mercoledì 2 novembre 2016

Uccidere gli occidentali in nome di Allah

Cari amici,
dopo questo articolo sono sicuro si scateneranno un’infinità di polemiche, ma non posso rimanere indifferente davanti ad un testo sacro che dovrebbe insegnare ad amare Dio e non ad odiare ed uccidere in nome di quello stesso Dio. 
Siete tutti consapevoli che l’ISIS, organizzazione terroristica Islamica, sta reclutando – anche in Italia –  uomini e donne che in nome del proprio Dio sgozzano, massacrano ed uccidono occidentali.
Pensate che questi fondamentalisti musulmani, vorrebbero assaltare il Vaticano,   sgozzare il Papa e convertire l’intero nostra Nazione all’Islam. 
Vedete, amici, nelle ultime ore mi sono chiesto come fosse possibile che una religione possa invitare e/o spingere i suoi fedeli ad uccidere in nome di Allah… Allora ho comprato il Corano – testo sacro della religione dell’Islam – ed ho letto alcuni versetti.
Credetemi che mi è bastato poco  per capire e/o comprendere che il Corano è un invito alla morte più che un inno alla vita.
Non ci credete? Vi riporto esattamente alcuni versetti della spada della “Sura”, detta anche conversione.
[Sura 22:73]: Allah darà una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui. Quando poi saran trascorsi i mesi sacri, uccidete gli idolatri – coloro che non si sottomettono all’Islam – dovunque li troviate, prendeteli, circondateli, appostateli, ovunque in imboscate. Combattete coloro che non credono in Dio e nel Giorno Estremo, e che non ritengono illecito quel che Dio e il Suo Messaggero han dichiarato illecito, e coloro fra quelli cui fu data la Scrittura, che non s’attengono alla Religione della Verità. Combatteteli finché non paghino il tributo, uno per uno, umiliati.” (Cor., IX:29[11])
 [Sahih Al-Bukhari 9:57]: Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo. Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà. Al fedele deve essere detto “il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno”.
[Sura 9:81]: Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta”. I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro. I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli” 
[Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]:  “Essi – gli infedeli – devono essere uccisi o crocifissi, le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta. Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade.
Leggendo il Corano ho preso consapevolezza che per un Musulmano è più facile combattere e morire per la sua religione, anziché rispettarla e viverla in assoluta armonia.
Andrea Mavilla.

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