venerdì 29 luglio 2011
Forte aumento di mortalità infantile negli Stati Uniti: a causa di Fukushima?
By Cristina Bassi - Posted on 18 luglio 2011
I neonati americani stanno morendo in una percentuale incredibile. (…) Gli USA sono al 28° posto per mortalità infantile (DHHS, CDC, National Center for Health Statistics. Health United States 2010, Table 20, p. 131, February 2011.)
(…) 8 città nel Nord Ovest degli USA (Boise ID, Seattle WA, Portland OR, più nel nord della California le città di: Santa Cruz, Sacramento, San Francisco, San Jose, and Berkeley) riportano i seguenti dati sulla mortalità tra i bambini con meno di 1 anno di età:
prima di Fukushima: 4 settimane, fino alla fine del 19 marzo 2011: 37 morti(media: 9.25 per settimana), dopo Fukushima, 10 settimane, fino alla fine del 28 maggio 2011: 125 morti (media:12.50 per settimana)
Questo equivale al 35 per cento di aumento (il totale per tutti gli USA ammonta a circa 2.3%) e statisticamente è significativo. Di ancor più significativo (further significance) è che questi dati includono le 4 settimane prima e le dieci dopo il disastro della centrale nucleare di Fukushima.
Nel 2001 la mortalità infantile fu di 6.834 per 1000 nascite, che sono aumentate a 6.845 nel 2007. Tutti gli anni dal 2002 al 2007 hanno avuto un tasso più elevato di quello del 2001.
Dal reattore di Fukushoma “eruttano” isotopi radioattivi, che includono iodio (I-131), stronzio (Sr-90) e cesio (Cs-134 e Cs-137) e tutti vengono presi dal cibo e dall’acqua.
Lo iodio si concentra nella tiroide, Lo stronzio 90 nelle ossa e nei denti e il cesio 134 e 137 nei tessuti molli, incluso il cuore.
I bambini non ancora nati sono più vulnerabili perché le cellule si dividono rapidamente e la dose che arriva è più grande proporzionalmente di quella che arriva ad un adulto.
I dati di Chernobyl, che esplose 25 anni fa, mostrano chiaramente un aumento nel numero di neonati malati e deboli ed anche di feti e di neonati, specialmente subito dopo il meltdown.
Queste avvenne sia in Europa che nella ex Unione Sovietica. Simili riscontri si trovano anche nella fauna che vive intorno alle aree con alto fallout radioattivo. (Chernobyl – Consequences of the Catastrophe for People and the Environment, Alexeiy V. Yablokov, Vasily B. Nesterenko, and Alexey V. Nesterenko. Consulting Editor: Janette D. Sherman-Nevinger. New York Academy of Sciences, 2009.)
Si misurarono i livelli dei radiotopi nei bambini che erano morti nell’area di Minsk che aveva ricevuto il fallout di Chernobyl: i dati sulla situazione cardiaca erano gli stessi di quelli visti in test di animali a cui era stato somministrato Cs-137. (Bandashevsky, Y. I, Pathology of Incorporated Ionizing Radiation, Belarus Technical University, Minsk. 136 pp., 1999: per il suo lavoro da pioniere il Prof. Bandashevsky fu arrestato nel 2001 ed imprigionato per cinque anni su una sentenza che lo condannò ad 8)
Il tasso nazionale sul basso peso alla nascita (sotto i 2500 grammi) è aumentato del 23% dal 1984 al 2006. Negli USA quasi 400.000 neonati nascono ogni anno al di sotto dei 2500gr.
La maggior parte dell’aumento della mortalità infantile è dovuto specificatamente a bambini nati con peso inferiore ai 750 gr. Nascite multiple sono un risultato abituale con bambini sottopeso ma il maggior aumento di nascite al di sotto dei 750 gr è avvenuto in nascite singole da madri tra i 20 e 34 anni di età. (CDC, National Vital Statistics Report, 52 (12): 1-24, 2005.)
Da un punto di vista ostetrico, le donne tra i 20 e i 34 sono coloro fisicamente più in grado di partorire un figlio sano. Dunque: cosa è andato storto? Qualche idea sulla causa la si associa spesso a questi casi: un cambiamento dovuto ad incidente, una distribuzione geografica sospetta o un aumento nei pericoli che si sa colpiscono in modo avverso la salute e lo sviluppo.
(…) il 5 Giugno 2011, The Japan Times ha riportato che la radiazione nella centrale 1 era di 4000 milliseverts all’ora. Mettendola in prospettiva, un operaio riceverebbe una dose massima “ammissibile” in 4 minuti.
In aggiunta ci sono oltre 40000 tonnellate di acqua radioattiva sotto il reattore, con più radioattività che fuoriesce nell’aria e nel mare. Le barre radioattive si sono fuse e sono sprofondate (melted and sunk) nella base dei reattori 1, 2 e 3.
(…) Perché dovremmo preoccuparci se c’è un collegamento tra Fukushima e la morte dei bambini? Perché dobbiamo misurare i veri livelli di isotopi nell’ambiente e nei corpi delle persone esposte, per determinare se il fallout è mortale per coloro che sono più vulnerabili
La ricerca tecnicamente non è difficile: sono le barriere economiche e politiche che possono esserlo ed esserlo maggiormente. Bandshevsky ed altri lo fecero e confermarono il collegamento (si veda il libro sopracitato).
Le scoperte biologiche di Chernobyl non possono essere ignorate: se si sono incorporati o meno isotopi determina il futuro di tutta la vita sulla terra: animali, pesci, uccelli, piante e umani.
È fondamentale conoscere questa informazione se vogliamo evitare un catastrofico danno futuro.
** autrice di Life's Delicate Balance: Causes and Prevention of Breast Cancer and Chemical Exposure and Disease, e specialista in medicina interna e tossicologia. Ha editato il libro Chernobyl: Consequences of the Catastrophe for People and Nature, scritto da A. V. Yablokov, V. B., Nesterenko e A. V. Nesterenko, pubblicato dalla New York Academy of Sciences nel 2009. Il suo interesse primario è la prevenzione della malattia attraverso l’educazione del pubblico.
***Joseph Mangano , epidemiologo e Direttore Generale del gruppo di ricerca Radiation and Public Health Project.
In Argentina ci sono mezzo milioni di schiavi
By Edoardo Capuano - Posted on 20 luglio 2011
Sono almeno cinquecentomila le persone ridotte in schiavitù, per sesso o per lavoro. Il governo corre ai ripari, ma la piaga resta
La Organizzazione non governativa argentina La Alameda ha lanciato una denuncia shock: cinquecentomila persone in Argentina sono ridotte in schiavitù. Due gli ambiti: sessuale e lavorativo. E si tratta perlopiù di immigrati irregolari senza documenti e di adolescenti. Ma la cifra potrebbe addirittura essere più cospicua.
Gustavo Vera, presidente della Ong, ha spiegato in una conferenza stampa a Buenos Aires, come la maggioranza dei lavoratori schiavi si trovino nel settore agricolo, in campi lontani dai centri urbani, e che l'Argentina conta ottomila bordelli illegali con sessantamila schiave del sesso, remunerate con somme denigranti.
Numeri che coincidono con i dati della Rete nazionale stop al traffico, alla tratta e allo sfruttamento sessuale commerciale di bambini, bambine e adolescenti (Ratt) che aggiunge come ogni anno spariscono circa 500 adolescenti poi schiavizzati.
Cifre incredibili che la Oficina de Rescate y Acompañamiento a Personas Damnificadas por el Delito de Trata e il Ministerio de Justicia y Derechos Humanos de la Nación hanno cercato di affrontare organizzando molti interventi. Ma evidentemente non sufficienti. Fra l'agosto 2008 e l'aprile scorso sono stati riscattate 2130 schiavi, di cui 303 minorenni, ma ne restano ancora troppi.
E c'è chi parla di cifre approssimate per difetto, facendo quindi intravedere uno scenario peggiore: è Viviana Caminos, coordinatrice nazionale della Ratt. “Le cifre dei minori scomparsi dovrebbero essere almeno moltiplicate per quattro per avvicinarci alla realtà", ha spiegato, sottolineando però la difficoltà di documentare tali tragedie, che dunque restano sottostimate. Attualmente si contano almeno 8500 desaparecidos in mano agli aguzzini, contro i quali lo Stato ha ingaggiato una guerra per ora persa. Fra la gente, infatti, è tanta la paura e molti i dubbi sulle forze di sicurezza.
Una situazione che ha spinto la presidente argentina, Cristina Fernández, a correre ai ripari, almeno per arginare lo sfruttamento sessuale. Il 5 luglio ha, infatti, promulgato un decreto che proibisce la pubblicazione di avvisi sulle offerte sessuali nei mass media, amplificando la Ley de Trata de Personas. “Così abbiamo fatto un passo importante non soltanto nella lotta contro la tratta delle persone, ma anche contro la discriminazione, perché l'offerta sessuale non solo veicola il delitto di tratta di persone, ma è anche frutto di una profonda discriminazione contro le donne", ha commentato la premier.
Non solo: dal 13 aprile scorso il Codice penale argentino prevede anche il delitto di sparizione forzata per mano di funzionari pubblici o individui che agiscono con l'assistenza o la protezione dello stato. “Si condanna, così, chi, agendo con l'autorizzazione, l'appoggio o la accondiscendenza dello Stato, in qualsiasi forma, priva uno o più persone della libertà", recita la normativa. Una sfida, quello di risolvere questa piaga, che per il governo è da tempo una delle più difficili. Nei primi mesi del 2011 sono state riscattate almeno 681 persone e sono già in atto i procedimenti penali per arrivare a sentenza definitiva ed esemplare contro i colpevoli.
Fonte: it.peacereporter.net
Giappone: animali radioattivi a grande distanza
L'ing Arnold - “Arnie” - Gundersen, consulente energetico con 39 anni di esperienza di ingegneria nucleare, ha rilasciato un nuovo video sul suo fairwinds.com: Ex Japanese Nuclear Regulator Blames Radioactive Animal Feed on "Black Rain"= ex regolatore giapponese per l'energia nucleare, imputa alla pioggia nera la causa del mangime animale radioattivo.
“Mentre a grandi distanze da Fukushima è stato scoperto molto bestiame radioattivo, ciò che è più importante è capire da dove viene il mangime degli animali.
Mentre molti bestiame radioattive sono state scoperte grandi distanze da Fukushima, ciò che più conta è dove loro alimentazione proviene. "Non è solo il bestiame radioattivi nella prefettura di Fukushima, la sua anche sulla paglia radioattivi mangiano il bestiame che veniva coltivata altrove". Paglia trovato 45 miglia da Fukushima è altamente contaminato da cesio radioattivo, che è un'indicazione che la radiazione ha contaminato ampie porzioni del nord del Giappone. Più di mezzo milione di disintegrazioni al secondo in un chilo di paglia sono paragonabili ai livelli di Chernobyl. Questo prova che l'American Nuclear Regulatory Commission aveva ragione quando ha detto agli americani di evacuare oltre 50 chilometri e che i giapponesi avrebbero dovuto fare la stessa cosa. Ex-Segreteria della Commissione per la sicurezza nucleare giapponese attribuisce questa contaminazione in "Black Rain". Invece di ridurre al minimo le informazioni che il popolo giapponese ricevere, Gundersen suggerisce riducendo al minimo la loro esposizione alle radiazioni ".
> 19 LUGLIO 2011
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Ciao, sono Arnie Gundersen da Fairewinds ed è Martedì 19 Luglio. Oggi, ho intenzione di parlare della condizione dei reattori di Fukushima. E ancora più importante, la radiazione che è stato rilevato in tutto il Giappone, non solo sul sito. E infine, voglio parlare di una condizione che i giapponesi stanno cominciando a chiamare Black Rain.
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Ciao, sono Arnie Gundersen da Fairewinds ed è Martedì 19 Luglio. Oggi, ho intenzione di parlare della condizione dei reattori di Fukushima. E ancora più importante, la radiazione che è stato rilevato in tutto il Giappone, non solo sul sito. E infine, voglio parlare di una condizione che i giapponesi stanno cominciando a chiamare Black Rain.
La prima cosa è la condizione del sito stesso. Tutti e 3 i reattori di Fukushima, che erano in esecuzione, I, II e III, e la piscina carburante Unità 4, continuano a rilasciare radiazioni. Ora, non si vede che nel corso della giornata perché i giorni sono caldi ora, ma tu lo vedi di notte. Ho acquistato molte, molte e-mail su questo, dove la gente pensa che il sito è saltare in aria. In realtà, è vapore che esce di questi reattori e di colpire l'aria fredda dal Pacifico. Così continuano a rilasciare radiazioni. Ma la maggior parte della radiazione da Fukushima è stato rilasciato nel marzo e nel mese di aprile. A questo punto, vi è una radiazione molto meno ogni giorno che c'era in marzo e aprile. Circa il 90-95% della radiazione da Fukushima è stato rilasciato nelle prime 6 settimane di dell'incidente. Mentre continua a rilasciare radiazioni, non vi è neanche lontanamente tanto su base giornaliera. D'altra parte, Fukushima può essere continua a rilasciare radiazioni per lungo tempo.
I giapponesi stanno costruendo grandi tende a mettere su ciascuno di questi reattori. La prima tenda è in produzione ora e riguarderà reattore 1, e poi si sposterà a reattore 2 e reattori 3 e infine reattore 4. Quelle tende sono progettati per evitare che il vapore di uscire e di raccogliere l'acqua e come trattarlo. Così inizio a settembre, la maggior parte della radiazione nell'aria saranno eliminati da Fukushima, almeno Unità 1. Sempre più, però, ci finiranno con l'acqua e la terra contaminata liquidi contaminati che si trovano sul sito. Non c'è nulla nel prossimo futuro per eliminare quelli. È un dato di fatto, il giapponese ha annunciato che sta per essere 10 anni prima di iniziare, cominciano a rimuovere le carote prelevate nella parte inferiore del contenimento. Non esiste una tecnologia in questo momento per rimuoverli. Ricorda che hanno fuso attraverso il reattore nucleare e sono sdraiato sul pavimento del contenimento nucleare.
Di Three Mile Island, avevano sciolto sul fondo del reattore, ma non attraverso il reattore. Quindi questo è nuovo di zecca. E 'un po' come cercare di sbucciare un uovo fuori dal fondo di una padella. Se è cotta troppo a lungo, è un processo molto, molto complicato e difficile. Ed è quello che ci troviamo di fronte a Fukushima a lungo termine di pulizia. Così, nel frattempo, ci saranno un sacco di rifiuti liquidi radioattivi che dovranno essere trattati per 10 o forse 20 anni.
Ebbene, nella mia mente, la cosa più preoccupante è l'informazione che è stata provenienti da fuori sede ultimamente. Alcuni miei amici sono biologi che aveva lavorato a Chernobyl e andò in Giappone per fare qualche lavoro scientifico laggiù. Andarono anticipando le cose sarebbero state male. Ho ricevuto una telefonata questa settimana da loro e hanno detto che le cose sono molto, molto male. Quindi questi sono scienziati indurite che vengono utilizzati per trattare con radiazioni e credono che le condizioni di Fukushima sono molto peggio di quanto avessero pensato.
Ci sono alcune evidenze comprovate, è venuto in su questo. La prima è che i funghi tra le 30-40 miglia dal reattore, si trovano ad essere contaminato ben oltre quello che i giapponesi stanno permettendo. La parte interessante di questo è che i funghi sono state coltivate in casa. Interni così come può un fungo grown superano gli standard di radiazione che i giapponesi hanno stabilito? Si tratta di una delle principali preoccupazioni e di nuovo, è 35 miglia da l'incidente.
Il secondo pezzo di corroborare le prove, è che i bovini sono stati contaminati durante la Prefettura di Fukushima e oltre. Nell'ultima settimana, in primo luogo ha cominciato che 8 mucche sono state contaminati e poi è diventato 40 vacche e ora è più di 130 mucche che sono contaminati, e sono sicuro che il numero salirà col passare del tempo. Ora ci sono un paio di cose interessanti qui. Il primo è che le mucche erano 30-40 miglia dal reattore ed i loro livelli di cesio sono ben al di sopra di niente a nessuno ha mai approvato per il consumo umano.
Quando le mucche hanno raggiunto il mercato, i giapponesi non hanno campione la carne, hanno strofinato la pelle di mucca, per vedere se c'era qualche contaminazione. E sulla base di sfregamento della pelle della mucca, lo rilasciato sul mercato. E 'stato solo dopo, che si è scoperto che la carne era contaminata. Questo non è un modo accettabile per misurare manzo. Ma la questione più importante qui è, come ha fatto salire le mucche che la contaminazione, quando tutti pensavano le mucche venivano insilati nutriti, in altre parole, la paglia che era stato salvato dalla prima dell'incidente?
Si scopre che i giapponesi usano gli steli di riso per nutrire le mucche. E contadini fuori a 45 miglia e oltre, sono state tagliando il loro riso steli verso il basso e spedirlo per le fattorie che si trovavano all'interno della prefettura di Fukushima. La paglia è stata contaminata a 500.000 disintegrazioni al secondo, in un chilo di paglia. Ora, questo è cesio. Ha una emivita di 30 anni. Ma 30 anni da oggi, è ancora in corso di disintegrarsi a 250.000 disintegrazioni al secondo. E 30 anni dopo che a 125.000 disintegrazioni al secondo. Questo è ciò che questo termine significa emivita.
Ciò è avvenuto fuori a 45 miglia. Si ricorderà che la Nuclear Regulatory Commission ha suggerito l'evacuazione di là 50 miglia. Ciò sembra indicare che la NRC aveva ragione. I giapponesi avrebbero dovuto evacuare la popolazione da oltre 50 chilometri e invece fermato a circa 12 - 18 miglia.
Questa contaminazione poi si è diffuso al di là della Prefettura di Fukushima. Eppure, la stessa Prefettura sembra essere l'unico posto i giapponesi sono preoccupati di questa esposizione radioattiva.
L'ultima cosa che vorrei parlare con voi oggi, è ciò che accade al di fuori dei 50 miglia che abbiamo appena parlato. E 'già abbastanza chiaro in base alla radiazione nella paglia che abbiamo scoperto che le radiazioni, anche al di fuori fino a 50 miglia, è così elevato in alcune zone come Chernobyl è stato.
Beh, che dire di più? Diamo uno sguardo a Tokyo e sono preoccupato anche lì. In primo luogo, gli impianti di trattamento delle acque reflue a Tokyo hanno contaminato i loro fanghi di depurazione.Normalmente, questo materiale viene utilizzato nella costruzione di materiale da costruzione. Ma è talmente radioattivo che deve essere conservato fuori sotto teloni, fino a quando qualcuno riesce a capire un modo per sbarazzarsi di esso.
La seconda cosa è, un signore giapponese mi ha inviato una relazione di laboratorio. Questa persona ha preso in mano la situazione per pagare un laboratorio per analizzare i dati in una strada vicino a un parco giochi a Tokyo.
Ecco la relazione di laboratorio. Dimostra che ci sono 53.000 disintegrazioni al secondo in un chilogrammo, che è di 2,2 chili di materiale, sul lato di una strada nei pressi di un parco giochi a Tokyo.
Questa persona era così preoccupato del fatto che sono andati al sindaco di quella città e il sindaco ha detto, non sono preoccupato. Ecco un cittadino che con il suo denaro, pagato per una relazione di laboratorio e potrebbe ottenere nulla con il suo governo locale.
Beh, c'è un altro pezzo di dati. E che viene fuori dall'ospedale Nazionale Cancer Center vicino a Tokyo pure. E 'stato sul loro sito web da un paio di giorni dopo l'incidente. Il rapporto mostra che il 24 marzo, cioè nove giorni dopo l'incidente, lo sfondo radioattivo fuori l'ospedale è stato 30 volte superiore al fondo radioattivo all'interno dell'ospedale. C'era deposizione di particelle calde sul suolo. Ed è stato abbastanza significativo per aumentare la quantità di radiazioni che i rivelatori sono stati prendendo di un fattore 30. Ora un ospedale oncologico nazionale sa chiaramente come misurare le radiazioni, per cui questi sono scienziati esperti.
L'ultimo rapporto che voglio condividere con voi tutti i giorni, ricevo una mail da un eminente fisico giapponese di nome Dr. Glen Saji. Era il loro segreteria della Nuclear Regulatory Commission in Giappone. Ha scritto due giorni fa, questo. E ha a che fare con la paglia che è stata scoperta vicino a Fukushima.
"Credo che sia dovuto alla memorizzazione di paglia in un campo al momento del pennacchio passava durante la prima settimana dell'incidente, in particolare, a causa del Black Rain".
Ora Black Rain non è un termine sono sicuro che usa con leggerezza. Ma chiaramente è stato sperimentato in Giappone dopo l'incidente. Ciò che egli si riferisce è nubi di particelle radioattive caldo depositando ovunque nel nord del Giappone.
Ebbene, i giapponesi sono persone intraprendenti, come dimostra la vittoria della Coppa del Mondo Domenica. Ma hanno bisogno di conoscere l'entità del problema che stanno affrontando in modo da gestire correttamente. Invece di limitare le informazioni, è importante che limitano la radiazione.
La ringrazio molto e mi metterò di nuovo voi.
Ha raggiunto i 4.200 chilometri quadrati la marea nera nella Baia cinese di Bohai
By Edoardo Capuano - Posted on 23 luglio 2011
Si allarga la marea nera nella Baia di Bohai, nord est della Cina. La fuoriuscita di petrolio dal giacimento di Penglai 19-3, ha ormai raggiunto i 4.200 chilometri quadrati di estensione, quattro volte la superficie della città di Roma
Un disastro ambientale taciuto per un mese e svelato da un privato cittadino sul suo microblog. I responsabili, il colosso petrolifero statunitense ConocoPhillips, e l'azienda statale China National Offshore Oil Corp, Cnooc, dovranno pagare un multa di 20 mila euro. In arrivo ci sono le cause intentate dagli ambientalisti e pescatori. Ma le carenze legislative rendono l'arrivo dei risarcimenti tutt'altro che scontato. Una macchia nera estesa 4.200 chilometri quadrati, quattro volte la superficie di Roma, taciuta per oltre un mese dalle compagnie, al corrente dei due incidenti: il primo datato 4 giugno, il secondo due settimane dopo.
In tutto sarebbero almeno 7.000 i barili di greggio riversatisi nelle acque, secondo le stime del professor Zhang Luoping dell'Accademia per l'ambiente oceanico di Xianmen. La sanzione stabilita dall'Amministrazione per gli oceani per questi casi è di 200mila yuan (20mila euro circa). Difficilmente paragonabile ai milioni di euro che dovette sborsare la British Petroleum per l'esplosione sulla piattaforma Deepwater Horizon, nel Golfo del Messico. Fu il più grave disastro ambientale nella storia degli Stati Uniti: in mare si riversarono 5 milioni di barili di greggio e per fermare la perdita ci vollero 106 giorni.
Diverso il caso cinese, sebbene i funzionari provinciali dello Shandong, al largo delle cui coste si estende la macchia nera, hanno promesso risarcimenti milionari, sui 20 milioni di euro ogni 10 chilometri quadrati. “Manca una giurisprudenza adeguata sull'argomento”, ha spiegato al 'Legal Daily' il professor Liu Jiayi, ricercatore al China Institute for Marine Affairs. Calcolare i danni ambientali è complicato e spesso i risarcimenti coprono soltanto le perdite dei pescatori. Diversa l'opinione di Gordon Chang su Forbes, secondo cui qualcuno pagherà e sarà la ConocoPhillips. La compagnia, ha argomentato, è straniera, in quanto tale senza difese. Una certezza confermata dalle parole di Zhao Hongshun direttore generale della Qin Islanf, uno stabilimento locale per la lavorazione del pesce che già nel 2008 subì ingenti perdite dopo una fuoriuscita di petrolio dalla Sinopec, uno dei tre giganti petroliferi statali.
Una crisi per la quale ancora attende i risarcimenti: “Pagheranno. Sono americani”, è convinto questa volta Zhao. A svelare la perdita di petrolio dal giacimento di Penglai 19-3 fu un privato cittadino che il 21 giugno diffuse la notizia sulla piattaforma di microblog Weibo, parlando di pesci morti e alghe in decomposizione. Poi di nuovo il silenzio fino ai primi articoli sulla stampa nazionale datati 6 luglio, apparsi sul Southern Weekend, sebbene l'entità del disastro fosse ancora ridimensionata: si parlò di 840 chilometri quadrati di mare inquinato.
Undici tra organizzazioni non governative e gruppi ambientalisti cinesi si sono già mobilitate per promuovere un’azione legale nei confronti della società statunitense che gestisce il giacimento e di quella cinese, che controlla il 51 per cento del ramo locale della ConocoPhillips. Il primo passo del governo è stato invece il blocco delle trivellazioni nell'area. Una scelta motivata anche da una terza fuoriuscita, di minori dimensioni, dal giacimento Suizhong 36-1, causata da un malfunzionamento nel sistema di controllo.
La memoria corre all'incidente dell'anno scorso nel porto di Dalian, quando l'esplosione di due oleodotti della China National Petroleum provocò la fuoriuscita di 12mila barili di greggio pari a un danno economico di oltre 200 milioni di yuan (31 milioni di euro). Un incidente catalogato “ad alto livello d'inquinamento” secondo la legge sulla tutela ambientale approvata a marzo dell'anno passato che affida l'inchiesta direttamente al governo. Soltanto nel 2008, riferì allora il quotidiano Global Times, furono registrate 109 fuoriuscite di greggio in Cina.
L'attenzione dei media statali fu allora molto alta, tutti ricordano le immagini dei soccorritori, delle navi e degli oltre 500 pescherecci impegnati nelle operazioni di bonifica costate la vita ad almeno un vigile del fuoco annegato. Tutto il contrario di oggi, quando sulla faccenda, almeno per un mese è calato il silenzio.
Autore: Andrea Pira-China Files / Fonte: it.peacereporter.net
giovedì 28 luglio 2011
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venerdì 22 luglio 2011
E' ufficiale, la cannabis è miracolosa
By Edoardo Capuano - Posted on 04 aprile 2011
In uno studio pubblicato sul web un paio di giorni fa dal,National Cancer Institute (sito governativo), si mettono finalmente nero su bianco (ma soprattutto ufficialmente) le grandi caratteristiche di questa pianta.
I cannabinoidi sono un gruppo di 21 composti terpenofenoli prodotti unicamente dalla Cannabis sativa e dalla Cannabis indica. [1,2] Questi composti derivanti dalla pianta possono essere indicati come phytocannabinoidi. Anche se il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) è il principale ingrediente psicoattivo, vi sono altri composti noti che hanno attività biologica tipo: il cannabinolo, il cannabidiolo, il cannabicromene, il cannabigerol, il tetrahydrocannabivirin, e il delta-8-THC. Il cannabidiolo, ha la caratteristica di avere una significativa attività analgesica e anti-infiammatoria senza l’effetto psicoattivo (alto) del delta-9-THC.
GLI EFFETTI ANTI TUMORALI
Uno studio su topi e ratti indica che i cannabinoidi hanno un effetto protettivo contro lo sviluppo di alcuni tipi di tumori. [3] Nel corso di questo studio di 2 anni, i gruppi di topi e di ratti hanno ricevuto varie dosi di THC attraverso una sonda gastrica. Nei topi, venne osservata, una riduzione sull’incidenza dei tumori epatici e sui carcinomi epatocellulari. Una minore incidenza dei tumori benigni (polipi o adenomi) negli altri organi (mammelle, utero, ghiandola pituitaria, testicoli e pancreas) vennero anche osservati nei ratti. In un altro studio, il delta-9-THC, il delta-8-THC, e il cannabinolo si sono dimostrati utili nell’inibire la crescita del carcinoma del polmone di Lewis in vitro ed in vivo. [4] Inoltre, altri tumori sono risultati sensibili agli effetti inibenti di questa pianta. [5-8]
I cannabinoidi possono causare effetti antitumorali attraverso vari meccanismi: inducendo la morte cellulare, interropendo la crescita cellulare, e attraverso l’inibizione dell’angiogenesi tumorale e della metastasi. [9-11] I cannabinoidi sembrano uccidere le cellule tumorali lasciando intatte quelle sane proteggendole, addirittura, da quelle cancerogene. Questi composti hanno dimostrato di indurre l’apoptosi nei glioblastomi sotto coltura e indurre la regressione degli stessi nei topi e nei ratti. I cannabinoidi proteggono le normali cellule gliali astrogliale e oligodendrogliali dall’ apoptosi mediata dal recettore CB1. [10,11]
In un modello in vivo utilizzando topi con una grave immunodeficienza, vennero generati dei tumori sotto cutanei inoculando gli animali con cellule tumorali (del polmone) umane [12]. La crescita del tumore è stata ridotta del 60% nei topi trattati con il THC rispetto ai topi che componevano il gruppo di controllo. I campioni di tumore hanno rivelato che il THC ha avuto effetti antiangiogenici e antiproliferativi.
Inoltre, sia i cannabinoidi di origine vegetale che quelli endogeni sono stati studiati per i loro effetti anti-infiammatori. Uno studio sui topi ha dimostrato che sistema cannabinoide endogeno fornisce una protezione intrinseca contro l’infiammazione del colon. [13] Come risultato, è stata promulgata l’ipotesi che i phytocannabinoidi e gli endocannabinoidi potrebbero essere utili nella lotta al cancro colon/rettale [14].
Un altro studio ha dimostrato che il delta-9-THC è un potente agente antivirale selettivo contro il sarcoma di Kaposi (KSHV). [15] I ricercatori hanno concluso, garantendo un maggior approfondimento sugli studi dei cannabinoidi e degli herpesvirus, poiché essi porteranno allo sviluppo di farmaci che inibiscono la riattivazione di questi virus oncogeni. Successivamente, un altro gruppo di ricercatori ha riportato un aumento nell’efficienza dell’infezione umana KSHV nelle cellule dermiche microvascolari epiteliali in presenza di basse dosi di delta-9-THC [16].
STIMOLAZIONE DELL’APPETITO
Molti studi sugli animali hanno già dimostrato che il delta-9-THC e gli altri cannabinoidi hanno un effetto stimolante sull’appetito e sull’assunzione di cibo. Si ritiene che il sistema dei cannabinoidi endogeni possa servire come regolatore del comportamento alimentare. Il cannabinoide endogeno anandamide, potenzia notevolmente l’appetito nei topi. [17] Inoltre, i recettori CB1 nell’ipotalamo potrebbero essere coinvolti negli aspetti motivazionali e appaganti del mangiare [18].
ANTI DOLORIFICO
La comprensione del meccanismo attraverso cui i cannabinoidi inducono l’analgesia (assenza di dolore) è aumentata grazie allo studio dei recettori dei cannabinoidi, gli endocannabinoidi, e degli agonisti e antagonisti sintetici. Il recettore CB1 è presente sia nel sistema nervoso centrale (SNC) che nelle sue terminazioni nervose periferiche. Simile ai recettori degli oppioidi, livelli molto alti del recettore CB1 sono stati trovati nelle sezioni del cervello che regolano il processo nocicettivo [19]. Il recettore CB2, che si trova principalmente nei tessuti periferici, esiste a livelli molto bassi nel sistema nervoso centrale. Con lo sviluppo degli antagonisti dei recettori specifici, sono state ottenute ulteriori informazioni sul ruolo dei recettori cannabinoidi endogeni e sulla gestione del dolore. [20,21]
Fonte originale: cancer.gov / Traduzione a cura di: neovitruvian.wordpress.com
In uno studio pubblicato sul web un paio di giorni fa dal,National Cancer Institute (sito governativo), si mettono finalmente nero su bianco (ma soprattutto ufficialmente) le grandi caratteristiche di questa pianta.
I cannabinoidi sono un gruppo di 21 composti terpenofenoli prodotti unicamente dalla Cannabis sativa e dalla Cannabis indica. [1,2] Questi composti derivanti dalla pianta possono essere indicati come phytocannabinoidi. Anche se il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) è il principale ingrediente psicoattivo, vi sono altri composti noti che hanno attività biologica tipo: il cannabinolo, il cannabidiolo, il cannabicromene, il cannabigerol, il tetrahydrocannabivirin, e il delta-8-THC. Il cannabidiolo, ha la caratteristica di avere una significativa attività analgesica e anti-infiammatoria senza l’effetto psicoattivo (alto) del delta-9-THC.
GLI EFFETTI ANTI TUMORALI
Uno studio su topi e ratti indica che i cannabinoidi hanno un effetto protettivo contro lo sviluppo di alcuni tipi di tumori. [3] Nel corso di questo studio di 2 anni, i gruppi di topi e di ratti hanno ricevuto varie dosi di THC attraverso una sonda gastrica. Nei topi, venne osservata, una riduzione sull’incidenza dei tumori epatici e sui carcinomi epatocellulari. Una minore incidenza dei tumori benigni (polipi o adenomi) negli altri organi (mammelle, utero, ghiandola pituitaria, testicoli e pancreas) vennero anche osservati nei ratti. In un altro studio, il delta-9-THC, il delta-8-THC, e il cannabinolo si sono dimostrati utili nell’inibire la crescita del carcinoma del polmone di Lewis in vitro ed in vivo. [4] Inoltre, altri tumori sono risultati sensibili agli effetti inibenti di questa pianta. [5-8]
I cannabinoidi possono causare effetti antitumorali attraverso vari meccanismi: inducendo la morte cellulare, interropendo la crescita cellulare, e attraverso l’inibizione dell’angiogenesi tumorale e della metastasi. [9-11] I cannabinoidi sembrano uccidere le cellule tumorali lasciando intatte quelle sane proteggendole, addirittura, da quelle cancerogene. Questi composti hanno dimostrato di indurre l’apoptosi nei glioblastomi sotto coltura e indurre la regressione degli stessi nei topi e nei ratti. I cannabinoidi proteggono le normali cellule gliali astrogliale e oligodendrogliali dall’ apoptosi mediata dal recettore CB1. [10,11]
In un modello in vivo utilizzando topi con una grave immunodeficienza, vennero generati dei tumori sotto cutanei inoculando gli animali con cellule tumorali (del polmone) umane [12]. La crescita del tumore è stata ridotta del 60% nei topi trattati con il THC rispetto ai topi che componevano il gruppo di controllo. I campioni di tumore hanno rivelato che il THC ha avuto effetti antiangiogenici e antiproliferativi.
Inoltre, sia i cannabinoidi di origine vegetale che quelli endogeni sono stati studiati per i loro effetti anti-infiammatori. Uno studio sui topi ha dimostrato che sistema cannabinoide endogeno fornisce una protezione intrinseca contro l’infiammazione del colon. [13] Come risultato, è stata promulgata l’ipotesi che i phytocannabinoidi e gli endocannabinoidi potrebbero essere utili nella lotta al cancro colon/rettale [14].
Un altro studio ha dimostrato che il delta-9-THC è un potente agente antivirale selettivo contro il sarcoma di Kaposi (KSHV). [15] I ricercatori hanno concluso, garantendo un maggior approfondimento sugli studi dei cannabinoidi e degli herpesvirus, poiché essi porteranno allo sviluppo di farmaci che inibiscono la riattivazione di questi virus oncogeni. Successivamente, un altro gruppo di ricercatori ha riportato un aumento nell’efficienza dell’infezione umana KSHV nelle cellule dermiche microvascolari epiteliali in presenza di basse dosi di delta-9-THC [16].
STIMOLAZIONE DELL’APPETITO
Molti studi sugli animali hanno già dimostrato che il delta-9-THC e gli altri cannabinoidi hanno un effetto stimolante sull’appetito e sull’assunzione di cibo. Si ritiene che il sistema dei cannabinoidi endogeni possa servire come regolatore del comportamento alimentare. Il cannabinoide endogeno anandamide, potenzia notevolmente l’appetito nei topi. [17] Inoltre, i recettori CB1 nell’ipotalamo potrebbero essere coinvolti negli aspetti motivazionali e appaganti del mangiare [18].
ANTI DOLORIFICO
La comprensione del meccanismo attraverso cui i cannabinoidi inducono l’analgesia (assenza di dolore) è aumentata grazie allo studio dei recettori dei cannabinoidi, gli endocannabinoidi, e degli agonisti e antagonisti sintetici. Il recettore CB1 è presente sia nel sistema nervoso centrale (SNC) che nelle sue terminazioni nervose periferiche. Simile ai recettori degli oppioidi, livelli molto alti del recettore CB1 sono stati trovati nelle sezioni del cervello che regolano il processo nocicettivo [19]. Il recettore CB2, che si trova principalmente nei tessuti periferici, esiste a livelli molto bassi nel sistema nervoso centrale. Con lo sviluppo degli antagonisti dei recettori specifici, sono state ottenute ulteriori informazioni sul ruolo dei recettori cannabinoidi endogeni e sulla gestione del dolore. [20,21]
Fonte originale: cancer.gov / Traduzione a cura di: neovitruvian.wordpress.com
Prove tecniche di sterminio di massa
Anche se la gara per dare la colpa ai vegetali è attualmente in corso in tutta l’UE, dove un ceppo di E. Coli super resistente sta facendo ammalare pazienti e riempendo gli ospedali in Germania, praticamente nessuno sta parlando di come l’E.coli è magicamente diventato resistente a otto diverse classi di farmaci antibiotici e poi, improvvisamente, è apparso nella catena alimentare.
Questa particolare variante dell’E.coli è un membro del ceppoO104, e i ceppi O104 non sono quasi mai (normalmente) resistenti agli antibiotici. Per acquisire tale resistenza, devono essere ripetutamente esposti agli antibiotici al fine di fornire la “pressione di mutazione” che li spinga verso l’immunità completa al farmaco.
Quindi, se siete curiosi di conoscere le origini di tale ceppo, potete in sostanza analizzare in dettaglio il codice genetico dell’E.coli e determinare con sufficiente precisione a quali antibiotici è stato esposto durante il suo sviluppo. Questo passo è stato fatto (vedi sotto), e quando si guarda la decodificazione genetica di questo ceppo O104 che ora minaccia i consumatori di prodotti alimentari in tutta l’UE, emerge un quadro affascinante di come è stato generato.
Il codice genetico rivela la storia
Quando gli scienziati del Robert Koch Institute in Germania hanno decodificato la struttura genetica del ceppo O104, hanno trovato che è resistente a tutte le classi e le combinazioni di antibiotici:
• penicilline
• tetraciclina
• acido nalidixico
• trimetoprim-sulfamethoxazol
• cefalosporine
• amoxicillina / acido clavulanico
• piperacillina-sulbactam
• piperacillina-tazobactam
• tetraciclina
• acido nalidixico
• trimetoprim-sulfamethoxazol
• cefalosporine
• amoxicillina / acido clavulanico
• piperacillina-sulbactam
• piperacillina-tazobactam
Inoltre, questo ceppo O104 posseiede una capacità di produrre particolari enzimi che gli conferiscono quella che potrebbe essere chiamata “superpotenza batterica” nota tecnicamente come ESBL:
“I Beta-Lattamasi a Spettro Esteso (ESBL) sono enzimi che possono essere prodotti dai batteri e li rendono resistenti alle cefalosporine, ad esempio, cefuroxima, cefotaxime e ceftazidime – che sono gli antibiotici più utilizzati in molti ospedali”, spiega la Health Protection Agency del Regno Unito (http://www.hpa.org.uk/Topics/Infect…).
“I Beta-Lattamasi a Spettro Esteso (ESBL) sono enzimi che possono essere prodotti dai batteri e li rendono resistenti alle cefalosporine, ad esempio, cefuroxima, cefotaxime e ceftazidime – che sono gli antibiotici più utilizzati in molti ospedali”, spiega la Health Protection Agency del Regno Unito (http://www.hpa.org.uk/Topics/Infect…).
Per di più, questo ceppo O104 possiede due geni – TEM-1 e CTX-M-15 – che “hanno fatto rabbrividire i medici dal 1990″, scrive The Guardian (http://www.guardian.co.uk/commentis…). E perché fanno rabbrividire i medici? Perché sono così mortali che molte persone infette da tali batteri sperimentano l’insufficienza critica di un organo e semplicemente muoiono.
Creare biologicamente un superbatterio mortale
Come, esattamente, nasce un ceppo batterico che è resistente a più di un dozzina di antibiotici in otto classi di farmaci differenti ed è caratterizzato da due mutazioni genetiche mortali, nonché dalla capacità di produrre enzimi ESBL?
In effetti c’è un solo modo in cui questo accade (e uno solo) – si deve esporre questo ceppo di E. coli a tutte le otto classi di farmaci antibiotici. Di solito questo non avviene contemporaneamente, naturalmente: prima si espone alla penicillina e si trovano le colonie superstiti che sono resistenti alla penicillina. Poi si prendono le colonie sopravvissute e si espongono alla tetraciclina. Le colonie superstiti sono diventate resistenti sia alla penicillina che alla tetraciclina. Poi si espongono a un sulfamidico e si raccolgono le colonie sopravvissute, e così via. Si tratta di un processo diselezione genetica effettuata in un laboratorio con un risultato desiderato. Si tratta essenzialmente di come alcune armi biologiche sono costruite dall’esercito degli Stati Uniti nella sua struttura di laboratorio a Ft. Detrick, nel Maryland (http://en.wikipedia.org/wiki/Nation…).
Anche se il processo reale è più complicato di questo, il risultato è che la creazione di un ceppo di E. coli resistente a otto classi di antibiotici richiede ripetute, prolungate esporsizioni a tali antibiotici. E’ praticamente impossibile immaginare come questo possa accadere del tutto spontaneamente nel mondo naturale. Ad esempio, se questo batterio è nato nel cibo (come ci è stato detto), allora da dove ha acquisito tutta questa resistenza agli antibiotici in considerazione del fatto che gliantibiotici non sono utilizzati nelle verdure?
Quando si considera la prova genetica che ora è di fronte a noi, è difficile immaginare come questo possa accadere “in natura”. Mentre la resistenza a un antibiotico singolo è comune, la creazione di un ceppo di E. coli che è resistente a otto diverse classi di antibiotici – in combinazione – sfida semplicemente le leggi della permutazione genetica e combinazionein natura. In poche parole, questo ceppo di superbatteri e.coli non avrebbe potuto essere creato in natura. E questo lascia solo una spiegazione per cui in realtà proveniva da: il laboratorio.
Quando si considera la prova genetica che ora è di fronte a noi, è difficile immaginare come questo possa accadere “in natura”. Mentre la resistenza a un antibiotico singolo è comune, la creazione di un ceppo di E. coli che è resistente a otto diverse classi di antibiotici – in combinazione – sfida semplicemente le leggi della permutazione genetica e combinazionein natura. In poche parole, questo ceppo di superbatteri e.coli non avrebbe potuto essere creato in natura. E questo lascia solo una spiegazione per cui in realtà proveniva da: il laboratorio.
Progettato e poi rimesso in libertà
Le prove ora puntano verso il fatto che questo ceppo mortale di E.coli è stato progettato e poi rilasciato nella catena alimentare o in qualche modo è usciito da un laboratorio finendo nelle scorte alimentari inavvertitamente. Se non siete d’accordo con tale conclusione – e siete sicuramente benvenuti – allora siete costretti a concludere che questo superbatterio octobiotico (immune a otto classi di antibiotici) si è sviluppato in modo casuale per suo conto … e questa conclusione è molto più spaventosa della spiegazione della “bioingegneria”, perché significa che superbatteri octobiotici possono semplicemente apparire ovunque e in qualsiasi momento senza motivo. Questa sarebbe una teoria davvero molto esotica.
La mia conclusione ha effettivamente più senso: questo ceppo di E. coli è stato quasi certamente costruito e poi immesso in forniture alimentari per un fine specifico. Quale potrebbe essere tale fine? E ‘ovvio, spero.
E‘ in funzione il solito metodo problema, reazione, soluzione. Prima si causa un problema (un ceppo mortale di Escherichia coli nel rifornimento alimentare). Poi si aspetta la reazione del pubblico (enorme clamore in quanto la popolazione è terrorizzata dall’E. Coli). In risposta a questo, si mette in atto la soluzione desiderata (il controllo totale della fornitura globale di cibo e la messa fuori legge di germogli crudi, latte crudo e verdure crude).
E’ tutto quì, ovviamente. La FDA ha invocato lo stesso fenomeno negli Stati Uniti quando ha fatto pressione per la sua recente “Legge di Modernizzazione per la sicurezza alimentare” che in sostanza, mette fuori legge le piccole aziende organiche familiari a meno che non lecchino le scarpe alle autorità di regolamentazione della FDA. La FDA è stata in grado di schiacciare la libertà agricola in America aggiungendo il timore diffuso che ha seguito la diffusione di focolai di E.coli nella catena alimentare statunitense. Quando le persone hanno paura, ricordate, non è difficile far loro accettare qualsiasi livello di regolamentazione tirannica. E rendere la gente spaventata dal loro cibo è una cosa semplice … pochi comunicati stampa del governo inviati via e-mail ai media mainstream affiliati, è tutto quello che serve.
Prima il divieto della medicina naturale, quindi l’attacco alle scorte alimentari
Ora, ricordate: tutto questo sta accadendo sulla scia del divieto europeo per piante medicinali e integratori alimentari – un divieto che palesemente mette fuorilegge terapie nutrizionali che aiutano a mantenere le persone sane e libere da malattie. Ora che tutte queste erbe e supplementi sono fuorilegge, il passo successivo è quello di rendere la gente anche spaventata dagli alimenti freschi. Questo perché gli ortaggi freschi sono medicinali, e fintanto che il pubblico ha il diritto di acquistare ortaggi e legumi freschi, puo sempre prevenire le malattie.
Ma se si rende la gente SPAVENTATA dalle verdure fresche – o se si mettono fuorilegge del tutto – allora è possibile forzare l’intera popolazione ad una dieta di cibi morti e prodotti alimentari trasformati che favoriscono le malattie degenerative e sostengono i profitti delle potenti aziende farmaceutiche.
Fa tutto parte dello stesso programma, evidentemente: Rendere le persone malate, negare loro l’accesso ad erbe medicinali e integratori, poi approfittare delle loro sofferenze per mano dei cartelli dei farmaci a livello mondiale.
Gli OGM svolgono un ruolo simile in tutto questo, naturalmente: Sono progettati per contaminare le scorte alimentari con un codice genetico che causa infertilità diffusa tra gli esseri umani. E coloro che sono in qualche modo in grado di riprodursi dopo l’esposizione agli OGM soffrono anche di malattie degenerative che arricchiscono le case farmaceutiche attraverso le “cure”.
Ricordate quale paese è stato preso di mira in questo recente allarme e.coli? La Spagna. Perché la Spagna? Ricordiamo che le rivelazioni trapelate da Wikileaks hanno messo in luce che laSpagna ha resistito all’introduzione degli OGM nel suo sistema agricolo, anche se il governo degli Stati Uniti, di nascosto, ha minacciato ritorsioni politiche per la sua resistenza. Questa falsa accusa alla Spagna per i morti da E.coli è probabilmente una rappresaglia per la mancata volontà della Spagna di saltare sul carro OGM.
( http://www.naturalnews.com/030828_G…)
( http://www.naturalnews.com/030828_G…)
Questa è la vera storia dietro la devastazione economica dei coltivatori di vegetali spagnoli. E ‘una delle sottotrame perseguite attraverso questo intrigo del superbug e.coli.
Il cibo come arma di guerra – creato da Big Pharma?
A questo proposito, la spiegazione più probabile per cui questo ceppo di E. coli è stato ingegnerizzato è che i giganti farmaceutici hanno potuto farlo nei propri laboratori. Chi altro ha accesso a tutti gli antibiotici e alle attrezzature necessarie per gestire le mutazioni mirate di probabili migliaia di colonie di e.coli? Le aziende farmaceutiche sono in una posizione unica per attuare questa trama e trarne profitto. In altre parole, essi hanno i mezzi e il movente per impegnarsi proprio in tali azioni.
Oltre alle case farmaceutiche, forse solo le autorità di regolamentazione delle malattie infettive hanno questo tipo di capacità di laboratorio. Il CDC, per esempio, probabilmente avrebbe potuto attuare questo, se avesse voluto davvero.
La prova che qualcuno ha manipolato biologicamente questo ceppo di Escherichia coli è scritta proprio nel DNA dei batteri. Queste sono prove giudiziarie, e quello che rivelano non può essere negato. Questo ceppo ha subìto ripetute e prolungate esposizioni a otto diverse classi di antibiotici, e quindi in qualche modo è riuscito ad apparire nella catena alimentare. Come si arriva a questo se non attraverso un programma ben pianificato condotto da scienziati canaglia? Non esiste una cosa come la “mutazione spontanea” in un ceppo che è resistente alle principali otto classi di farmaci antibiotici di marca, venduti oggi da Big Pharma. Tali mutazioni devono essere deliberate.
Ancora una volta, se non siete d’accordo con questa valutazione, allora state dicendo che NO, non è stato fatto volutamente … è accaduto accidentalmente! E di nuovo, dico che è ancora più spaventoso! Perché significa che la contaminazione da antibiotici del nostro mondo è adesso a un tale livello estremo di annientamento che un ceppo di E. coli in natura puo essere saturato con otto diverse classi di antibiotici, fino al punto da trasformarsi naturalmente nel suo stesso superbatterio mortale. Se è questo che la gente crede, allora è una teoria quasi più spaventosa della spiegazione bioingegneristica!
Una nuova era è cominciata: armi biologiche nel vostro cibo
Ma in entrambi i casi – non importa cosa credete – la semplice verità è che il mondo affronta oggi una nuova era a livello mondiale di ceppi di superbatteri di batteri che non possono essere trattati con farmaci conosciuti. Tutti possono, ovviamente, essere facilmente uccisi con l’argento colloidale, che è esattamente il motivo per cui la FDA e le autorità di regolamentazione mondiale della sanità hanno violentemente attaccato le aziende di argento colloidale in tutti questi anni: essi non possono permettere che il pubblico metta le mani su antibiotici naturali che funzionano veramente, evidentemente. Verrebbe vanificato l’obiettivo di rendere tutti malati, in primo luogo.
In effetti, questi ceppi di superbatteri E.coli possono essere abbastanza facilmente trattati con una combinazione diantibiotici naturali a spettro completo ricavati da piante come l’aglio, lo zenzero, la cipolla e le erbe medicinali. Primi tra tutti, i probiotici possono aiutare l’equilibrio della flora del tubo digerente ed “eliminare” il mortale e.coli. Un sistema immunitario sano e un tratto digerente ben funzionante possono combattere un’infezione da superbatterio E.coli, ma questo è ancora un altro fatto che la comunità medica non vuole farvi sapere. Essi preferiscono di gran lunga che voi rimaniate una vittima inerme che giace in ospedale, in attesa di morire, senza opzioni a vostra disposizione. Questa è la “medicina moderna” per voi. E’ causa dei problemi che essi pretendono di trattare, e che poi non saranno nemmeno trattati con tutto ciò che essenzialmente funziona.
Quasi tutti i decessi attribuibili a questo focolaio di Escherichia coli sono facilmente e prontamente evitabili. Queste sonomorti per ignoranza. Ma ancor più, esse possono anche essere morti causate da una nuova era di armi biologiche su base alimentare, scatenata o da un gruppo di scienziati pazzi o dall’agenda portata avanti da un’istituzione che ha dichiarato guerra contro la popolazione umana.
Fonte: NaturalNews.com 6 Giugno 2011
mercoledì 20 luglio 2011
Il Governo presenta la riforma costituzionale
Il Governo presenta la riforma costituzionale
La bozza leghista annunciata a Pontida
La bozza leghista annunciata a Pontida
Il testo cancella anche la figura dei cinque senatori a vita che ad oggi il presidente della Repubblica può scegliere tra coloro che abbiano "illustrato la Patria per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario"
Riduzione dei parlamentari e Senato federale. A dar credito alla Lega il Consiglio dei Ministri avrebbe dovuto approvare già due settimane fa la bozza di riforma Costituzionale presentata oggi da Roberto Calderoli. Lo aveva gridato Umberto Bossi dal palco di Pontida. Davanti a migliaia di leghisti che invocavano Roberto Maroni presidente del Consiglio, il senatùr, affiancato dal fido Calderoli, lesse un volantino dall’inequivocabile titolo “fatti in tempi certi”, e garantì: “Entro due settimane da oggi Berlusconi deve far approvare il Senato federale “. Era il 19 giugno. E’ passato un mese. E soltanto, oggi, lunedì 18 luglio Calderoli ha presentato il testo da discutere martedì non in Consiglio, ma nel preconsiglio dei ministri. Insomma, a dar credito alle parole spese a Pontida da Bossi da questo momento il governo dovrebbe non esistere più.
“Si fa come diciamo noi”, disse dal palco il senatùr. “Tempi certi altrimenti tutti a casa”, gridò. E dei 12 punti elencati nel volantino “fatti in tempi certi” il governo è inciampato proprio nel primo. Neanche a dire, il terzo o il secondo. Proprio sul primo punto è arrivato con un ritardo di tre settimane. Nonostante ci sia stata l’opportunità, durante la discussione per la manovra finanziaria, di tagliare almeno il numero dei parlamentari. O mettere mano agli “enormi costi dei palazzi romani”. Macché. Nel frattempo Calderoli si è preoccupato di aprire nuovi Palazzi romani a Monza. Sabato 23 luglio, ci sarà l’inaugurazione.
Poco male, secondo i vertici del Carroccio (ma un po’ meno per la loro base). E poco male soprattutto per Silvio Berlusconi. Perché la bozza ideata da l’autore de “la porcata”, ovvero della legge elettorale che regala a chi vince un enorme premio di maggioranza e toglie ai cittadini la possibilità di scegliere i propri parlamentari, prevede quanto annunciato dalla Lega, ma anche quanto desiderato dal premier: un rafforzamento dei suoi poteri. La ratio della riforma costituzionale, si legge nella relazione illustrativa del testo è, infatti, quella di voler “garantire una maggiore stabilita’ di Governo ed un rafforzamento del premier, che assume la denominazione di Primo Ministro”. Alla faccia dei mercati che, stando a quanto ha scritto il Financial Times la scorsa settimana, puniscono l’Italia e gli italiani perché non riescono a far mollare al Cavaliere la poltrona.
Per Calderoli, comunque, la proposta “dimezza i costi della politica”. Noi, ha spiegato, ”portiamo fatti, non parole”. Perché, dice, “a parole in questi giorni si stanno spendendo tutti, noi invece siamo passati ai fatti, mettendo nero su bianco una riforma costituzionale che prevede il dimezzamento del numero dei parlamentari e conseguentemente il dimezzamento dei costi dell’intera struttura parlamentare”. Non solo, sostiene Calderoli, “con questa riforma superiamo lo storico sistema bicamerale perfetto, ovvero due Camere che svolgono le stesse funzioni, tramite l’introduzione di un Senato Federale rappresentativo dei territori: in questo modo avremo anche un importante snellimento dei tempi e dell’iter parlamentare dei provvedimenti, con un altrettanto importante risparmio in termini di risorse”. E inoltre “abbassiamo l’età dei parlamentari, eliminiamo la circoscrizione estero, introduciamo altre modifiche che renderanno più efficiente e veloce il nostro sistema parlamentare”.
Una proposta che arriva fuori tempo massimo, secondo l’opposizione. “In ritardo di tre anni”, dice Massimo D’Alema. Mentre Aldo Di Biagio di Futuro e Libertà sostiene che sia soltanto “un altro porccellum di Calderoli”. Antonio Di Pietro invece continua a giocare a fare il moderato. “Ci auguriamo che non sia la solita boutade estiva di un governo ormai ridotto al lumicino che si comporta come quei venditori ambulanti che cercano di piazzare la merce all’ultimo minuto”, ha detto il leader dell’Idv. E annuncia: “Valuteremo la bozza Calderoli con attenzione”.
Tagliare i costi della politica e farlo il prima possibile (sembra) essere l’intento bipartisan. Pochi giorni dopo l’approvazione di una manovra che lo ha rimandato alla prossima legislatura, appare difficile però prendere sul serio le dichiarazioni di intenti. A parole, dunque, tutti pronti a ridurre e tagliare. Calderoli parla di fatti. Ma al momento gli unici fatti certi sono due: una manovra lacrime e sangue per tutti tranne che per la Casta e l’inaffidabilità delle parole leghiste.
“Si fa come diciamo noi”, disse dal palco il senatùr. “Tempi certi altrimenti tutti a casa”, gridò. E dei 12 punti elencati nel volantino “fatti in tempi certi” il governo è inciampato proprio nel primo. Neanche a dire, il terzo o il secondo. Proprio sul primo punto è arrivato con un ritardo di tre settimane. Nonostante ci sia stata l’opportunità, durante la discussione per la manovra finanziaria, di tagliare almeno il numero dei parlamentari. O mettere mano agli “enormi costi dei palazzi romani”. Macché. Nel frattempo Calderoli si è preoccupato di aprire nuovi Palazzi romani a Monza. Sabato 23 luglio, ci sarà l’inaugurazione.
Poco male, secondo i vertici del Carroccio (ma un po’ meno per la loro base). E poco male soprattutto per Silvio Berlusconi. Perché la bozza ideata da l’autore de “la porcata”, ovvero della legge elettorale che regala a chi vince un enorme premio di maggioranza e toglie ai cittadini la possibilità di scegliere i propri parlamentari, prevede quanto annunciato dalla Lega, ma anche quanto desiderato dal premier: un rafforzamento dei suoi poteri. La ratio della riforma costituzionale, si legge nella relazione illustrativa del testo è, infatti, quella di voler “garantire una maggiore stabilita’ di Governo ed un rafforzamento del premier, che assume la denominazione di Primo Ministro”. Alla faccia dei mercati che, stando a quanto ha scritto il Financial Times la scorsa settimana, puniscono l’Italia e gli italiani perché non riescono a far mollare al Cavaliere la poltrona.
Per Calderoli, comunque, la proposta “dimezza i costi della politica”. Noi, ha spiegato, ”portiamo fatti, non parole”. Perché, dice, “a parole in questi giorni si stanno spendendo tutti, noi invece siamo passati ai fatti, mettendo nero su bianco una riforma costituzionale che prevede il dimezzamento del numero dei parlamentari e conseguentemente il dimezzamento dei costi dell’intera struttura parlamentare”. Non solo, sostiene Calderoli, “con questa riforma superiamo lo storico sistema bicamerale perfetto, ovvero due Camere che svolgono le stesse funzioni, tramite l’introduzione di un Senato Federale rappresentativo dei territori: in questo modo avremo anche un importante snellimento dei tempi e dell’iter parlamentare dei provvedimenti, con un altrettanto importante risparmio in termini di risorse”. E inoltre “abbassiamo l’età dei parlamentari, eliminiamo la circoscrizione estero, introduciamo altre modifiche che renderanno più efficiente e veloce il nostro sistema parlamentare”.
Una proposta che arriva fuori tempo massimo, secondo l’opposizione. “In ritardo di tre anni”, dice Massimo D’Alema. Mentre Aldo Di Biagio di Futuro e Libertà sostiene che sia soltanto “un altro porccellum di Calderoli”. Antonio Di Pietro invece continua a giocare a fare il moderato. “Ci auguriamo che non sia la solita boutade estiva di un governo ormai ridotto al lumicino che si comporta come quei venditori ambulanti che cercano di piazzare la merce all’ultimo minuto”, ha detto il leader dell’Idv. E annuncia: “Valuteremo la bozza Calderoli con attenzione”.
Tagliare i costi della politica e farlo il prima possibile (sembra) essere l’intento bipartisan. Pochi giorni dopo l’approvazione di una manovra che lo ha rimandato alla prossima legislatura, appare difficile però prendere sul serio le dichiarazioni di intenti. A parole, dunque, tutti pronti a ridurre e tagliare. Calderoli parla di fatti. Ma al momento gli unici fatti certi sono due: una manovra lacrime e sangue per tutti tranne che per la Casta e l’inaffidabilità delle parole leghiste.
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