domenica 1 marzo 2015

La Russia contro le scie chimiche

venerdì 2 gennaio 2015

La Russia contro le scie chimiche


Forse gli USA, hanno organizzato il colpo di stato in Ucraina anche per mandare un segnale a Putin che ha intimato di smetterla di avvelenare il pianeta e quindi i cittadini, con le scie chimiche.
In Russia le scie chimiche sono state messe fuori legge con un decreto ordinato dallo stesso Putin. Nonostante, ci sono titolari di siti che continuano a diffondere notizie che in Russia come in Occidente i cieli sono continuamente attraversati da aerei senza insegne che liberano nell’aria le famose scie chimiche.
Non so dire se gli autori di questi siti, con le loro accuse, intendono coinvolgere anche la Russia nel diabolico piano USA di avvelenare i cieli e quindi le persone, corrisponda a pura diffamazione per fini ideologici, o semplicemente perché amano mettere tutto nello stesso calderone per confondere le menti delle persone, affinchè non si rendano conto di chi siano i veri responsabili di tale criminale piano. Oppure queste persone sono semplicemente, informate male?

Detto questo non mi sento di escludere che l’attacco portato avanti dagli USA e dall’Europa contro la Russia, tra l'altro, ci sia anche il rifiuto del Presidente Putin di non aderire al programma USA delle scie chimiche? O quantomeno di averlo cancellato dopo essersi reso conto che le scie chimiche rappresentavano un grave pericolo per la salute dei cittadini della federazione. Ed in virtù di questo di averlo interrotto. Altrimenti non si capisce perché Putin avrebbe messo al bando le scie chimiche con un decreto legge. Tramutato successivamente in legge. Queste sono le informazioni di cui dispongo. Di cui Giulietto Chiesa è diretto testimone. Se qualcuno pensa che siano infondate, è pregato di documentarlo con prove, e non con il solito sentito dire.

Se la rottura dei rapporti tra Russia e USA, è dovuta anche alle scie chimiche, dubito che la situazione internazionale che vede schierato da una parte gli USA e quindi la NATO e alcuni paesi Occidentali, e dall’altra la Federazione Russa, Cina, India e paesi satelliti possa sanarsi a breve, dato che per gli USA mettere in discussione le scie chimiche, equivale a mettere in discussione l’intero sistema politico militare Occidentale.
Se è davvero così, senza facili allarmismi l’incognita regna sovrana, perché gli USA senza le scie chimiche non possono più attuare il loro piano di geoingegneria, militarizzare lo spazio e non si esclude il controllo mentale delle popolazioni occidentali. Piano ampiamente dimostrato per stessa ammissione dell’ex presidente Clinton.

Questo non significa che la Russia, non studia la possibilità di modificare il clima. La Russia è stato la prima nazione al mondo ad interessarsi dello studio del clima. Ma diversamente dagli USA lo scopo era ed è pacifico, e nell’interesse dell’agricoltura, e quindi di avere controllo sulla pioggia. Non certo per scopi di controllo mentale o militare.
Per il sottoscritto non è una novità che in Russia le scie chimiche non ci fossero. Né ero a conoscenza da alcuni anni attraverso una fonte politica a me vicina. Anche se attualmente quella fonte si è talmente trasformata da considerarla ostile agli interessi del paese e quindi degli italiani. Diversamente dalla persona che mi diede la notizia. Quella è rimasta una persona perbene. Tanto è vero che ha lasciato il partito, attualmente gestito dall’illusionista Renzi.

Detto questo ognuno è libero con la propria coscienza di affermare o aggiustarsela come crede. Ma il fatto che la Russia, la Cina e l’India, e altri paesi satelliti, siano contro le scie chimiche è un dato di fatto. La prova sono le sanzioni e la politica aggressiva contro la Russia da parte dei demoni che controllano gli USA, contro gli stessi interessi dei cittadini americani.
Segue l’intervista di un militare Russo:

Sono degli ultimi giorni le dichiarazioni shock della NATO, secondo cui 26 aerei militari russi sarebbero stati rilevati sorvolare senza autorizzazione lo spazio aereo europeo. I fatti sarebbero stati ulteriormente acuiti dopo due mancate collisioni tra caccia russi e aerei civili e militari europei. Notizia rivelatasi infondata, dato che è stata smentita dal paese in questione, che se ricordo bene è la Finlandia.

Naturalmente la stampa giornalistica cerca di far passare queste notizie come pericolo militare da guerra fredda, cercando di farci credere che la Russia starebbe testando i sistemi difensivi aerei della NATO. Le scuse dei militari di fronte alla presenza dei caccia russi nei cieli europei non stanno però in piedi: se la Russia cercasse veramente di testare le difese militari NATO sarebbero già volati missili intercontinentali. Qual è allora il vero scopo della presenza militare russa nei nostri cieli? – (Oltre a quella di monitoraggio, aggiungo io.)

I nostri sospetti prendono una direzione ben precisa se sappiamo, come testimoniato dallo stesso Giulietto Chiesa, che le scie chimiche in Russia non esistono: esse sono state infatti proibite da Putin con decreto legge, mentre nel resto del mondo occidentale controllato dall’egemonia statunitense risultano in aumento anno dopo anno. Sarà caso che Angela Merkel, marionetta di Obama in Europa, sia ai ferri corti con il presidente russo?

Noi della Chiave Orgonica, sempre sospettosi nei confronti delle attività militari avioniche, abbiamo chiesto un aiuto internazionale. Siamo così riusciti ad intervistare l’attivista russo Kolimasky Andrej, attualmente sistemista informatico dell’esercito russo e nel tempo libero divulgatore di verità. Ecco l’intervista con le sue schioccanti rivelazioni.

Chiave Orgonica: Buongiorno Andrej, vorrebbe presentarsi a chi non La conosce in Italia?

Kolimasky Andrej: Ciao, volentieri, e diamoci pure del tu. Il mio è uno pseudonimo, ho 32 anni, e lavoro sotto copertura per l’aeronautica militare russa a Prypjat. Nel 2004 mi ero intrufolato nel sistema informatico dell’esercito russo tramite accesso Military Only Net Attack (M.O.N.A.) e ho scoperto documenti riguardanti accordi di non belligeranza sciaclimatica tra Russa e Corea del Nord. Ho fatto 2 mesi di galera e poi Putin mi ha dato un buon lavoro a tempo indeterminato nell’esercito.

CO: Come hai reagito quando sei venuto a conoscenza, negli ultimi giorni, dell’aumento di attività militare russa sui cieli europei?

KA: Francamente, era una cosa che nell’ambiente era risaputa già da 11 mesi. Da febbraio infatti Putin ha preso contatti con l’Europa per chiedere il cessato intervento sciaclimatico, ma naturalmente i poteri forti hanno risposto negativamente. Per questo hanno fatto quello che finora nessun altro Governo mondiale ha mai deciso di fare: intervenire con l’esercito. La NATO ha provato a tenere nascosto il fatto per diversi mesi, ma si sa, come con il finto sbarco sulla Luna, la verità prima o poi, portata avanti dai ricercatori indipendenti, viene a galla.

CO: Perdiana, quindi i russi vorrebbero finalmente liberarci dalla coltre chimica che gravita sulle nostre teste?

KA: Esattamente. Quello è il primo passo per svegliare le coscienze europee sulla neocolonizzazione statunitense. Ovviamente la Russia è anche arrabbiata perché il nanoparticolato spruzzato su nazioni confinanti ricade sul suolo russo.

CO: Metto le mani avanti sulle possibili obiezioni dei falsificatori di verità: non potrebbe la Russia semplicemente svelare al mondo i documenti sull’esistenza delle scie chimiche, anziché mobilitare l’esercito?

KA: La Russia si è accorta che la semplice declassificazione di documenti riguardanti il controllo climatico non è sufficiente: le coscienze sono ormai talmente annebbiate che negano persino l’evidenza, ad esempio il documento sul controllo climatico USA-Italia del 2001, sempre osteggiato dai negazionista, non ha sortito nessun effetto sulle coscienze dei cittadini europei. Così hanno deciso di passare direttamente all’azione.

CO: Gli europei sono preoccupati circa un possibile scontro tra aerei militari russi e aerei civili europei…

KA: Lo scopo della Russia non è certo ammazzare gente, anzi è quella di salvarli dal controllo climatico e psicoclimatico. Le forze aeree russe si avvicinano ai velivoli civili solo per intimidire i militari.

CO: Grazie Andrej, speriamo di risentirci presto!

KA: Lo spero anch’io.
15 dic 2014
Fonte:

http://chiaveorgonica.altervista.org/la-russia-vuole-liberare-leuropa-dalle-scie-chimiche/

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