sabato 31 maggio 2014
Angeli da marciapiede devolvono 5% fondi agli animali
Prostitute devolvono 5% fondi agli animali
Squillo in consorzio per sterilizzare cani e gatti
Redazione ANSAROMANews
Prostitute che si mettono in consorzio per costituire un fondo mensile a favore degli animali. Questo è il risultato dell'incontro tra il presidente Aidaa con alcune "professioniste del sesso" di Milano che nei giorni scorsi avevano contattato l'associazione proponendo di devolvere il 5 per cento mensile dei loro guadagni per "sterilizzare cani, aiutare i gatti e tutti gli animali che hanno bisogno". "Dall'incontro con queste due donne - ci dice Lorenzo Croce presidente di Aidaa - è emerso un progetto chiaro e trasparente che prenderà forma dal prossimo 6 giugno.
Progetto aperto anche al mondo del porno
Noi come Aidaa ogni mese individueremo un progetto da sostenere, il primo sarà quello dei micetti di Brindisi, attraverso una pay post le signore quando lo riterranno in forma assolutamente anonima verseranno i loro contributi volontari che serviranno ogni mese a sostenere un progetto diretto per la tutela degli animali di Aidaa ma non solo della nostra associazione", si legge in una nota. "Il nostro e loro obbiettivo - prosegue Aidaa - è quello di coinvolgere nel giro di un paio di mesi un centinaio di professioniste del sesso in tutta Italia, ma ovviamente le contribuzioni saranno libere ed anonime e quindi aperte anche ad altri che operano in questo campo come ad esempio ad attori e registi del mondo del porno".
Progetto aperto anche al mondo del porno
Noi come Aidaa ogni mese individueremo un progetto da sostenere, il primo sarà quello dei micetti di Brindisi, attraverso una pay post le signore quando lo riterranno in forma assolutamente anonima verseranno i loro contributi volontari che serviranno ogni mese a sostenere un progetto diretto per la tutela degli animali di Aidaa ma non solo della nostra associazione", si legge in una nota. "Il nostro e loro obbiettivo - prosegue Aidaa - è quello di coinvolgere nel giro di un paio di mesi un centinaio di professioniste del sesso in tutta Italia, ma ovviamente le contribuzioni saranno libere ed anonime e quindi aperte anche ad altri che operano in questo campo come ad esempio ad attori e registi del mondo del porno".
EVITA IL TUMORE
EVITA IL TUMORE
Pochissime persone in tutto il mondo lo sanno, perché questo fatto è nascosto dall’industria farmaceutica e alimentare.
Nel 1931 lo scienziato tedesco Otto Heinrich Warburg ha ricevuto il Premio Nobel per la scoperta sulla causa primaria di cancro.
Proprio così. Ha trovato la causa primaria del cancro e ha vinto il Premio Nobel.
Otto ha scoperto che il cancro è il risultato di un potere anti-fisiologico e di uno stile di vita anti-fisiologico.
Perché? Poiché sia con uno stile anti-fisiologico nutrizionale (dieta basata su cibi acidificanti) e l’inattività fisica, il corpo crea un ambiente acido.
(Nel caso di inattività, per una cattiva ossigenazione delle cellule.)
L’acidosi cellulare causa l’espulsione dell’ossigeno
La mancanza di ossigeno nelle cellule crea un ambiente acido.
Egli ha detto: "La mancanza di ossigeno e l’acidità sono due facce della stessa medaglia:. Se una persona ha uno, ha anche l’altro"
Cioè, se una persona ha eccesso di acidità, quindi automaticamente avrà mancanza di ossigeno nel suo sistema.
Se manca l’ossigeno, avrete acidità nel vostro corpo.
Egli ha anche detto:
"Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno."
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno.
Egli ha dichiarato:
"privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore e’ possibile convertirla in un cancro"
"Tutte le cellule normali, hanno il bisogno assoluto di ossigeno, ma le cellule tumorali possono vivere senza ossigeno". (Una regola senza eccezioni.)
"I tessuti tumorali sono acidi, mentre i tessuti sani sono alcalini.""
Nella sua opera "Il metabolismo dei tumori," Otto ha mostrato che tutte le forme di cancro sono caratterizzate da due condizioni fondamentali: acidosi del sangue (acido) e ipossia (mancanza di ossigeno).
Ha scoperto che le cellule tumorali sono anaerobiche (non respirano ossigeno) e non possono sopravvivere in presenza di alti livelli di ossigeno.
Le cellule tumorali possono sopravvivere soltanto con glucosio e in un ambiente privo di ossigeno.
Pertanto, il cancro non è altro che un meccanismo di difesa che ha alcune cellule del corpo per sopravvivere in un ambiente acido e privo di ossigeno.
In sintesi:
Le cellule sane vivono in un ambiente ossigenato e alcalino che consente il normale funzionamento.
Le cellule tumorali vivono in un ambiente acido e carente di ossigeno.
Importante:
Una volta terminato il processo digestivo, gli alimenti, a secondo della qualità di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e minerali, forniscono e generano una condizione di acidità o alcalinità
nel corpo. in altre parole ….. dipende unicamente da ciò che si mangia.
Il risultato acidificante o alcalinizzante viene misurato con una scala chiamata PH, i cui valori vanno da 0 a 14, al valore 7 corrisponde un pH neutro."
E ‘importante sapere come gli alimenti acidi e alcalini influiscono sulla salute, poiché le cellule..per funzionare correttamente dovrebbe essere di un ph leggermente alcalino(poco di sopra al 7).
In una persona sana, il pH del sangue è compreso tra 7.4 e 7.45.
Se il pH del sangue di una persona inferiore 7, va in coma.
Gli alimenti che acidificano il corpo:
* Lo zucchero raffinato e tutti i suoi sottoprodotti. (E’ il peggiore di tutti: non ha proteine, senza grassi, senza vitamine o minerali, solo carboidrati raffinati che schiacciano il pancreas)
Il suo pH è di 2,1 (molto acido)
* Carne. (Tutte)
* Prodotti di origine animale (latte e formaggio, ricotta, yogurt, ecc)
* Il sale raffinato.
* Farina raffinata e tutti i suoi derivati. (Pasta, torte, biscotti, ecc)
* Pane. (La maggior parte contengono grassi saturi, margarina, sale, zucchero e conservanti)
* Margarina.
* Antibiotici * e medicine in generale.
* Caffeina. (Caffè, tè nero, cioccolato)
* Alcool.
* Tabacco. (Sigarette)
Antibiotici * e medicina in generale.
* Qualsiasi cibo cotto. (la cottura elimina l’ossigeno aumentando l’acidita’ dei cibi")
* Tutti gli alimenti trasformati, in scatola, contenenti conservanti, coloranti, aromi, stabilizzanti, ecc.
Il sangue si ‘autoregola’ costantemente" per non cadere in acidosi metabolica garantire il buon funzionamento e ottimizzare il metabolismo cellulare.
Il corpo deve ottenere delle basi minerali alimentari per neutralizzare l’acidità del sangue nel metabolismo, ma tutti gli alimenti già citati
(Per lo più raffinati) acidificano il sangue e ammorbidiscono il corpo.
Dobbiamo tener conto che CON il moderno stile di vita, questi cibi vengono consumati almeno 3 volte al giorno", 365 giorni l’anno e tutti questi alimenti sono anti-fisiologici.
Gli alimenti alcalinizzanti:
* Tutte le verdure crude. (Alcune sono acide al gusto, ma all’interno del corpo avviene una reazione è alcalinizzante.". Altre sono un po acide, tuttavia, forniscono le basi necessarie per il corretto equilibrio)
Verdure crude producono ossigeno, quelle cotte no.
* I Frutti, stessa cosa. Ad esempio, il limone ha un pH di circa 2,2, tuttavia, all’interno del corpo ha un effetto altamente alcalino. (Probabilmente il più potente di tutti)
(non fatevi ingannare dal sapore acidulo)
* I frutti producono abbastanza ossigeno.
* Alcuni semi, come le mandorle sono fortemente alcalini.
* I cereali integrali:
L’unico cereale alcalinizzante è il miglio. Tutti gli altri sono leggermente acidi, tuttavia, siccome la dieta ideale ha bisogno di una percentuale di acidità, è bene consumarne qualcuno.
Tutti i cereali devono essere consumati cotti.
Il miele è altamente alcalinizzante.
* La clorofilla la pianta è fortemente alcalina.
(Da qualsiasi pianta) (in particolare aloe vera, aloe noto anche come)
* L’acqua è importante per la produzione di ossigeno.
"La disidratazione cronica è la tensione principale del corpo e la radice della maggior parte tutte le malattie degenerative." Lo afferma il Dott. Feydoon Batmanghelidj.
* L’esercizio ossigena tutto il corpo.
"Uno stile di vita sedentario usura il corpo."
L’ideale è avere una alimentazione di circa il 60% alcalina piuttosto che acida, e, naturalmente, evitare i prodotti maggiormente acidi, come le bibite, lo zucchero raffinato e gli edulcoranti.
Non abusare del sale o evitarlo il più possibile.
Per coloro che sono malati, l’ideale è che l’alimentazione sia di circa 80% alcalina, eliminando tutti i prodotti più nocivi.
Se si ha il cancro il consiglio è quello di alcalinizzare il piu’ possibile."
Inutile dire altro, non è vero?
Dr. George W. Crile, di Cleveland, uno dei chirurghi più rispettati al mondo, dichiara apertamente:
"Tutte le morti chiamate naturali non sono altro che il punto terminale di un saturazione di acidità nel corpo."
Come precedentemente accennato, è del tutto impossibile per il cancro di comparire in una persona che libera il corpo dagli acidi con una dieta alcalina, che aumenta il consumo di acqua pura e che eviti i cibi che producono acido.
In generale, il cancro non si contrae e nemmeno si eredita. Ciò che si eredita sono le abitudini alimentari, ambientali e lo stile di vita. Questo può produrre il cancro.
Mencken ha scritto:
"La lotta della vita è contro la ritenzione di acido".
"Invecchiamento, mancanza di energia, stress, mal di testa, malattie cardiache, allergie, eczema, orticaria, asma, calcoli renali, arteriosclerosi, tra gli altri, non sono altro che l’accumulo di acidi".
Dr. Theodore A. Baroody ha detto nel suo libro "Alcalinizzare o morire" (alcaline o Die):
». In realtà, non importa i nomi delle innumerevoli malattie Ciò che conta è che essi provengono tutti dalla stessa causa principale:. Molte scorie acide nel corpo"
Dr. Robert O. Young ha detto:
"L’eccesso di acidificazione nell’organismo è la causa di tutte le malattie degenerative. Se succede una perturbazione dell’equilibrio e un corpo inizia a produrre e
immagazzinare più acidità e rifiuti tossici di quelli che è in grado di eliminare allora le malattie si manifestano."
E la chemioterapia?
La chemioterapia acidifica il corpo a tal punto che ricorre alle riserve alcaline del corpo immediatamente per neutralizzare l’acidità tale, sacrificando basi minerali (calcio, magnesio e potassio) depositati nelle ossa, denti, articolazioni, unghie e capelli.
Per questo motivo osserviamo tali alterazioni nelle persone che ricevono questo trattamento e tra le altre cose la caduta dei capelli.
Per il corpo non vuol dire nulla va senza capelli, ma un pH acido significherebbe la morte.
Niente di tutto questo è descritto o raccontato perché, per tutte le indicazioni, l’industria del cancro (leggi: industria farmaceutica) e la chemioterapia sono alcune delle attività più remunerative
che esistano..Si parla di un giro multi-milionario e i proprietari di queste industrie non vogliono che questo sia pubblicato.
Tutto indica che l’industria farmaceutica e l’industria alimentare sono un’unica entità e che ci sia una cospirazione in cui si aiuta l’altro al profitto.
Più le persone sono malate, più sale il profitto dell’industria farmaceutica.
E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura tanto quanto l’industria alimentare produce.
E per avere molte persone malate serve molto cibo spazzatura, tanto quanto ne produce l’industria alimentare.
Quanti di noi hanno sentito la notizia di qualcuno che ha il cancro e qualcuno dire: "… Può capitare a chiunque ……"
No, non poteva!
"Che il cibo sia la tua medicina, la medicina sia il tuo cibo".
Ippocrate (il padre della medicina )
DOMANDATI SEMPRE PERCHE’ QUANDO VEDI ANOMALIE
DOMANDATI SEMPRE PERCHE’ QUANDO VEDI ANOMALIE
28mag
Perché i politici del parlamento lavorano nei giorni dal martedì pomeriggio al giovedì pomeriggio guadagnando più di 3000€ per non fare niente,
mentre il restante della gente devono lavorare tutti i giorni anche la domenica per uno stipendio da fame? – ANOMALIA -
Perché debbo pagare una piccola bottiglietta d’acqua € 1,50
che confrontato col vecchio cono sono la bella cifra di 3000 lire?
Perché coloro che governano non mettono fine a questo speculamento? - ANOMALIA –
Mariella
mentre il restante della gente devono lavorare tutti i giorni anche la domenica per uno stipendio da fame? – ANOMALIA -
Perché debbo pagare una piccola bottiglietta d’acqua € 1,50
che confrontato col vecchio cono sono la bella cifra di 3000 lire?
Perché coloro che governano non mettono fine a questo speculamento? - ANOMALIA –
Mariella
DAVVERO STRANO… NESSUN MEDIA NESSUN TG FA MENZIONE
DAVVERO STRANO… NESSUN MEDIA NESSUN TG FA MENZIONE CHE DA OGGI VI SONO CONGREGATI IN UN hotel DANESE i 120 uomini più potenti del mondo. E saranno tutti chiusi lì dentro per tre giorni.
29mag
Ho guardato vari tg, per vedere se parlassero del convegno bilderberg che si svolge una volta l’anno a porte chiuse. Quest’anno hanno scelto la città di Copenaghen (Danimarca). Voglio essere ottimista: forse ne parleranno domani o dopodomani…
Un blogger noto per un servizio delle “iene” , Francesco Amodeo, ha indossato le vesti da reporter per caso e ha documentato stanotte alle 3:20 quanto ha scritto: “Nascosto dietro ad una macchina per quasi un ora ho visto arrivare diverse berline nere con i vetri scuri che trasportavano solo agenti della sicurezza ed ho visto tutto il personale dell’hotel andare via e pulmini trasportare personale nuovo”. Continua alla FONTE
Fanno evacuare tutto il personale dell’Hotel, e mettono il “loro di fidato personale”. Certo, non poteva essere altrimenti… Muh!
Carta del gioco “i11uminati game”. Raffigura appunto un convegno annuale.
Fra i quattro italiani ammessi al bilderberg 2014 la novità è monica maggioni, direttrice di Rainews. Gli altri tre sono l’ex premier 2012 stregone e membro del corpo direttivo bilderberg, l’ex ad di Eni e Telecom franco bernabè e il presidente di Fiat john elkann. Fuori dalla riunione di quest’anno la giornalista lilli gruber, i manager alberto nagel ed enrico tommaso cucchiani, e l’imprenditore gianfelice rocca.
Un altro blogger, Salvo Mandarà, anche lui nelle vesti di reporter per caso si trova con la sua inseparabile video-camerina nella città di Copenaghen… sempre per documentare ciò che accade fuori l’Hotel dove sono rinchiusi i “piccoli della Terra”.
Se vi sono dei suoi video interessanti sul bilderberg saranno postati.
Mariella
Un blogger noto per un servizio delle “iene” , Francesco Amodeo, ha indossato le vesti da reporter per caso e ha documentato stanotte alle 3:20 quanto ha scritto: “Nascosto dietro ad una macchina per quasi un ora ho visto arrivare diverse berline nere con i vetri scuri che trasportavano solo agenti della sicurezza ed ho visto tutto il personale dell’hotel andare via e pulmini trasportare personale nuovo”. Continua alla FONTE
Fanno evacuare tutto il personale dell’Hotel, e mettono il “loro di fidato personale”. Certo, non poteva essere altrimenti… Muh!
Carta del gioco “i11uminati game”. Raffigura appunto un convegno annuale.
Fra i quattro italiani ammessi al bilderberg 2014 la novità è monica maggioni, direttrice di Rainews. Gli altri tre sono l’ex premier 2012 stregone e membro del corpo direttivo bilderberg, l’ex ad di Eni e Telecom franco bernabè e il presidente di Fiat john elkann. Fuori dalla riunione di quest’anno la giornalista lilli gruber, i manager alberto nagel ed enrico tommaso cucchiani, e l’imprenditore gianfelice rocca.
Un altro blogger, Salvo Mandarà, anche lui nelle vesti di reporter per caso si trova con la sua inseparabile video-camerina nella città di Copenaghen… sempre per documentare ciò che accade fuori l’Hotel dove sono rinchiusi i “piccoli della Terra”.
Se vi sono dei suoi video interessanti sul bilderberg saranno postati.
Mariella
venerdì 30 maggio 2014
giovedì 29 maggio 2014
martedì 27 maggio 2014
lunedì 26 maggio 2014
COMPRESSA-MENTE: La sostanza più benefica per l’uomo non venduta in...
COMPRESSA-MENTE: La sostanza più benefica per l’uomo non venduta in...: Pubblicato da Metodo Rqi in data 29/apr/2014 Qual è la sostanza più benefica per l’uomo? Indizi: è un sale, è naturale, è econom...
Queste elezioni 2014 mi puzzano, qualcosa non mi convince.
Dei possibili brogli elettorali avevamo parlato 3 giorni prima delle elezioni 👤by Daniele Di Luciano 0 Comments 🕔26.mag 2014 (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Riportiamo parte di un articolo pubblicato il 22 maggio 2014 dato che, dopo i risultati delle Elezioni Europee, a tanti grillini sono venuti dei dubbi… “C’è un aspetto delle elezioni di cui si parla sempre poco. Eppure è un aspetto importante… soprattutto per un “complottista”. Si tratta del meccanismo con il quale vengono contati i voti. Com’è facilmente intuibile, per contare milioni di voti (e nel caso delle elezioni europee, centinaia di milioni), occorrono sistemi computerizzati. Meno intuibile è che queste operazioni vengano affidate ad aziende private. Come si può leggere sul sito del Parlamento Europeo: Le prime stime a livello europeo saranno pubblicate intorno alle 22:00 del 25 maggio 2014 CEST. I primi risultati provvisori a livello europeo e a livello nazionale saranno disponibili intorno alle ore 23:00 CEST del 25 maggio 2014. Fonte: TNS/Scytl in collaborazione con il Parlamento europeo Infatti, andando sul sito della Scytl, troviamo scritto: Scytl and TNS opinion provide the Results Website for the 2014 EU Parliamentary Elections (adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({}); Praticamente i risultati ce li darà questa Scytl. Altra cosa buffa è che, cercando in rete, si scopre che la Scytl ha già fatto discutere molto nel 2012, quando doveva contare i voti delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Le discussioni nacquero perché girava voce che uno dei proprietari o azionisti della Scytl fosse, nientepopòdimenoche, George Soros. Chi volesse approfondire può cercare su Google “Scytl George Soros”. Ciò che interessa a noi è invece dimostrare che esistono programmi informatici in grado di manomettere il conteggio dei voti. Guardate questo video di due minuti: Anche Michael Moore, nel documentario Fahrenheit 9 11, denunciò i possibili brogli che ci furono alla elezioni presidenziali americane del 2000. Sembrava che il vincitore fosse stato Al Goore ma imporvvisamente… Stessi dubbi nel 2004, quando Bush vinse le elezioni contro Jhon Kerry, tanto che un ragazzo andò a chiedere spiegazioni ma venne trattato così… Credo che dubitare, dopo aver letto e visto quanto riportato, sia logico e non “complottista”. Io a votare non ci andrò. Non credo nella democrazia delle “X” che forse verranno contate o forse no. Io penso che l’unica vittoria che i cittadini possano ottenere dalle elezioni sia dimostrare che il sistema non può più prenderci in giro tanto facilmente. Vogliono farci credere che votare sia importante, che sia un dovere civico, che un buon cittadino debba andare a votare… ma solo per legittimare questo meccanismo che inesorabilmente, governo dopo governo, porta i popoli alla fame e alla disperazione. No grazie, il mio aiuto non lo riceveranno.” - See more at: http://www.losai.eu/dei-possibili-brogli-elettorali-avevamo-parlato-3-giorni-prima-delle-elezioni/#sthash.N1le02bD.dpuf
Sole Attivo - il diario di un libero pensatore: Scie chimiche: smantellano Haarp… hanno già di meg...
Sole Attivo - il diario di un libero pensatore: Scie chimiche: smantellano Haarp… hanno già di meg...: La notizia che l’Aviazione Americana si prepara a smantellare Haarp entro l’estate prossima, è stata data dall’ Anchorage Daily New...
domenica 25 maggio 2014
sabato 24 maggio 2014
Kazakhstan: Atheist Faces Seven Years for Stoking Religious Tension
Kazakhstan: Atheist Faces Seven Years for Stoking Religious Tension
Ogni scusa e buona per eliminare coloro che la pensano diversamente; l'unica soluzione è eliminare le religioni che sono il vero oppio dei popoli.
May 15, 2014 - 1:40pm, by Joanna Lillis
Mild-mannered pensioner Aleksandr Kharlamov does not look like a typical rabble-rouser – but this bespectacled sexagenerarian stands at the center of a furor over freedom of conscience in Kazakhstan.
Throughout the post-Soviet era, President Nursultan Nazarbayev’s administration has cast Kazakhstan as a bastion of religious tolerance. Yet, Kharlamov, a staunch atheist, is accused of stoking religious tensions in a Kafkaesque case which could see him jailed for seven years.
Kharlamov has already spent six months behind bars, some of it in a psychiatric ward, broadening the controversy over religious freedom into a row over the alleged misuse of psychiatry. Kharlamov denies stoking religious discord, he told EurasiaNet.org in an interview in his hometown of Ridder in the Altay Mountains in northeastern Kazakhstan.
“My criticism of religion was interpreted as incitement of religious enmity and strife,” said Kharlamov, who attributes his release on bail last fall to international pressure on the Kazakhstani government. He remains free pending further investigation. “There’s no crime. There’s no incitement of religious enmity. I criticized all religions – I didn’t choose just one.”
Kharlamov, an amiable 63-year-old with a ready laugh and a penchant for philosophical debate, believes Kazakhstan is infringing on his right to believe what he likes and express those beliefs freely – that all religions are “idiocy,” for example.
“The principle of freedom of conscience has been violated,” he said. “I have the right to believe, and I have the right not to believe. They’re making me believe, show respect toward religion, respect God. What is this, a theocratic state? No. So [it is] violating my rights.” Human rights campaigners who have taken up his case share this view. “Freedom of religion or belief includes the right to criticize other faiths, to criticize all faiths, to criticize a faith, to criticize atheism, to criticize agnostics,” Felix Corley of the Oslo-based Forum 18 religious freedom watchdog told EurasiaNet.org.
“Prosecuting people for expressing their views about religion when those views are not designed to incite violence or aggression is an issue that concerns many human rights defenders in Kazakhstan itself and around the world,” Corley added.
Kharlamov’s case has been taken up by the UN Human Rights Council and the US State Department, and by international watchdogs like Human Rights Watch and Reporters Without Borders.
The chairman of the US Commission on International Religious Freedom, Robert George, cited Kharlamov’s case last year as grounds for believing that “Kazakhstan, once a leader in Central Asia on freedom of religion or belief, is a leader no more.”
Kharlamov underwent psychiatric testing last spring. After being deemed sane, he was returned to prison. The psychiatric element in the case is a touchstone of contention, evoking uncomfortable parallels with the Soviet-era use of forced psychiatric treatment to silence dissidents. (Psychiatry has also been used in another case with religious freedom implications in Kazakhstan, that of Presbyterian pastor Bakhytzhan Kashkumbayev.)
Kharlamov claims local authorities used his philosophical treatises to trump up a case against him because, as a self-styled crusader against corruption and misconduct, he is a thorn in their side. Kharlamov has certainly ruffled feathers, acquiring a reputation as a gadfly in the process. As well as publishing articles in local newspapers about alleged wrongdoing, he runs an organization – quirkily named Secret Service – offering legal services for defendants who believe their rights are being trampled upon.
He used to run a maverick vigilante patrol in Ridder – until he was arrested over a decade ago on hooliganism charges for making a citizen’s arrest, for which he served over two years in prison. “Everything has been tried to neutralize me,” he says cheerily, “yet here I am safe and sound!”
There are signs the state is keeping an eye on him as his case proceeds. “They’re KNB agents,” Kharlamov says of two men in black leather jackets sitting silently taking notes at the next table in the otherwise empty cafe where EurasiaNet.org interviewed him. “Let them listen, let them write. I’ve nothing to hide.”
Contacted by EurasiaNet.org, the prosecutor’s office and the police investigator in charge of Kharlamov’s case declined to discuss it by telephone. Authorities have denied any ulterior motives to the criminal investigation.
Local politics aside, Kharlamov’s case has caused an international stir amid a wider debate about freedom of conscience in Kazakhstan, where some 70 percent of the population identifies itself as Muslim and 25 percent as Orthodox Christian.
Kazakhstan paints itself as a multicultural haven of religious freedom and a platform for interfaith dialogue. As Nazarbayev emphasized in comments made in April, “the equality of all religions is assured” and “diversity of religions is a uniting factor.”
Human rights campaigners, meanwhile, contend that minority faiths face discrimination – particularly since the enactment of a new law on religion in 2011, which Corley describes as “draconian.”
That legislation bans prayer in all state institutions, restricts the circulation of religious literature, and requires all religious groups to acquire state registration. Hundreds of communities have been closed down after being denied registration, or refusing on principle to seek it.
The registration requirement creates “legal insecurity which adversely affects [communities’] freedom of religion or belief,” UN rapporteur on religious freedom Heiner Bielefeldt said in April following a visit to Astana. Bielefeldt has called on the government to repeal the registration requirement.
Forum 18 documented over 150 fines issued last year under the registration requirement; by March this year 35 people had been fined and seven jailed for short terms.
“Kazakhstan's basic approach is to make the exercise of human rights conditional upon state permission, as a means of state control of society, flagrantly breaking its binding international human rights obligations,” Forum 18 stated in a religious freedom survey released in March.
Back in Ridder, Kharlamov has no intention of renouncing the public expression of his atheistic beliefs.
“Karl Marx was right – religion is opium for the people,” he said, before hurrying off to court to act as public defender for a client.
Throughout the post-Soviet era, President Nursultan Nazarbayev’s administration has cast Kazakhstan as a bastion of religious tolerance. Yet, Kharlamov, a staunch atheist, is accused of stoking religious tensions in a Kafkaesque case which could see him jailed for seven years.
Kharlamov has already spent six months behind bars, some of it in a psychiatric ward, broadening the controversy over religious freedom into a row over the alleged misuse of psychiatry. Kharlamov denies stoking religious discord, he told EurasiaNet.org in an interview in his hometown of Ridder in the Altay Mountains in northeastern Kazakhstan.
“My criticism of religion was interpreted as incitement of religious enmity and strife,” said Kharlamov, who attributes his release on bail last fall to international pressure on the Kazakhstani government. He remains free pending further investigation. “There’s no crime. There’s no incitement of religious enmity. I criticized all religions – I didn’t choose just one.”
Kharlamov, an amiable 63-year-old with a ready laugh and a penchant for philosophical debate, believes Kazakhstan is infringing on his right to believe what he likes and express those beliefs freely – that all religions are “idiocy,” for example.
“The principle of freedom of conscience has been violated,” he said. “I have the right to believe, and I have the right not to believe. They’re making me believe, show respect toward religion, respect God. What is this, a theocratic state? No. So [it is] violating my rights.” Human rights campaigners who have taken up his case share this view. “Freedom of religion or belief includes the right to criticize other faiths, to criticize all faiths, to criticize a faith, to criticize atheism, to criticize agnostics,” Felix Corley of the Oslo-based Forum 18 religious freedom watchdog told EurasiaNet.org.
“Prosecuting people for expressing their views about religion when those views are not designed to incite violence or aggression is an issue that concerns many human rights defenders in Kazakhstan itself and around the world,” Corley added.
Kharlamov’s case has been taken up by the UN Human Rights Council and the US State Department, and by international watchdogs like Human Rights Watch and Reporters Without Borders.
The chairman of the US Commission on International Religious Freedom, Robert George, cited Kharlamov’s case last year as grounds for believing that “Kazakhstan, once a leader in Central Asia on freedom of religion or belief, is a leader no more.”
Kharlamov underwent psychiatric testing last spring. After being deemed sane, he was returned to prison. The psychiatric element in the case is a touchstone of contention, evoking uncomfortable parallels with the Soviet-era use of forced psychiatric treatment to silence dissidents. (Psychiatry has also been used in another case with religious freedom implications in Kazakhstan, that of Presbyterian pastor Bakhytzhan Kashkumbayev.)
Kharlamov claims local authorities used his philosophical treatises to trump up a case against him because, as a self-styled crusader against corruption and misconduct, he is a thorn in their side. Kharlamov has certainly ruffled feathers, acquiring a reputation as a gadfly in the process. As well as publishing articles in local newspapers about alleged wrongdoing, he runs an organization – quirkily named Secret Service – offering legal services for defendants who believe their rights are being trampled upon.
He used to run a maverick vigilante patrol in Ridder – until he was arrested over a decade ago on hooliganism charges for making a citizen’s arrest, for which he served over two years in prison. “Everything has been tried to neutralize me,” he says cheerily, “yet here I am safe and sound!”
There are signs the state is keeping an eye on him as his case proceeds. “They’re KNB agents,” Kharlamov says of two men in black leather jackets sitting silently taking notes at the next table in the otherwise empty cafe where EurasiaNet.org interviewed him. “Let them listen, let them write. I’ve nothing to hide.”
Contacted by EurasiaNet.org, the prosecutor’s office and the police investigator in charge of Kharlamov’s case declined to discuss it by telephone. Authorities have denied any ulterior motives to the criminal investigation.
Local politics aside, Kharlamov’s case has caused an international stir amid a wider debate about freedom of conscience in Kazakhstan, where some 70 percent of the population identifies itself as Muslim and 25 percent as Orthodox Christian.
Kazakhstan paints itself as a multicultural haven of religious freedom and a platform for interfaith dialogue. As Nazarbayev emphasized in comments made in April, “the equality of all religions is assured” and “diversity of religions is a uniting factor.”
Human rights campaigners, meanwhile, contend that minority faiths face discrimination – particularly since the enactment of a new law on religion in 2011, which Corley describes as “draconian.”
That legislation bans prayer in all state institutions, restricts the circulation of religious literature, and requires all religious groups to acquire state registration. Hundreds of communities have been closed down after being denied registration, or refusing on principle to seek it.
The registration requirement creates “legal insecurity which adversely affects [communities’] freedom of religion or belief,” UN rapporteur on religious freedom Heiner Bielefeldt said in April following a visit to Astana. Bielefeldt has called on the government to repeal the registration requirement.
Forum 18 documented over 150 fines issued last year under the registration requirement; by March this year 35 people had been fined and seven jailed for short terms.
“Kazakhstan's basic approach is to make the exercise of human rights conditional upon state permission, as a means of state control of society, flagrantly breaking its binding international human rights obligations,” Forum 18 stated in a religious freedom survey released in March.
Back in Ridder, Kharlamov has no intention of renouncing the public expression of his atheistic beliefs.
“Karl Marx was right – religion is opium for the people,” he said, before hurrying off to court to act as public defender for a client.
venerdì 23 maggio 2014
La pazzia degli uomini capitalisti
LA PAZZIA DEGLI ARIDI UOMINI CAPITALISTI: IL MONDO PER LORO E’ UN BUSINESSby mariella |
I capitalisti, quegli aridi individui che oggi hanno il monopolio del
mondo non pensano in termini di nazioni e di popoli.
Per questi avidi, aridi individui non vi sono nazioni, non vi sono popoli, non vi sono russi, non vi sono arabi, non vi sono terzi mondi non c'è nessun ovest. Per loro esiste soltanto un unico, un solo sistema di sistemi: uno vasto e in male, interdipendente, intrecciato, multivariato, multinazionale dominio del dio denaro!
Per questi avidi, aridi individui non vi sono nazioni, non vi sono popoli, non vi sono russi, non vi sono arabi, non vi sono terzi mondi non c'è nessun ovest. Per loro esiste soltanto un unico, un solo sistema di sistemi: uno vasto e in male, interdipendente, intrecciato, multivariato, multinazionale dominio del dio denaro!
E' il marcio sistema internazionale, valutario, che determina la totalità
della vita su questo pianeta! Questo è il loro mondo. Questo per loro è l'ordine
naturale delle cose, oggi.
Mentre i popoli credono in una nazione, in una democrazia, loro sanno
benissimo che non esiste la democrazia, esistono solo le corporazioni
multinazionali e i mercati... sono queste le nazioni del mondo oggi.
E se distruggono il mondo letterale, i popoli, la Terra, sfruttandola dei
suoi minerali, inquinandola nel nome del profitto è perché appunto non vivono
più in un mondo di ideologie e di nazioni. Il mondo secondo l'ottica di questi
sterili aridi individui è un insieme di corporazioni... regolato dalle
immutabili, spietate leggi del business. Il mondo è un business per loro.
Il mondo a cui aspirano e per cui stanno lavorando è per cambiarlo,
mutarlo in un mondo perfetto. (Muh... dagli imperfetti carnali, spietati,
carnefici individui capitalisti deve nascere un mondo perfetto... impossibile.
Come un albero buono non può produrre frutti sgradevoli, spregevoli, così un
albero cattivo non può produrre frutti eccellenti)
Vogliono realizzare un mondo perfetto fatto da una vasta ed ecumenica società finanziaria... Per la quale "tutti gli uomini lavoreranno" per creare un profitto comune. Nella quale “tutti” i ricchi avranno una partecipazione azionaria.
Un mondo globalizzato, chiamato un nuovo ordine mondiale. Dove i popoli saranno costretti a lavorare per un salario da fame, mentre i capitalisti godranno dei benefici economici da questa forza lavoro del popolo...
Questo è il loro perfetto mondo. Ed è anche la risposta al post letto oggi, dove Gilan, l’autore dell’articolo a inizio stesura faceva questa cruda riflessione:
Vogliono realizzare un mondo perfetto fatto da una vasta ed ecumenica società finanziaria... Per la quale "tutti gli uomini lavoreranno" per creare un profitto comune. Nella quale “tutti” i ricchi avranno una partecipazione azionaria.
Un mondo globalizzato, chiamato un nuovo ordine mondiale. Dove i popoli saranno costretti a lavorare per un salario da fame, mentre i capitalisti godranno dei benefici economici da questa forza lavoro del popolo...
Questo è il loro perfetto mondo. Ed è anche la risposta al post letto oggi, dove Gilan, l’autore dell’articolo a inizio stesura faceva questa cruda riflessione:
“Nell’attuale civiltà dell’uomo il profitto ottenuto con ogni
mezzo, anzi l'ingordigia, è il supremo ideale, dove le merci sul mercato sono
l’unico bene che si propaganda, dove sempre più spesso gli “esseri
umani” si rapportano gli uni agli altri come oggetti da consumare in fretta, e
poi rifiuti da buttare via. In tal modo si continua a vivere in condizioni
che causano malattia e morte, ma non si fa nulla per mutare questa situazione
disumana. E se qualcuno si azzarda a mettere in discussione questo
paradigma malato e autodistruttivo ha finito di vivere in pace, perché il
sistema di potere gli muove guerra subdolamente”. Continua a leggere alla FONTE
Ha detto la verità. E se qualcuno si azzarda a mettere in discussione
questo marcio sistema viene fermato… o con le buone o con le cattive. Quello
che sta accadendo proprio in questi giorni a Gianni Lannes… tramite il suo blog
SU LA TESTA
aveva organizzato una iniziativa invitando tutti i cittadini Italiani di
ritrovarsi insieme a Roma per il 2 giugno, per un evento chiamato: “VERSO L’ITALIA LIBERA”… DA BOMBE ATOMICHE, SCIE CHIMICHE
E DITTATURE!
Ieri sera sul suo blog esce questo raccapricciante post:
MINACCE DI MORTE ALLA FAMIGLIA DI GIANNI LANNES: ANNULLATO L'EVENTO DEL 2 GIUGNO
Un evento che durante i giorni scorsi è stato modificato. L’intento
iniziale dell’evento del 2 giugno era quello che tutti i cittadini Italiani si
sarebbero avvicinati al Quirinale, per chiedere pacificamente conto al capo
dello Stato della gravissima situazione delle scie chimiche che sono sotto gli
occhi di tutti. Ma da una fulminea azione di intelligence dell'ex
giornalista investigativo Lannes è emerso che il 2 giugno 2014 - in
violazione istituzionale degli articoli 1, 11,16, 17 e 21 della Costituzione -
sarà vietato a cittadine e cittadini anche solo pensare di avvicinare il
Quirinale!
Così, per evitare che qualcuno poteva farsi male, poiché partecipano
all'incontro anche delle famiglie con al seguito bambini, si optò per un
cambiamento di programma della giornata. Si decise così di darsi appuntamento
sempre a Roma alle ore 11,30 a Villa Borghese, nel prato adiacente il museo
d'arte moderna.
Battuta d’arresto ieri sera: NELLA SERATA DI
IERI E' STATA RECAPITATA UNA MINACCIA DI MORTE ANONIMA ALLA FAMIGLIA DI GIANNI
LANNES, RELATIVA ALL'EVENTO DEL 2 GIUGNO. L'INCONTRO VIENE ANNULLATO!
Mentre i popoli credono in una nazione, in una democrazia, coloro che
possiedono il potere, il monopolio di questo mondo sanno benissimo che non
esiste la democrazia, esistono solo le corporazioni multinazionali e i
mercati... sono queste le nazioni del mondo oggi. Un insieme di corporazioni...
regolato dalle immutabili, spietate leggi del business.
Il Popolo non ha diritto alla salute e al volere che queste scie chimiche
di veleni vengano fermate. Perché coloro che comandano non possono ostacolare il
business, non possono ostacolare le multinazionali come la monsanto degli OGM o
le industrie farmaceutiche. E' il marcio sistema internazionale, valutario, che
determina la totalità della vita su questo pianeta! Il mondo è un business per
loro. E non un pianeta su cui vivere tutti insieme pacificamente come una
comunione di esseri umani così da godere della sua bellezza e dei suoi frutti
che gratuitamente ci dona.
I capitalisti, loro non sono capaci di empatia! Non ce l’hanno,
proprio come il loro “dio” che adorano e che seguono nel cammino della sua falsa
luce. Perciò non importa di quello che accade alla gente in conseguenza
delle loro azioni. A loro importa solo di aumentare la propria ricchezza, il
proprio capitalismo globale e il controllo sulle masse.
Mariella
mariella | 21
maggio 2014 alle 15:51 | Categorie: Anomalie, Business delle Industrie
Farmaceutiche, Campo magnetico costante,
Clima manipolato dall'uomo
H.a.a.r.p., Crimine contro l'umanità, Disoccupazione, Economia, Epidemie indotte, Estrazione di idrocarburi,
Fracking, Geoingegneria clandestina,
Guerra climatica, Italia il pattume scorie
nucleari d'Europa, La menzogna della crisi e del
debito, massoneria, Mentono sapendo di
mentire, nuovo ordine mondiale, OGM, Perforazioni vulcano
Marsili, Privatizzazioni, Scie chimiche, Scientemente
NON AMMAZZIAMO PIU’ PER VOI: MILITARI CHE RESTITUISCONO LE MEDAGLIE – GUERRE E BUGIE
NON AMMAZZIAMO PIU’ PER VOI: MILITARI CHE RESTITUISCONO LE MEDAGLIE – GUERRE E BUGIE
23mag
Durante il Vertice NATO del 21-05-2012 a Chicago, almeno 50 veterani della US-Army buttano via le loro decorazioni militari e mostrano così al mondo quanto sia controproducente e stupida la guerra!
Dal VIDEO
Niente NATO, niente guerra! Non lavoriamo più per voi!
Non ammazziamo più per voi!
Il mondo si sveglia
La verità viene alla luce
Un ex soldato introduce i veterani di guerra che testimonieranno la loro sofferenza e verità:
“Adesso parleranno, uno dopo l’altro, i veterani delle guerre nato.
Ci diranno perché restituiscono alla nato le loro medaglie (chiamate anche ordini) militari”.
VIDEO INCHIESTA:
Occupazione militare in Iraq e Afghanistan: guerre basate sulla menzogna!
In un susseguirsi di reportage inediti e testimonianze dirette, Michael Moore mette il suo talento e il suo sarcasmo al servizio di una nuova coraggiosa inchiesta sulle pieghe nascoste della politica estera di George W. Bush.
Fahrenheit 9/11: i 112 minuti che sconvolsero il mondo.
f. Mariella
Dal VIDEO
Niente NATO, niente guerra! Non lavoriamo più per voi!
Non ammazziamo più per voi!
Il mondo si sveglia
La verità viene alla luce
Un ex soldato introduce i veterani di guerra che testimonieranno la loro sofferenza e verità:
“Adesso parleranno, uno dopo l’altro, i veterani delle guerre nato.
Ci diranno perché restituiscono alla nato le loro medaglie (chiamate anche ordini) militari”.
“Il mio nome è Iris Feliciano. Ho prestato servizio nel marine corp.
Nel gennaio 2002 sono stata impiegata nell’operazione
enduring freedom in afghanistan.
Voglio dire alla gente dietro di noi, quelli che fanno politica, fanno una politica che si basa sulle bugie e sulla paura.
Che, non rispondiamo più di questo, non ci prestiamo per le loro bugie, per una politica fallita e per delle
guerre ingiuste.
Portate le nostre truppe a casa, e mettete subito fine a queste guerre. Potete riprendervi gli ordini”. L’ex soldatessa lancia via le medaglie!
“Il mio nome è Greg Miller. Sono un veterano della us-army infanteria, e nel 2009 sono stato impiegato in Iraq.
L’apparato militare distribuisce queste medaglie scadenti ai soldati, ai parenti dei soldati, e cerca così di riempire il vuoto.
Dove prima c’era la loro coscienza, prima che la distruggessero attraverso l’indottrinamento. Ma questo con me non ha funzionato e per questo sono qui, per restituire la mia national defense medal a la global war on terrorism medal. Perché sono bugie”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Vince Emanuele, e ho prestato servizio nel us-marine corps.
Prima cosa: questo accade per le persone in Iraq e in Afghanistan.
…Il punto più importante: I nostri nemici non vivono 10.000 km da qui.
Stanno seduti nei consigli d’amministrazione. Sono i capi dei gruppi industriali. Sono banchieri. Sono hedgefond-manager.
Non vivono 10.000 km da qui. I nostri nemici sono qui davanti a noi, e li vediamo tutti i giorni. E sono gli uomini e le donne della polizia che abbiamo qui davanti. Sono i milionari e miliardari, che controllano questo pianeta,e noi ne abbiamo abbastanza di loro. Si possono riprendere l’ordine”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Jason Hurd. Ho passato 10 anni nella us-army facevo il soldato di sanità.
Nel 2004 ero in missione a Bagdad. Sono qui per restituire la mia global war on terrorism medal come gesto di solidarietà verso le persone in Iraq e in Afghanistan.
Provo immenso dispiacere per la distruzione che abbiamo causato in questi paesi e in tutto il mondo, …Erano bugie. La dò indietro”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Scott Kimball. Sono un veterano della guerra in Iraq.
Oggi restituisco quest’ordine per le persone in Pakistan, Iraq, Palestina e per tutte le vittime dell’occupazione in tutto il mondo.
E anche per i veterani e i soldati, che sono contro queste guerre, non siete soli!” L’ex veterano lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Christopher Mai. Ho lasciato l’esercito come obiettore di coscienza.
Ci è stato detto che queste medaglie rappresentano la democrazia, la speranza e il cambiamento del mondo.
Questi ordini rappresentano il fallimento dei capi di stato e della nato nel rappresentare il volere dei propri popoli.
Rappresentano il fallimento dei capi di stato e della nato nel fare il giusto per le persone senza diritti di questo mondo. Anziché aiutarli, li usano e peggiorano il tutto.
Io non voglio essere più una parte di tutto questo. Questa decorazione non ha più significato per me, e se la possono riprendere”. L’obiettore di coscienza lancia via la medaglia.
“Il mio nome p Ash Woolson. Ero maresciallo.
Nel 2003 ero in Iraq e ciò che ho visto laggiù mi ha schiacciato.
Non voglio che noi dobbiamo sopportare ancora una volta questo, e non voglio neanche che i
nostri bambini debbano sopportare questo, e così restituisco questa decorazione!” L’ex maresciallo lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Magghie Martin. Ero sergente militare. Sono stata due volte in Iraq. Ordini e bandiere non potranno mai compensare la sofferenza umana che è stata causata da queste guerre.
Noi non vogliamo questa immondizia. Volgiamo i nostri diritti umani.
Volgiamo il nostro diritto di guarire”. L’ex sergente lancia via la medaglia.
“Sono Jakob Crawford. Sono stato in Iraq e in Afghanistan. Quando mi vennero date le
decorazioni, sapevo che erano senza significato.
Mi dispiace solo di non averne parlato prima, di quanto sia stupida questa guerra.
Restituisco l’ordine”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Steven Lunn. Veterano di guerra, sono stato impiegato
due volte in Iraq.
Restituisco quest’ordine per i bambini in Iraq che non hanno più
né padre né madre”. L’ex veterano lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Shawna, ero una specialista nel campo nucleare-biologico-chimico, in una guerra in cui non c’erano le armi di distruzione di massa.
Per questo ho disertato. Sono solo una dei 40.000 che hanno lasciato l’esercito, perché era una bugia!” L’ex soldatessa lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Steve Acheson dal Wisconsin.
Ero osservatore avanzato nella us-army per 5 anni.
Nel 2005 ero impiegato a Sadr City in Iraq. Restituisco l’ordine per i bambini in Iraq e in Afghanistan.
Possano riuscire a perdonarci per ciò che gli abbiamo fatto.
Possano le loro ferite guarire, così che un giorno riusciremo a vivere in pace, da qui fino in eterno”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Ciao, il mio nome è Michael Thuman. Sono un obiettore di coscienza della us-air force.
Restituisco la mia global war on terrorism medal e le mie decorazioni militari, per l’appunto bradley manning. Che ha sacrificato tutto ciò che aveva, per mostrarci la verità su queste guerre”. L’obiettore di coscienza lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Matt Howard.
Ho prestato servizio nella us-marine corps dal 2001 al 2006, due volte in Iraq.
Restituisco la mia decorazione ricevuta in Iraq e la mia global war on terrorism, per tutti i miei fratelli e sorelle che soffrono di lesioni al cervello, che soffrono a causa di trauma sessuale, e di disturbi post-traumatici”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Zach LaPOrte, e sono un veterano dell’Iraq e vengo da Milwaukee in Wisconsin.
Oggi dò le mie decorazioni indietro, perché sono stato sedotto a partecipare a una guerra illegale, che mi è stata venduta come la liberazione del popolo Iracheno,ma anziché liberare gli Iracheni, ho liberato i loro pozzi di petrolio”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Scott Olsen.
Oggi ho con me la mia global war on terror medal, la mia operation Iraqi freedom medal, la mia national deffense medal e la mia marine corps good conduct medal.
Un tempo queste decorazioni, mi davano una buona sensazione, la sensazione di aver fatto la cosa giusta.
Ma sono giunto alla realtà: non le voglio più!” L’ex soldato lancia via le sue medaglie.
“Il mio nome è Dave. Ho prestato servizio nella us-navy dal 1999 al 2003 e ho partecipato all’invasione in Iraq e in Afghanistan.
Ero in torto a presentarmi, e chiedo al popolo Afghano e a quello Iracheno perdono per aver distrutto le loro nazioni”. L’ex soldato lancia via la medaglia.
“Il mio nome è Chuck Winant.
Oggi sono qui per rappresentare sei bravi Americani, che sarebbero stati volentieri qui, ma non possono.
Perché sono stati subito arrestati alla frontiera us.
I crimini di cui vengono accusati, sono l’aver rifiutato di continuare a prendere
parte alle ingiustizie/crimini contro l’Iraq e l’Afghanistan.
E questi bravi Americani, che ora sono esiliati da questo paese,
e che meritano un’amnistia… Ho le loro decorazioni nella mia
tasca, e le butto via con tanta rabbia!” – Le lancia via.
“Il mio nome è Aaron Hughes.Il soldato che aveva introdotto il simposio dei veterani di guerra conclude dicendo:
Prestavo servizio presso la Illinois army national guard dal 200 al 2006.
Questa decorazione è per Antony Wagner. E’ morto l’anno scorso”. Lancia via la medaglia dell’amico e prosegue: “Questa medaglia è per un terzo delle donne nell’esercito, che vengono molestate e aggredite sessualmente dai nostri stessi soldati.
Parliamo di difendere le nostre sorelle in Afghanistan, e non riusciamo neanche ad occuparci delle nostre stesse sorelle”. L’ex soldato lancia via la seconda medaglia.
Prosegue: “E questa medaglia qui, mi dispiace. Mi dispiace per tutti voi. Mi dispiace”. Lancia via la terza e ultima medaglia in suo possesso.
”Da nessuna parte sentirete che così tanti che hanno partecipato e combattuto in guerre, ora esigono la pace.
Alcuni di noi hanno ucciso innocenti. Alcuni di noi hanno contribuito a condurre le guerre da qui.
Alcuni di noi hanno visto i propri amici morire. Alcuni di noi non sono qui.
Perché ci siamo tolti la vita. Non abbiamo ricevuto la cura, che ci è stata promessa dal nostro governo.
Tutti noi abbiamo visto la politica fallire e diventare un bagno di sangue.
Ascoltateci! C’era per caso qualcosa di conveniente in tutto questo?
Le decorazioni ci ringraziano per aver fatto un buon lavoro? Oppure mascherano le bugie, la corruzione e l’abuso fatto su giovani uomini e donne? Che hanno giurato di difendere la loro nazione?
Noi strappiamo via questa maschera!”
VIDEO INCHIESTA:
Occupazione militare in Iraq e Afghanistan: guerre basate sulla menzogna!
In un susseguirsi di reportage inediti e testimonianze dirette, Michael Moore mette il suo talento e il suo sarcasmo al servizio di una nuova coraggiosa inchiesta sulle pieghe nascoste della politica estera di George W. Bush.
Fahrenheit 9/11: i 112 minuti che sconvolsero il mondo.
f. Mariella
giovedì 22 maggio 2014
BlogMaster: I Serpenti Volanti esistono: eccone uno
BlogMaster: I Serpenti Volanti esistono: eccone uno: Ecco una curiosità dal mondo animale . Si tratta di serpenti molto particolari, dei veri e propri serpenti volanti come in molti li chiam...
mercoledì 21 maggio 2014
Nonsolobotte: Perchè mangiamo i maiali e non i cani?
Nonsolobotte: Perchè mangiamo i maiali e non i cani?: Il cibo è elemento culturale. Una popolazione che ha un passato comune, vive in uno stesso territorio, ha lingua e tradizioni condivise è a...
La domanda è, perch'è mangiate i cadaveri degli animali !
La domanda è, perch'è mangiate i cadaveri degli animali !
Bertone indagato per malversazione: il cardinale rischia fino a 4 anni di reclusione
Bertone indagato per malversazione: il cardinale rischia fino a 4 anni di reclusione Il guaio peggiore è che ci sono troppi deficiente che credono alle menzogne dell'impero del male, la chiesa.
martedì 20 maggio 2014
GEO-INGEGNERIA CLANDESTINA
GEO-INGEGNERIA CLANDESTINA: sono arrivati al punto di “schermare il sole”.
19mag
Non potevo non scriverne un post. Ho a disposizione delle immagini che trovo interessanti, perché da ciò che si vede si arriva a un risultato anomalo. Le prime immagini si riferiscono alla mattina di ieri, domenica 18 maggio 2014.
Nelle immagini si vede la ormai frequente operazione di geo-ingegneria clandestina detta anche aerosol bellica, aerei che sorvolano a bassa quota lo spazio cielo spruzzando scie chimiche piene di nanoparticolato, metalli pesanti come bario, alluminio ecc.
Chi ha fatto le foto ne è rimasto perplesso di questo traffico aereo così visibile ad occhio nudo, più di una persona se ne è accorta…. ma ecco le immagini:
Man mano che questi aerei spruzzavano i cieli, questi diventavano colore lattiginoso … per poi sembrare una immensa cappa bianca dove il sole non era più capace di penetrare.
Infine, arriviamo alla cosa interessante: oggi, 19 maggio 2014, mi si fa conoscere che tutto il giorno dalle prime luci del mattino sino alla sera il cielo è stato così:
Privo di luce solare tutto il giorno! Mi si è fatto notare che, “mai visto una cosa simile”. (E non vi sono state piogge) Solo una intera giornata senza sole. Buia. E per una terra baciata sempre dal sole: questo accaduto è assai anomalo.
Quindi, certamente è più che evidente che sia un qualcosa di artificioso e di non naturale. E’ senz’altro un esperimento militare. Riassumendo: dopo una operazione di irrorazione dei cieli, questi, vengono modificati… snaturati! Stanno arrivando al punto di “schermare il sole”.
Come si può negare l’evidenza!
CRIMINALI!!! STATE SNATURANDO TUTTO: DALLA TERRA, I CIELI, ALLE PERSONE!
Ricordo una frase che disse un lettore di Lannes:
“Gli organismi viventi traggono la loro vitalità dai raggi solari. Ogni qualsivoglia modificazione, naturalmente altera il ciclo vitale … “. – Claudio Lupo
Fonte della frase: MILANO: LE SCIE CHIMICHE IMBRIGLIANO IL SOLE
Mariella
Nelle immagini si vede la ormai frequente operazione di geo-ingegneria clandestina detta anche aerosol bellica, aerei che sorvolano a bassa quota lo spazio cielo spruzzando scie chimiche piene di nanoparticolato, metalli pesanti come bario, alluminio ecc.
Chi ha fatto le foto ne è rimasto perplesso di questo traffico aereo così visibile ad occhio nudo, più di una persona se ne è accorta…. ma ecco le immagini:
Man mano che questi aerei spruzzavano i cieli, questi diventavano colore lattiginoso … per poi sembrare una immensa cappa bianca dove il sole non era più capace di penetrare.
Infine, arriviamo alla cosa interessante: oggi, 19 maggio 2014, mi si fa conoscere che tutto il giorno dalle prime luci del mattino sino alla sera il cielo è stato così:
Privo di luce solare tutto il giorno! Mi si è fatto notare che, “mai visto una cosa simile”. (E non vi sono state piogge) Solo una intera giornata senza sole. Buia. E per una terra baciata sempre dal sole: questo accaduto è assai anomalo.
Quindi, certamente è più che evidente che sia un qualcosa di artificioso e di non naturale. E’ senz’altro un esperimento militare. Riassumendo: dopo una operazione di irrorazione dei cieli, questi, vengono modificati… snaturati! Stanno arrivando al punto di “schermare il sole”.
Come si può negare l’evidenza!
CRIMINALI!!! STATE SNATURANDO TUTTO: DALLA TERRA, I CIELI, ALLE PERSONE!
Ricordo una frase che disse un lettore di Lannes:
“Gli organismi viventi traggono la loro vitalità dai raggi solari. Ogni qualsivoglia modificazione, naturalmente altera il ciclo vitale … “. – Claudio Lupo
Fonte della frase: MILANO: LE SCIE CHIMICHE IMBRIGLIANO IL SOLE
Mariella
Dieci cose scioccanti che si devono sapere sugli Stati Uniti
Dieci cose scioccanti che si devono sapere sugli Stati Uniti
/ ifo8
1. Gli Stati Uniti hanno la maggiore popolazione carceraria del mondo, rappresentando meno del 5% dell’umanità e più del 25% dell’umanità prigioniera. Su 100 americani uno è prigioniero. Con una crescita vertiginosa dagli anni 80, il surreale tasso delle carcerazioni negli USA è un affare e uno strumento di controllo sociale: nella misura in cui l’affare delle prigioni si espande, una nuova categoria di milionari consolida il suo potere politico. I regali di queste carceri sono anche i regali degli schiavi che lavorano in fabbriche all’interno delle prigioni per salari inferiori ai 50 centesimi all’ora. Una manodopera così competitiva che molti municipi oggi sopravvivono finanziariamente con le loro prigioni e grazie a leggi che comminano sentenze fino a 15 anni di prigione per crimini come rubare gomme. Gli obiettivi di tali leggi sono sempre i più poveri, ma soprattutto i neri, che pur rappresentando solo il 13% della popolazione americana, costituiscono il 40% della popolazione carceraria del paese.
2. Il 22% dei bambini americani vive sotto il limite della povertà. Si calcola che circa 16 milioni di bambini americani vivano senza “sicurezza alimentare”, famiglie senza la capacità economica di soddisfare i requisiti nutrizionali minimi di una dieta salutare. Le statistiche provano che questi bambini hanno i peggiori risultati scolastici, accettano i peggiori impieghi, non frequentano l’università e hanno la maggiore probabilità di essere prigionieri, quando diventeranno adulti.
3. Tra il 1890 e il 2014 gli USA hanno invaso e bombardato 150 paesi.
Sono più i paesi del mondo in cui gli USA sono intervenuti militarmente di quelli in cui ancora non l’hanno fatto. Numerosi storici calcolano in più di otto milioni le morti causate dalle guerre imperiali degli USA solo nel secolo XX. E dietro questa lista si nascondono centinaia di altre operazioni segrete, colpi di stato e protezioni a dittatori e gruppi terroristi. Secondo Obama, insignito del Nobel della Pace, gli USA conducono in questo momento più di 70 operazioni segrete in diversi paesi del mondo. Lo stesso presidente ha creato il maggiore bilancio militare di qualsiasi paese del mondo dalla Seconda Guerra Mondiale, distanziando George Bush.
4. Gli USA sono l’unico paese dell’OCSE senza diritto a qualsiasi tipo di sussidio alla maternità.
Sebbene i numeri varino a seconda dello Stato e dipendano dai contratti redatti dall’impresa, è pratica corrente che le donne americane non abbiano diritto a nessun giorno pagato né prima né dopo aver dato alla luce. In molti casi, non esiste alcuna possibilità di essere pagate. Quasi tutti i paesi del mondo prevedono tra le 12 e le 50 settimane pagate di licenza di maternità. Gli Stati Uniti fanno compagnia a Papua Nuova Guinea e allo Swaziland con zero settimane.
5. 125 americani muoiono ogni giorno per non non poter pagare l’accesso alla sanità.
Chi non possiede assicurazione sanitaria (e 50 milioni di americani non la possiedono) ha delle buone ragioni per temere di più l’ambulanza che un innocente attacco cardiaco. Con viaggi dell’ambulanza che costano in media 500 euro, la degenza in un ospedale pubblico più di 200 euro a notte e la maggior parte delle operazioni chirurgiche che ne costano decine di migliaia, è bene che ci si possa permettere un’assicurazione sanitaria privata.
6. Gli USA sono stati fondati sul genocidio di 10 milioni di nativi. Solo tra il 1940 e il 1980, il 40% di tutte le donne nelle riserve indiane sono state sterilizzate contro la loro volontà dal governo.
Si dimentichi la storia del Giorno del Ringraziamento, con indiani e coloni a dividere pacificamente un tacchino. La storia degli Stati Uniti inizia nel programma di sradicamento degli indiani: per due secoli, i nativi sono stati perseguitati e assassinati, spogliati di tutto e rinchiusi in minuscole riserve di terre infertili, in discariche di rifiuti nucleari e e su terreni contaminati. In pieno secolo XX, gli USA hanno messo in marcia un piano di sterilizzazione forzata delle donne native, chiedendo loro di firmare formulari scritti in una lingua che non comprendevano, minacciandole del taglio dei sussidi o, semplicemente, impedendo loro l’accesso ai servizi sanitari.
7. Ogni immigrato è obbligato a giurare di non essere comunista per poter vivere negli USA.
Oltre a dover giurare che non è un agente segreto né un criminale di guerra nazista, gli si chiede se in passato è stato membro del “Partito Comunista”, o se difende intellettualmente qualche organizzazione considerata “terrorista”. Se risponderà si a una qualsiasi di queste domande, gli potrebbe essere negato il diritto di vivere e lavorare negli USA per aver dato “prova di debolezza di carattere morale”.
8. Il prezzo medio di una laurea in un’università pubblica è 80.000 dollari.
L’Insegnamento Superiore è un’autentica miniera d’oro per i banchieri. Praticamente tutti gli studenti hanno debiti astronomici, maggiorati di interessi, che richiedono in media 15 anni per essere saldati. In questo periodo, gli alunni diventano schiavi delle banche e dei debiti, essendo spesso costretti a contrarre nuovi prestiti per pagare quelli vecchi. Tra il 1999 e il 2014, il debito totale degli studenti Usa ha raggiunto 1,5 trilioni di dollari, con un aumento vertiginoso del 500%.
9. Gli USA sono il paese del mondo con più armi: su 10 americani, si contano nove armi da fuoco. Non stupisce il fatto che gli Stati Uniti occupino il primo posto nella lista dei paesi con il più grande numero di armi. Ciò che sorprende è il paragone con il resto del mondo: nel resto del pianeta c’è un arma ogni 10 persone. Negli Stati Uniti, nove ogni 10. Negli USA si trova il 5% di tutta l’umanità e il 30% di tutte le armi, qualcosa come 275 milioni.
10. Sono più gli americani che credono nel Diavolo di quelli che credono in Darwin. La maggioranza degli americani è scettica, almeno per quanto riguarda la teoria dell’evoluzione, a cui crede solo il 40% della popolazione. Mentre l’esistenza di Satana e dell’inferno risulta perfettamente plausibile per oltre il 60% degli americani. Questo radicalismo religioso spiega le “conversazioni quotidiane” di Bush con Dio e anche le diatribe infinite sulla natura teologica della fede di Obama.
FONTE:
http://www.resistenze.org/sito/te/po/us/poused22-014371.htm
2. Il 22% dei bambini americani vive sotto il limite della povertà. Si calcola che circa 16 milioni di bambini americani vivano senza “sicurezza alimentare”, famiglie senza la capacità economica di soddisfare i requisiti nutrizionali minimi di una dieta salutare. Le statistiche provano che questi bambini hanno i peggiori risultati scolastici, accettano i peggiori impieghi, non frequentano l’università e hanno la maggiore probabilità di essere prigionieri, quando diventeranno adulti.
3. Tra il 1890 e il 2014 gli USA hanno invaso e bombardato 150 paesi.
Sono più i paesi del mondo in cui gli USA sono intervenuti militarmente di quelli in cui ancora non l’hanno fatto. Numerosi storici calcolano in più di otto milioni le morti causate dalle guerre imperiali degli USA solo nel secolo XX. E dietro questa lista si nascondono centinaia di altre operazioni segrete, colpi di stato e protezioni a dittatori e gruppi terroristi. Secondo Obama, insignito del Nobel della Pace, gli USA conducono in questo momento più di 70 operazioni segrete in diversi paesi del mondo. Lo stesso presidente ha creato il maggiore bilancio militare di qualsiasi paese del mondo dalla Seconda Guerra Mondiale, distanziando George Bush.
4. Gli USA sono l’unico paese dell’OCSE senza diritto a qualsiasi tipo di sussidio alla maternità.
Sebbene i numeri varino a seconda dello Stato e dipendano dai contratti redatti dall’impresa, è pratica corrente che le donne americane non abbiano diritto a nessun giorno pagato né prima né dopo aver dato alla luce. In molti casi, non esiste alcuna possibilità di essere pagate. Quasi tutti i paesi del mondo prevedono tra le 12 e le 50 settimane pagate di licenza di maternità. Gli Stati Uniti fanno compagnia a Papua Nuova Guinea e allo Swaziland con zero settimane.
5. 125 americani muoiono ogni giorno per non non poter pagare l’accesso alla sanità.
Chi non possiede assicurazione sanitaria (e 50 milioni di americani non la possiedono) ha delle buone ragioni per temere di più l’ambulanza che un innocente attacco cardiaco. Con viaggi dell’ambulanza che costano in media 500 euro, la degenza in un ospedale pubblico più di 200 euro a notte e la maggior parte delle operazioni chirurgiche che ne costano decine di migliaia, è bene che ci si possa permettere un’assicurazione sanitaria privata.
6. Gli USA sono stati fondati sul genocidio di 10 milioni di nativi. Solo tra il 1940 e il 1980, il 40% di tutte le donne nelle riserve indiane sono state sterilizzate contro la loro volontà dal governo.
Si dimentichi la storia del Giorno del Ringraziamento, con indiani e coloni a dividere pacificamente un tacchino. La storia degli Stati Uniti inizia nel programma di sradicamento degli indiani: per due secoli, i nativi sono stati perseguitati e assassinati, spogliati di tutto e rinchiusi in minuscole riserve di terre infertili, in discariche di rifiuti nucleari e e su terreni contaminati. In pieno secolo XX, gli USA hanno messo in marcia un piano di sterilizzazione forzata delle donne native, chiedendo loro di firmare formulari scritti in una lingua che non comprendevano, minacciandole del taglio dei sussidi o, semplicemente, impedendo loro l’accesso ai servizi sanitari.
7. Ogni immigrato è obbligato a giurare di non essere comunista per poter vivere negli USA.
Oltre a dover giurare che non è un agente segreto né un criminale di guerra nazista, gli si chiede se in passato è stato membro del “Partito Comunista”, o se difende intellettualmente qualche organizzazione considerata “terrorista”. Se risponderà si a una qualsiasi di queste domande, gli potrebbe essere negato il diritto di vivere e lavorare negli USA per aver dato “prova di debolezza di carattere morale”.
8. Il prezzo medio di una laurea in un’università pubblica è 80.000 dollari.
L’Insegnamento Superiore è un’autentica miniera d’oro per i banchieri. Praticamente tutti gli studenti hanno debiti astronomici, maggiorati di interessi, che richiedono in media 15 anni per essere saldati. In questo periodo, gli alunni diventano schiavi delle banche e dei debiti, essendo spesso costretti a contrarre nuovi prestiti per pagare quelli vecchi. Tra il 1999 e il 2014, il debito totale degli studenti Usa ha raggiunto 1,5 trilioni di dollari, con un aumento vertiginoso del 500%.
9. Gli USA sono il paese del mondo con più armi: su 10 americani, si contano nove armi da fuoco. Non stupisce il fatto che gli Stati Uniti occupino il primo posto nella lista dei paesi con il più grande numero di armi. Ciò che sorprende è il paragone con il resto del mondo: nel resto del pianeta c’è un arma ogni 10 persone. Negli Stati Uniti, nove ogni 10. Negli USA si trova il 5% di tutta l’umanità e il 30% di tutte le armi, qualcosa come 275 milioni.
10. Sono più gli americani che credono nel Diavolo di quelli che credono in Darwin. La maggioranza degli americani è scettica, almeno per quanto riguarda la teoria dell’evoluzione, a cui crede solo il 40% della popolazione. Mentre l’esistenza di Satana e dell’inferno risulta perfettamente plausibile per oltre il 60% degli americani. Questo radicalismo religioso spiega le “conversazioni quotidiane” di Bush con Dio e anche le diatribe infinite sulla natura teologica della fede di Obama.
FONTE:
http://www.resistenze.org/sito/te/po/us/poused22-014371.htm
f. Informazione alternativa
I preti delle chiese San Biagio e San Giovanni dicono
AVERSA. I preti delle chiese San Biagio e San Giovanni dicono che i pacchi alimentari non ci sono per i poveri, ma in molti hanno visto camion scaricarne a centinaia
Ormai è molto più di un chiacchiericcio
AVERSA – Voci che si ripetono e che non si affievoliscono con il passare delle settimane. Da tempo c’è chi si lamenta sulla gestione dei pacchi alimentari da parte delle chiese di San Biagio, San Giovanni e dell’intero rione.
I pacchi sono pochi, anzi pochissimi messi a disposizione delle famiglie disagiate. Questo, almeno, ufficialmente, stando a quello che sostengono le parrocchie che lamentano una fornitura molto molto inferiore rispetto al passato.
Ma più di una persona, stando alle segnalazioni giunte a Casertace pronti a giurare di aver visto, con cadenza mensile, diversi i camion arrivare, scaricando un gran numero di pacchi alimentari.
Cercheremo di approfondire la vicenda.
G.G.
Ormai è molto più di un chiacchiericcio
AVERSA – Voci che si ripetono e che non si affievoliscono con il passare delle settimane. Da tempo c’è chi si lamenta sulla gestione dei pacchi alimentari da parte delle chiese di San Biagio, San Giovanni e dell’intero rione.
I pacchi sono pochi, anzi pochissimi messi a disposizione delle famiglie disagiate. Questo, almeno, ufficialmente, stando a quello che sostengono le parrocchie che lamentano una fornitura molto molto inferiore rispetto al passato.
Ma più di una persona, stando alle segnalazioni giunte a Casertace pronti a giurare di aver visto, con cadenza mensile, diversi i camion arrivare, scaricando un gran numero di pacchi alimentari.
Cercheremo di approfondire la vicenda.
G.G.
orgoglio venatorio sfila alla Festa dell'Ambiente
Bergamo: orgoglio venatorio sfila alla Festa dell'Ambiente
Domenica 18 maggio nel centro di Bergamo circa settemila cacciatori hanno scelto la festa dell’ambiente per manifestare il proprio orgoglio venatorio, sfilando, nell'incredulità generale, accanto a rappresentanti di realtà che tutti i giorni studiano e creano nel tentativo di ridurre l’impatto di emissioni e rifiuti.
Settemila cittadini, provenienti da tutta Italia, non sono che una piccola minoranza, se paragonati a quel 74,3% di italiani che condannano la caccia (dati Eurispes 2014), additandola come pratica violenta ed antitetica rispetto al concetto di tutela dell’ambiente
Ma è inammissibile è l’associazione forzata tra ambiente e caccia, avallata dalle Istituzioni locali che hanno autorizzato la sfilata dei cacciatori nei giorni della festa dell’ambiente. L’ambiente è patrimonio della comunità e va tutelato, non offeso, umiliato, distrutto.
Il fenomeno della caccia, oltre ad essere disprezzato dai più, comporta una serie di controindicazioni assai rilevanti: solo in Itala, ogni anno vengono riversate nell’ambiente ben 25.000 tonnellate di piombo provenienti da 700 milioni di cartucce utilizzate durante le stagioni venatorie. Le conseguenze a livello di inquinamento dei terreni, dei corsi d’acqua e di rischio per la fauna che ingerisce il piombo sono facilmente deducibili. Se la fauna paga il prezzo più salato, anche la specie umana non può dirsi al sicuro: nell’ultimo anno sono stati 105 i casi di decesso per incidenti di caccia (dati CABS-Committee Against Bird Slaughter e LAC-Lega Abolizione Caccia).Poco credibile anche il tentativo di farsi passare per cittadini onesti: nella sola stagione 2013-14 sono stati ben 548 i casi di crimini contro gli animali riconosciuti e perseguiti (ma nella realtà il numero è molto più alto) per un totale di 1.133 persone coinvolte. L’80% dei suddetti reati è stato attribuito a cacciatori in regolare possesso di licenza caccia (dati CABS e LAC).
Ci auguriamo che le istituzioni prendano sempre maggiori distanze da un fenomeno che non ha alcuna ragione d’essere e che mortifica gli sforzi di un’intera comunità impegnata ogni giorno ad accrescere il proprio senso di rispetto verso animali ed ambiente.
Dalla luce alla materia
Dalla luce alla materia entro un anno, la scommessa degli scienziati
-Redazione- Sono trascorsi 80 anni da quando, per la prima volta, gli scienziati Gregory Breit e John Wheele ne ipotizzarono la possibilità: creare materia partendo dalla luce.
Un'idea che presto giudicarono impossibile: poco dopo aver elaborato la propria teoria, i due sostennero come si trattasse di pura speculazione. Facendo scontrare tra di loro due particelle di luce, i fotoni, alle condizioni di laboratorio, non sarebbe stato infatti mai possibile creare un elettrone e un positrone, ossia il suo corrispondente di antimateria.
Ora, però, un gruppo di ricercatori dell'Imperial College London e del Max-Planck-Institut Kernphysik di Heidelberg ne smentisce l'impossibilità: d'altra parte, il processo non è ancora mai stato osservato semplicemente poiché occorrerebbero particelle di grande massa e di alta energia nell’esperimento, che, ai tempi di Breit e Wheele erano pura fantascienza.
I tempi si sono evoluti e, con essi, la tecnologia. Così che, secondo gli studiosi, ormai sarebbero disponibili gli strumenti adatti a creare la collisione di due fotoni per ottenere materia e, qualora l'esperimento andasse a buon fine, sarebbe la migliore dimostrazione dell’equazione di Einstein che unisce materia ed energia.
Tale test, che potrebbe presto essere compiuto (i ricercatori sostengono entro un anno), si svolgerebbe in due differenti fasi: durante la prima alcuni elettroni verrebbero diretti contro una lastra d’oro al fine creare un fascio di fotoni di alta energia. Successivamente, attraverso un laser di grande potenza verrebbe colpita una "capsula d'oro" che gli studiosi hanno ribattezzato stanza vuota. Questo procedimento produrrebbe una luce simile a quella emesse dalle stelle.
A termine di ciò, il primo fascio di fotoni verrebbero spediti nella stanza vuota perché colpiscano i fotoni "stellari": tale collissione sarebbe in grado di far ottenere 100 mila coppie elettrone-positrone e, di fatto, la materia.
Secondo gli scienziati il primo esperimento potrebbe essere già compiuto entro la fine del 2015, utilizzando strumenti come il grande laser Omega a Rochester, nello Stato di New York, oppure il laser Orion ad Aldemaston, in Gran Bretagna.
-20 maggio 2014-
f. Articolo tre
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