sabato 26 maggio 2018

Manipolazione Mentale attraverso abusi e traumi

La manipolazione mentale attraverso l’induzione di traumi e abusi reiterati: dal progetto Mk-Ultra alle sette segrete

La manipolazione mentale attraverso l’induzione di traumi e abusi reiterati: dal progetto Mk-Ultra alle sette segrete

Manipolazione Mentale attraverso abusi e traumi

Scriveva nel 1958 Aldous Huxley in Ritorno al mondo nuovo:
«Se la dottrina è impartita nel modo giusto e al momento giusto dell’esaurimento nervoso, essa penetra. In condizioni opportune si può convertire in pratica chiunque, a qualunque dottrina si voglia».
Tenete a mente questa frase. Oggi vi parlerò di uno degli argomenti più difficili da trattare per la ricerca alternativa: la manipolazione mentale attraverso l’induzione di traumi e abusi reiterati (violenze sessuali, percosse, shock indotti, deprivazione sensoriali, privazione di cibo, luce, sonno, somministrazione di droghe).
L’argomento è accuratamente evitato dai media mainstream come un tabù: chi ne parla viene liquidato come un visionario. Negli anni la tematica è tornata più volte alla ribalta, venendo sempre tacciata di essere l’emblema delle paranoie cospirazioniste.
Eppure essa ha una storia documentata sconcertante che coinvolge personaggi al di sopra di ogni sospetto. E forse per questo è così intrigante.

NXIVM: setta di Keith Rainere e dell'attrice Allison Mack

Avviene poi sporadicamente, che persino i media mainstream siano costretti a diffondere delle notizie quando queste riguardino scandali giudiziari che coinvolgono persone note allo star-system e sul cui sfondo emergano abusi sessuali e pedofilia.
Si parla di “sette” in modo improprio e del plagio che queste esercitano sui loro adepti per giustificare che se ne parli e per nascondere sotto al tappeto il fatto che queste tecniche siano state utilizzate anche e soprattutto dai governi, dai servizi segreti o dai militari.
Negli ultimi mesi ha destato clamore il culto NXIVM capeggiato da Keith Raniere (accusato di aver avuto anche rapporti sessuali con bambine di dodici anni) e dall’attriceAllison Mack nota per il ruolo di Chloe Sullivan nella  nota serie TV Smallville.
Mack, ora fuori su cauzione, è accusata  di essere la seconda in comando all’interno del movimento, e di essere stata lareclutatrice di giovani donne nel presunto programma sull’auto-miglioramento morale e psichico per le donne, che in realtà funzionava come una vera e propria setta sessuale per Raniere e altri. Chiamata “DOS”, un acronimo che starebbe per una frase latina che si traduce liberamente in italiano con “Signori delle donne schiave”, il gruppo funzionava con più livelli di schiave guidate dai relativi padroni. Le schiave dovevano reclutare a loro volta altre schiave che a loro volta dovevano servire chi si trovava al di sopra di esse nella gerarchia.
Le giovani reclutate venivano pertanto istruite a servire come schiave sessuali per i padroni designati (e come se non bastasse venivano persino marchiate a fuoco sulla carne).
Ora è impossibile non pensare al progetto Mk-Ultra e alla sua prosecuzione in Monarch.

Il progetto Mk-Ultra

Il progetto MK-Ultra parte proprio dal presupposto citato da Huxley, facendo cioè del “trauma” il suo punto di partenza. Ciò che segue è storicamente accertato e documentato e dovrebbe farci riflettere su quanto sappiamo realmente del potere “invisibile” che muove tutti noi come burattini.
Il progetto fu ordinato dal direttore della CIA, Allen Dulles, il 13 aprile 1953, al fine di contrastare gli studi russi, cinesi e coreani sul cosiddetto controllo mentale (mind control).
Questa tecnica avrebbe dovuto portare numerosi vantaggi, come ad esempio la creazione di assassini inconsapevoli o il controllo di leader stranieri scomodi. Il progetto sarebbe stato sovvenzionato da un totale di 25 milioni di dollari e ne furono coinvolte 80 istituzioni tra cui 44 università e 12 ospedali. Da quel che emerge dagli oltre 22 mila documentistatunitensi declassificati e riportati alla luce nel 1977, gli esperimenti prevedevano il ricorso ad abusi fisici e psichici, radiazioni, elettroshock, ipnosi, infine la somministrazione di sostanze psicotrope quali l’LSD.
Stando ai documenti recuperati (la maggior parte purtroppo fu distrutta), le cavie degli esperimenti erano dipendenti della CIA, personale militare, agenti governativi, prostitute, pazienti con disturbi mentali e persone comuni che si offrivano come volontari “a pagamento”; il tutto con lo scopo di verificare che tipo di reazione avessero queste persone sotto l’influsso di droghe e altre sostanze.
L’obiettivo ufficiale degli esperimenti era quello di preparare un’azione di difesa per gli agenti americani a un’eventuale azione analoga che avrebbero potuto subire da agenti russi durante la guerra fredda.

Il progetto Monarch: esiste?

Stando a numerosi ricercatori, questo genere di sperimentazioni non sarebbe però terminato nei “mitici” anni ‘70 ma si sarebbe raffinato e continuerebbe ancora oggi in segreto seguendo un protocollo specifico che avrebbe, secondo alcuni (pensiamo ad esempio a Estulin) trovato la propria sede ideale presso l’Istituto Tavistock, situato nell’omonima cittadina inglese, secondo altri nel progetto Monarch.
Su quest’ultimo aspetto, però, la ricostruzione storica risulta ancora frammentaria, mentre sull’Mk-Ultra i documenti ufficiali che vennero accidentalmente resi pubblici − sfuggiti per errore alla loro distruzione ordinata nel 1973 dall’allora direttore della CIA Richard Helms − si configurano come fonti pienamente attendibili; semmai non sono ancora chiari i traguardi raggiunti da coloro che lavorarono a questo progetto.
Le notizie che ci arrivano oltreoceano su NXIVM dovrebbero spingerci a ripensare quello che sapevamo sui progetti di controllo mentale e farci mettere in discussione i dubbi più che leciti che si avevano sul Monarch.
Altrettanto inquietanti i nomi di membri legati alle élite che stanno emergendo nelle ultime settimane. Maurizio Blondet ha giustamente sottolineato il ruolo che avrebbe avuto Sara e Clare Bronfman –  le due figlie di Edgar Bronfman, il padrone della Seagram Whisky, miliardario “canadese”, e presidente del Congresso Ebraico Mondiale – all’interno del movimento come finanziatrici occulte di Raniere.
Le due sorelle avrebbero infatti dato a Raniere una cifra astronomica che si aggira oltre i 150 milioni di dollari! Come se non bastasse, scrive Blondet, NXVIM avrebbe «"addestrato in pochi anni 3700 personalità”  del bel mondo, da sir Richard Branson (il fondatore del gruppo Virgin) alla Ana Cristina Fox, figlia dell’ex presidente del Messico, da Stephen Cooper, capo esecutivo della Enron alle sorelle Bronfman».
Questa è solo la punta dell’iceberg, ma basta per intuire come più si sale la piramide del potere e del successo, più si consumano a nostra insaputa crimini di inaudita violenza: induzione alla schiavitù, plagio, pedofilia e chissà cos’altro.

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di Enrica Perucchietti: laureata col massimo dei voti alla Facoltà di Lettere e Filosofia, vive e lavora a Torino come giornalista e scrittrice. È autrice di numerose pubblicazioni. Per Uno editori: "NWO - New World Order", "Utero in affitto" e "Le origini occulte della musica. VOL 1-2-3"

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