domenica 5 agosto 2018

Cibi Contaminati da Metalli Pesanti.

Cibi Contaminati da Metalli Pesanti. Lista cibi contaminati e inquinati: ecco le marche

Cibi Contaminati
Cibi Contaminati
Uno studio modenese condotto da i due scienziati il dottor Stefano Montanari e la moglie dott.ssa Antonietta Gatti ha dimostrato che sono presenti in commercio cibi contaminati contenenti pericolose particelle di metalli pesanti altamente cancerogene.
I due scienziati di Modena hanno dimostrato la presenza di sostanze nocive e pericolose presenti in alcuni alimenti e altamente dannosi per la salute umana. Questi cibi contaminati sono attualmente e regolarmente venduti in Italia e all’estero e riguardano anche note marche.
L’intervento di Beppe Grillo sui cibi contaminati. Il primo a diffonderne la notizia è stato Beppe Grillo che sul suo blog ha lanciato l’allarme, diffondendo i dati della ricerca.
Ha spiegato che questi cibi inquinati contengono particelle di metalli pesanti fortemente cancerogene e che provengono dai classici inceneritori di rifiuti.
Cibi contaminati: aumenta il rischio di cancro. I due scienziati hanno spiegato che queste microparticelle, provenienti dal fumo di termovalorizzatori, risultano ancora più dannose rispetto alle macroparticelle di gas di scarico delle auto.
Queste microparticelle presenti nei cibi contaminati sono più pericolose rispetto ad altre, perché entrano nel sangue e si annidano per sempre negli organi, aumentando così il rischio di cancro.
La richiesta degli scienziati e il silenzio delle aziende. Il dott, Stefano Montanari e la sua compagna la dott.ssa Gatti, preoccupati del risultato della loro ricerca, hanno inviato alle aziende le analisi condotte sugli alimenti che loro producono e mettono in vendita regolarmente. Questi alimenti contaminati sono in commercio e sono presenti sulle nostre tavole ogni giorno!
Le grandi imprese invece di prendere in considerazione i risultati della ricerca hanno preferito tacere e coprire il tutto con parole edulcorate, cercando di nascondere la notizia.
Nel frattempo nella rete si scatena una enorme polemica sulla ricerca condotta da Montanari, pro e contro la stessa, e si diffonde una ipotetica lista di cibi contaminati da metalli pesanti che ci sono e arriverebbero abitualmente sulle nostre tavole.

Lista cibi contaminati diffusi in rete – elenco delle marche da evitare secondo la lista in rete

  • Pandoro Motta: Alluminio, Argento
  • Salatini Tiny Rold Gold (USA): Ferro, Cromo, Nichel (cioè acciaio), Alluminio
  • Biscotti Offelle Bistefani: Osmio, Ferro, Zinco, Zirconio, Silicio-Titanio
  • Biscotti Galletti Barilla: Titanio, Ferro, Tungsteno
  • Macine Barilla: Titanio
  • Granetti Barilla: Ferro, Cromo
  • Nastrine Barilla: Ferro
  • Biscotti Cuor Di Mela (Mulino Bianco): Ferro, Zinco, Cromo, Zirconio, Silicio, Osmio, Titanio, Alluminio, Manganese, Solfato di Bario
  • Plum cake allo yogurt Giorietto Biscotti: Ferro. Cromo
  • Ringo Pavesi: Ferro, Cromo, Silicio, Alluminio, Titanio
  • Pane carasau (I Granai di Qui Sardegna): Ferro, Cromo
  • Pane ciabatta Esselunga: Piombo, Bismuto, Alluminio
  • Pane morbido a fette Barilla: Piombo, Bismuto, Alluminio
  • Paneangeli Cameo: Alluminio, Silicio
  • Pane Panem: Ferro, Nichel, Cobalto, Alluminio, Piombo, Bismuto, Manganese
  • Cornetto Sanson (cialda): Ferro, Cromo e Nichel (cioè acciaio)
  • Biscotto Marachella Sanson: Silicio, Ferro
  • Omogeneizzato Manzo Plasmon: Silicio, Alluminio
  • Omogeneizzato Vitello e Prosciutto Plasmon: Ferro, Solfato di Bario, Stronzio, Ferro-Cromo, Titanio
  • Cacao in polvere Lindt: Ferro, Cromo, Nichel
  • Tortellini Fini: Ferro, Cromo
  • Hamburger McDonalds: Argento
  • Mozzarella Granarolo: Ferro, Cromo, Nichel
  • Chewing gum Daygum Microtech Perfetti: Silicio (cioè vetro)
  • Integratore Formula 1 (pasto sostitutivo) Herbalife: Ferro, Titanio
  • Integratore Formula 2 Herbalife: Ferro, Cromo

Montanari sulla lista dei cibi contaminati dai metalli pesanti

Ma diffusa la lista, è lo stesso Montanari a distanza di poco a smentirla, dichiarando di aver condotto la sua ricerca solo su pochi prodotti e non su un grande quantitativo come dichiarato dalla lista in rete. I ricercatoti a quanto pare non avrebbero nemmeno inviato comunicazioni alle aziende. – Montanari senza esitazione fa sapere – “non volevamo accusare il prodotto. Io qui mi ritrovo davanti una sfilza di prodotti messi all’indice… è un’idiozia. Noi abbiamo guardato semplicemente una confezione, e in quella confezione c’erano degli inquinanti. Ma può darsi benissimo che prendendo un’altra confezione dello stesso prodotto non ci sia niente, perché molto spesso questo inquinamento è assolutamente casuale… Dare un elenco di prodotti da mettere all’indice non ha nessun significato scientifico”.
Verità o meno che ci sia nella lista diffusa in rete, verità o meno che ci sia nelle dichiarazioni post del dott. Montanari, quello che ci auguriamo e sempre una maggiore chiarezza a garanzia dell’utente, e che gli organi predetti allo scopo, azionino ogni strumento idoneo a dare la massima tutela.

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