lunedì 2 marzo 2015

Questo è già successo millenni or sono


Quando avremo sterminato tutti gli animali e reso la terra un deserto allora ci mangeremo tra di noi divenendo dei carnivori.

Questo è già successo millenni or sono



Parentela genetica con l'Uomo: Homo Neanderthalensis, genoma al % 99, 80, Maiale % 80, Gorilla al % 98, Topo al % 95:







Possiamo definire l'Uomo un cannibale








L’analisi del DNA ha rivelato che il genoma dell’Homo Sapiens e dell’Homo Neanderthalensis è identico al 99,84% e che hanno meno di 100 proteine che differiscono nella loro sequenza sequenza amminoacidica. Tuttavia, nonostante la strabiliante somiglianza genetica, le due specie contano differenze apparentemente fondamentali.



Maiali, devi considerare che tutti gli esseri viventi hanno qualcosa in comune, se tieni conto che ci sono diverse prove che ci fanno intuire ci sia stata un'origine comune non ti sarà difficile immaginare che parte del nostro genoma lo condividiamo con gli altri esseri viventi, persino quelli molto lontani nell'albero evolutivo!
Ovviamente le affinità genetiche si moltiplicano quando la lontananza sul suddetto albero si accorcia. Il maiale è un mammifero esattamente come noi, per cui è facilmente intuibile che una buona parte del nostro genoma (non so con esattezza la percentuale, ma azzarderei almeno un 80%, e bada che si tratta di una stima al ribasso) sia comune a quello dei maiali.
Questo è dovuto al fatto che, in parole semplici, se una cosa funziona la selezione naturale tende a tenersela. Quindi certi geni sono altamente conservati anche in specie filogeneticamente agli antipodi, figurati in organismi che rientrano nella stessa categoria (in questo caso i mammiferi)

Però si deve anche considerare che l'affinità genetica non va sempre di vari passo con la somiglianza strutturale/anatomica/biochimica. Per certi versi siamo più simili ai maiali, per altri ai topi, per altri ai cani, per altri ancora persino ai lieviti


Le nuove scoperte, quindi, presentano agli studiosi nuovi aspetti da approfondire. "La sequenza del genoma umano è identica forse al 98 per cento a quella del gorilla", spiega Chris Tyler-Smith, un altro genetista del Wellcome Trust. "In altre parole, gran parte dei nostri geni sono molto simili o addirittura identici ai corrispondenti geni dei gorilla. Ma quelle che ci interessano di più sono le poche sequenze differenti".

il topo, Mus musculus, che certamente dal punto di vista della sequenza del genoma è più simile all'uomo (95% di similarità). Nel caso del topo, per esempio, è stato





C.S.R. Art.

Nessun commento:

Posta un commento

artecultura@hotmail.it