giovedì 7 luglio 2011

New York, niente di nuovo: gli alieni esistono veramente


La notizia è stata emanata in luglio del 2010 ma pare che risalga al febbraio del 2008, quando il Prof. Michael Salla dell’American University di Washington, noto politoloco ed esponente dell’Esopolitica, ricevette una email dai due colleghi fidati – Clay e Shaw Pickering – in cui affermarono di aver partecipato ad una riunione segretissima presso un ufficio di New York, delle Nazioni Unite, riguardante l’ondata copiosa di avvistamenti UFO che si era susseguita negli ultimi mesi e giorni in tutto il Mondo. I Pichering confermarono al Prof. Salla che alcuni degli stati facenti parte dell’ONU si stavano preoccupando per l’impatto sociale e mediatico dei continui avvistamenti di oggetti volanti non identificati e che intendevano essere costantemente informati sull’evolversi della situazione. I governi in questione erano stati precedentemente informati da fonte attendibile, che esiste un gruppo di lavoro segreto che monitorizza il fenomeno UFO in ogni suo aspetto e che ha proprietà di decidere se rilasciare o meno informazioni al pubblico. In pratica il lavoro di questo gruppo segreto consiste nell’acclimatazione di notizie verso il popolo terrestre, quindi si occupano di rilasciarne via via una certa quantità affinché diventino non solo di dominio pubblico ma anche di una tale consuetudine che non ci si farà nemmeno più di tanto caso. Ciò in effetti dal 2008 ad oggi sta inequivocabilmente avvenendo. Il gruppo segreto si sta inoltre già occupando di mostrare ai terrestri quelli che secondo loro sono gli alieni più eticamente simili al genere umano e che quindi non rappresentano una minaccia militare. Ciò fa ripensare alle dichiarazioni rilasciate lo scorso anno al parlamento giapponese, del Ministro della Difesa nipponica che all’interno di una seduta improntò un dibattito su come il Giappone potrebbe rispondere alla presenza di extraterrestri che possano presentarsi all’interno dello spazio aereo del Sol Levante, almeno rispetto a quelli che si mostrano con intenti pacifici. Da altre informazioni che stanno trapelando in questi ultimi anni, sembrerebbe che gli stati facenti parte delle Nazioni Unite, stiano sviluppando delle vere e proprie politiche sul modo per rispondere ad una eventuale imminente apparizione di alieni sulla terra e pare anche che alcuni parlamentari dei Paesi interessati stiano ricevendo un ‘briefing’ dall’ONU, che consentirà loro di sviluppare proprio questo tipo di politica. I briefing in questione quasi sicuramente si estenderanno ai mass media i quali a quel punto potranno avere una maggiore capacità di divulgazione sul fenomeno UFO con una probabile ulteriore informazione sui segreti delle teconologie antrigravitazionali, tenute fino ad oggi nascoste da oltre un cinquantennio e che verosimilmente potrebbero fungere da preludio di una rivelazione che tutto sommato l’umanità già conosce da decenni, ossia, l’esistenza reale di UFO ed alieni e tale rivelazione stando al parere delle fonti chiamate in causa, dovrebbe avvenire entro il 2013. A livello scientifico se questa notizia dovesse essere effettivamente divulgata da fonti governative dei vari stati, sarebbe un colpo al cuore per l’attuale scienza ufficiale e controvertirebbe molte teorie sulle quali diversi studiosi stanno basando le loro ricerche in svariati campi, dalla fisica, alla chimica, alla matematica, all’ingegneria meccanica, ecc…
In pratica la scienza si troverebbe di nuovo impreparata a ciò che invece i popoli conoscono da decenni, forse, da millenni, come in una sorta di coscienza atavica che si trasmette nei geni di tutta l’umanità. Del resto i nostri scienziati moderni dovrebbero rammentare che la scienza è innanzitutto derivata dalla scintilla illuminata dell’intuizione umana e poi, solo in seguito diviene nozione, calcolo e probabilità. Il genere umano conosce molti più segreti di quanti se ne possano ricordare a mente, poiché la conoscenza si tramanda non solo a parole, con gli scritti e con i pensieri, bensì anche con quella forma di energia di cui siamo costituiti e che i nostri antenati sapevano ben riconoscere e in taluni casi anche manipolare; cosa che la scienza moderna ancora non riesce a fare.
Sono perfettamente d'accordo con il presente articolo, dico di più, a parte la massa ignorante e "PLIA-GENETICAMENTE" , una buona frange di pubblico molto attenta è consapevole della esistenza di alieni ed è emotivamente preparata, quelli che non sono preparati sono i vari "professoroni" e tutti quei politici limitati, ergo il popolo (una parte) è più avanti di quelle teste d'uovo che pretendono di trattarci come bambini.  Petrus Marotta

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