domenica 28 giugno 2020
venerdì 26 giugno 2020
giovedì 25 giugno 2020
mercoledì 24 giugno 2020
domenica 21 giugno 2020
sabato 20 giugno 2020
giovedì 18 giugno 2020
martedì 16 giugno 2020
mercoledì 10 giugno 2020
martedì 9 giugno 2020
"DITE LA VERITÀ! SONO MORTE PERSONE A CAUSA DI INDICAZIONI SBAGLIATE" ► ...
Ci sono delle precise responsabilità, pagheranno mai i responsabili ?
Bergoglio: il Papa Massone
Bergoglio: il Papa Massone
9127
Quando il 13 marzo 2013 Jorge Mario Bergoglio viene eletto Papa, diversi esponenti della Massoneria mondiale, esprimono la loro gioia per la sua elezione. Gustavo Raffi, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, pronunciò parole positive e disse “Con Papa Francesco nulla sarà più come prima”; l’Alta Massoneria Ebraica dei B’nai B’rith si dice sicura di un dialogo interreligioso e addirittura il direttore degli affari interreligiosi, David Michaels, partecipò alla cerimonia di investitura di Papa Francesco avvenuta il 19 marzo 2013; il Gran Maestro della Massoneria Argentina Angel Jorge Clavero, rese omaggio al nuovo pontefice salutandolo calorosamente.
Forse pochi sanno che, Jorge Bergoglio è membro onorario dal 1999, del Rotary Club della Città di Buenos Aires. E’ presente in una lettera datata 26 luglio 1999, a firma del cardinale Bergoglio, indirizzata a Juan Carlos Becciu’, presidente del Rotary Club di Buenos Aires, con la quale l’attuale pontefice ringrazia per essere divenuto “Membro onorario di questa prestigiosa istituzione”. http://www.rotary2071.org/content.php?p=notiziario&arg=5&aid=9
I legami del Rotary club con la massoneria, sono di pubblico dominio. Forse non sapeva l’allora cardinale Bergoglio di questo legame? Il Rotary Club viene visto come il seminario dei massoni dove gli “adepti” svolgono le loro iniziative caritatevoli. Come tutti sanno Papa Bergoglio è un gesuita. L’attuale Papa Nero, così si chiama il capo dei Gesuiti, è Arturo Sosa Abascal e, come il suo predecessore Adolfo Nicolas, controlla tutto il sistema bancario, la massoneria ed i servizi segreti (CIA, FBI, Scotland Yard, Moussad); controlla il Vaticano che possiede il 60% di tutte le terre di Israele e la Terra del Monte del Tempio di Salomone.
I Gesuiti hanno avuto una enorme influenza sia sulla Massoneria che sugli Illuminati per poter realizzare il Nuovo ordine Mondiale. Il Papa Nero controlla le decisioni più importanti assunte dal Ponteficie il quale, a sua volta, controlla gli Illuminati.
I legami tra i Gesuiti e la Massoneria, vengono cofnermati da Giuliano di Bernardo, ex Gran Maestro del GOI, che alla domanda del giornalista Ferruccio Pinotti se esistono veramente delle contiguità o delle concordanze tra Gesuiti e massoneria ha risposto così: “Le concordanze ci sono sempre, al vertice. A certi livelli ci sono sempre state, segretamente”. Quando si parla di questo filo segreto, si parla di un dialogo sottile, profondo, che esiste tra persone di qualità. Sono queste convergenze a evitare – in caso di crisi o conflitti – i danni maggiori, le situazioni irreparabili. E’ chiaro che, alla base della piramide, troviamo il prete e il massone che si comportano come don Camillo e Peppone. Ma i vertici, poichè sono vertici illuminati, si toccano sempre (Ferruccio Pinotti, Fratelli d’Italia, pag. 23).
Nulla di strano quindi, se il pontificato di Papa Bergoglio è costellato da simboli massonici o associato a massoni. In primo luogo l’anello del pescatore, cioè l’anello del Papa. E’ un’opera dell’artista scultore Enrico Manfrini, noto anche come lo scultore dei Papi. L’opera era stata consegnata da Manfrini a Monsignor Macchi. Entrambi compaiono nella lista del giornalista Carmine “Mino” Pecorelli, insieme ad un numeroso elenco di prelati massoni. Ogni Papa ha uno stemma papale e su quello di Bergoglio, sono presenti simboli massonici. In precedenza era apposta la stella a cinque punte, pentalfa o pentagramma massonico, è uno dei simboli massonici più importanti, adesso è presente la stella ad otto punte altro simbolo massonico.
Questa stella a otto punte è un simbolo esoterico-occulto che viene usato anche nella Massoneria, e per i Massoni rappresenta Satana, che per loro è il portatore di Luce, detto anche Venere, nel suo aspetto di stella del mattino che, al mattino, risveglia i dormienti e incita alla rivolta contro i dogmi del Cristianesimo. Il fondo azzurro del suo stemma rappresenta il colore dei primi gradi dell’obbedienza Massonica. Papa Bergoglio, pubblicamente, più volte ha osteggiato la massoneria ma non si capisce come mai, la massoneria manifesti entusiasmo nei confronti di Papa Bergoglio.
E’ simile a certi politici che in pubblico si dichiarano anti mafia e poi in privato sono mafiosi e fanno affari con essa. Il capo della Chiesa Cattolica e Capo di Stato Vaticano porta con sè tante ombre dettate dal suo ordine religioso, dall’essere membro del Rotary Club e dalla presenza di simboli massonici nel suo pontificato. Per la serie, nemmeno il Papa si salva!
Mi piace:
lunedì 8 giugno 2020
Lo Stato Italiano e la Commissione Trilaterale
Lo Stato Italiano e la Commissione Trilaterale
Il presidente della Repubblica Italiana accoglie al Quirinale la Commissione Trilaterale – una organizzazione paramassonica molto potente – e la elogia. Credo che questo dica molto, ma veramente molto. Anche l’Italia è controllata e influenzata dalla Commissione Trilaterale che conduce al Nuovo Ordine Mondiale.
Ora, che cos’è la commissione trilaterale?
La Commissione Trilaterale (in inglese, Trilateral Commission) è un gruppo non governativo e non partitico di studio-discussione sorto nel giugno del 1973 per opera dell’Illuminato David Rockefeller, presidente della Chase Manhattan Bank, e di altri dirigenti e notabili, tra cui l’ebreo Henry Kissinger (ex segretario di Stato USA) e Zbigniew Brzezinski (che fu consigliere per la sicurezza nazionale sotto la presidenza di Jimmy Carter). La Trilaterale conta oltre trecento membri (uomini d’affari, politici, intellettuali) provenienti dall’Europa, dal Giappone e dall’America Settentrionale, e ha l’obiettivo di promuovere una cooperazione più stretta tra queste tre aree (di qui il nome). Ha la sua sede sociale a New York.
Tra i membri italiani si annoverano tra gli altri: Mario Monti, l’attuale presidente del Consiglio dei ministri italiano nonché senatore a vita e presidente dell’Università Bocconi, che nel 2010 era diventato presidente europeo della Commissione Trilaterale, e membro del comitato direttivo del Gruppo Bilderberg, ma che a seguito della nomina a presidente del Consiglio si è dimesso da questi incarichi il 24 novembre 2011; John Elkann, presidente di Fiat SpA, Exor e della Giovanni Agnelli e C; Enrico Letta, politico italiano e attuale vicesegretario del Partito Democratico; e Marco Tronchetti Provera, imprenditore e dirigente d’azienda italiano (da Wikipedia).
Lo scrittore e giornalista francese Jacques Bordiot (1900 – 1983) ha affermato riguardo ai membri della commissione, che
‘il solo criterio che si esige per la loro ammissione, è che essi siano giudicati in grado di comprendere il grande disegno mondiale dell’organizzazione e di lavorare utilmente alla sua realizzazione’ e che ‘il vero obiettivo della Trilaterale è di esercitare una pressione politica concertata sui governi delle nazioni industrializzate, per portarle a sottomettersi alla loro strategia globale’.(‘Présent’, 28 e 29 gennaio 1985).
E il senatore americano Barry Goldwater (1909-1998) nelle suo libro With No Apologies ha scritto che
‘il vero impegno della Trilaterale è la creazione di un potere economico mondiale superiore al governo politico delle nazioni implicate. Essi sono convinti che lo sfrenato materialismo che si propongono di creare possa superare le differenze esistenti. In quanto dirigenti e creatori del sistema, governeranno il futuro’ (citato in Arthur Goldwag, Il Libro che la Massoneria non ti farebbe mai leggere, pag. 206).
tratto dal libro “La massoneria smascherata” di Giacinto Butindaro
Leggi anche:
Il vero volto della Trilaterale I “poteri forti” al di sopra dei governi
Il vero volto della TrilateraleI “poteri forti” al di sopra dei governi
Maurizio Blondet – 11 novembre 2000
http://www.stellina.net/users/padani/blondet.htm
Maurizio Blondet – 11 novembre 2000
http://www.stellina.net/users/padani/blondet.htm
In occasione della riunione della Commissione Trilaterale a Milano dell’11 novembre 2000, l’Associazione "Giovane Padania" ha organizzato a Palazzo Marino una Conferenza Stampa di contro-informazione cui ha partecipato Maurizio Blondet, scrittore, giornalista di Avvenire ed esperto di queste tematiche.
La Trilateral Commission è una filiazione del Council on Foreign Relations (CFR), nato nel 1921 con il finanziamento di potenti banchieri quali John Davison Rockefeller, Paul Warburg, J.P. Morgan, Jacob Schiff, Bernard Baruch allo scopo di contrastare l’isolazionismo in cui gli Usa minacciavano di chiudersi dopo la Grande Guerra.
Tutti i grandi ministri degli esteri americani sono stati assunti prima da Rockefeller per lavorare in questo gruppo che elabora progetti storici politici economici per disegnare gli scenari futuri in cui si muoverà l’America.
Clamoroso il caso del 1939 in cui il CFR fece uno studio interessantissimo che spiegava perché l’America doveva entrare in guerra: se la Germania avesse occupato la Russia, si sarebbe formato un insieme economico autosufficiente a cui gli Stati Uniti non avrebbero più potuto vendere niente. La stessa cosa se il Giappone avesse occupato la Cina. Questo progetto fu poi presentato alla Casa Bianca e la convinse a far entrare in guerra gli Stati Uniti, per un fatto puramente economico, non c’era nessun giudizio morale sul nazismo, c’era solo la convenienza per l’America a mantenere il mondo aperto alle sue merci.
La cosa strana fu che tutto il CFR fu assunto dalla Segreteria di Stato Usa (ministero degli esteri) durante tutta la guerra; tutto il personale politico del presidente Franklin D. Roosevelt proveniva dal CFR. Da allora nulla è mai cambiato perché quasi tutti i presidenti americani hanno avuto un ministro degli esteri che veniva dal CFR cioè da un ente privato, una fondazione culturale che non paga le tasse, pagato dalla famiglia Rockefeller ossia la Chase Manhattan Bank e la Standard Oil.
Tutti i grandi ministri degli esteri americani sono stati assunti prima da Rockefeller per lavorare in questo gruppo che elabora progetti storici politici economici per disegnare gli scenari futuri in cui si muoverà l’America.
Clamoroso il caso del 1939 in cui il CFR fece uno studio interessantissimo che spiegava perché l’America doveva entrare in guerra: se la Germania avesse occupato la Russia, si sarebbe formato un insieme economico autosufficiente a cui gli Stati Uniti non avrebbero più potuto vendere niente. La stessa cosa se il Giappone avesse occupato la Cina. Questo progetto fu poi presentato alla Casa Bianca e la convinse a far entrare in guerra gli Stati Uniti, per un fatto puramente economico, non c’era nessun giudizio morale sul nazismo, c’era solo la convenienza per l’America a mantenere il mondo aperto alle sue merci.
La cosa strana fu che tutto il CFR fu assunto dalla Segreteria di Stato Usa (ministero degli esteri) durante tutta la guerra; tutto il personale politico del presidente Franklin D. Roosevelt proveniva dal CFR. Da allora nulla è mai cambiato perché quasi tutti i presidenti americani hanno avuto un ministro degli esteri che veniva dal CFR cioè da un ente privato, una fondazione culturale che non paga le tasse, pagato dalla famiglia Rockefeller ossia la Chase Manhattan Bank e la Standard Oil.
La Trilaterale nasce nel 1973 all’interno del CFR allo scopo - secondo le parole di Zbigniew Brezinsky che materialmente la creò, con i soldi di Rockefeller - di "controllare la democrazia", perché la democrazia deve essere funzionale ai grandi interessi capitalistici privati. Brezinsky crea questa associazione, che non è propriamente una società segreta ma un gruppo di pressione, una lobby, una super-lobby, in un modo che in America è accettato e che anche qui esiste, anche se in modo meno chiaro. I politici eletti spesso sono persone mediocri che non hanno idee né progetti: saliti al potere sono grati a chi glieli offre. Queste istituzioni hanno fior di professori in grado di elaborare molti progetti. È in questi ambienti che è nata l’idea dell’Europa come è stata sviluppata fino ad ora, cioè un’Europa non democratica fatta da burocrati. Prima ancora della Trilaterale, il CFR formò l’idea del Piano Marshall e affidò la distribuzione del denaro del Piano Marshall, di cui gli europei avevano estremo bisogno, a una persona che nessuno conosceva ma che loro conoscevano perché era un loro uomo - Jean Monnet, non a caso un grande nemico di De Gaulle - per fare l’Europa burocratica governata da questi poteri e sostanzialmente nell’interesse delle multinazionali.
In Italia, per esempio, l’uomo di questo giro era Ugo La Malfa (padre di Giorgio). Alcide De Gasperi una volta disse, dopo aver estromesso i comunisti dal Governo, che La Malfa non si poteva estromettere altrimenti non sarebbero arrivati i soldi del Piano Marshall. Quindi il PRI di La Malfa con il 3% contava moltissimo: è sempre stato il partito di Mediobanca, di Agnelli, perché ha dietro questo gruppo di potere fortissimo. Fortissimo e molto intelligente.
In Italia, per esempio, l’uomo di questo giro era Ugo La Malfa (padre di Giorgio). Alcide De Gasperi una volta disse, dopo aver estromesso i comunisti dal Governo, che La Malfa non si poteva estromettere altrimenti non sarebbero arrivati i soldi del Piano Marshall. Quindi il PRI di La Malfa con il 3% contava moltissimo: è sempre stato il partito di Mediobanca, di Agnelli, perché ha dietro questo gruppo di potere fortissimo. Fortissimo e molto intelligente.
Adesso la Trilaterale viene qua a dirci di accelerare la costruzione di questo disegno dell’Europa, di Stati Uniti d’Europa. Il discorso è lo stesso che da settimane sta facendo (perché ne ha ricevuto l’ordine) il nostro amato Presidente della Repubblica, colui che ha cambiato la bandiera italiana con quella strana bandiera che ha una losanga e la ruota dentata, che è un simbolo della massoneria e serve a far capire che in Italia comanda la massoneria, che è l’Italia massonica collegata ai più grandi poteri massonici che parla. I simboli contano moltissimo per i massoni. Questo signore come ricorderete "salvò la lira" quando era Governatore della Banca d’Italia facendo spendere allo Stato italiano 60.000 miliardi senza riuscire a salvarla e qui apro una parentesi: il banchere centrale della Thailandia per aver tentato la stessa operazione è stato messo sotto processo, invece il banchiere centrale d’Italia è diventato Presidente della Repubblica dopo aver fatto perdere al nostro paese la cifra pazzesca di 60.000 miliardi... è diventato un benemerito... del resto quando c’è di mezzo la ruota dentata nessuno viene mai messo sotto processo, come Badoglio che doveva essere fucilato e non lo fu.
La Trilaterale dunque vuole accelerare il processo di "europeizzazione", ma questo non è un buon momento per lei, perché il processo si è bloccato. Alcuni dei loro progetti e delle loro previsioni non si sono verificate.
Per esempio, uno dei loro, Tomaso Padoa-Schioppa che è il creatore dell’euro, una moneta fantasma, aveva scritto chiaramente che bisognava fare l’euro così, una volta divenuto una moneta fortissima, provocherà "crisi economiche asimmetriche" in tutta Europa tali per cui gli europei ci chiederanno in ginocchio di fare il Governo Unico Europeo, cioè di fare l’unificazione politica dopo quella economica-monetaria. La previsione di Padoa-Schioppa non si è avverata, anzi avviene il contrario: l’euro sta crollando e questo indebolisce molto il progetto di lor signori, tant’è vero che si comincia a dire che è vietato parlarne nei giornali, ma qualcuno comincia ad avere un certo disagio e a chiedersi che cosa mai ci stiamo a fare in Europa.
La Trilaterale dunque vuole accelerare il processo di "europeizzazione", ma questo non è un buon momento per lei, perché il processo si è bloccato. Alcuni dei loro progetti e delle loro previsioni non si sono verificate.
Per esempio, uno dei loro, Tomaso Padoa-Schioppa che è il creatore dell’euro, una moneta fantasma, aveva scritto chiaramente che bisognava fare l’euro così, una volta divenuto una moneta fortissima, provocherà "crisi economiche asimmetriche" in tutta Europa tali per cui gli europei ci chiederanno in ginocchio di fare il Governo Unico Europeo, cioè di fare l’unificazione politica dopo quella economica-monetaria. La previsione di Padoa-Schioppa non si è avverata, anzi avviene il contrario: l’euro sta crollando e questo indebolisce molto il progetto di lor signori, tant’è vero che si comincia a dire che è vietato parlarne nei giornali, ma qualcuno comincia ad avere un certo disagio e a chiedersi che cosa mai ci stiamo a fare in Europa.
C’è un altro fenomeno che li preoccupa davvero moltissimo: è l’emergere nella nostra Europa di uomini politici che loro non hanno scelto. Questi politici che emergono dal popolo per loro hanno un nome comune: "populisti", che in America significa quasi fascisti, è proprio una brutta parola, per loro sarebbe più accettabile un politico pedofilo di uno populista. I politici populisti vogliono politiche popolari, a favore del popolo e non dei capitali finanziari e dunque sono "cattivi". Con il "caso Haider" hanno commesso un altro errore: è così grande la loro paura che persino il capo di una piccola provincia di montagna è stato presentato improvvisamente come un Hitler (cosa che sul piano storico è assurda) e ha subìto l’ostracismo di tutti i capi di stato europei (non dell’Unione Europea ma dei singoli Stati), come se tutti avessero ricevuto un ordine, cosa che in effetti è avvenuta: hanno ricevuto una telefonata da Washington o da qualche altro fanatico della Trilaterale e hanno detto che Jörg Haider è nazista, antisemita (prima o poi ogni politico populista a sentire loro diventa antisemita), eccetera, e quindi bisogna bloccarlo. Così facendo, i politici hanno anche scoperto il loro gioco in modo impressionante, tanto è vero che il capo europeo della Trilaterale, Otto Von Lambsdorf, in un articolo apparso sui giornali del loro regime, l’Herald Tribune, Washington Post, eccetera, ha detto che le misure adottate contro l’Austria sono state un "errore politico". Infatti l’Europa unita che loro sognano è quella in cui la gente è rassegnata ad adattarsi ai loro piani. Invece il caso Haider ha fatto paura in molti piccoli paesi: la Svizzera si chiede se vale la pena di entrare in un’Europa che le dice chi e come deve votare; la Danimarca ha fatto lo stesso discorso e ha votato ancora una volta contro questo disegno di Europa.
La "carta dei diritti" è un esempio di come loro vogliono l’Europa: suddita di un gruppo di 60 persone tra cui c’è Stefano Rodotà - un altro che non viene mai eletto da nessuno, ogni tanto si presenta alle elezioni ma nessuno lo elegge, nemmeno i suoi parenti - uno che poi troviamo "Garante della privacy" per 500 milioni l’anno in un ufficio che non ha mai fatto nulla, né di buono né di cattivo. Questi "grand commis" sono pagati da noi contribuenti, sia chiaro! I miliardi che prende Carlo Azeglio Ciampi - pagato il triplo del presidente Usa - sono soldi del contribuente, non li guadagna certo da sé. Il suo segretario, Gaetano Gifuni, prende un miliardo l’anno. Io come italiano non ho nessun bisogno di Gifuni. Il potentissimo addetto stampa di Ciampi, Arrigo Levi, è un membro molto influente della Trilaterale: è molto più importante di Ciampi sul piano internazionale e anzi in realtà è il suo controllore.
La "carta dei diritti" è un esempio di come loro vogliono l’Europa: suddita di un gruppo di 60 persone tra cui c’è Stefano Rodotà - un altro che non viene mai eletto da nessuno, ogni tanto si presenta alle elezioni ma nessuno lo elegge, nemmeno i suoi parenti - uno che poi troviamo "Garante della privacy" per 500 milioni l’anno in un ufficio che non ha mai fatto nulla, né di buono né di cattivo. Questi "grand commis" sono pagati da noi contribuenti, sia chiaro! I miliardi che prende Carlo Azeglio Ciampi - pagato il triplo del presidente Usa - sono soldi del contribuente, non li guadagna certo da sé. Il suo segretario, Gaetano Gifuni, prende un miliardo l’anno. Io come italiano non ho nessun bisogno di Gifuni. Il potentissimo addetto stampa di Ciampi, Arrigo Levi, è un membro molto influente della Trilaterale: è molto più importante di Ciampi sul piano internazionale e anzi in realtà è il suo controllore.
In questo scenario cade l’appuntamento del Vertice di Nizza, programmato per tempo all’indomani delle elezioni presidenziali americane. in cui la Trilaterale doveva venirci a cantare le lodi degli Stati Uniti che seguono le loro direttive: hanno un forte presidente eletto in modo splendido, hanno una borsa in rialzo, hanno dieci anni di crescita economica, non ci sono crisi né instabilità politica... ed eccoli invece in questa situazione che incute loro una paura spaventosa: c’è vuoto di potere a Washington che dura da giorni e rischia di durare ancora molti giorni o settimane, se non dei mesi; la Borsa di New York invece sta calando e la cosa li spaventa ancora di più perché il calo della Borsa di New York può provocare il caso dello "scenario-catastrofe". Dovete sapere che la Trilaterale il 15 luglio scorso ha fatto a New York una riunione in cui hanno simulato al computer il crollo della gigantesca bolla speculativa finanziaria che c’è a New York che ammonta alla cifra astronomica di 300 milioni di miliardi di dollari di esposizioni varie, un enorme debito che nessuno può pagare, basti pensare che tutto il PIL dell’Unione Europea non arriva a 7 milioni di miliardi di dollari. Quei soldi non ci sono, sono soltanto impegni di pagamento, sono delle specie di cambiali speculative che nessuno pensa di cambiare mai. Se crolla quella borsa si forma un risucchio gigantesco che azzera tutti i nostri conti correnti. Loro hanno il terrore di arrivare alla crisi, che loro prevedevano già da luglio, in un vuoto di potere che non possono controllare. Se scoppia questa crisi finanziaria staremo malissimo tutti, ma anche i loro progetti di interdipendenza globale diventano irrealizzabili a breve: possono sorgere i nuovi populismi che loro temono moltissimo, non sapranno rendere ragione del disastro alle popolazioni che hanno seguito i loro progetti, magari chiederanno a Ciampi dove sono le meraviglie dell’euro. La crisi della Borsa di New York può essere come quella del 1929, mina la loro credibilità e soprattutto mina l’interdipendenza economica che è rovinosa in tempi di crisi, perché la gente non ha da mangiare. Nei periodi di crisi economica è invece utile l’autosufficienza, se non l’autarchia. In America entrambi i partiti fanno un programma di emergenza nazionale proprio per la crisi, perché vedrete che prima o poi finirà così.
Insomma oggi la Trilaterale è a Milano, nessuno sa cosa si stanno dicendo (si riuniscono a porte chiuse e le loro decisioni si conoscono anni dopo che sono state prese), però è presumibile che siano qui a parare questo colpo in una situazione difensiva.
Insomma oggi la Trilaterale è a Milano, nessuno sa cosa si stanno dicendo (si riuniscono a porte chiuse e le loro decisioni si conoscono anni dopo che sono state prese), però è presumibile che siano qui a parare questo colpo in una situazione difensiva.
Il Bilderberg
Gruppo Bilderberg
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il Gruppo Bilderberg (detto anche conferenza Bilderberg o club Bilderberg) è un incontro annuale per inviti di circa 130 partecipanti, la maggior parte dei quali sono personalità nel campo economico, politico e bancario. I partecipanti trattano una grande varietà di temi globali, economici e politici.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La prima conferenza, nata per iniziativa del banchiere statunitense David Rockefeller, si tenne il 29 maggio 1954 presso l'hotel de Bilderberg a Oosterbeek, vicino Arnhem, nei Paesi Bassi. L'iniziativa di tale prima conferenza fu presa da molte persone, incluso il politico polacco Józef Retinger, preoccupato dalla crescita dell'antiamericanismo nell'Europa occidentale e col fine di favorire la cooperazione tra Europa e Stati Uniti in campo politico, economico e militare.[1][2]
Per quella prima conferenza furono contattati il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld, il primo ministro belga Paul Van Zeeland e l'allora capo della Unilever, l'olandese Paul Rijkens.
Il principe Bernhard van Lippe-Biesterfeld a sua volta coinvolse Walter Bedell Smith, capo della CIA.[3] La lista degli ospiti fu redatta invitando due partecipanti per ogni nazione, uno per la parte liberale e l'altro per l'opposta parte conservatrice.[2] Cinquanta delegati da undici paesi europei insieme con undici delegati statunitensi parteciparono a quella prima conferenza.[4]
Il successo di questo primo incontro spinse gli organizzatori a pianificare delle conferenze annuali. Fu istituita una commissione permanente con Retinger nel ruolo di segretario permanente. Alla morte di Retinger divenne segretario l'economista olandese Ernst van der Beugel nel 1960 e in seguito la posizione fu rivestita da Joseph E. Johnson, William Bundy e altri.[5] Molti partecipanti al gruppo Bilderberg sono capi di Stato, ministri del tesoro e altri politici dell'Unione europea ma prevalentemente i membri sono esponenti di spicco dell'alta finanza europea e anglo-americana.
Struttura organizzativa[modifica | modifica wikitesto]
La conferenza è organizzata da una commissione permanente (Steering Committee) della quale fanno parte due membri di circa 18 nazioni differenti.[6] Oltre al presidente della commissione è prevista la figura di segretario generale onorario.[7] Non esiste la figura di membro del gruppo Bilderberg ma solo quella di membro della commissione permanente ("member of the Steering Committee").[8] Esiste anche un gruppo distinto di supervisori.[9]
Il gruppo si riunisce annualmente in hotel o resort di lusso in varie parti del mondo, normalmente in Europa, e una volta ogni quattro anni negli Stati Uniti o in Canada. Ha un ufficio a Leida nei Paesi Bassi.[10]
Pubblicità dei lavori e teorie del complotto[modifica | modifica wikitesto]
I nomi dei partecipanti sono resi pubblici attraverso la stampa[11][12] ma la conferenza è chiusa al pubblico e ai media.[13] Dato che le discussioni durante questa conferenza non sono mai registrate o riportate all'esterno, questi incontri sono stati oggetto di critiche e di varie teorie del complotto, come ad esempio quella sostenuta da Daniel Estulin nel libro Il Club Bilderberg.[14] Gli organizzatori della conferenza, tuttavia, spiegano questa loro scelta con l'esigenza di garantire ai partecipanti maggior libertà di esprimere la propria opinione senza la preoccupazione che le loro parole possano essere travisate dai media.[1]
Presidenti della commissione permanente[modifica | modifica wikitesto]
- Bernhard van Lippe-Biesterfeld (1954–1975)[15]
- Walter Scheel (1975–1977)[4]
- Alec Douglas-Home (1977–1980)[15]
- Eric Roll (1986–1989)[16]
- Peter Carington, VI barone Carrington (1990–1998)[4]
- Étienne Davignon (1998-2001)[6]
- Henri de Castries (dal 2001)
Comitato direttivo[17][modifica | modifica wikitesto]
- Henri de Castries (), presidente del comitato direttivo; presidente dell'Istituto Montaigne
- Paul Achleitner (), tesoriere del comitato direttivo; presidente di Deutsche Bank AG
- Roger Altman (), fondatore e presidente di Evercore
- José Manuel Durão Barroso (), presidente di Goldman Sachs International
- Patricia Barbizet (), AD di Artemis
- Ana Patricia Botín (), presidente di Banco Santander
- Svein Richard Brandtzæg (), presidente e AD di Norsk Hydro ASA
- John Elkann (), presidente di Fiat Chrysler Automobiles
- Thomas Enders (), AD di Airbus SE
- Lilli Gruber (), caporedattrice e conduttrice di "Otto e mezzo", La7
- Victor Halberstadt (), professore di economia alla Università di Leida; Chairman Stichting Bilderberg Meetings
- Connie Hedegaard (), presidente di KR Foundation
- Mellody Hobson (), presidente di Ariel Investments LLC
- Kenneth Jacobs (), presidente e AD di Lazard
- Alex Karp (), AD di Palantir Technologies
- Klaus Kleinfeld (), AD di NEOM
- Ömer Koç (), presidente di Koç Holding A.S.
- Marie-Josée Kravis (), presidente di American Friends of Bilderberg; Senior Fellow dell'Hudson Institute
- André Kudelski (), presidente e AD di Kudelski Group
- Thomas Leysen (), presidente di KBC Group
- Zanny Minton Beddoes (), caporedattrice di The Economist
- Craig Mundie (), dirigente di Microsoft
- Michael O'Leary (), AD di Ryanair D.A.C.
- Dimitri Papalexopoulos (), AD di Titan Cement Co.
- Michael Sabia (), AD di Caisse de dépôt et placement du Québec
- John Sawers (), presidente e socio di Macro Advisory Partners, ex direttore del SIS
- Eric Schmidt (), presidente di Alphabet Inc.
- Rudolf Scholten (), presidente del Bruno Kreisky Forum for International Dialogue
- Radosław Sikorski (), Senior Fellow, Harvard University
- Peter Thiel (), presidente di Thiel Capital
- Marcus Wallenberg (), presidente di Skandinaviska Enskilda Banken AB
Cronologia degli incontri[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito vengono riportate la data e la collocazione degli incontri effettuati dal gruppo:[18][19]
- 29-31 maggio 1954: Oosterbeek, Paesi Bassi.
- 18-20 marzo 1955: Barbizon, Francia.
- 23-25 settembre 1955: Garmisch-Partenkirchen, Germania Ovest.[18]
- 11-13 maggio 1956: Fredensborg, Danimarca.[18]
- 15-17 febbraio 1957: St Simons Island, Georgia, USA.
- 4-6 ottobre 1957: Fiuggi, Italia.[18]
- 13-15 settembre 1958: Buxton, Inghilterra.[18]
- 18-20 settembre 1959: Yeşilköy, Turchia.
- 28-29 maggio 1960: Bürgenstock, Svizzera.[18]
- 21-23 aprile 1961: Manoir St Castin, Lac-Beauport, Canada.
- 18-20 maggio 1962: Saltsjöbaden, Svezia.
- 29-31 maggio 1963: Cannes, Francia.[18]
- 20-22 marzo 1964: Williamsburg, Virginia, USA.
- 2-4 aprile 1965: Villa d'Este, Cernobbio, Italia.
- 25-27 marzo 1966: Wiesbaden, Germania Ovest.
- 31 marzo-2 aprile 1967: Cambridge, Inghilterra.
- 26-28 aprile 1968: Mont-Tremblant, Canada.
- 9-11 maggio 1969: Hotel Marienlyst, Helsingør, Danimarca.
- 17-19 aprile 1970: Bad Ragaz, Svizzera.
- 23-25 aprile 1971: Woodstock, Vermont, USA.
- 21-23 aprile 1972: Knokke-Heist, Belgio.
- 11-13 maggio 1973: Saltsjöbaden, Svezia.
- 19-21 aprile 1974: Megève, Francia.
- 25-27 aprile 1975: Çeşme, Turchia.
- 22-24 aprile 1977: Torquay, Inghilterra.
- 21-23 aprile 1978: Princeton, New Jersey, USA.
- 27-29 aprile 1979: Baden, Austria.
- 18-20 aprile 1980: Aquisgrana, Germania Ovest.[20]
- 15-17 maggio 1981: Bürgenstock, Svizzera.
- 14-16 maggio 1982: Sandefjord, Norvegia.
- 13-15 maggio 1983: Montebello, Canada.
- 11-13 maggio 1984: Saltsjöbaden, Svezia.
- 10-12 maggio 1985: Rye Brook, New York, USA.
- 25-27 aprile 1986: Gleneagles, Scozia.
- 24-26 aprile 1987: Villa d'Este, Cernobbio, Italia.
- 3-5 giugno 1988: Telfs-Buchen, Austria.
- 12-14 maggio 1989: La Toja, Spagna.
- 11-13 maggio 1990: Glen Cove, New York, USA.
- 6-9 giugno 1991: Baden-Baden, Germania.
- 21-24 maggio 1992: Évian-les-Bains, Francia.
- 22-25 giugno 1993: Atene, Grecia.
- 3-5 giugno 1994: Helsinki, Finlandia.
- 8-11 giugno 1995: Zurigo, Svizzera.
- 30 maggio-1º giugno 1996: Toronto, Canada.
- 12-15 giugno 1997: Lake Lanier, Georgia, USA.
- 14-17 maggio 1998: Turnberry, Ayrshire, Scozia.
- 3-6 giugno 1999: Sintra, Portogallo.
- 1-4 giugno 2000: Genval, Bruxelles, Belgio.
- 24-27 maggio 2001: Stenungsund, Svezia.
- 30 maggio-2 giugno 2002: Chantilly, Virginia, USA.
- 15 maggio-18 maggio 2003: Versailles, Parigi, Francia.
- 3-6 giugno 2004: Stresa, Italia.
- 5-8 maggio 2005: Rottach-Egern, Germania.
- 8-11 giugno 2006: Ottawa, Canada.
- 31 maggio-3 giugno 2007: Istanbul, Turchia.
- 5-8 giugno 2008: Chantilly, USA.
- 14-16 maggio 2009: Atene, Grecia.
- 3-6 giugno 2010: Sitges, Spagna.
- 9-12 giugno 2011: Sankt Moritz, Svizzera.
- 31 maggio-3 giugno 2012: Chantilly, USA.
- 6-9 giugno 2013: Watford Chandler's Cross (Hertfordshire), Gran Bretagna.
- 29 maggio - 1º giugno 2014 - Copenaghen Marriott, Danimarca.
- 11-14 giugno 2015 - Telfs-Buchen, Austria.
- 9-12 giugno 2016 - Dresda, Germania
- 1-4 giugno 2017: Chantilly, USA.[21]
- 7-10 giugno 2018: Torino, Italia.[22]
- 30 maggio-2 giugno 2019: Montreux, Svizzera.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Salta a:a b Emanuele Menietti, Monti, i Bilderberg e la Trilaterale, Il Post, 14 novembre 2011. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ Salta a:a b (EN) Alden Hatch, The Hôtel de Bilderberg, in H.R.H. Prince Bernhard of the Netherlands: An authorized biography, Londra, Harrap, 1962.
«The idea was to get two people from each country who would give the conservative and liberal slant». - ^ (EN) Valérie Aubourg, Organizing Atlanticism: the Bilderberg Group and the Atlantic Institute 1952–1963, in Giles Scott-Smith; Hans Krabbendam (a cura di), The Cultural Cold War in Western Europe 1945-1960, Londra, Frank Cass, 2003, pp. 97-98, ISBN 978-1-135-76344-2.
- ^ Salta a:a b c (EN) David Rockefeller, Memoirs, Random House, 2002, p. 412, ISBN 978-0-679-40588-7.
- ^ (EN) Bilderberg: List of Invitees (PDF), Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, 31 gennaio 1996. URL consultato il 6 giugno 2009 (archiviato dall'url originale il 19 maggio 2006).
- ^ Salta a:a b (EN) Inside the secretive Bilderberg Group, BBC News, 29 settembre 2005. URL consultato l'11 marzo 2014.
- ^ (EN) Bilderberg Meeting of 1997 Assembles, PR Newswire, 13 giugno 1997 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2011).
- ^ (EN) Parliamentary questions. Answer given by Mr Prodi on behalf of the Commission, Parlamento europeo, 15 maggio 2003. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ (EN) Conrad Black, in The International Who's Who, Europa Publications, 2000.
- ^ (EN) Pepe Escobar, The masters of the universe, Asia Times, 22 maggio 2003. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ (EN) Bilderberg Announces 2008 Conference, Business Wire, 5 giugno 2008. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ (EN) Official 2008 Bilderberg Participant List, Info Wars, 6 giugno 2008. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ (EN) Jonathan Duffy, Bilderberg: The ultimate conspiracy theory, BBC, 3 giugno 2004. URL consultato il 5 agosto 2013.
- ^ Il gruppo Bilderberg, Italian Samizdat, 22 aprile 2012. URL consultato il 5 agosto 2013 (archiviato dall'url originale il 17 giugno 2013).
- ^ Salta a:a b (EN) Twenty-fifth Bilderberg meeting held in St joseph MO, Facts on File World News Digest, 14 maggio 1977.
- ^ (EN) Who's Who, A&C Black, 1999.
- ^ elenco dei membri della commissione permanente sul sito dei Bilderberg Meetings.
- ^ Salta a:a b c d e f g (EN) Conferences, Sito ufficiale del Gruppo Bilderberg. URL consultato il 14 settembre 2014.
- ^ Nel 1976 non ci fu alcuna conferenza poiché il Principe Bernhard fu coinvolto nello scandalo Lockheed e, di conseguenza, fu costretto a dimettersi dalla presidenza della commissione permanente.
- ^ (EN) Bilderberg Meetings. Bad Aachen Conference. 18-20 April 1980 (PDF), WikiLeaks. URL consultato il 6 agosto 2013.
- ^ Gruppo Bilderberg 2017, elenco partecipanti. Marcello Pamio. Disinformazione. 4 giugno 2017.
- ^ Bilderberg Meetings.org
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Vito Bruschini, I segreti del club Bilderberg. Il romanzo del potere, Roma, Newton Compton, 2013. ISBN 978-88-541-5838-2.
- Michele Capaccioli, Il punto non è quanto viviamo ma come viviamo, Padova, Altromondo, ISBN 978-88-6281-265-8.
- Daniel Estulin, Il Club Bilderberg. La storia segreta dei padroni del mondo, Bologna, Arianna Editrice, 2009, ISBN 88-87307-78-4.; 2012. ISBN 978-88-6588-033-3.
- Domenico Moro, Club Bilderberg. Gli uomini che comandano il mondo, Reggio Emilia, Aliberti, 2013. ISBN 978-88-6626-089-9.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- Bernhard van Lippe-Biesterfeld
- David Rockefeller
- Il Club Bilderberg
- Teorie del complotto
- Teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gruppo Bilderberg
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Bilderberg Meetings Sito ufficiale
- (EN) Bilderberg 2013 UK Archiviato il 23 giugno 2016 in Wikiwix. Sito aperto per l'incontro 2013 (non ufficiale)
- (EN) The Bilderberg group - Mark Oliver, The Guardian - 4 giugno 2004.
- (EN) Inside the secretive Bilderberg Group - BBC - 29 settembre 2005
- (EN) Bilderberg Primary Source Material Academic Archive, su publicintelligence.net.
mostra Cospirazionismo e teorie del complotto |
---|
Controllo di autorità | VIAF (EN) 294557873 · GND (DE) 4038380-5 · WorldCat Identities (EN) viaf-294557873 |
---|
Menu di navigazione
- Accesso non effettuato
- discussioni
- contributi
- registrati
- entra
Strumenti
In altre lingue
In altri progetti
Stampa/esporta
- Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 7 giu 2020 alle 15:09.
- Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.
Iscriviti a:
Post (Atom)