L'altro ha 17 anni. Una fucilata per errore al fegato
Ci sarebbe una bravata tra ragazzi alla base dell’incidente di caccia in cui ha perso la vita un sedicenne, vittima di un colpo di fucile sparato per errore da un amico nelle campagne dell’Oltrepo Pavese. I due, entrambi minorenni, avevano preso un fucile da caccia in casa dei genitori e verso le 16 sono andati a sparare nei boschi di Castana. Secondo la prima ricostruzione dei fatti dei carabinieri - scrive il Corriere.it - non c’era nessun adulto ad accompagnare i due ragazzi. Il più grande, che ha 17 anni e che teneva l’arma, ha fatto un movimento brusco, forse per l’improvviso avvistamento di un animale, ed è partito un colpo. I pallini hanno centrato l’altro ragazzo, che si trovava a pochi metri di distanza, al fegato. Il giovane ha dato immediatamente l’allarme, ma il ferito è morto pochi istanti dopo l’arrivo del 118. Le indagini sono affidate ai carabinieri di Stradella.
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