giovedì 12 aprile 2012

Lo stress si combatte a tavola

Memoria, umore, concentrazione. Un’alimentazione poco equilibrata influisce negativamente sulle nostre capacità. Fin dall’antichità l’uomo sapeva che i cibi e le bevande hanno un effetto profondo sullo stato mentale ed emotivo. E tutti noi abbiamo senz’altro provato l’euforia che dà l’alcol o la malinconia che segue una sbornia; pensiamo alla depressione che coglie alla fine di una lunga giornata di lavoro senza il supporto di un buon pasto o al nervosismo causato da troppo caffè. Un’alimentazione poco equilibrata non influisce solo sulla salute fisica: può avere un impatto disastroso sul comportamento, sulla concentrazione, sulla memoria, sulla coordinazione, sull’umore. Quasi tutti gli studi dei nutrizionisti hanno dimostrato che la mancanza di certe sostanze, in particolare di magnesio, di ferro e delle vitamine del gruppo B, si manifesta innanzi tutto con problemi nervosi. Per esempio, la mancanza di vitamina B12 causa anemia perniciosa, ma prima che compaiono i sintomi fisici, i pazienti mostrano segni di disordine mentali. D’altra parte, come ogni altro organo anche il cervello e il sistema nervoso possono funzionare bene solo se vengono nutriti nel modo più giusto. Ed è sempre più chiaro che l’alimentazione può essere d’aiuto nel trattamento delle malattie mentali, o per aiutare il cervello a funzionare meglio, a essere più efficiente. Per esempio, è stato dimostrato che le donne che soffrono di sindrome premestruale beneficiano di una dieta ricca di zinco, magnesio e vitamine B6.

I cibi giusti
Frutta: albicocche, banane, datteri, arance, mele, pere, prugne, uva, pesche, ribes, limoni, fichi, fragole, lamponi.
Verdura: asparagi, avocado, melanzane, barbabietole, cavolo, carote, sedano,cicoria, crescione, fagiolini, lattuga, rape, cipolle, porri.
Cereali: avena, orzo, segale, germe di grano, riso integrale, grano saraceno.
Semi e noci: mandorle, pecan, noci, semi di girasole, semi di zucca, germogli.
Legumi. Tutti i legumi secchi, specialmente soia, piselli secchi.
Erbe e spezie: aglio, prezzemolo, basilico, rosmarino, camomilla, zenzero, maggiorana, timo, noce moscata, ginepro, liquirizia.
Altro: gamberi, ostriche, sardine, fegato, rognone, manzo magro, tuorlo d’uovo, estratto di lievito.

Cibi da evitare
Carboidrati raffinati: evitate farina bianca, zucchero bianco, dolciumi e prodotti da forno. Infatti una dieta ricca di carboidrati raffinati chiede all’organismo una quantità maggiore di vitamina B1, che viene sottratta al sistema nervoso.
Zucchero: spesso è la causa degli sbalzi d’umore in persone altrimenti equilibrate. Il livello di zucchero nel sangue deve restare stabile.
Alcol: è la sostanza più pericolosa per il cervello: abbatte il livello della vitamina B e ha un effetto devastante sulle riserve di magnesio, zinco e calcio, vitali per il buon funzionamento del cervello. Inoltre, contrariamente a quanto si pensa, l’alcol porta alla depressione e non è uno stimolante.
Tè e caffè: in dosi eccessive, possono provocare ansia, nervosismo, depressione e insonnia. Se assunti entro un’ora dai pasti possono influire sull’assorbimento di ferro e zinco. Anche la cioccolata contiene caffeina e dovrebbe quindi essere evitata.
Bibite industriali: persino i succhi di frutta, se consumati in dose eccessive, possono destabilizzare i livelli di zucchero nel sangue, causando sbalzi d’umore e ansia.
Crusca: in dosi eccessive, può interferire nell’assorbimento di minerali come il ferro e il magnesio.
Alluminio: è un metallo tossico che si accumula nell’organismo, e può essere legato all’insorgenza del morbo di Alzheimer. Evitate i contenitori in alluminio nella preparazione e nella conservazione dei cibi.

Come e cosa mangiare
Depressione, ansia, mancanza di memoria, incapacità di concentrazione, insonnia, irritabilità, scatti di violenza, attacchi di panico, ossessioni, sbalzi d’umore, sonnolenza, apatia: tutti questi disturbi possono essere scatenati da una forma di allergie ai cibi che mangiamo ogni giorno, per non parlare degli innumerevoli composti chimici contenuti negli alimenti. Una delle cause più frequenti della depressione è la mancanza di ferro: tra i cibi giusti elencati molti aiutano l’assorbimento del ferro. Molti sono ricchi di vitamina C. Da evitare invece il tè, caffè e crusca in dosi eccessive, perché possono interferire con l’assorbimento di ferro, magnesio e calcio.

Nessun commento:

Posta un commento

artecultura@hotmail.it