sabato 10 gennaio 2015

L’ATTENTATO DI PARIGI ORGANIZZATO DAI SERVIZI AMERICANI

Anche oggi i giornalisti si sono prestati a commentare tutta questa sceneggiata-fiction, dove le solite vittime sono il sociale: 17 persone sono state “date in sacrificio” sull’altare della orribile follia! 17 vittime, la sola realtà della macabra follia del potere! Spegnete i media, spegnete la Tv: non vi stanno dicendo il vero!
10gen

imboccati dai  media  Oggi la Francia ha tirato un mezzo sospiro di sollievo: un doppio bliz delle teste di cuoio hanno ucciso i tre pseudo-terroristi, i due fratelli Kouachi in una tipografia, e un uomo con Kalashnikov in pugno in un supermercato di Parigi.
Domanda semplice e logica: ma se hanno fatto una fiction con la falsa uccisione del poliziotto (VIDEO), chi ci dice che durante il bliz di stamattina non hanno sparato anche questa volta dei proiettili a salve contro il pseudo-terrorista islamico? Qualcuno ha visto il corpo a terra insanguinato del terrorista, o hanno le teste di cuoio subito provveduto a toglierlo dalla scena del bliz?
portano via il corpo del terrorista_ (vedete sangue?)
portano via il terrorista colpito   portano via il corpo del terrorista
. Adesso c’è d’attuare il piano B, vero? Restringere le libertà del sociale per la loro pseudo-sicurezza! Ma chi ve l’ha chiesto…  Anche oggi i giornalisti di ogni testata giornalistica si sono prestati a commentare a tutta questa sceneggiata-fiction, dove le solite vittime sono il sociale: 17 persone sono state “date in sacrificio” sull’altare della orribile follia! 17 vittime, la sola realtà della macabra follia del potere!
E poi, perché i giornalisti non menzionano l’economista Bernard Maris tra le vittime dell’attentato Charlie Hebdo? 12 persone:
Stephan Charbonnier
Georges Wolinski
Bernard Verlhac
Philippe Honoré
Jean Cabut

Bernard Maris (Economista e consigliere della banca centrale francese)
Elsa Cayat
Michel Renaud
Mustapha Ourrad
Frédéric Boisseau
Franck Brinsolaro
Ahmed Merabet
Interessante riflessione di Gianni Lannes, egli dice:Che singolare coincidenza. I burattinai sono, come al solito, molto altolocati e ancor meglio mimetizzati nell’ombra. L’uccisione dell’economista antisistema Bernard Maris (consigliere della banca centrale francese) fa da ciliegina sulla torta per questi criminali che sfruttano la solita dabbenaggine dell’opinione pubblica. Che sia davvero lui il vero obiettivo e tutto il resto una messa in scena per far “dimenticare” la statura di questa vittima eccellente e fastidiosa? Maris era molto critico con l’austerità europea e proponeva una cancellazione di una parte del debito pubblico. Non solo, Maris in un recente documentario ha rivelato esattamente come funziona l’emissione truffaldina di denaro da parte delle banche.
Parola di Bernard Maris: 

«Tutti i paesi europei dovranno prima o poi rassegnarsi a cancellare parte del loro debito pubblico. Bisogna rinegoziarlo quando supera il 60% del PIL per potere rispettare di nuovo i criteri di Maastricht. I creditori e quindi le banche dovranno chiaramente fare uno sforzo importante. Anche i grandi paesi come Germania e Francia. E’ l’unico modo per consentire agli Stati dell’eurozona di rilanciare l’economia. Senza crescita non riusciranno ad affrontare il debito pubblico, come è successo ai paesi africani per diversi decenni, rimborseranno per l’eternità un debito che soffocherà l’Europa. E’ pertanto l’unico modo per evitare anni di ristagno dell’economia come in Giappone o nel Portogallo. L’unico modo anche per evitare un grosso crollo del potere di acquisto delle famiglie e dei conflitti sociali principali. La scelta della Germania rovinerà anche la sua economia a lungo termine. Non è un circolo virtuoso ma un circolo vizioso. Preferisce ridurre il livello di vita dei tedeschi pur di essere competitiva. Questa politica come quella della Costa D’Avorio negli anni ’60, si chiama la “crescita che impoverisce».
Il 7 luglio 2014: «Non c’è ragione di pagare il petrolio in dollari”. L’AD di Total, Christophe de Margerie». Il 21 ottobre 2014: l’AD di Total Christophe de Margerie muore in incidente aereo in Russia.
Il vice direttore dell’Ufficio federale di Limoges, di 44 anni, si è tolto la vita nel suo ufficio con la sua arma di servizio (Le numéro 2 du service régional de police judiciaire de Limoges s’est donné la mort dans son bureau, dans la nuit de mercredi à jeudi, en se tirant une balle dans la tête. Il travaillait sur une mission de la police judiciaire dans le cadre de l’affaire Charlie Hebdo)”. Fonte 
Giornalisti prezzolati assoldati dal sistema di regime!  Si prestano a questa disinformazione martellante a tutto spiano: Terrorismo!! Terrorismo! Terrorismo!!! Al Qaeda!! Islam! Islam!! Un mantra che si deve impregnare nella mente delle masse! Come successe nel caso dell’11 settembre!
media ingannevoli - Copia
tv spazzatura
diminuire la paura del terrorismo creato ad hoc - Copia
Fate Click anche voi! Quello che sta succedendo fa parte della strategia della tensione, della paura, del terrore che si vuole istallare nell’opinione pubblica e per un fine ben preciso.
Spegnete i media, spegnete la Tv e piuttosto leggete questi articoli:
STRAGE DI PARIGI: ATTACCO ALL’EUROPA
STRAGE A PARIGI: MENO LIBERTA’ CIVILI
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Mariella

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