papa 13, Pedofilia, il vaticano FORTEZZA dei pedofili – Il "finto" arresto dell’arcivescovo josef wesolowski
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papa francesco, Pedofilia. Il “finto” arresto dell’arcivescovo Josef Wesolowski
Villeggiatura da una stanza all’altra del Vaticano, nascosto e protetto dalla galera, quella vera.
E’ la prima volta che il Vaticano arresta un altissimo prelato, un ex nunzio accusato di pedofilia. E lo fa nel proprio Stato, con il suo tribunale interno, per espressa volontà diPapa Francesco, visti i gravi fatti di abuso a danni di minori, avvenuti nella Repubblica Dominicana, di cui è accusato Jozef Wesolowski, ex rappresentante diplomatico della Santa Sede.
Ma le cose stanno effettivamente così? O papa Francesco non sta’ facendo altro che proteggere il nunzio, facendo la parte del rinnovatore severo?
Era il 2013 quando il Papa destituì in fretta e furia Jozef Wesolowski: dal Vaticano non fecero sapere quale sarebbe stata la nuova destinazione dell’alto prelato, anzi, il religioso fece letteralmente perdere le proprie tracce, tant’è che il Cardinale di Santo Domingo dovette ammettere di non sapere la sua ubicazione.
Poco dopo, “magicamente“, apparvero pesantissime accuse di pedofilia. Ma Wesolowski nel frattempo era scomparso dal pianeta terra: era “al sicuro” in Vaticano, come venne fuori in seguito.
Solo ieri il Vaticano, solo dopo fortissime pressioni dell’ONU, ha “arrestato” l’ex nunzio accusato di pedofilia.
Perché arrestato è tra virgolette?
Perché dopo appena tredici ore dall’ “arresto”, Wesolowski è già agli arresti domiciliari, nella sua calda stanza in Vaticano.
Perché arrestato è tra virgolette?
Perché dopo appena tredici ore dall’ “arresto”, Wesolowski è già agli arresti domiciliari, nella sua calda stanza in Vaticano.
RATZINGER RIMANE ANCH’EGLI PROTETTO ALL’INTERNO DELLE MURA DEL VATICANO
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