sabato 10 novembre 2012

CREMONA, NUTRIA UCCISA A BADILATE: ARRIVA LA DENUNCIA DELLA LAV

CREMONA, NUTRIA UCCISA A BADILATE: ARRIVA LA DENUNCIA DELLA LAV
Mercoledì, 07 Novembre 2012

"L'aguzzino che l'ha massacrata deve pagare"

CREMONA, NUTRIA UCCISA A BADILATE: ARRIVA LA DENUNCIA DELLA LAV
La Lav ha annunciato di avere presentato denuncia all'autorità giuiziaria per il caso della nutria uccisa a badilate a Cremona "affinché l'aguzzino che ha massacrato quell'animale possa pagare per questa azione così violenta".
"L'esecuzione - scrive la Lav in un comunicato - è stata videodocumentata da un passante e diffusa su internet. Le immagini sono eloquenti: il goffo tentativo da parte di un uomo (presumibilmente persona abilitata alla cattura di questi animali) di spingere la nutria dentro l'apposita gabbia-trappola ha causato la reazione dell'animale che, non essendo un predatore, non ha fatto altro che fuggire di corsa senza manifestare alcun comportamento aggressivo ma semplicemente di paura. Dopo un breve inseguimento, l'animale è però stato raggiunto e brutalmente colpito a badilate, sino alla morte. Il tutto è avvenuto davanti agli occhi di alcuni agenti della polizia locale".
"E' necessario ricordare - prosegue il comunicato della Lav - che la nutria è un animale appartenente alla cosiddetta 'fauna selvatica' e pertanto tutelato sia dalla normativa speciale l.157/1992 che dalla normativa che sanziona comportamenti criminosi nei confronti degli animali L.189/2004. Ferire o peggio ancora uccidere un animale selvatico, al di fuori delle disposizioni speciali determinate dal legislatore, è evidentemente un crimine sanzionato penalmente ai sensi degli articoli 544-bis e 544-ter del codice penale con pene che arrivano sino a due anni di reclusione".
Fonte: la coscienza degli animali

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