martedì 7 maggio 2013

Intervista al capogruppo crimi

http://youtu.be/Be8z24e5Hgo di Valerio Valentini (@valentinivaler) Ad Alagna, un paese di circa 900 abitanti in provincia di Pavia, sono state ammesse, alle prossime elezioni comunali del 26 e 27 maggio, due liste di chiara ispirazione nazifascista. Si tratta del “Movimento Fascismo e Libertà” e del “Movimento Nazionalista e Socialista dei Lavoratori”. Il primo è un partito politico, fondato nel 1991 dall’ex missino Giorgio Pisanò, che intende “portare avanti con fedeltà e coerenza l’ideologia incorrotta e sempre giovane del Duce Benito Mussolini”. Secondo quanto si legge sul sito del Partito, che inserisce addirittura un fascio littorio al centro del proprio simbolo, la “prima grande certezza del Movimento è che il Fascismo, diversamente da come viene generalmente affermato da molti, è un sistema di governo universale e quindi adatto non solo a governare ogni nazione, ma soprattutto capace di dare risposte e soluzioni alle tematiche di maggiore interesse e importanza di questa porzione di storia mondiale che stiamo vivendo”. Per farlo, però, bisogna “ripartire da dove la storia si era interrotta, ovvero dalla morte del Partito Fascista Repubblicano”. “Fascismo e Libertà” ha anche una pagina facebook, che raccoglie quasi 6 mila iscritti, nella quale sono presenti decine di post che inneggiano a Mussolini (“l’unico Presidente della Repubblica che vorrei”) e offensivi nei confronti della Resistenza (“25 Aprile: lutto nazionale”).

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