, basta dare un'occhiata al documento ufficiale per questa nuova agenda delle Nazioni Unite. Non dovrai leggere molto lontano. La frase "nuova agenda universale" è prossima alla fine del preambolo. Ufficialmente, il nome di questo nuovo ambizioso programma è "l'Agenda 2030", e viene pubblicizzato come un modo per far lavorare insieme il mondo intero per rendere la vita migliore per tutti noi. E molti degli obiettivi di questa nuova agenda sono molto ammirevoli. Ad esempio, chi non vorrebbe porre fine alla povertà globale? Ma mentre approfondisci ciò che l'ONU sta cercando di fare, trovi cose molto inquietanti.


Se non ti è piaciuta Agenda 21, allora non ti piacerà l'Agenda 2030, perché l'Agenda 2030 porta le cose a un livello completamente nuovo. L'Agenda 21 si concentrava principalmente sui cambiamenti climatici e sull'ambiente, ma l'Agenda 2030 va ben oltre. Come ho notato in precedenza, l'Agenda 2030 riguarda l'economia, l'agricoltura, l'istruzione, l'uguaglianza di genere, l'assistenza sanitaria e tutta una serie di altre questioni. È stato sostenuto che esistono pochissime forme di attività umana che non rientrano negli obiettivi dell'agenda 2030 in un modo o nell'altro.

L'ONU afferma che questa nuova Agenda è "volontaria", eppure virtualmente ogni singola nazione dell'intero pianeta si sta volontariamente sottoscrivendo per essa. Nel documento ufficiale che tutte queste nazioni stanno accettando, ci sono 17 obiettivi di sviluppo sostenibile e 169 obiettivi di sviluppo sostenibile molto specifici. Puoi leggerli per te proprio qui.

Mentre leggi ciò che stanno pianificando, chiediti quale livello di "governance globale" sarà richiesto per realizzare tutto ciò.

Per l'élite, le "soluzioni" ai nostri problemi implicano quasi sempre più globalizzazione e più centralizzazione. In un modo molto carino, questo documento suggerisce che ciò di cui abbiamo veramente bisogno per risolvere i problemi dell'umanità è un Nuovo Ordine Mondiale. Naturalmente per loro, un Nuovo Ordine Mondiale in cui tutti lavorano insieme per creare "utopia" sarebbe una cosa meravigliosa.
L'agenda 2030 sarà presentata in una grande conferenza presso la sede delle Nazioni Unite a New York dal 25 settembre al 27 settembre. Il Papa è in viaggio verso New York e darà l'indirizzo che dà il via a questa conferenza il 25.

In sostanza, il Papa sta dando il suo timbro di approvazione per questa nuova insidiosa Agenda. È probabilmente il leader religioso politicamente più potente dell'intero pianeta, quindi il suo sostegno è enorme.

Per darti un'idea di quanto possa essere potente il Papa, il presidente della Camera John Boehner non poteva smettere di piangere mentre si rivolgeva al Congresso. Questo Papa sembra avere abbastanza parole e ci sono centinaia di milioni di persone che lo seguono con fede incondizionata.

Ma per favore non lasciarti ingannare dall'approvazione del Papa. L'Agenda 2030 è uno strumento che l'élite intende utilizzare per spingerci verso un sistema mondiale. Quello che segue è un estratto tratto da un recente articolo dell'autore Paul McGuire ...

    Questo è il motivo per cui il preambolo di questo nuovo piano delle Nazioni Unite recita: "Tutti i paesi e le parti interessate, agendo in un partenariato collaborativo, implementeranno questo piano." Si noti che questa semplice frase si legge come un comando autorevole e sottolinea le parole "implementerà questo piano". Le Nazioni Unite sono di fatto un governo globale e non governano con il "consenso dei governati". Le Nazioni Unite sono un governo globale a cui i politici americani di entrambe le parti hanno rinunciato ai nostri diritti costituzionali. Se osservate i dibattiti presidenziali repubblicani, vedete che la stragrande maggioranza di quelli che corrono sono "comprati uomini e donne". Sono lì per fare gli ordini dei loro veri padroni, le famiglie bancarie internazionali e le loro società segrete interbloccate. Se un candidato ha una diversa serie di credenze rispetto al "pensiero gruppo orwelliano" che costituisce la politica interna ed estera, gli è permesso di andare solo fino a quel momento.

Chi sono questi potenti gruppi di élite e le società segrete che li gestiscono? Come ampiamente documentato nel nostro nuovo libro, The Babylon Code, co-autore di questo autore e Troy Anderson, un giornalista investigativo candidato al Premio Pulitzer, esiste una rete molto reale di gruppi semi-secretivi e segreti. Gruppi come il Consiglio per le relazioni estere, la Commissione trilaterale, il Royal Institute of International Affairs, le Nazioni Unite, il Club di Roma, il Gruppo Bilderberg e altri controllano presidenti, primi ministri, reti mediatiche, politici, amministratori delegati e intere nazioni. Quasi mai sentirai un'analisi sostanziale da parte dei media, controllata da questi gruppi, né dai tentativi di renderli responsabili dai governi di tutto il mondo.
Ma quando studi la natura, la struttura organizzativa, i finanziamenti e i sistemi di credenze delle élite che controllano questi gruppi, scopri prove opprimenti travolgenti, come quello che forniamo nel Codice Babylon, che questi gruppi sono controllati da potenti società segrete con credenze occulte e luciferiane reali. L'esistenza di queste società segrete e le loro credenze occulte e luciferiane multi-generazionali sono nascoste alle masse dalle persone che controllano i media, l'istruzione, la politica, l'arte, lo spettacolo e la religione.

L'Agenda 2030 è una parte estremamente importante del programma dell'élite, e ho scritto diversi articoli su questo ora, eppure pochissimi altri ne stanno parlando.

Quando sono apparso in un grande show televisivo di recente, ho spiegato che questo stava per accadere. Ciò che mi ha sorpreso è che nel pubblico c'erano ancora persone che non avevano mai nemmeno sentito parlare dell'Agenda 2030. Questo avrebbe dovuto essere la notizia principale su siti di notizie alternative, siti web di cospirazione e siti web cristiani di ogni genere per mesi.

L'élite vuole un governo mondiale unico, un sistema economico mondiale e una religione mondiale.

Non arriveranno lì senza alcuni grossi ostacoli sulla strada, ma questo è ciò verso il quale ci stiamo muovendo.

Purtroppo siamo tutti così presi da così tante altre cose che non possiamo vedere che sta cominciando ad accadere proprio davanti ai nostri occhi.

One of the biggest steps toward a one world government that we have ever seen is happening this week, and yet barely anyone is even talking about it.  In fact, it is even being called a “new universal Agenda” for humanity.  Those are not my words – those are the words that the United Nations is using.  If you don’t believe this, just go look at the official document for this new UN agenda.  You won’t have to read very far.  The phrase “new universal Agenda” is right near the end of the preamble.  Officially, the name of this ambitious new program is “the 2030 Agenda“, and it is being hyped as a way to get the whole world to work together to make life better for all of us.  And a lot of the goals of this new agenda are very admirable.  For example, who wouldn’t want to end global poverty?  But as you look deeper into what the UN is trying to do, you find some very disturbing things.

 
If you didn’t like Agenda 21, then you really are not going to like the 2030 Agenda, because the 2030 Agenda takes things to an entirely new level.  Agenda 21 was primarily focused on climate change and the environment, but the 2030 Agenda goes far beyond that.  As I have noted previously, the 2030 Agenda addresses economics, agriculture, education, gender equality, healthcare and a whole host of other issues.  It has been argued that there are very few forms of human activity that do not fall under the goals of the 2030 Agenda in one way or another.
The UN says that this new Agenda is “voluntary”, and yet virtually every single nation on the entire planet is willingly signing up for it.  In the official document that all of these nations are agreeing to, there are 17 sustainable development goals and 169 very specific sustainable development targets.  You can read them for yourself right here.
As you read what they are planning, ask yourself what level of “global governance” will be required in order to accomplish all of that.
For the elite, the “solutions” to our problems almost always involve more globalization and more centralization.  In a very nice way, this document is suggesting that what we really need to solve humanity’s problems is a New World Order.  Of course to them, a New World Order where everyone works together to bring about “utopia” would be a wonderful thing.
The 2030 Agenda will be unveiled at a major conference at the United Nations headquarters in New York from September 25th to September 27th.  The Pope is traveling to New York and will give the address which kicks off this conference on the 25th.
Essentially, the Pope is giving his stamp of approval for this insidious new Agenda.  He is probably the most politically powerful religious leader on the entire planet, and so his endorsement is huge.
To give you an idea of how powerful the Pope can be, House Speaker John Boehner could not stop crying while he was addressing Congress.  This Pope seems to have quite a way with words, and there are hundreds of millions of people that follow him with unquestioning faith.
But please do not let the Pope’s endorsement fool you.  The 2030 Agenda is a tool that the elite plan to use to push us toward a one world system.  The following is an extended excerpt from a recent article by author Paul McGuire
This is why the preamble to this new U.N. plan reads “All countries and stakeholders, acting in a collaborative partnership, WILL implement this plan.” Notice that this simple sentence reads as an authoritative command and emphasizes the words “WILL implement this plan.” The United Nations is a de facto global government and does not rule by the “consent of the governed.” The United Nations is a global government to which American politicians of both parties have surrendered our Constitutional rights. If you look at the Republican Presidential debates you see the vast majority of those running are “bought men and women.” They are there to do the bidding of their true masters, the international banking families and their interlocking secret societies. If a candidate has a different set of beliefs than the “Orwellian group think” which constitutes domestic and foreign policy, he is allowed to go only so far.
Who are these powerful elite groups and the secret societies that run them? As we extensively document in our new book, The Babylon Code, co-authored by this author and Troy Anderson, a Pulitzer Prize-nominated investigative journalist, there exists a very real network of semi-secretive and secret groups. Groups like The Council on Foreign Relations, The Trilateral Commission, Royal Institute of International Affairs, United Nations, Club of Rome, The Bilderberg Group, and others control presidents, prime ministers, media networks, politicians, CEO’s, and entire nations. You will almost ever hear any substantive analysis by the media, which is controlled by these groups nor of attempts at holding them accountable by governments around the world.
But when you investigate the nature, organizational structure, financing, and belief systems of the elite who control these groups, you discover overwhelming factual evidence, such as what we provide in The Babylon Code, that these groups are controlled by powerful secret societies with very real occult and Luciferian beliefs. The existence of these secret societies and their multi-generational occult and Luciferian beliefs is concealed from the masses by the people controlling the media, education, politics, art, entertainment, and religion.
The 2030 Agenda is an exceedingly important part of the elite’s program, and I have written several articles about this now, and yet very few others are even talking about it.
When I appeared on a major television show recently, I explained that this was about to happen.  What surprised me was that there were still people in the audience that had never even heard of the 2030 Agenda yet.  This should have been headline news all over alternative news websites, conspiracy websites and Christian websites of all sorts for months.
The elite want a one world government, a one world economic system and a one world religion.
They aren’t going to get there without some major bumps in the road, but this is what we are moving toward.
Sadly, we are all so preoccupied with so many other things that we can’t see that it is starting to happen right in front of our eyes.
     

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martedì 8 gennaio 2019

Lettera al Ministro della Salute Giulia Grillo


Lettera al Ministro della Salute Giulia Grillo


CATEGORIE: Vaccinazioni

vaccini
Egregio Ministro Giulia Grillo
Da agosto 2018 la nostra associazione ha iniziato a pubblicare i risultati di diverse analisi commissionate a laboratori indipendenti ed accreditati su alcuni lotti di vaccino. Questi stessi risultati sono sempre stati inoltrati anche al Suo Ministero, nonché all’ISS, all’AIFA, all’Ema e alle case produttrici.

Duole constatare che, nonostante i risultati contengano dati preoccupanti e ravvisino diversi profili di rischio, nessuna risposta sia arrivata da parte Sua né di alcun funzionario del ministero da Lei presieduto.

Eppure, fu proprio Lei, come componente della Commissione Parlamentare di Inchiesta “Uranio Impoverito”, a firmare insieme agli altri membri le seguenti considerazioni:
"Il completamento dell’analisi documentale sui dossier di registrazione fin qui svolta, richiede la verifica sperimentale su vaccini da prelevare a campione, nell’ambito di una attività ispettiva da svolgere nelle sedi dove  vengono effettuate le vaccinazioni ai militari. Solo in tal modo è possibile controllare la conformità alla scheda tecnica nonché la presenza di componenti non dosati, e di cui non è stato dato conto. Questo obiettivo, già prefissato dalla legge istitutiva della Commissione non ha trovato attuazione a causa delle limitate risorse economiche a disposizione della Commissione".

Ebbene, la nostra associazione è composta da genitori, e noi stiamo portando avanti, con umiltà ma tenacemente, quegli obiettivi da voi posti. Stiamo pagando di tasca nostra ciò che la politica non ha finanziato. Noi stiamo ottemperando ad uno degli scopi che la Commissione stessa si era prefissata. A fronte di questo, il silenzio delle Istituzioni, tutte, ma in particolare del Ministero che Lei presiede, è assordante.

Le chiediamo di voler dedicare attenzione a questi risultati, Le chiediamo di dare una Sua interpretazione agli stessi, essendo Lei anche medico ed essendo Lei stata membro della Commissione summenzionata. È dunque consapevole del fatto che alcuni componenti dei vaccini possono e devono essere verificati? È consapevole che la conformità di questi prodotti dovrebbe essere verificata e a quanto pare nessuno lo sta facendo? È consapevole che dalla legge tuttora in vigore che istituisce l’obbligatorietà di ben 10 vaccini possano derivare anche dei rischi?

Noi genitori sentiamo forte il dovere di provare a fare chiarezza, perché siamo costretti a difenderci da troppi attacchi da due anni a questa parte; noi genitori siamo preoccupati del fatto che vi siano rischi sottovalutati e siamo preoccupati della deriva che la discussione sulle vaccinazioni obbligatorie ha fatto scaturire. I genitori che lottano per la libertà di scelta sono sotto attacco (mediatico e legislativo) da troppo tempo e più aumenterà questo clima persecutorio nei confronti di chi si pone legittimi dubbi e chiede di attuare il principio di precauzione, più noi ci sentiremo costretti a difenderci, quotidianamente, per tutelare il nostro diritto alla salute e alla libera scelta democratica di sottoporsi o meno ad un trattamento sanitario che - Lei ne è stata testimone - non è esente da rischi e necessita di approfondimenti che nessuno, a livello Istituzionale, ha intrapreso.

Siamo dunque a chiederLe di voler approfondire quanto da noi pubblicato, non sono analisi conclusive, sono l’inizio di un’attività di verifica sul contenuto dei vaccini in uso nel territorio italiano e non solo. A breve vi saranno nuovi approfondimenti e stiamo lavorando alacremente per produrre altri dati che testimonino - tra le altre cose - l’affidabilità di quanto finora rilevato.

Il nostro obiettivo era quello di portare dati che potessero far scaturire un sano dibattito sulla sicurezza di questi prodotti e che riportassero il dialogo e la possibilità di confronto al centro dell’attenzione, a livello scientifico ed istituzionale.

Ci siamo trovati di fronte una realtà ben peggiore di quella ipotizzata, e non ci è possibile farla passare nel silenzio. Non basterà liquidare la questione con un semplice (quanto assurdo) “hanno sbagliato metodica” o etichettandoci come “NoVax”: ciò che abbiamo appurato presenta problematiche serie e dubbi sulla conformità di alcuni prodotti farmaceutici, vaccini, rendendo impossibile garantire sicurezza ed efficacia. I dati pubblicati sul nostro sito, in ogni caso, stanno facendo il giro del mondo, nel totale disinteresse delle nostre istituzioni e degli organi di controllo; la società civile merita risposte e ignorarci non risolverà il problema.

Ringraziandola in anticipo per la cortese attenzione, vorremmo concludere la presente con una sola domanda: E se i dati fossero corretti?


Ida Magli - l'invasione islamica e lo scopo dell'immigrazione (6.5.2011)

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