giovedì 24 agosto 2017

Siamo solo una razza ?


Le razze

Quindi secondo la psdeudo scienza, volutamente falsata per motivi ideologici, politici,religiose e di altro tipo, le razze umane non esistono.
Il vero significato del termine razza è, distinzione di razze, razzista e nulla di più, uno che distingue le razze non necessariamente deve odiare e/o volere sottomettere le altre razze.

I cosiddetti scienziati cercano di fare un discorso genetico basato sul DNA, dicendo che i vari DNA sono simili e quindi gli umani sono una sola razza, se questo vale per gli umani dovrebbe valere anche per le altre specie, tipo: i primati sono tutti uguali, non esistono differenze tra scimpanzè, gorilla e altre specie di scimmie, inoltre sempre secondo il risultato scientifico del dna, lo scimpanzè è vicino all'uomo, così come il maiale e il topo il loro dna è simile a quello umano, ed è curioso che c'è più distanza tra lo scimpanzè e il gorilla che non scimpanzè e uomo. Quindi non esistono varietà razziali di cani, gatti ecc.

Le razze umane

Come già osservato sulla pagina Europidi (cui vi rimando per una trattazione più approfondita), per quanto il politicamente corretto possa negarlo, nel genere umano esistono delle razze, delle sottorazze e delle etnie, grazie a delle palesi differenze fisiche, genetiche, ambientali ed infine anche culturali.
“Razza” è un concetto biologico, non sociale, e questo non significa che esista una razza superiore o migliore delle altre, ma semplicemente che esiste una biodiversità che va difesa e prima ancora apprezzata, senza sconvolgimenti globalisti. Il termine in questione può essere tranquillamente sostituito con “subspecie”.
“Etnia” è invece un concetto decisamente più culturale e arbitrario, sebbene, il gruppo etnico italiano (per fare un esempio) presenti delle caratteristiche anche fisiche e genetiche, subrazziali dunque, che lo distinguono da altri gruppi, anche europei. E indubbiamente è un gruppo che presenta delle ben note differenze al suo interno.
Qui presento in breve le cinque principali razze umane, tenendo a mente che, essendo questo un blog di identitarismo europeo, il focus è stato mantenuto sul ramo europide (o meno precisamente “bianco”) della famiglia caucasoide (“europide” è da intendersi come profilo subrazziale del Continente europeo, che seppur affine agli altri Caucasoidi presenta peculiari differenze sia antropometriche ed antroposcopiche che genetiche, frutto delle nulle o quasi nulle influenze extra-caucasoidi).
Genere: Homo
Specie: Homo sapiens
Razza (o subspecie): caucasoide, mongoloide, amerindioide, negroide, australoide
Sottorazza: esempio – Caucasoidi europei (Europidi): fenotipo mediterranide, atlantide, nordide, cromagnoide/paleo-europide, alpinide, baltide, dinaride.
Gruppo etnico: esempio – Famiglia mediterranide (fenotipo occidentale): Iberici meridionali, Sardi, Corsi.
Razza caucasoide – Eurasia occidentale, Nordafrica. Sottorazze: europide, tauride, orientalide, irano-afganide, indide (lo statuto del gruppo camitico, detto “etiopide”, è controverso, sebbene metricamente caucasoide). Caratteristiche: naso stretto, bocca piccola, angolo facciale di 100-90°, ortognatismo, arcata sopraccigliare sporgente, soglia nasale appuntita, zigomi recedenti, cavità nasali a forma di goccia, occhio orizzontale, capelli ondulati dal liscio al ricciuto a sezione ovale e pigmentazione cutanea limitata.
Caucasoide
Caucasoide
Razza mongoloide – Asia. Sottorazze: sibiride, tungide, sinide, paleo-mongolide. Caratteristiche: bassa statura, fisico tozzo, gambe corte, viso piatto, zigomi sporgenti, orbite alte, occhi stretti e distanti con plica mongolica, mesognatismo, naso schiacciato e concavo, labbra carnose, sinodonzia/sundadonzia, scarsa peluria, capelli neri diritti, occhi scuri, pelle giallognola sovente con macchia mongolica, classica neotenia.
Mongolide
Mongoloide
Razza amerindioide (o indianoide) – Americhe. Sottorazze: andide, brasilide, centralide, eschimide, fuegide, lagide, margide, pacifide, pampide, silvide. Caratteristiche: simile a quella mongoloide ha fisico massiccio, viso alto e largo, mandibola larga, mesognatismo, naso largo e aquilino, bocca larga, palpebre larghe e profilo prominente (rispetto ai Mongoloidi), capelli neri diritti, occhi scuri, scarsa peluria, pelle bronzea.
Amerindide
Amerindioide
Razza negroide (divisa in Congoidi e Capoidi) – Africa sub-sahariana. Congoidi: sudanide, paleo-negride, nilotide, bambutide, cafride, etiopide (statuto controverso); Capoidi: Khoisanidi. Caratteristiche: dolicocefalia (spesso), orbite squadrate, prognatismo, naso largo, basso e schiacciato, labbra grandi e carnose, denti grandi e larghi, palato rettangolare, pelle scurissima e spessa dal caratteristico odore, capelli neri lanosi, elevata produzione di testosterone (che si può notare nel timbro nasale e profondo della voce, nella massa muscolare e nella notoria virilità, non in tutti i Negroidi comunque); i Capoidi sono un tipo negroide “mongoleggiante”, arcaico.
Negride
Congoide
Capoide
Capoide
Razza australoide –  Asia meridionale, Oceania. Sottorazze: veddide (Asia meridionale), melaneside, polineside, australide propria (Aborigeni australiani e Tasmanidi). Caratteristiche: cranio lungo, basso e stretto, viso largo e ovale, fronte inclinata, arcata marcata, naso largo e concavo, prognatismo, occhi infossati scuri, labbra carnose, sundadonzia, pelle scura, abbondante peluria, capelli scuri ondulati, generale aspetto arcaico.
Australide
Australoide
Indice cefalico nel mondo (1896):
Indice cefalico
Indice cefalico
Statura media nel mondo (1897):
Statura media globale
Statura media globale
Mappa della pigmentazione della pelle nel mondo, tratta da Biasutti (1940):
Pigmentazione della pelle
Pigmentazione della pelle
Per quanto concerne la genetica delle popolazioni, ecco la componente principale individuata da Cavalli-Sforza (1994), che mostra l’omogeneità europea:
Componente genetica principale
Componente genetica principale
Qui abbiamo un’approfondita analisi genetica di varie popolazioni del mondo (Lazaridis et al., 2013-2014). Azzurro, Caucasoidi; giallo, Mongoloidi; arancione, Congoidi; rosso, Capoidi; viola, Australoidi; verde, Amerindioidi:
K6
K6
Mappa delle linee paterne nel mondo (aplogruppi del cromosoma Y):
Y-DNA
Y-DNA
Mappa delle linee materne nel mondo (aplogruppi del DNA mitocondriale):
mtDNA
mtDNA
Sarà utile anche ricordare la distribuzione dei principali gruppi sanguigni nel mondo:
Gruppo 0
Gruppo 0
Gruppo A
Gruppo A
Gruppo B
Gruppo B
Il fattore Rh negativo è peculiare dell’Europa, e sembra legato all’uomo di Cro-Magnon e, oggi, particolarmente ai Baschi:
Rh negativo
Rh negativo
Una curiosità: l’intolleranza al lattosio è forte presso quei popoli dove scarseggiano geni indoeuropei e cromagnoidi, e dunque soprattutto tra i non Caucasoidi europei:
Intolleranza
Intolleranza al lattosio
Le razze umane, inquadrate dall’antropologia razziale e dalla genetica delle popolazioni, sono il frutto dell’adattamento al proprio habitat naturale, del clima, dell’alimentazione, ma anche di un processo evolutivo che le ha distanziate e differenziate, e suddivise in raggruppamenti minori (subrazze). In secondo luogo, naturalmente, subentra la questione etno-culturale.
La teoria più affidabile sulla genesi della specie umana moderna è quella dell'”Out-of-Africa“, poiché il policentrismo non risulta abbastanza convincente. Con tutta probabilità comunque, come è accaduto in Europa con l’Uomo di Neanderthal, le razze moderne si sono mescolate con i sapiens arcaici locali, assorbendone alcuni tratti genetici e fors’anche fisici.
Sia ben chiaro che discendere da uomini usciti dall’Africa 100.000 anni fa non significa discendere dalla razza negroide, ma dagli uomini anatomicamente moderni (sapiens sapiens) ivi inizialmente stanziati, e che raggiunsero l’Europa, dal Vicino Oriente, 40.000 anni fa.
Quest’ultimo schema mostra la distanza genetica tra gruppi razziali (con alcune popolazioni esemplificative), evidenziando ancora una volta la loro specifica identità biologica:
Distanze genetiche
Distanze genetiche
Stando agli studi di Cavalli-Sforza, le popolazioni non-africane sono più vicine tra loro rispetto agli Africani sub-sahariani; gli Europei sono imparentati con le altre genti caucasoidi di Nordafrica, Vicino e Medio Oriente e subcontinente indiano.  I Caucasoidi, e dunque gli Europei, si collocano tra Negroidi e Mongoloidi, ma questo non significa che i “Bianchi” siano il rimescolamento tra le altre due razze, bensì, semplicemente, che l’uomo anatomicamente moderno nato in Eurasia occidentale 40.000 anni fa ha avuto contributi genetici africani e asiatici (che non significa automaticamente negroidi e mongoloidi, parlando qui di migrazioni umane preistoriche e dunque di fenotipi arcaici) data la contiguità territoriale tra Eurasia e Corno d’Africa, da cui il sapiens sarebbe uscito tra 150.000 e 100.000 anni fa.
Cosa si intende con l'espressione "razza"?   Si parla di razza per indicare un gruppo di uomini che presentano le stesse caratteristiche somatiche, come il colore della pelle, la forma del cranio, quella degli occhi, la statura, il tipo di capelli.
Quali sono le principali razze presenti sulla terra? I principali gruppi razziali sono quattro:
  • gli Europoidi;
  • i Mongoloidi;
  • i Negroidi;
  • gli Australoidi.
 
Quali sono le caratteristiche degli Europoidi? Gli Europoidi abitano l'Europa, l'Africa settentrionale, l'America, l'Australia, la Nuova Zelanda e parte dell'Asia (appartengono a questa razza gli Arabi, gli Armeni, i Persiani, gli Indiani). Gli Europoidi hanno come caratteristiche:
  • il colore della pelle che va dal roseo al bruno-olivastro;
  • il colore degli occhi e dei capelli che può essere vario;
  • il naso sottile;
  • il volto ovale;
  • la statura medio-alta.
 
Quali sono le caratteristiche dei Mongoloidi? I Mongoloidi abitano in gran parte dell'Asia, ad eccezione dell'Asia occidentale e meridionale. I Mongoloidi hanno come caratteristiche:
  • colore della pelle giallastro;
  • taglio degli occhi obliquo;
  • zigomi sporgenti;
  • capelli neri e lisci;
  • naso poco rilevato;
  • statura bassa.
Fanno parte della razza mongoloide anche gli Eschimesi.
 
Quali sono le caratteristiche dei Negroidi? I Negroidi abitano soprattutto l'Africa subsahariana. Alcuni componenti di tale razza si trovano anche in America: sono i discendenti degli schiavi portati dall'Africa. I Negroidi hanno come caratteristiche:
  • colore della pelle scuro;
  • cranio stretto e allungato;
  • occhi neri;
  • capelli neri e crespi;
  • labbra sporgenti;
  • naso largo;
  • statura varia.
I Negroidi, a loro volta, si dividono in 4 gruppi:
  • sudanese;
  • bantu;
  • nilotico;
  • congolese.
 
Quali sono le caratteristiche degli Australoidi? Gli Australoidi sono gli abitanti originari dell'Oceania, dell'Insulindia e dell'Asia meridionale. Essi hanno in parte delle caratteristiche simili a quelle del gruppo dei Negroidi:
  • colore della pelle scuro;
  • occhi scuri;
  • cranio stretto e allungato;
  • capelli ondulati o ricci;
  • naso largo.
Gli Australoidi oggi costituiscono un gruppo estremamente esiguo.
 
Quali sono i motivi delle differenze somatiche delle varie razze?   Le differenze somatiche delle varie razze sono la conseguenza dell'adattamento dell'uomo alle differenti caratteristiche dell'ambiente in cui essi sono vissuti.
La classificazione basata sulle differenze somatiche è così netta ? La classificazione basata sulle differenze somatiche tuttavia non è così netta: i diversi gruppi si sono tra loro mescolati e hanno dato origine a molti incroci. Accanto ai gruppi principali ne troviamo di altri come:
  • gli Etiopidi e i Mulatti che hanno caratteristiche comuni sia agli Europoidi che ai Negroidi;
  • gli Amerindi che probabilmente hanno origine mongoloide. Dall'unione di Amerindi ed Europoidi sono derivati i Meticci. Mentre gli Zambos nascono dall'unione di Amerindi e Negroidi;
  • gli Indonesiani e i Malesi che presentano caratteri propri dei Mongoloidi e degli Australoidi;
  • i Polinesiani che hanno molte caratteristiche comuni agli Europoidi.
 
La distinzione dei gruppi umani basata sulle razze è ancora valida?   La scienza ha dimostrato che il concetto di razza umana non ha nessun fondamento scientifico e le diverse razze non presenterebbero delle marcate differenze biologiche.  
La classificazione in base alle razze ha avuto conseguenze negative? L'uso delle razze per classificare gli uomini ha avuto anche alcune conseguenze negative legate al diffondersi della convinzione della superiorità di una razza rispetto alle altre. Lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti e l'apartheid ne sono degli esempi.  
Quale concetto si usa attualmente al posto di quello di razza? Attualmente il concetto di razza è stato sostituito da quello di etnia. Un gruppo etnico è un gruppo di persone che hanno in comune la stessa cultura e le stesse tradizioni (linguaggio, costumi, espressioni artistiche e letterarie, credenze religiose, ecc..).
 
Che relazione esiste tra gruppo etnico e nazione? Può accadere che un popolo che presenta caratteristiche comuni di tradizione, lingua e cultura reclama il diritto di organizzarsi, in un dato territorio, sotto forma di stato sovrano. In questo caso la nazione si basa sul gruppo etnico.
Ma in una nazione possono essere presenti anche etnie diverse.

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