lunedì 9 settembre 2013

Italiani, che lo vogliate o no doveter diventare meticci.

domenica 28 aprile 2013 ADESSO SI AGGIUNGE LA PAZZIA DEL MINISTERO DELL'INTEGRAZIONE. E' SPERABILE CHE QUESTA PAZZIA CESSI PRESTO CON LA FINE DI QUESTO ABORTO DI GOVERNO Inviato a kyenge_c@camera.it. Questa folle ha detto che l'Italia deve essere un Paese meticciato. E' venuta a comandare in casa degli altri. Grazie alla falsa sinistra del PD che alle prossime elezioni deve finire nella fogna. Perché non è rimasta nel suo Congo in mezzo alla guerra civile che imperversa da tanti anni? No, è venuta qui da fuggiasca a farci lezione. Vuole anche qui una guerra civile tra poveri questa forsennata. Ma se ne torni in Congo, dove merita di continuare a vivere. Faccia lì l'oculista. Di lei non abbiamo bisogno. Si dice continuamente anche nei TG che in Italia vi sono 4 milioni di poveri, che la disoccupazione giovanile (entro i 30 anni) raggiunge mediamente il 35% e che nel sud arriva al 50%. Si aggiunge che vi è una grande massa di individui che vivono senza dimora e che 1/3 di essi è costituito da italiani secondo un rapporto dell'associazione "Avvocato di strada". Integrazione dovrebbe significare dunque che quel terzo di italiani senza dimora dovrebbe concorrere oggi con ben 2/3 di stranieri senza dimora per essere aiutati. Bisogna essere mentecatti o antitaliani per accettare una cosa simile. Le carceri sono sovraffollate solo perché circa metà dei detenuti è costituita da individui venuti qui allo sbando senza essere richiesti. Grazie alla politica buonistica dell'accoglienza. Ebbene, pur di fronte a queste cifre, in una situazione economica in cui non si trovano i soldi per aumentare le pensioni minime, ci si preoccupa dell'integrazione degli stranieri venuti qui allo sbando senza lavoro e perciò arrivati come clandestini. Si dice che molti di essi facciano lavori che gli italiani non vogliono fare. BALLE. La si smetta di portare avanti queste menzogne della falsa sinistra del PD, divenuta ormai la peggiore nemica della classe operaia. Lo vado dicendo da 20 anni. Peccato che non sia un opinionista per smascherare pubblicamente e con forza questi pazzi del PD, che hanno come unico disegno di dare un giorno la cittadinanza, e perciò il voto, a questa grande massa di invasori venuti qui per fare concorrenza agli italiani accettando, PER ORA, di fare lavori sottopagati pur di sopravvivere. E' evidente che gli italiani non sono disposti a fare certi lavori solo perché non sono disposti a farsi sfruttare dalle imprese, grandi e piccole, anche facendo lavori in nero. Avrete notato come sia aumentato negli ospedali il numero di infermieri stranieri. Forse non vi sono italiani disposti a fare lo stesso lavoro? FALSO! Agli ospedali e, soprattutto alle case di cura private, conviene assumere infermieri stranieri perché si adattano ad essere sottopagati e non "rompono le scatole" con rivendicazioni salariali. E così rimane attuale la tesi di Marx che "l'esercito di riserva", costituito da disoccupati, serve a mantenere bassi i salari a favore di un maggiore profitto ottenuto con lavori sottopagati. A che serve dunque il neonato pazzesco ministero dell'integrazione? Che sia stata nominata come ministro di questo cosiddetto ministero una negra sposata con un'italiano (deve essere un disperato) la dice lunga sui propositi nefasti del PD di propagandare il mito della società multiculturale e multirazziale. Ben sapendo che la politica dell'accoglienza ha portato ad una maggiore criminalità, essendo, per esempio, lo spaccio della droga dominato dalle organizzazioni mafiose di cui i clandestini o ex clandestini (tali solo per avere avuto un permesso di soggiorno) sono spesso la manovalanza, se non si mettono in proprio. Si è detto che molti africani o asiatici stanno decidendo di tornare nei loro Paesi perché non trovano lavoro e qui si inventa un ministero dell'integrazione. Pazzesco. Non è che si voglia concedere anche ad essi un reddito di cittadinanza? Qui siamo giunti ad una tale utopia che ormai si identifica con la follia. E' sperabile che la soluzione si trovi presto con l'aborto di questo governo, nato da un connubio innaturale. Il PD, già agonizzante, alle prossime elezioni diventi un partito morto. Solo così ci potremo salvare da questi folli del PD. Qualsiasi altra soluzione senza il PD sarà sempre un male minore, perché certamente non sarà il PDL la salvezza dell'Italia. E per quanto riguarda 5 stelle bisogna ancora sapere che cosa abbiano intenzione di fare circa la questione dell'immigrazione. Da notare che ormai non si può più dire "negro", al massimo nero, ma va più in voga "uomo di colore". Ma si può essere più deficienti? Chi usa quest'ultima espressione tradisce, senza nemmeno accorgersene, un'espressione razzista. Infatti dice, senza volerlo dire, che solo i negri hanno colore e che i "bianchi" non hanno colore. Come se tra il colore della pelle dei "bianchi" e il vero bianco (come quello della carta da scrivere) non vi fosse differenza. Da notare inoltre che l'espressione "uomo di colore" viene riservata solo ai negri. Infatti non viene usata la stessa espressione per gli asiatici, anche se molti indiani (dell'India) hanno la pelle molto oscura, talvolta più oscura di quella di molte popolazioni africane. Però per gli indiani non vale l'espressione "uomo di colore". DEFICIENTI! Pochi sanno quale sia l'origine della differenza tra negro (nigger) e nero (black). I negri discendenti dagli schiavi deportati dalla follia degli schiavisti americani per farli lavorare nelle piantagioni non volevano essere confusi con gli immigrati dall'Africa. Essi si ritenevano superiori in quanto cittadini americani. Perciò vollero chiamarsi black per differenziarsi dagli immigrati dall'Africa, chiamati da essi stessi nigger. Quando studiavo la geografia sin dalle scuole medie inferiori leggevo la distinzione tra vari tipi di razze: tra queste vi era il tipo "negroide". Che cosa si scrive oggi nei libri di geografia? Tipo "neroide" oppure tipo "di colore"? Qualcuno me lo dica. Non sono informato su questo. Che cosa vi è di dispregiativo nel termine "negro" se la "negritudine" è stata la bandiera del movimento di liberazione delle popolazioni africane dalla colonizzazione europea? Negritudine - Wikipedia it.wikipedia.org/wiki/Negritudine La négritude (in italiano negritudine) è stato un movimento letterario, culturale e politico sviluppatosi nel XX secolo nelle colonie francofone e che coinvolse ... In data 1 maggio tengo a precisare - contro tutti gli imbecilli che non sanno pensare perché plagiati dalla cultura di regime del pensiero unico della falsa sinistra - che ciò che ho scritto non era indirizzato contro la ministra negra ma contro quelli (soprattutto del PD) che l'hanno voluta imporre come emblema per fare entrare in testa il mito della società multiculturale e multirazziale presentata disonestamente come un destino e non parte di un disegno politico che serve a manovrare un maggiore esercito di disoccupati che, illusi, credono di essere rappresentati da una falsa sinistra che, traditrice di Marx, ha posto in concorrenza la classe operaia italiana con una massa di invasori che vengono qui allo sbando aggravando il dissesto sociale. E di questa disonestà, se non è follia, è rappresentante l'attuale falsa presidente della Camera Laura Boldrini, che rappresenta solo il 30% degli elettori ma è stata eletta grazie alla legge elettorale truffa (capolavoro di quello stronzo di Calderoli della Lega Nord) che permette un premio di maggioranza a quel partito che abbia avuto anche solo un voto in più rispetto agli altri, consentendogli in questo modo di avere il 55% dei deputati, cosicché questa indegna rappresentante della Camera ha usufruito del voto di 327 deputati, nemmeno di quello di tutti quei 340 corrispondenti al 55%. Ma dovrà fare presto la fine dei suoi predecessori. Tutti scomparsi politicamente. Salvini (Lega) contro il ministro Kyenge "A favore dei clandestini, ci opporremo" Cecìle Kyenge Politica - L'esponente della Lega annuncia battaglia contro Cécile Kyenge, di origine congolese, nominata al ministero per l'Integrazione. (7) commenta Vi fareste operare agli occhi da questa oculista "di colore"? Notare il messaggio disonesto SUBLIMINALE della fotografia. La ministra negra si trova come coccolata e privilegiata stando tra Letta e Napolitano. Ha la precedenza su tutti gli altri ministri. Notizie relative a cecile kyenge Modenaonline Primo Ministro di colore della repubblica Corriere della Sera ‎- 8 ore fa Medico nato in Congo, ha 49 anni: ĢLavoro per la societā civile che chiede a gran voce una legge sulla cittadinanza. PROFILO: Cecile Kyenge ANSA.it‎ - 8 ore fa Cécile Kyenge, per la prima volta nel governo un ministro di colore

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