Il Vortice della follia
La follia di una crescita
economia virtuale ad ogni costo, ovvero finanziaria. Una volta
c'era una economia industriale/ sociale, solida e reale, si
producevano concretamente beni e servizi per i bisogni del paese; gli
Stati avevano la loro stabilità a prescindere. Le banche sempre più
in mani private cominciano ad uscire dal ruolo di “banca”
per divenire un centro di “potere finanziario”allo scopo di
arricchirsi privatamente sempre di più, quindi iniziano a trafficare
e speculare, piano, piano si insinuano ovunque possono trarre
profitti, insinuandosi attivamente nell'economia e nella politica in
modo da fare pressioni fino a gestire da dietro le quinte la politica
e per fare varare anche leggi a favore delle speculazioni fatte dalle
banche, praticamente un piano criminoso, però “legale”. Nel giro
di alcuni decenni il potere delle banche è divenuto spropositato a
livello globale tanto che oltre a trafficare in armi e tutto quanto
arreca profitto gestiscono le politiche di tutti i paesi del mondo,
gestiscono le guerre e le politiche sociali ed economiche dei vari
paesi del mondo tramite il Fondo Monetario Internazionale, le banche
con il ricatto decidono la vita e la morte di qualunque azienda e di
qualunque Stato, ne decidono leggi ed economie con il preciso scopo
di speculare e sciacallare le ricchezze dei paesi che loro decidono
di mettere in ginocchio; tramite una finanza virtuale creano debito
pubblico per poi pretendere un reale profitto con tanto di interessi.
Con il ricatto del debito hanno ottenuto la concessione di
privatizzare il denaro togliendo tale Sovranità ai legittimi
Stati, mercificando qualunque cosa, per le banche il denaro,
l'economia uno Stato è solo una merce da speculare, spremere e poi
gettarlo via, alle banche non interessa il benessere dei popoli e
delle nazioni, il loro scopo è quello di arricchirsi sempre di più.
Prima che la moneta diventasse privata veniva emessa su di una base
aurea, su di un valore reale, dal momento che è divenuta privata
ne viene emessa dalle banche nella quantità che loro decidono, ma
senza un rapporto di valore aureo, questo vuol dire che è solo carta
straccia non ha un vero valere aureo.
Con l'avvento del potere delle banche,
la finanza è divenuta virtuale, l'economia, il denaro e anche gli
Stati, in quanto tendono a sparire, tutto è virtuale, tutto numeri
di credito/debito, per le banche vale indebitare aziende e Stati per
poi trarre i loro profitti, la finanza virtuale si è sostituita a
quella reale e all'economia sociale; anche se un'azienda uno Stato
gode ottima salute le banche li indebitano portando il tasso di
interessi a dei livelli impossibili e quando questi non possono più
pagare i loro debiti li lasciano fallire, riescono a fare fallire
anche gli Stati come fosse una botteguccia.
Questa follia del debito finanziario,
derivati e simili deve finire, questa virtualità finanziaria è
causa di gravi crisi e impoverimenti, le banche devono tornare a fare
le banche e non i Killer delle nazioni, basta con la speculazione
bancaria, con la presunta crescita virtuale dell'economia e di un PIL
dopato che hanno avvelenato l'economia dei paesi, e la politica, che
hanno fatto proliferare crimine e corruzione e portato alla miseria
milioni di persone.
Petrus Marotta
Alb. 16/08/11
Nessun commento:
Posta un commento
artecultura@hotmail.it