“Mio figlio autistico a causa
dei vaccini”di Gabriele Milani – tratto da www.informasalus.it/it/articoli/figlio-autistico-vaccini.php
"Nessun’altra malattia nella
storia è insabbiata come l’autismo!"
Ill.mo Ministro della
Salute
PremessaSono passati molti anni da quando
mi sono diplomato come infermiere. Ho lavorato in molti reparti ospedalieri, dai
meno critici ai più critici, ed ho imparato molto con il silenzio attento dei
miei occhi.
Da qualche anno mi sono imbattuto nella diagnosi peggiore che una famiglia deve sopportare nei confronti del proprio figlio: “disturbo dello spettro autistico”…. diagnosticata tramite uno sterile test somministrato dopo due sole sedute dalla Neuropsichiatra Infantile alla quale mi ero rivolto per un persistente ritardo del linguaggio di mio figlio quando era ormai prossimo ai 3 anni e 5 mesi.
Da qualche anno mi sono imbattuto nella diagnosi peggiore che una famiglia deve sopportare nei confronti del proprio figlio: “disturbo dello spettro autistico”…. diagnosticata tramite uno sterile test somministrato dopo due sole sedute dalla Neuropsichiatra Infantile alla quale mi ero rivolto per un persistente ritardo del linguaggio di mio figlio quando era ormai prossimo ai 3 anni e 5 mesi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale
della Sanità e la American Psychological Association, “l’Autismo è classificato
come una disabilità dello sviluppo risultante da un disordine del sistema
nervoso centrale”.
Viene diagnosticato utilizzando specifici criteri per individuare i danni causati all’interazione sociale, alla comunicazione, all’interesse, all’immaginazione ed all’attività.
Viene diagnosticato utilizzando specifici criteri per individuare i danni causati all’interazione sociale, alla comunicazione, all’interesse, all’immaginazione ed all’attività.
Cause, sintomi, eziologia,
trattamento e altre tematiche sono controverse.Secondo le principali istituzioni
mondiali nel campo della salute, le cause di autismo sono ancora poco chiare ed
i ricercatori stanno studiando una vasta gamma di cause possibili, da quelle
genetiche a quelle ambientali.
Dato che il modo nel quale l’autismo si manifesta è differente in ciascun individuo, molti sono coloro che sostengono l’idea secondo la quale l’autismo è dovuto probabilmente a molteplici “cause”, che interagiscono tra loro in maniera sottile e complessa, producendo risultati leggermente differenti e sintomi diversi in ogni individuo affetto da questa patologia.
Dato che il modo nel quale l’autismo si manifesta è differente in ciascun individuo, molti sono coloro che sostengono l’idea secondo la quale l’autismo è dovuto probabilmente a molteplici “cause”, che interagiscono tra loro in maniera sottile e complessa, producendo risultati leggermente differenti e sintomi diversi in ogni individuo affetto da questa patologia.
Nonostante la presunta
affidabilità delle dichiarazioni ufficiali sull’autismo della “comunità
scientifica e farmaceutica", oggi molti scienziati e ricercatori guardano a
questo fenomeno ed alle possibili cause in una maniera nuova.
Ricordo molto bene di come la Neuropsichiatra Infantile mi ha invitato a non effettuare alcuna ricerca relativa a tale patologia in Internet . Eppure, come ogni buon essere umano evoluto e desideroso di conoscere e capire, ho declinato tale invito e mi sono trovato di fronte ad una problematica su scala mondiale.
Ad oggi 1 bambino su 90 soffre di tale patologia ed il 72% delle famiglie si disgregano per la pressione psicologica generata da questo “incubo”.
Mi chiedo come mai gli organi di stampa ufficiali si dimostrano assenti e riluttanti alla pari di molti medici, ricercatori e case farmaceutiche, nell’addentrarsi in questa scottante realtà.
Infatti non è facile trovare facilmente sui mainstream media tradizionali le informazioni necessarie, ma è decisamente preoccupante quando inizi a comprendere meglio che le informazioni fornite dalle cosiddette “fonti ufficiali” rappresentano spesso un unico e limitato punto di vista su una realtà molto più complessa.
Ricordo molto bene di come la Neuropsichiatra Infantile mi ha invitato a non effettuare alcuna ricerca relativa a tale patologia in Internet . Eppure, come ogni buon essere umano evoluto e desideroso di conoscere e capire, ho declinato tale invito e mi sono trovato di fronte ad una problematica su scala mondiale.
Ad oggi 1 bambino su 90 soffre di tale patologia ed il 72% delle famiglie si disgregano per la pressione psicologica generata da questo “incubo”.
Mi chiedo come mai gli organi di stampa ufficiali si dimostrano assenti e riluttanti alla pari di molti medici, ricercatori e case farmaceutiche, nell’addentrarsi in questa scottante realtà.
Infatti non è facile trovare facilmente sui mainstream media tradizionali le informazioni necessarie, ma è decisamente preoccupante quando inizi a comprendere meglio che le informazioni fornite dalle cosiddette “fonti ufficiali” rappresentano spesso un unico e limitato punto di vista su una realtà molto più complessa.
I bambini sono cavie da
laboratorio ma molti non lo sannoDurante le ricerche indipendenti
che ho effettuato in questi anni, emerge immediatamente all’attenzione
dell’utente il fatto che le informazioni raccolte dalle esperienze familiari
appartenenti ai ceti più disparati, che vivono quotidianamente sulla propria
pelle le problematiche correlate alla patologia del proprio figlio, portano ad
un’univoca conclusione: danno organico provocato dalle vaccinazioni.
Come tanti altri genitori posso
descrivere con precisione scientifica la frustrazione che era presente sulla
faccia di mio figlio mentre tentava di parlare, ma niente di comprensibile
usciva dalle sue labbra tranne suoni acuti e pieni di angoscia.
Come tanti altri genitori, anche io mi sono trovato di fronte alla superficialità di alcuni Neuropsichiatri nel banalizzare tale situazione.
Studiando la faccia angosciata di mio figlio, ho compreso che è come se all’interno della sua testa abitava un vecchio e decrepito operatore di centralino telefonico di quei film in bianco e nero degli anni ’30 che provava ad inserire i giusti cavi ma non era in grado di effettuare alcuna chiamata.
Come tanti altri genitori, anche io mi sono trovato di fronte alla superficialità di alcuni Neuropsichiatri nel banalizzare tale situazione.
Studiando la faccia angosciata di mio figlio, ho compreso che è come se all’interno della sua testa abitava un vecchio e decrepito operatore di centralino telefonico di quei film in bianco e nero degli anni ’30 che provava ad inserire i giusti cavi ma non era in grado di effettuare alcuna chiamata.
Invece, dopo aver raccolto le
giuste informazioni, ho compreso che è come se all’interno della sua testa abita
un evoluto operatore di centralino telefonico incapace di comunicare a causa dei
danni derivati da uno spaventoso incendio generato da una ENCEFALOPATIA
IMMUNO-ALLERGO-TOSSICA indotta dalle vaccinazioni (Autismo: encefalopatia
indotta dalle sostanze neurotossiche contenute nei vaccini).
E' dagli anni ‘90 che si conosce
come le sostanze neurotossiche contenute nei vaccini, e non solo, sono la
principale causa di autismo.
E’ possibile per esempio reperire filmati che dimostrano le degenerazioni cerebrali causate dal mercurio a danno dei neuroni, abilmente insabbiati nel recente passato dalle multinazionali farmaceutiche, con la complicità del Center for Disease Control (CDC) e di quegli stessi ricercatori che avevano contribuito a dimostrare la pericolosità del mercurio nei vaccini.
Ad oggi sul sito della CDC è possibile leggere: “Parecchi studi hanno riguardato un possibile rapporto fra vaccini e autismo. Il peso delle prove indica che i vaccini non sono associati con l’autismo”.
E’ possibile per esempio reperire filmati che dimostrano le degenerazioni cerebrali causate dal mercurio a danno dei neuroni, abilmente insabbiati nel recente passato dalle multinazionali farmaceutiche, con la complicità del Center for Disease Control (CDC) e di quegli stessi ricercatori che avevano contribuito a dimostrare la pericolosità del mercurio nei vaccini.
Ad oggi sul sito della CDC è possibile leggere: “Parecchi studi hanno riguardato un possibile rapporto fra vaccini e autismo. Il peso delle prove indica che i vaccini non sono associati con l’autismo”.
Prove?.... Ebbene, ad
oggi:
• nessun ricercatore della CDC ha
fornito prove!
• nessun ricercatore ha
sconfessato lo studio condotto dal Dipartimento di Fisiologia e Biofisica della
Facoltà di Medicina dell’Università di Calgary che dimostra come il mercurio
causa degenerazioni ai neuroni cerebrali (VEDI IL VIDEO ).
• la CDC è nella poco invidiabile
situazione di aiutare a sviluppare i vaccini, contribuire al loro sviluppo,
pagare per la somministrazione ed essere responsabile per la loro sicurezza:
“una volpe a guardia di un pollaio” (CDC GATE).
• sul sito della CDC si possono
vedere molte foto di bambini sorridenti affetti da autismo, con la spiegazione
che lo spettro di disordini autistici sono “un gruppo di disabilità dello
sviluppo che si identificano in danni alla capacità di relazionarsi e
comunicare, e nella presenza di comportamenti inusuali”.
• sul sito della CDC, anche se
l’autismo affligge 1 bambino su 88 (quattro bambini ogni bambina), si asserisce:
“ancora non conosciamo molto circa le cause dello spettro di disordini autistici
(ASDs). Gli scienziati ritengono che sia i geni che l’ambiente svolgano un ruolo
ben preciso e potrebbero essere molte le cause che conducono agli
ASDs”.
Ecco quello che non diranno
maiNon diranno mai che per molti genitori l’autismo rappresenta un
incubo dal quale non si sveglieranno mai.
“Danni significativi” significano che un bambino può essere violento ed autoabusivo, introverso e fisicamente malato.
“Danni significativi” significano che un bambino può essere violento ed autoabusivo, introverso e fisicamente malato.
Non diranno mai che l’autismo è
una patologia medica nella quale la maggior parte dei bambini ha infiammazioni
sia nell’intestino che nel cervello incluse coliti, super infezioni ed allergie
alimentari.
Non diranno mai che negli anni ’70
solo un bambino su 10.000 era autistico, contro uno su 2.500 negli anni ’80,
contro l’attuale uno su 90 e la tragica ipotesi futura di 1 su 10 entro il
2020.
Non diranno mai che nei giorni 7 e
8 Giugno del 2000 si tenne un Meeting segreto a SIMPSONWOOD con oltre 50
individui del Center Disease Control, Organizzazione Mondiale della Sanità,
National International Health, American Academy of Pediatrics con molti altri
rappresentanti delle lobby farmaceutiche per discutere i dati del CDC Vaccine
Data Sets che aveva dimostrato come l’aumento di esposizione al mercurio
determinato dai vaccini aveva incrementato di 11 volte il numero dei bambini con
disordini neuro comportamentali.
Le prove di tutto ciò sono
reperibili in un fascicolo di 286 pagine denominato: “Memo di Simpsonwood” (memo
di Simpsonwood).
Cosa provocano i vaccini anti-infettivi per I'infanzia su un sistema immunitario di un lattante?
Scrive un autorevole clinico , il dr Donald Muller sul "Washington Free" del gennaio-febbraio 2005: "Le nuove conoscenze di neuro-immunologia pongono gravi questioni circa la scelta di iniettare Vaccini in bambini di età minore di 2 anni".
Cosa provocano i vaccini anti-infettivi per I'infanzia su un sistema immunitario di un lattante?
Scrive un autorevole clinico , il dr Donald Muller sul "Washington Free" del gennaio-febbraio 2005: "Le nuove conoscenze di neuro-immunologia pongono gravi questioni circa la scelta di iniettare Vaccini in bambini di età minore di 2 anni".
Sollecitare in modo eccessivo il
sistema immunitario infantile, prima che abbia il tempo di maturare
spontaneamente, si sta dimostrando un'azione disastrosa: l’introduzione di
molteplici stimoli antigenici, unitamente a sostanze tossiche chimiche e
materiale immunogeno proveniente dai tessuti di cellule animale od umane
utilizzate per la produzione del vaccino stesso, sembra in realtà indebolire la
risposta immunitaria nel lungo termine.
I vaccini, inoltre, contengono
anche metalli pesanti, primo tra tutti il tristemente noto mercurio organico
(thimerosal), responsabile della intossicazione da mercurio e quindi del boom
dei casi di autismo infantile a partire dal 1992.
Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevettero per ciclo vaccinale una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio, spropositata per il loro peso.
Infatti, con l’introduzione obbligatoria della vaccinazione antiepatite B , i bambini ricevettero per ciclo vaccinale una quantità variabile tra 125 e 175 mcg di mercurio, spropositata per il loro peso.
Ispirandosi a quanto avvenuto
negli U.S.A. anche i nostri legislatori , nel 2002 decretarono che il mercurio
non fosse più aggiunto ai vaccini anti-infettivi dell'infanzia, tuttavia alle
aziende produttrici venne concesso di utilizzare le scorte per molti anni a
venire.
Inoltre nei vaccini polivalenti di più nuova produzione, si utilizza come adiuvante un sale di alluminio, anche esso un metallo pesante neurotossico, che si trova ad essere iniettato in quantità ben superiori a quelle considerate tollerabili per un lattante.
Per sapere se il mercurio assunto in ogni seduta vaccinale supera o meno i livelli di sicurezza della Enviromental Protection Agency (EPA), occorre ricordare che:
Inoltre nei vaccini polivalenti di più nuova produzione, si utilizza come adiuvante un sale di alluminio, anche esso un metallo pesante neurotossico, che si trova ad essere iniettato in quantità ben superiori a quelle considerate tollerabili per un lattante.
Per sapere se il mercurio assunto in ogni seduta vaccinale supera o meno i livelli di sicurezza della Enviromental Protection Agency (EPA), occorre ricordare che:
• i bambini sono sottoposti alla
prima seduta vaccinale intorno ai 3 mesi, quando il loro peso medio è di circa 5
kg.
Mio figlio pesava 7 kg alla prima (15/06/2006) e seconda seduta vaccinale (28/7/2006)
Mio figlio pesava 7 kg alla prima (15/06/2006) e seconda seduta vaccinale (28/7/2006)
• il livello di sicurezza per il
thimerosal che non bisognava superare era quindi di 0,7 microgrammi al giorno
(0,1 mcg/kg X peso corporeo)
Eppure, quando in un’unica seduta un bambino riceve, per esempio un vaccino esavalente, assume ancora oggi 25 mcg di thimerosal.
Pertanto mio figlio è stato sottoposto per ben due volte con un singolo vaccino esavalente ad una quantità di mercurio 25 volte superiore ai livelli di sicurezza! … senza peraltro valutare il rischio al quale andava incontro soprattutto nella seconda seduta, relativamente al concetto di emivita di 60 giorni per l’eliminazione del mercurio.
Eppure, quando in un’unica seduta un bambino riceve, per esempio un vaccino esavalente, assume ancora oggi 25 mcg di thimerosal.
Pertanto mio figlio è stato sottoposto per ben due volte con un singolo vaccino esavalente ad una quantità di mercurio 25 volte superiore ai livelli di sicurezza! … senza peraltro valutare il rischio al quale andava incontro soprattutto nella seconda seduta, relativamente al concetto di emivita di 60 giorni per l’eliminazione del mercurio.
Anche considerando la soglia
massima di tossicità fornita dalla FDA (ovvero 0,4 mcg/Kg x peso corporeo al
giorno), attraverso calcoli di farmacologia e tossicologia clinica, la dose
tossica dei vaccini non rientrava in range di tollerabilità umana!
Il thimerosal contiene il 49,55% di mercurio base, pertanto considerato che la matematica non è un’opinione:
Il thimerosal contiene il 49,55% di mercurio base, pertanto considerato che la matematica non è un’opinione:
1) con parametro EPA
0,1 mcg/kg x 7 kg di peso = 0,7
25 mcg di thimerosal x 49,55% = 12,39 mcg di mercurio
12,39 mcg di mercurio : 0,7 = 17,7 volte superiore al livello di sicurezza x 2 in 48 GIORNI
0,1 mcg/kg x 7 kg di peso = 0,7
25 mcg di thimerosal x 49,55% = 12,39 mcg di mercurio
12,39 mcg di mercurio : 0,7 = 17,7 volte superiore al livello di sicurezza x 2 in 48 GIORNI
2) con parametro FDA
0,4 mcg/kg x 7 kg di peso = 2,8
25 mcg di thimerosal x 49,55% = 12,39 mcg di mercurio
12,39 mcg di mercurio : 2,8 = 4,4 volte superiore al livello di sicurezza x 2 in 48 GIORNI
0,4 mcg/kg x 7 kg di peso = 2,8
25 mcg di thimerosal x 49,55% = 12,39 mcg di mercurio
12,39 mcg di mercurio : 2,8 = 4,4 volte superiore al livello di sicurezza x 2 in 48 GIORNI
Analizzando invece la quantità di
alluminio globale ricevuta da mio figlio con tutti i vaccini ricevuti,
considerando la più felice delle ipotesi e supponendo la quantità di 3 litri di
siero corporeo a 2 anni con un peso di 14 kg, sono stati ottenuti i seguenti
risultati:
• 376 volte la dose di alluminio
considerata normale
• 150 volte la dose di alluminio
considerata come limite superiore accettabile
• 100 volte la dose di alluminio
considerata come limite massimo tollerato
• 25 volte la dose di alluminio
capace di provocare dei danni al sistema nervoso centrale
• 15 volte la dose di alluminio
capace di generare una encefalopatia
I vaccini contengono inoltre
formaldeide, fenossietanolo, polisorbati antibiotici, estratto di siero di
pollo, di rene di scimmia, di cellule umane diploidi.
Nel caso di mio figlio, sono risultati positivi i test che indicano la presenza di accumulo di metalli pesanti nell'organismo, con "segni biologici di tossicità''.
A livello internazionale sono significative le segnalazioni di porpora trombocitopenica a seguito della somministrazione di vaccino combinato antimorbillo, parotite,rosolia.
Nel caso di mio figlio, sono risultati positivi i test che indicano la presenza di accumulo di metalli pesanti nell'organismo, con "segni biologici di tossicità''.
A livello internazionale sono significative le segnalazioni di porpora trombocitopenica a seguito della somministrazione di vaccino combinato antimorbillo, parotite,rosolia.
L'importante studio governativo
U.S.A. "The National Childhood Encephalopathy Study" (N.C.E.S.) unitamente ad
altri studi epidemiologici controllati, riconosciuti validi dallo stesso Center
for Disease Control, ha accertato che la vaccinazione combinata anti-tetano,
anti-difterite e anti-pertosse è in grado di causare encefalopatia acuta e
subacuta.
Nella maggior parte dei casi si è osservata poi una evoluzione in encefalopatia cronica!
Alla stessa conclusione è arrivato un altro ente governativo U.S.A., "Institute of Medicine" (I.O.M.), considerando significative le relazioni tra la vaccinazione trivalente anti-tetano anti-difterite anti-pertosse e l'insorgenza di encefalopatia.
Sempre lo I.O.M. ha dichiarato che la vaccinazione combinata anti-tetano e anti-difterite, nell'adulto può provocare la Sindrome di Guillain-Barrè, patologia potenzialmente letale.
E' riscontrabile in tutte le vaccinazioni, una soppressione post vaccinale delle difese stesse con massima caduta della conta linfocitaria 10 giorni dopo l’inoculo.
Nel caso di mio figlio questo fenomeno perdura.
Nella maggior parte dei casi si è osservata poi una evoluzione in encefalopatia cronica!
Alla stessa conclusione è arrivato un altro ente governativo U.S.A., "Institute of Medicine" (I.O.M.), considerando significative le relazioni tra la vaccinazione trivalente anti-tetano anti-difterite anti-pertosse e l'insorgenza di encefalopatia.
Sempre lo I.O.M. ha dichiarato che la vaccinazione combinata anti-tetano e anti-difterite, nell'adulto può provocare la Sindrome di Guillain-Barrè, patologia potenzialmente letale.
E' riscontrabile in tutte le vaccinazioni, una soppressione post vaccinale delle difese stesse con massima caduta della conta linfocitaria 10 giorni dopo l’inoculo.
Nel caso di mio figlio questo fenomeno perdura.
I vaccini riducono il numero di
Leucociti, la capacità fagocitante dei neutrofili polimorfonucleati e la
vitalità dei linfociti stessi.
Le manifestazioni cliniche di un sistema immunitario indebolito sono le infezioni ricorrenti o persistenti: riniti, faringiti, bronchiti, sinusiti, otiti, infezioni delle vie aeree, infezioni del tratto gastrointestinale, allergie ed intolleranze, infestazioni da elminti, squilibrio delle popolazioni sottolinfocitarie con iperproduzione di Anticorpi Ig E.
Nel caso di mio figlio sia la storia clinica e le valutazioni di laboratorio evidenziano una tale situazione.
Le manifestazioni cliniche di un sistema immunitario indebolito sono le infezioni ricorrenti o persistenti: riniti, faringiti, bronchiti, sinusiti, otiti, infezioni delle vie aeree, infezioni del tratto gastrointestinale, allergie ed intolleranze, infestazioni da elminti, squilibrio delle popolazioni sottolinfocitarie con iperproduzione di Anticorpi Ig E.
Nel caso di mio figlio sia la storia clinica e le valutazioni di laboratorio evidenziano una tale situazione.
La verità che ho potuto
constatareLa
verità è che la CDC ha posto le fondamenta per distruggere i programmi di
vaccinazione e il suo atteggiamento ambiguo è analogo a quello di supposti
pacifisti che supportano le truppe armate allo stesso tempo.
Per un ente federale è realmente illegale far propaganda verso il pubblico, ma è esattamente quello che fa la divisione vaccini del CDC nei confronti del mondo intero!
Per un ente federale è realmente illegale far propaganda verso il pubblico, ma è esattamente quello che fa la divisione vaccini del CDC nei confronti del mondo intero!
Io non sono un politico, cerco
solo di fare il papà, ma posso assicurare che è raggelante sapere che la vita di
un bambino può essere cambiata per sempre a causa di vaccini anti-infettivi, ed
è altrettanto raggelante trovarsi di fronte alla riluttanza di coloro che sanno
ma non dicono per paura di uscire dal sistema monetario che gravita intorno agli
interessi delle case farmaceutiche.
Ecco allora che troviamo su
YouTube la straziante esperienza del nostro Giorgio Tremante che ha perso due
figli a causa delle vaccinazioni, ed ancora molti altri genitori che denunciano
le quotidiane discriminazioni che subiscono i propri figli etichettati come
“anormali”, ed ancora molti altri genitori che denunciano il silenzio
imbarazzante del nostro Ministero della Sanità che non si degna di rispondere
al privato cittadino nemmeno quando nella morte di un bambino è dimostrato il
nesso causale col vaccino, ed ancora molti altri genitori che intentano denunce
di massa contro multinazionali del farmaco, ed ancora molti altri genitori che
si separano, ed ancora molti altri genitori che si uniscono in associazioni
indipendenti per far emergere la verità, ed ancora molti altri genitori che si
confrontano e si scambiano informazioni col passaparola, ed ancora molti altri
genitori che non sanno più cosa fare e chi pregare!
Per contro è raccapricciante
trovare sempre su YouTube un presunto portavoce del Consiglio Superiore di
Sanità e una portavoce ufficiale di una nota Associazione Nazionale che si
affannano in modo antiquato e anacronistico a diffondere discredito pur di
diffondere il loro messaggio in merito al fatto che non esisterebbe correlazione
tra autismo e vaccini.
Sinceramente, dopo tutti gli studi scientifici che dimostrano gli effetti avversi dei vaccini anti-infettivi, nonché le attuali notizie riportate dai mainstream ufficiali americani dell'ammissione da parte del Governo Americano della correlazione tra autismo e vaccini a seguito del riconoscimento di molti indennizzi a migliaia di famiglie il cui figlio autistico ha riportato un danno da vaccino, non comprendo come tali personaggi non si vergognano nel divulgare notizie false e confezionate allo scopo di sedare la comprensibile richiesta di verità di tutti i genitori italiani coinvolti e la richiesta del diritto alle cure per i propri figli.
Sinceramente, dopo tutti gli studi scientifici che dimostrano gli effetti avversi dei vaccini anti-infettivi, nonché le attuali notizie riportate dai mainstream ufficiali americani dell'ammissione da parte del Governo Americano della correlazione tra autismo e vaccini a seguito del riconoscimento di molti indennizzi a migliaia di famiglie il cui figlio autistico ha riportato un danno da vaccino, non comprendo come tali personaggi non si vergognano nel divulgare notizie false e confezionate allo scopo di sedare la comprensibile richiesta di verità di tutti i genitori italiani coinvolti e la richiesta del diritto alle cure per i propri figli.
Guarda caso le ipotetiche e
fantasiose scoperte genetiche sull’autismo hanno avuto un’enorme copertura
mediatica, come se fossero improvvisamente migliorate le diagnosi mediche e le
relative cure.
Ma siamo onesti e realisti…. in un essere umano nato perfettamente sano i geni non mutano spontaneamente e casualmente da soli perché una mattina ti alzi dalla parte sbagliata del letto.
Ma siamo onesti e realisti…. in un essere umano nato perfettamente sano i geni non mutano spontaneamente e casualmente da soli perché una mattina ti alzi dalla parte sbagliata del letto.
C’è bisogno di un agente esogeno
che oltrepassi la barriera naturale della cute e aggredisca violentemente alle
spalle il sistema immunitario per poter influenzare negativamente i geni!
Il profilo di espressione genica, simile nella maggior parte dei pazienti autistici, vede la diminuzione della trascrizione di geni responsabili delle funzioni dei neuroni e della loro capacità di comunicare, e un aumento di fattori associati alla risposta immunitaria e all'infiammazione.
I vaccini sono veicolo di numerose e svariate sostanze tossiche biologiche e di molecole inorganiche ed organiche altamente tossiche come mercurio e alluminio, oltre a formaldeide, gelatine, polisorbati, fenossietanoli, cellule derivanti da feti abortiti, cellule derivanti da emazie di indubbia provenienza animale ed umana.
Il profilo di espressione genica, simile nella maggior parte dei pazienti autistici, vede la diminuzione della trascrizione di geni responsabili delle funzioni dei neuroni e della loro capacità di comunicare, e un aumento di fattori associati alla risposta immunitaria e all'infiammazione.
I vaccini sono veicolo di numerose e svariate sostanze tossiche biologiche e di molecole inorganiche ed organiche altamente tossiche come mercurio e alluminio, oltre a formaldeide, gelatine, polisorbati, fenossietanoli, cellule derivanti da feti abortiti, cellule derivanti da emazie di indubbia provenienza animale ed umana.
I metalli pesanti esercitano un
effetto tossico diretto sul cervello, distruggendo sistemi enzimatici e
organuli cellulari e creando una sorta di crisi energetica delle cellule. La
loro tossicità aumenta con l’aumentare delle dosi ricevute e quindi con il loro
accumulo.
I vaccini virali contengono
inoltre virus neurotossici vivi, seppur attenuati. E’ noto da tempo che essi
possono causare malattia neurologica quando somministrati in soggetti
immuno-compromessi o nel caso in cui il virus vaccino si rivirulenti.
I vaccini possono anche diventare
veicolo di altri virus e/o di batteri che infettano le colture cellulari usate
per la produzione, tant’è che nella filiera produttiva vengono impiegati
antibiotici, disinfettanti, tra cui il più potente tossico biologico presente in
natura: il mercurio!
Rispetto a molti anni fa, i
vaccini anti-infettivi per l’infanzia, vengono altresì somministrati più
precocemente e in numero assai elevato, senza molti riguardi per i bambini
riceventi, visto che, in pratica nessuna fascia di età, condizione di fragilità
o di malattia conclamata della popolazione infantile è considerata a rischio di
reazioni avverse o complicanze, come si può evincere dalle più recenti
indicazioni e raccomandazioni dell’Istituto Superiore di Sanità.
Colpisce negativamente che la manifestazione di sintomi neurologici gravi come le convulsioni, la mancata progressione dello sviluppo psicomotorio o il suo arresto, oltre a malattie neurologiche identificate e conclamate, non siano considerate situazioni di rischio per lo sviluppo di reazioni avverse alla somministrazione di farmaci intrinsecamente neurotossici come i vaccini anti-infettivi.
Colpisce negativamente che la manifestazione di sintomi neurologici gravi come le convulsioni, la mancata progressione dello sviluppo psicomotorio o il suo arresto, oltre a malattie neurologiche identificate e conclamate, non siano considerate situazioni di rischio per lo sviluppo di reazioni avverse alla somministrazione di farmaci intrinsecamente neurotossici come i vaccini anti-infettivi.
I giudizi negativi delle C.M.O. in
cui incappano molti genitori si sostanziano, inoltre, con l’affermazione che la
patologia Autistica, di cui trattasi, abbia un'origine genetica, ma pure che, se
di origine diversa non potrebbe in alcun modo essere ricondotta ai
vaccini.
Pur non soffermandomi sulla diversa valenza dei termini usati di frequente quali “evidenza“ e “ipotesi“, contrastando il secondo con ciò che afferma il primo, voglio richiamare l’attenzione sul fatto che perché una malattia possa definirsi “genetica”, deve essere causata dalla MUTAZIONE di uno specifico gene, cioè una modificazione della struttura del gene che abbia un impatto sulla funzione del gene stesso.
Pur non soffermandomi sulla diversa valenza dei termini usati di frequente quali “evidenza“ e “ipotesi“, contrastando il secondo con ciò che afferma il primo, voglio richiamare l’attenzione sul fatto che perché una malattia possa definirsi “genetica”, deve essere causata dalla MUTAZIONE di uno specifico gene, cioè una modificazione della struttura del gene che abbia un impatto sulla funzione del gene stesso.
Inoltre tale mutazione deve essere
riscontrata in "tutte" le persone che esprimono clinicamente la patologia.
Ad oggi e nonostante gli ingenti capitali investiti nella ricerca in tutto il mondo, non e’ stata identificata alcuna MUTAZIONE GENETICA specifica per l’Autismo regressivo.
Il riscontro sporadico di polimorfismi di geni, per lo più implicati nei sistemi di naturale detossificazione, rafforza ulteriormente la tesi dell’origine non genetica della malattia.
Il polimorfismo di un gene, infatti, rappresenta una variante sub strutturale di un gene che non ha impatto sul buon funzionamento del gene stesso.
L’Autismo infantile regressivo, cioè quello che compare in bambini altrimenti sani dopo un periodo più o meno lungo di normale sviluppo psicomotorio è malattia moderna.
Ad oggi e nonostante gli ingenti capitali investiti nella ricerca in tutto il mondo, non e’ stata identificata alcuna MUTAZIONE GENETICA specifica per l’Autismo regressivo.
Il riscontro sporadico di polimorfismi di geni, per lo più implicati nei sistemi di naturale detossificazione, rafforza ulteriormente la tesi dell’origine non genetica della malattia.
Il polimorfismo di un gene, infatti, rappresenta una variante sub strutturale di un gene che non ha impatto sul buon funzionamento del gene stesso.
L’Autismo infantile regressivo, cioè quello che compare in bambini altrimenti sani dopo un periodo più o meno lungo di normale sviluppo psicomotorio è malattia moderna.
Le prime segnalazioni risalgono al
1943.
Di assai rara osservazione al di fuori degli U.S.A. sino agli anni ’80 quando si segnalarono le prime avvisaglie di quello che diventò un incremento rapidamente progressivo.
Analogamente, in Italia, in concomitanza con l’introduzione dell’obbligo per la vaccinazione contro l’Epatite B, e quindi alla esecuzione precoce di più vaccini e più fiale, ciascuna con un elevato carico di tossine e veleni biologici, si assistette alla comparsa rapidamente crescente dei casi di Autismo tant’è che oggi si stima che 1 bambino su 90 ne sia colpito.
Di assai rara osservazione al di fuori degli U.S.A. sino agli anni ’80 quando si segnalarono le prime avvisaglie di quello che diventò un incremento rapidamente progressivo.
Analogamente, in Italia, in concomitanza con l’introduzione dell’obbligo per la vaccinazione contro l’Epatite B, e quindi alla esecuzione precoce di più vaccini e più fiale, ciascuna con un elevato carico di tossine e veleni biologici, si assistette alla comparsa rapidamente crescente dei casi di Autismo tant’è che oggi si stima che 1 bambino su 90 ne sia colpito.
Tale aumento di casi non può
essere imputato ad una miglior diagnosi, visto che la diagnosi è tutt'ora
clinica, quindi non richiede esami di laboratorio specifici né di imaging
neurologica o di elettroneurofisiologia di recente messa a punto.
Manca, inoltre, un corrispondente numero di autistici in età matura, contrariamente a quanto dovrebbe accadere se si trattasse di una malattia sempre esistita nella presente misura.
All’aumento dei casi diagnosticati non ha fatto seguito la diminuzione di altre diagnosi neuropsichiatriche.
Manca, inoltre, un corrispondente numero di autistici in età matura, contrariamente a quanto dovrebbe accadere se si trattasse di una malattia sempre esistita nella presente misura.
All’aumento dei casi diagnosticati non ha fatto seguito la diminuzione di altre diagnosi neuropsichiatriche.
E’ pure verosimile che i casi
siano maggiori di quelli diagnosticati poiché la terminologia utilizzata per
indicare l’autismo regressivo, nel nostro paese, appare variegata e a volte
fantasiosa, ben lontana da ciò che è indicato nel DMS IV, tutt’ora riferimento
internazionale, nonostante il tempo della prossima revisione lo renda ormai
francamente obsoleto.
Nonostante la Medicina Accademica reagisca con estrema lentezza a tale drammatica situazione, è ormai disponibile a livello mondiale una notevole quantità di dati epidemiologici e di studi clinici che indicano che la malattia si realizza nell’organismo infantile nella delicata fase di sviluppo, come effetto di fattori ambientali tra i quali le vaccinazioni ricoprono un ruolo preponderante.
Nonostante la Medicina Accademica reagisca con estrema lentezza a tale drammatica situazione, è ormai disponibile a livello mondiale una notevole quantità di dati epidemiologici e di studi clinici che indicano che la malattia si realizza nell’organismo infantile nella delicata fase di sviluppo, come effetto di fattori ambientali tra i quali le vaccinazioni ricoprono un ruolo preponderante.
Infatti, non esistono casi di
autismo nelle popolazioni che non sottopongono alle vaccinazioni anti-infettive
i loro bambini.
Malgrado tutte queste evidenze
scientifiche:
• alcuni fanno credere che
l’autismo sia uno strano mistero medico che è sempre esistito e non sono mai
riusciti a sconfiggere
• l’esplosione nel numero dei
bambini con autismo è reale ma la maggior parte della comunità scientifica se ne
frega
• sembra che al mondo scientifico
non interessi che ci siano più bambini affetti da autismo che da AIDS, diabete e
cancro sommati assieme
• le notizie che si diffondono in
Internet stanno svelando la scia fraudolenta degli studi commissionati dal CDC e
l'ambiguità delle istituzioni sanitarie preposte
• tutti gli esperti che cercano
diligentemente quelle mutazioni genetiche evasive sembrano felicemente ignari
dell’effetto dell’autismo sulle nostre scuole e sul futuro di queste
persone
• l’aumento drammatico dei bambini
affetti da autismo nelle nostre scuole è una previsione spaventosa dell’effetto
che avranno sul sistema di previdenza sociale nei prossimi decenni
• l’inquinamento da mercurio
dovrebbe essere considerato un crimine verso l’umanità, contro la vita dei
mammiferi su questo pianeta e ci dovrebbe essere tolleranza zero!
Se si desidera sapere perché si
sta insabbiando la questione mercurio, basta analizzare semplicemente il mercato
del mercurio per comprendere chi ne trae vantaggio.
Non ci siamo fidati e le prove ci danno ragione
In Italia esistono esami convenzionali per dimostrare la correlazione tra danno vaccinale e autismo, però posso assicurare che le resistenze sono veramente forti appena affronti questo argomento pur rimanendo nel campo delle ipotesi.
Non ci siamo fidati e le prove ci danno ragione
In Italia esistono esami convenzionali per dimostrare la correlazione tra danno vaccinale e autismo, però posso assicurare che le resistenze sono veramente forti appena affronti questo argomento pur rimanendo nel campo delle ipotesi.
Come famiglia ci siamo rifiutati
di arrivare a sentirci dire come avviene in molti casi: “non c’è speranza, non
c’è terapia”.
Forse il danno organico è fatto ma c’è tempo per riparare al riparabile, e lo sento come profondo dovere nei confronti di mio figlio in tutti quei momenti della giornata in cui mi passa davanti agli occhi l’attimo in cui lo trattenevo mentre piangeva per fargli fare la vaccinazione senza sapere che contribuivo a rovinarlo.
Così come sento il profondo dovere professionale di divulgare la mancanza di informazione in merito alle reazioni avverse che avviene nei Centri Vaccinali preposti, in netto contrasto con l’art. 7 della Legge 210/92.
Non ci siamo fidati ed abbiamo cercato le prove, ci siamo rivolti alle persone professionalmente ed eticamente corrette, alle persone competenti, ovvero quei medici che hanno veramente a cuore il futuro delle nostre prossime generazioni, colpiti anche loro dalla patologia autistica del proprio figlio e indotta da un esecrabile tradimento della medicina.
Forse il danno organico è fatto ma c’è tempo per riparare al riparabile, e lo sento come profondo dovere nei confronti di mio figlio in tutti quei momenti della giornata in cui mi passa davanti agli occhi l’attimo in cui lo trattenevo mentre piangeva per fargli fare la vaccinazione senza sapere che contribuivo a rovinarlo.
Così come sento il profondo dovere professionale di divulgare la mancanza di informazione in merito alle reazioni avverse che avviene nei Centri Vaccinali preposti, in netto contrasto con l’art. 7 della Legge 210/92.
Non ci siamo fidati ed abbiamo cercato le prove, ci siamo rivolti alle persone professionalmente ed eticamente corrette, alle persone competenti, ovvero quei medici che hanno veramente a cuore il futuro delle nostre prossime generazioni, colpiti anche loro dalla patologia autistica del proprio figlio e indotta da un esecrabile tradimento della medicina.
Grazie a questa forte
contro-corrente professionale abbiamo provveduto ad effettuare una serie di
esami specifici che hanno dimostrato il danno occorso.
Dopo un risultato del genere una famiglia cosa può pensare?
Il mio unico pensiero, potentemente rafforzato dalla professione che svolgo e dalla stima che mi circonda, è poter aiutare mio figlio ad uscire da questa delicata situazione e contemporaneamente contribuire ad informare quante più persone possibili per far sorgere del pesante imbarazzo in tutte quelle sedi Istituzionali dove risiedono politici collusi al sistema farmaceutico, schiavi e complici di società di neuropsichiatri immorali che decidono di “etichettare” un bambino sulla base di sterili test, se non addirittura somministrare potenti psicofarmaci come il Ritalin perché il bambino è un pò troppo vivace, senza indagare a fondo al complesso problema organico che riveste tale patologia indotta.
Dopo un risultato del genere una famiglia cosa può pensare?
Il mio unico pensiero, potentemente rafforzato dalla professione che svolgo e dalla stima che mi circonda, è poter aiutare mio figlio ad uscire da questa delicata situazione e contemporaneamente contribuire ad informare quante più persone possibili per far sorgere del pesante imbarazzo in tutte quelle sedi Istituzionali dove risiedono politici collusi al sistema farmaceutico, schiavi e complici di società di neuropsichiatri immorali che decidono di “etichettare” un bambino sulla base di sterili test, se non addirittura somministrare potenti psicofarmaci come il Ritalin perché il bambino è un pò troppo vivace, senza indagare a fondo al complesso problema organico che riveste tale patologia indotta.
Nessun’altra malattia nella storia
è insabbiata come l’autismo!
Cordialmente
Gabriele Milani
Cordialmente
Gabriele Milani
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