lunedì 30 giugno 2014

Scie chimiche, bufala? Spunta un incredibile documento del Senato

Scie chimiche, bufala? Spunta un incredibile documento del Senato
30giu

documento progetto pioggia  Prendo l’informazione dal post di Daniele Di Luciano che ne scrive dell’argomento “scie chimiche” in una chiave scherzosa e ironica diretta a quelle persone che insinuano che le scie chimiche siano una bufala… ma che invece purtroppo sono una amara e tossica realtà.
L’argomento scie chimiche (geoingegneria) è un argomento serio e va trattato come tale, così prenderò dal post di Daniele il lato serioso del problema. Infatti viene alla luce un documento del Senato che mette fine alla sterile polemica sull’esistenza delle scie chimiche: il documento conferma la loro esistenza!
Il documento del Senato tratta dell’Atto n. 3-00452 pubblicato il 14 maggio 2002 nella seduta n. 170 della quattordicesima Legislatura. Potete controllare di persona cliccando qui, e leggerlo direttamente sul sito del Senato della Repubblica.
Riporto i brani del documento più significativi:
Premesso: che l’attuale situazione di carenza di risorse idriche – come universalmente riconosciuto – trae origine soprattutto dalle variazioni climatiche che hanno interessato e presumibilmente continueranno ad interessare l’Italia ed altri Paesi;
che il governo Berlusconi si è preoccupato della situazione costituendo presso il Ministero dell’ambiente e per la tutela del territorio un Comitato di Ministri (Ambiente, Politiche agricole e Infrastrutture) con lo scopo di superare l’emergenza idrica e per avviare un «progetto acqua», diretto soprattutto all’Italia meridionale;
che tale Comitato, come detto in un comunicato del 3 maggio 2002, avvierà, tra l’altro, «un serio programma di attivazione della pioggia»;
che esistono in Italia esperienze in materia di stimolazione artificiale della pioggia dovute alla Tecnagro (Associazione per le innovazioni tecnologiche, l’agricoltura e l’ambiente) con il suo «progetto pioggia» quasi ventennale. Questa tecnologia, della quale Israele è maestro, era stata importata in Italia nel 1985 ed era stata esplicitamente indicata nelle conclusioni di un’indagine conoscitiva del Senato della Repubblica sull’acqua; era stata il cuore del Convegno mondiale delle Nazioni Unite affidato alla Tecnagro e svoltosi a Paestum (Salerno) nel 1994; era chiaramente indicata nella fondamentale legge Galli (5 gennaio 1994, n. 36), realizzata in pratica con due centri fissi ed uno mobile della Tecnagro per la stimolazione della pioggia (Puglia, Sicilia e Sardegna) con piccoli aerei attrezzati e tecnici capaci;
che questo è il primo ed unico sforzo organico e continuativo, che si è avvalso in pieno della collaborazione degli israeliani, avviato nel 1984 dalla Tecnagro la quale, impegnata a fondo nella ricerca di soluzioni alla problematica dell’acqua per l’agricoltura del Mezzogiorno, da allora ha studiato, sperimentato ed attuato in varie regioni meridionali il ricordato «progetto pioggia»; […]
A voi lascio la dovuta riflessione…
mariella: Temporanea Residente Forestiera

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