sabato 21 luglio 2012

H.A.A.R.P.


Pubblichiamo un articolo di Deborah Dupré. Il testo, tratto da Examiner.com, suggerisce che il disastroso terremoto che ha colpito recentemente il Cile sia stato artificiale. In particolar modo, la giornalista si basa su alcuni sinistri precedenti e sulle acquisizioni di Chossudovsky.

In "Breaking News", oggi (27 febbario 2010), Lori Price, rappresentante del movimento Cittadini per il governo legittimo (C.L.G.) ha usato la sigla
H.A.A.R.P. tra parentesi quadre, poiché reputa che tale sistema potrebbe essere stato coinvolto nel rovinoso terremoto di magnitudo 8,8 Richter, sisma che ha colpito il Cile. C.L.G. evidenzia che oggi un sempre crescente numero di scienziati e di cittadini è consapevole che H.A.A.R.P. è un'arma di distruzione di massa in grado di scatenare calamità "naturali" per scopi di dominio globale.

Il reportage della Price

"Un potentissimo terremoto ha colpito il Cile il 27 febbraio 2010. Il terremoto è stato rilevato alle ore 06:34 G.M.T., a circa 91 km (56 miglia) a nord-est della città di Concepcion ed a 317 km a sud-ovest della capitale, Santiago. Gli edifici a Santiago hanno oscillato per 30 secondi, mentre l'erogazione di energia elettrica si è interrotta. Gli Stati Uniti hanno lanciato un allarme tsunami per il Cile, il Perù e l'Ecuador. L'allarme è stato successivamente esteso alla Colombia, all'Antartide, a Panama ed al Costa Rica. "

H.A.A.R.P. ha la capacità di provocare "calamità naturali" in zone già vulnerabili sotto il profilo tettonico in modo che la catastrofe viene scambiata per naturale, anziché essere il risultato di un'arma di distruzione di massa (Si legga Michael Chossudovsky, L'ultima arma di distruzione di massa: possedere il tempo per fini militari, Global Research, 2004).

Nel 2005, Chossudovsky sottolineò nel suo articolo originariamente scritto nel 2002, che Il Nuovo ordine mondiale dispone di armi adatte a determinare cambiamenti climatici. [...] Sia gli Statunitensi sia i Russi hanno sviluppato la capacità di manipolare i fenomeni meteorologici e climatici in tutto il pianeta. Negli Stati Uniti, la tecnologia è stata perfezionata nell'ambito dell'Active Auroral Research Program (H.A.A.R.P.), parte integrante dell'iniziativa per la difesa strategica ("guerre stellari"). Evidenze scientifiche recenti suggeriscono che H.A.A.R.P. è pienamente operativo ed ha la capacità di causare inondazioni, siccità, uragani e terremoti. Dal punto di vista militare, H.A.A.R.P. è un'arma di distruzione di massa. Potenzialmente, esso costituisce uno strumento di conquista in grado di destabilizzare selettivamente i sistemi agricoli ed ecologici di intere regioni.

Chossudovsky scrisse nel 2004

"L'espansione significativa nell'arsenale di guerra meteorologica degli Stati Uniti, che è una delle priorità del Dipartimento della difesa non è una questione che riguardi il dibattito o la discussione. Mentre, per gli ambientalisti, la colpa dell'amministrazione Bush è di non aver firmato il protocollo di Kyoto, la questione della 'guerra del tempo', vale a dire la manipolazione dei modelli meteorologici ad uso militare, non è mai menzionata. La guerra climatica non è stata un tema cruciale al recente Vertice di Copenaghen, nonostante la massiccia presenza degli 'ambientalisti'. Il Pentagono ha aderito alla crociata sul riscaldamento globale, cavallo di battaglia degli ambientalisti, secondo Chossudovsky. H.A.A.R.P. ha anche la possibilità di causare black-out e di provocare malfunzionamenti in intere regioni degli apparati per la produzione e distribuzione di energia elettrica. Un'analisi delle dichiarazioni provenienti dalla U.S. Air Force si focalizza sull'impensabile: la manipolazione occulta dei modelli meteorologici, dei sistemi di comunicazione e di energia elettrica come arma di guerra globale consente agli Stati Uniti di disgregare e dominare intere regioni del mondo." (Chossudovsky, 2004)

La militarizzazione dello spazio fondamentale per le élites mondialiste è combattuta da Bruce Gagnon, del Global Network Against the Weapons and Nuclear Power in Space.

Grande sfera di fuoco

Un bagliore non è un precursore di un terremoto naturale. Un fulgore è stato visto prima del terremoto che ha devastato Haiti. Pravda.Ru ha riferito che la marina russa ritiene che gli Stati Uniti abbiano scatenato il terremoto nell'isola di
Haiti. L'articolo relativo è archiviato su NoLiesRadio.

Un bagliore è stato scorto pure in Cina, nel Sichuan, prima dell'ultimo potente terremoto. Esiste la prova documentata che è stato cagionato da armi scalari.

Una luce iridescente (il fisico candaese Neil Finley definisce questi arcobaleni artificiali, "firme chimiche".n.d.t.) è stata notata e segnalata da centinaia di persone, locali e turisti, prima del terremoto che colpì Vanuatu nel 2002, sisma 7.3 della scala Richter. I Ni-vans, popolazione indigena della Repubblica di Vanuatu ed una delle più antiche culture di vita del mondo che abita in una zona remota ed in incontaminato paradiso tropicale, ha riferito che non avevano mai visto un bagliore durante i terremoti. Essi notarono con grande curiosità l'insolita presenza nel porto Port Vila, di un'enorme nave da guerra che si era avvicinata un paio di giorni prima del sisma e che si allontanò tranquillamente come tranquillamente si era accostata allo stato insulare.

La questione ora è se ci saranno testimonianze in Cile di una grande palla di fuoco che ha annunciato il sommovimento tellurico. In questa età globale dominata dagli Stati Uniti, né una remota isola tropicale né lo spazio sono luoghi di pace.


Fonte:
Examiner.com


AGGIORNAMENTO: una corrispondente dal Cile, Cecelia Lagos, testimonia di un repentino bagliore nel cielo pochi istanti prima del sisma (minuto 1:00).


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