Agosto 1956, da La scienza illustrata (pag 23):
“Il matematico John Von Neumann afferma che nel 1980 un consiglio meteorologico qualsiasi sarà in grado di premere semplicemente un interruttore e cancellare dalla faccia della terra le regioni polari, o di infliggere per mezzo di un altro pulsante un’altra Età glaciale sul territorio nemico.”
“Lo scienziato Vincent Schaefer ha stabilito che è già possibile limitare la formazione di nubi sovraraffreddate in qualsiasi parte del mondo.”
“In altre parole, commenta T. Morris Longstreth nel suo libro Comprendere il tempo, un nemico attivo potrebbe seminare lo spazio aereo di una nazione qualsiasi e spargere la siccità nella stagione del raccolto.”
“La meteorologia ha fatto tali passi da gigante recentemente che il dottor Edward Teller, dichiarato il padre della bomba H, prevede il dominio delle condizioni atmosferiche di qui a dieci anni.”
“Dunque la corsa al controllo meteorologico è una cosa ben attuale, è un programma già in pieno svolgimento! E il contendente che perderà vedrà maturarsi per lui la siccità e la tempesta, il simun del deserto e i torrenti di pioggia del tifone, il ciclone e l’uragano, in una parola tutte le rovine, tutte le devastazioni che le possenti forze della Natura scatenata scaglieranno sul suo capo.”
“E sarà una disfatta che né genio di generale né coraggio di soldato varrà a mitigare, sarà proprio il caso di dire: guai ai vinti!”
“Ecco ciò che attende il vinto nella drammatica corsa per il controllo del tempo. Mentre il trionfatore dominerà il mondo.”
Fonte citazioni: nexusitalia.com
Storia del controllo climatico
1890 – Il Congresso degli Stati Uniti finanzia un esperimento per provocare la pioggia, ideato dal generale Dyrenfort, il quale consiste su una serie di cannonate a ciel sereno. Durante la guerra di secessione, il generale aveva notato che dopo ciascuna delle 198 battaglie aveva sempre piovuto e intuì che a provocare la pioggia fosse stato il rumore delle cannonate. L’esperimento, effettuato in Texas, fallisce.
1892 – A Schenectday, nello Stato di New York, viene fondata la General Electric Company (GE), multinazionale attiva nel campo della tecnologia e dei servizi. Oggi è tra le prime compagnie al mondo per importanza.
1922 – Nasce Raytheon, destinata a diventare leader mondiale dei sistemi missilistici, radar, satelliti, armi elettromagnetiche, comunicazioni. Attualmente detiene tecnologie e brevetti strettamente correlati ad H.A.A.R.P., oltre a proseguire ricerche climatiche in Antardide tramite “Raytheon Polar Services”.
1932 – A Irving Langmuir viene conferito il premio Nobel per la chimica.
Inizio anni ’40 – Irving Langmuir e il suo collaboratore Vincent J. Schaefer (futuro direttore dell’Atmospheric Sciences Research Center dell’Università di New York) sono i responsabili dei laboratori della GE. Nel corso della seconda Guerra mondiale, il governo degli Stati Uniti incarica la General Electric di svolgere indagini scientifiche per scopi bellici. Langumuir e Schaefer iniziano a studiare un metodo per favorire la pioggia. Durante un esperimento, Schaefer scopre che ad una temperatura inferiore a -40 °C le particelle di vapore acqueo sottoraffreddate si solidificano anche in assenza di nuclei di condensazione. Questo risultato è reso possibile mediante l’introduzione di ghiaccio secco (anidride carbonica solida, la quale ha una temperatura di circa -78°C) all’interno della cella frigorifera usata per i loro esperimenti. A questo punto vogliono verificare cosa potrebbe succedere immettendo del ghiaccio secco all’interno di una nube.
13 novembre 1946 – Schaefer vola con un aereo nel cielo di Pittsfield, in Massachusetts, spargendo un chilo e mezzo di ghiaccio secco tritato finemente all’interno di uno strato nuvoloso sopraffuso. Nel giro di pochi minuti le goccioline sottoraffeddate si condensano e si trasformano in fiocchi di neve. L’evento ha dato una spinta notevole alla ricerca sulla manipolazione e controllo del clima iniziata nel secondo dopoguerra.
Qualche giorno dopo, davanti ad un pubblico di spettatori, i due scienziati effettuano un secondo esperimento inseminando una nube sopraffusa con il logo della General Electronic, ottenendo pioggia in corrispondenza delle zone trattate. Da questi esperimenti nasce l’idea di manipolare le precipitazioni di pioggia, neve e grandine e di modificare nuvole e uragani.
Questi esperimenti portano dissensi da parte di meteorologi i quali sostengono che i costi per operazioni del genere siano di gran lunga superiori ai vantaggi che si potrebbero ottenere.
1947 – Lo scienziato Bernard Vonnegut (fratello del famoso scrittore di fantascienza Kurt Vonnegut)si unisce a Schaefer e Langmuir nelle ricerche per la Generic Electric. Egli esamina diverse sostanze chimiche, con struttura cristallina simile a quella del ghiaccio, in grado di far solidificare le particelle di vapore anche a temperature maggiori di -40°C. Durante i suoi esperimenti, Vonnegut, scopre che lo ioduro d’argento ha la capacità di trasformare le goccioline sopraffuse in cristalli di ghiaccio ad una temperatura di -4 °C. Le sperimentazioni iniziano ad attirare l’interesse pubblico e quelle del governo americano che decide di finanziarle: nasce il Progetto Cirrus.
Anni ’50 – Durante la guerra fredda, tra USA e URSS si svolge una corsa segreta al dominio climatico.
1950 – Le sperimentazioni del Progetto Cirrus si trasferiscono dai laboratori della GE al Naval Weapons Center di China Lake (California): in una base militare.
1951 – Vannevar Bush, presidente del Carnegie Institute, afferma: “Mi sono convinto che in certe circostanze sarà possibile nuclearizzare la pioggia”.
1952 – L’Inghilterra sperimenta una tecnologia per ribattere un eventuale attacco da parte della Germania, provocando un nubifragio che causò la morte di 32 persone nel Devonshire.
1953 – Il governo americano costituisce un’Agenzia per il Controllo del Tempo.
1957 – Una commissione consultiva sul controllo climatico afferma: “Le modificazioni climatiche potrebbero rivelarsi un’arma più cruciale della bomba atomica”. [M.S. Ventakataramani, To OWN The Weather, Frontline, 16-29 gennaio 1999.
1958 – Howard T. Orville, capo dell’Agenzia per il Controllo del Tempo, afferma che si stanno studiando “modi per modificare il clima usando un raggio elettronico per ionizzare o de-ionizzare l’atmosfera sopra una determinata area”. Il senatore, e futuro Presidente degli USA, Lyndon Johnson, dichiara che “Dallo spazio sarà possibile controllare il clima terrestre, causare siccità e inondazioni, cambiare le maree e innalzare il livello del mare, rendere gelidi i climi temperati”.
(www.fabiofeminofantascience.org/RETROFUTURE/RETROFUTURE20.html)
1961 – Al fine di favorire e incrementare la piovosità, in Israele ha inizio un programma di inseminazione delle nubi con ioduro d’argento, gestito dalla EMS (società controllata dal Mekorot, la Compagnia nazionale delle acque).
Anni ’70 – Gli USA investono 20 milioni all’anno per la ricerca e la sperimentazione di tecnologie atte alla modificazione del clima.
Estate del 1970 – La Dott.ssa Joanne Simpson (direttrice del Laboratorio Sperimentale di Meteorologia della U.S. Oceanic and Atmospheric Administration) sorvola le Paludi Everglades (Florida) con un aereo attrezzato per lo spargimento di cristalli di ioduro d’argento, penetra all’interno di una nube a circa 5-6 Km di quota e la insemina con miliardi di microscopici cristalli di ioduro d’argento. Dopo pochi minuti inizia una precipitazione abbondante: un volume di circa 15 milioni metri cubi d’acqua.
1967-1972 – Durante la guerra del Vietnam gli Stati Uniti eseguirono ben 2500 missioni aeree di inseminazione delle nubi anticipando e prolungando il periodo dei monsoni; distruggendo strade, ponti e raccolti; creando molti disagi e ostacolando così l’avanzata dei Vietcong.
3 luglio 1972 – Sul New York Times viene pubblicato un articolo di Seymour Hers nel quale vengono denunciate irrorazioni di sostanze chimiche sulle nubi del Vietnam, della Cambogia e del Laos, durante la guerra.
18 maggio 1977 – L’ONU vieta qualsiasi tipo di azione bellica climatologia. Viene stipulata a Ginevra la convenzione ENMOD (Enviromnental Modification), “Convenzione multilaterale sulla proibizione dell’uso di armi ambientali e di tecnologie di modificazione ambientale per scopi militari, bellici o qualsiasi altro scopo ostile”. L’accordo fu firmato da Stati Uniti, Unione sovietica e altri quaranta Paesi.
Nonostante tale convenzione, gli USA hanno continuato nelle sperimentazioni di questo tipo.
1984 – L’italiana Tecnagro (associazione senza fini di lucro guidata dal professor Massimo Bartolelli docente Economia e politica agraria all’Università di Bari) inizia la sperimentazione dell’inseminazione delle nubi in un programma denominato “Progetto Pioggia”. La tecnica usata si basa sull’irrorazione con ioduro d’argento alla base delle nubi. Da terra, tramite radar, si individuano le nubi in equilibrio metastabile poiché sono le più indicate a fornire maggiore quantità di pioggia. Inizialmente le sperimentazioni avvengono in Puglia, Sicilia e in Sardegna, ottenendo incrementi un aumento della pioggia accertato. Finanziata da alcuni colossi industriali (Fiat, Enichem, Agrimont) e dall’Aeronautica militare, col passare degli anni affina la sua tecnologia e viene incaricata dall’Organizzazione Mondiale della Meteorologia di avviare progetti per l’applicazione dell’inseminazione della pioggia in tutto il bacino del Mediterraneo, Arabia Saudita, Iraq e Iran.
11 agosto 1987 – Bernard Eastlund registra il brevetto No US 4.686.605 dal titolo “Metodo ed apparato per alterare una regione nell’atmosfera, ionosfera, e/o magnetosfera” (Method and apparatus for altering a region in the earth’s atmosphere,ionosphere, and/or magnetosphere) http://crashrecovery.org/haarp/US-Patent-No-4.686.605.pdf
1990 – Viene pianificato il progetto HAARP.
1991 – Viene registrato il brevetto numero 5.003.186, “Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming”(Irrorazione della stratosfera con agenti Welsbach) http://patft.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO1&Sect2=HITOFF&d=PALL&p=1&u=%2Fnetahtml%2FPTO%2Fsrchnum.htm&r=1&f=G&l=50&s1=5003186.PN.&OS=PN/5003186&RS=PN/5003186 per la riduzione del riscaldamento globale) della Hughes Aircraft (proprietà Raytheon). Si descrive come riflettere i raggi solari tramite aerosol irrorati in atmosfera. La tecnica consiste nell’addizionare al carburante degli aerei sostanze come ossido di alluminio e ossido di torio, creando così uno strato di gas che assorbe la radiazione infrarossa; una volta irrorate, tali sostanze possono perdurare in atmosfera per più di un anno.
1992 – Viene pubblicato “Policy Implications of Greenhouse Warming: Mitigation, Adaptation, and the Science Base”. In questo volume di quasi 1000 pagine, vengono analizzate metodologie e costi per arginare il riscaldamento globale. Tra i vari metodi come la disposizione di specchi giganti e la dispersione di ferro negli oceani, vengono descritte tecniche di irrorazione di polveri nella bassa stratosfera tramite appositi aerei per riflettere la luce solare, cambiando così la quantità e le caratteristiche di annuvolamento. Lo schermo potrebbe prendere la forma di un “foglio continuo” o potrebbe essere diviso in tanti “specchi” o in una nube di polvere. Queste metodologie hanno effetti a lungo termine non pienamente compresi neanche dagli stessi scienziati; è evidente che la persistenza delle sostanze emesse è molto lunga, può variare dai 6 mesi ad un paio d’anni a seconda della quota d’irrorazione.
(http://books.nap.edu/catalog.php?record_id=1605 )
1992 – Inizia la prima fase della costruzione di HAARP. Vengono installate 18 antenne.
1994 – Viene eseguita la seconda fase della costruzione di HAARP. Viene raggiunto un numero di 48 antenne.
1995 – Per la ricorrenza del cinquantesimo anniversario della vittoria della Seconda guerra mondiale, il sindaco di Mosca, Yuri Luzhkhov, fa ricorso per la prima volta all’inseminazione delle nubi al fine di evitare la pioggia durante i festeggiamenti.
1996 – L’Air Force statunitense lancia il programma di sperimentazioni dal titolo “Il clima come forza moltiplicatrice:possedere il clima entro il
Fonte: Air Force 2025 http://www.au.af.mil/au/2025/volume3/chap15/v3c15-1.htm
nel quale si evidenzia la necessità per l’aviazione americana d’intervenire localmente sul clima in modo tale da ottenere “una dominazione del capo di battaglia fino ad un livello mai immaginato prima“. Le voci del programma comprendono: aumento della visibilità diradando nebbia e nubi; diffusione della nebbia per disturbare i sistemi di comunicazione dei nemici; incoraggiamento della formazione di instabilità provocando, a richiesta, nuvole o tempeste; distruzione della logistica nemica attraverso acquazzoni, alluvioni; riduzione delle riserve di acqua nemiche, siccità, scarsità di acqua dolce e impoverimento dei terreni.
Il documento cita:
“Nel 2025 le forze aerospaziali USA potranno avere il controllo del clima se avranno capitalizzato le nuove tecnologie sviluppandole nella chiave delle applicazioni di guerra. […] Dal miglioramento delle operazioni degli alleati e dall’annullamento di quelle del nemico tramite scenari climatici “su misura”, alla completa dominazione globale delle comunicazioni e dello spazio, la modificazione climatica offre a chi combatte una guerra un’ampia gamma di possibili modi per sconfiggere o sottomettere l’avversario”.
1996 – Si eseguono i primi test per verificare il funzionamento e l’efficacia del sistema HAARP.
1996 – In Canada e in USA si verificano i primi avvistamenti di “scie anomale”.
1996 – Legge Galli definisce la stimolazione artificiale delle nubi come tecnica fondamentale per risolvere il problema della siccità nelle regioni meridionali.
1996 – Il governo italiano taglia i fondi al ” Progetto Pioggia“ della Tecnagro, la quale interrompe le sperimentazioni iniziate oltre dieci anni prima e costate circa diciassette miliardi di lire (di cui 10 stanziati dal governo e 7 dalla società).
1997 – In occasione dell’ottocentocinquantesimo anniversario della città di Mosca, il sindaco di Yuri Luzhkhov finanzia con 825.000 euro un progetto che prevede l’impiego di otto aerei per l’inseminazioni delle nubi. Durante i tre giorni di festeggiamenti, gli aerei inseminano con ioduro d’argento un fronte nuvoloso a circa novanta chilometri da Mosca. Lo scopo è quello di favorire la pioggia prima che le nubi raggiungano la città. Nei primi due giorni, l’operazione sembra funzionare ma il terzo giorno, proprio durante la cerimonia di chiusura, la capitale viene sorpresa da un forte acquazzone.
Agosto 1997 – E. Teller (padre della bomba atomica), In occasione del ventiduesimo Seminario “Emergenze Planetarie”, presso il Centro Ettore Majorana di Erice in Sicilia, propone una soluzione per contrastare il riscaldamento globale. Al fine di respingere in parte i raggi solari, suggerisce l’impiego di aerei per rilasciare nell’atmosfera milioni di tonnellate di metalli elettricamente conduttivi, nella fattispecie ossido di alluminio per via della sua duplice capacità di riflettere i raggi solari dell’1% e di assorbire una modesta quantità di calore fra terra e stratosfera.
1998 – Parte da Espanola (Canada) la protesta ufficiale dei cittadini contro le scie anomale nel cielo.
1999 – Presso l’Organizzazione Meteorologica mondiale vengono registrati oltre un centinaio di progetti sulla modificazione climatica provenienti da circa trenta nazioni diverse.
1999 – Viene potenziato il sistema di antenne HAARP.
2000 – Tramite la CBS giunge la notizia che gli scienziati stanno “cercando drastiche soluzioni per il riscaldamento globale, inclusa la manipolazione dell’atmosfera su scala massiccia”. La CBS conferma che il piano di caricare l’aria con piccole particelle rifletterebbe “abbastanza luce solare da attivare il raffreddamento globale”.
2001 – Cordani registra il brevetto No US 6.315.213 “A method for artificially modifying the weather by seeding rain clouds of a storm with suitable cross-linked aqueous polymer”nel quale descrive la tecnica per controllare gli uragani.http://www.google.it/patents/US6315213
2001 – Per la prima volta compare in un documento ufficiale il termine “chemtrails”. Si tratta dello “Space Preservation Act 2001“
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2003 – Inizia la terza fase della costruzione di HAARP. Le antenne installate sono 180.
2004 – Vengono potenziate le antenne di HAARP con trasmettitori HF.
2005 – Vadim Tudor, Ministro del Parlamento rumeno, apre una commissione parlamentare in cui accusa Stati Uniti e Russia di essere i responsabili delle calamità meteo che hanno colpito il Paese. Asserisce, inoltre, che l’umidità del Mar Neroviene sfruttata per provocare le innumerevoli alluvioni che hanno colpito la Romania negli ultimi anni.
(Fonti: www.gandul.info
www.librarie.net/carti/57378/Razboiul-geofizic-Emil-Strainu )
2006 – Il premio nobel per la chimiche Paul Crutzen pubblica “Albedo Enhancement by Stratospheric Sulfur Injections: A Contribution to Resolve A Policy Dilemma?” nel quale propone di simulare le caratteristiche di un’eruzione vulcanica iniettando nella stratosfera tonnellate di solfati, le cui proprietà rifletterebbero i raggi solari con relativo raffreddamento del Pianeta. Crutzen descrive anche i possibili scenari geo-politici collegati a queste operazioni, oltre a fornire nel dettaglio quantità e costi delle sostanze impiegate. Queste sue proposte sono state esposte durante un congresso organizzato dalla NASA per discutere sul cambiamento climatico in corso e per proporre soluzioni utili a salvare il pianeta dal riscaldamento globale. In questa occasione Crutzen suggerisce chiaramente di immettere nell’atmosfera un composto a base di zolfo (irrorato da aeroplani o razzi sparati da terra) al fine di ridurre l’irraggiamento solare.
(www.timesonline.co.uk/tol/news/uk/science/article1529875.ece )
2007 – Si conclude la costruzione e il potenziamento di HAARP. I trasmettitori hanno raggiunto una potenza di 3.6 MW.
Oggi – Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale, 26 governi hanno condotto esperimenti di alterazione del clima nel 2000. Negli anni 2003-2004, 16 governi hanno ammesso di aver compiuto questo tipo di attività, anche se in realtà sono molti di più i governi coinvolti. Gli scopi bellici non vengono mai scartati, ma i governi dichiarano altri tipi di scopi. Tra queste nazioni, con Cina, Russia, Israele e Stati Uniti, è presente anche l’Italia.
(http://newton.corriere.it/Pregresso/2002/02/2002020100016.shtml)
– Cina. Vengono investiti circa 40 milioni di dollari all’anno per progetti sulle manipolazioni atmosferiche. Ufficialmente lo scopo è quello di sconfiggere la siccità, attraverso razzi a conteuto chimico sparati da terra contro le nubi. Per quanto riguarda le Olimpiadi che avranno luogo a Pechino nel 2008, il governo cinese ha promesso al Comitato Olimpico Internazionale che l’evento si svolgerà sotto il sole, a costo di alterare il clima.
19 aprile 2006, tgcom.mediaset.it
“Pechino, pioggia finta contro smog
Bombardate nuvole con ioduro d’argento
Pechino torna a respirare: la pioggia artificiale, ottenuta “bombardando” le nuvole, ha funzionato. Da giorni la capitale cinese era avvolta da un mix di polvere e smog: solo nella notte di lunedì si erano depositate nella parte settentrionale del Paese oltre 300mila tonnellate di sabbia proveniente dal deserto del Gobi. Per sconfiggere la cappa nociva, il cielo è stato bombardato con ioduro d’argento.”
– Russia. Nei principali aeroporti viene utilizzata una tecnica antinebbia a base di azoto liquido. Dal 1995 il sindaco di Mosca Yuri Luzhkhov, utilizza tecniche di manipolazione climatica per salvaguardare le manifestazioni importanti. Per tali operazioni, vengono utilizzati appositi aerei per spargere nel cielo sostanze chimiche a base di azoto liquido.
22 Febbraio 2002, newcorriere.it.
“I russi invece hanno inventato un metodo per diradare la nebbia ma lo hanno sempre considerato un segreto militare.Recentemente hanno svelato il loro segreto: azoto liquido. La sostanza infatti quando esce dalla bombola passa da meno 200 gradi a temperatura ambiente assorbendo il calore circostante. Le gocce di nebbia si raffreddano e scompaiono. I russi la usano negli aeroporti, in Italia dovrebbe essere usata nelle autostrade.”
30 maggio 2003, rainet.it – I maghi della pioggia
“Manifestazioni per il trentesimo anniversario della nascita di San Pietroburgo”
“San Pietroburgo, compleanno festeggiato da tutti i leader del mondo”
“Nove aerei in volo per bombardare delle nubi minacciose.”
”Non ha badato a spese il presidente Vladimir Putin per festeggiare il trecentesimo anniversario della sua città natale, San Pietroburgo: un miliardo e 500 milioni di dollari per tre giorni di cerimonie e vertici che non hanno mancato di suscitare qualche polemica interna. Da oggi a domenica, arriveranno, in quella che un tempo era la capitale degli zar, i capi di Stato e di governo di 44 paesi del mondo, per una celebrazione organizzata con uno sfarzo senza precedenti nella storia recente della Russia.
Tanto Putin tiene ad accogliere al meglio i suoi ospiti che ha voluto assicurarsi anche il bel tempo. A mezzogiorno ora italiana, si sono levati in volo nove aerei che hanno intercettato un fronte di maltempo in avvicinamento e hanno bombardato le nubi con una miscela di acido carbonico, ammonio liquido, ioduro di argento per fermare la pioggia. L’operazione è stata condotta sotto la supervisione dell’Agenzia per le tecnologie atmosferiche del Centro metereologico della Russia e andrà avanti per due giorni; costo complessivo, 600mila euro.
Il primo appuntamento del presidente russo si è svolto oggi con i leader dei dodici paesi dell’ex Unione Sovietica ora raggruppati nella Comunità di Stati Indipendenti (Csi). Domani, sarà la volta del vertice Unione Europea – Russia. Domenica, infine, è previsto l’incontro tra Putin e il presidente americano George W. Bush con cui partirà poi alla volta di Evian, in Francia, per il summit del G8. Per i suoi ospiti, Putin ha organizzato feste, fuochi d’artificio, banchetti, eventi culturali.
A San Pietroburgo stanno arrivando, in queste ore, tutti i leader dei quindici paesi dell’Ue e dei dieci che ne faranno parte dal prossimo anno. È arrivato intorno alle 15 il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. Non ci sarà il premier spagnolo Josè Maria Aznar, a causa dell’attentato di oggi in Navarra costato la vita a tre persone.
Fondata nel 1703 dallo zar Pietro il Grande, San Pietroburgo divenne capitale nel 1712 con grande scorno di Mosca. Durante la prima guerra mondiale, nel 1914, la città cambiò nome in Pietrogrado. Nel 1917 dal Palazzo d’Inverno, ora tornato agli antichi splendori grazie a un imponente restauro, partì la rivoluzione bolscevica. Alla morte di Lenin, nel 1924, in suo onore fu di nuovo ribattezzata e chiamata Leningrado. Durante la seconda guerra mondiale, la città visse il suo periodo più tragico, con l’assedio nazista durato novecento giorni. Nel 1991, dopo la caduta dell’Unione Sovietica, la città tornò a chiamarsi San Pietroburgo.“
Rai.it
10 maggio 2007, Tg1 (8.00)
“Si può evitare la pioggia per salvare importanti manifestazioni internazionali? Sembra di si e i russi sarebbero maestri.”
“Gli esperti russi sarebbero maestri nel controllare le condizioni meteorologiche, per evitare che pioggia e maltempo possano rovinare importanti manifestazioni. Come fanno? Ce lo spiega il corrispondente, Alessandro Cassieri.”
“Sembrava una leggenda metropolitana e invece era un segreto, finalmente svelato: riuscire a non far pioverelà dove il cerimoniale entrerebbe in crisi. Come ieri durante la festa per le celebrazioni del 9 Maggio. “Pioggia su Mosca”, dicevano le previsioni, e invece nulla.
Putin e i maggiorenti russi hanno potuto rimanere anche stavolta sulla Piazza Rossa senza ombrello, grazie a 12 aerei che hanno sorvolato il centro della capitale, scaricando sulle nuvole un composto fatto di azoto, iodio e argento: miscela non si sa quanto ecologica, ma efficace. E soprattutto sperimentata. In un Paese in cui i fenomeni atmosferici sono estremi, la pioggia può diventare un vero problema. Se ne resero conto anche i leader del G8 l’estate scorsa a San Pietroburgo: pioggia a dirotto ovunque, tranne che sulle loro teste. Anche allora si vociferò che era stato merito degli aerei anti-pioggia, adesso sappiamo che non era solo propaganda.”
– Israele. Da oltre quarant’anni viene utilizzata la tecnica dell’inseminazione delle nubi con ioduro d’argento.
– Stati Uniti. Contro tornado e uragani vengono utilizzati sali igroscopici come coagulanti. Essi vengono rilasciati dagli aerei a circa 8.000 metri, oppure tramite razzi lanciati all’interno delle nubi. Le sostanze chimiche aggiunte all’interno della nube appesantiscono le goccioline d’acqua che cadono al suolo sottoforma di pioggia.
Diverse aziende basano il loro lavoro sulla modificazione climatica. Ad esempio, nel Midwest, i piloti della Wesather Modification Inc sono vigili 24 ore su 24 in attesa di sfidare qualche ciclone o uragano.
Alcuni link:
- La Weather Modification Inc – Presenta i modelli degli aerei, l’inseminazione delle nuvole e i relativi risultati.http://www.weathermod.com
- Atmos Inc http://www.atmos-inc.com/index.html Viene spiegato tutto il processo qui.
- Weather Modifications org http://www.weathermodification.org
- North American Weather Consultants, Inc – Aassociazioni di categoria http://www.nawcinc.com/wm.html
- North American Weather Consultants, Inc – Aassociazioni di categoria
- http://www.evac.ou.edu/okwmdp/evaluation.htm
- http://www.swc.state.nd.us/4DLink9/4dcgi/GetSubCategoryRecord
- http://www.license.state.tx.us/weather/summary.htm
- http://adsabs.harvard.edu/abs/1986JApMe..25..917F
- http://www.geltechsolutions.com/dynomat_hosting
- http://www.eastlundscience.com/CIPPAWEATHER.html
- http://www.water.utah.gov/cloudseeding/history
- Wikipedia: Weather Control Technologies http://peswiki.com/index.php/Directory:Weather_Control E’ interessante notare come tra link ci siano quasi tutti i maggiori siti americani di informazione sulle scie aerei.
(alcuni di quest’ultimi link non sono più funzionanti ma possono servire per la ricerca)
Germania.
Maggio 2007 – TV Tedesca. Video con testo integrale. Breve estratto:
“Cosa sono e quale misteriosa funzione hanno queste scie? Cercheremo di scoprirlo.”
“Gli aerei da guerra dell’Esercito Federale Tedesco manipolano il nostro clima; questo è ciò che suppongono i ricercatori climatici e questi sospetti sono stati confermati. Delle nubi sinistre, lunghe fino a 350 km, compaiono improvvisamente sui radar, ma solo su quelli meteorologici. Per la prima volta è accaduto nell’estate del 2005 e poi a nel mese di marzo 2006. L’esercito tedesco ha ammesso di compiere esercitazioni di guerra presso i confini olandesi.”
– Italia. Nel 2005 il Ministero dell’Ambiente mette a disposizione 3.615.000 euro per finanziare un progetto di stimolazione artificiale delle nuvole,il Progetto Pioggia .La Regione Puglia assegna ad una società svizzera, la Aerotech SA (operante da più di 15 anni nel settore della fornitura di parti di ricambio, assistenza tecnica e soprattutto servizi nel settore aeronautico) la gara d’appalto per la stimolazione artificiale della pioggia da effettuarsi nel biennio 2004-2006 in alcune aree pugliesi. Il progetto è sviluppato in collaborazione con l’Aeronautica Militare e la III Regione Aerea dell’Aeroporto militare di Bari Palese. Per il “Progetto Pioggia”, Aerotech utilizza un radar meteo WR 100-5 con antenna da 2.4 metri, aggiornato con software di ultima generazione Titan-s (Thunderstorm Identification Tracking Analisys and Nowcasting system) installato presso l’aeroporto di Bari Palese. Le operazioni di inseminazionesono vengono effettuate con aerei Vulcanair P68 Rain Maker equipaggiati con strumentazione di ricerca e inseminazione. Il progetto viene supervisionato dall’NCAR (National Center for Atmospheric Research), istituto di ricerca del Colorado.
(www.meteomagazine.net/modules/news/article.php?storyid=463
www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_dallapuglia_NOTIZIA_01.asp?)
– Scie chimiche e controllo climatico
Le prime sperimentazioni di modificazione climatica risalgono al 1946 ottenendo dei risultati soddisfacenti per l’epoca. Da allora la ricerca in questo campo non si è mai arrestata ed è stata senza dubbio favorita dal notevole sviluppo tecnologico.
In questi sessanta anni abbiamo assistito alla nascita della televisione, dapprima in bianco e nero, poi a colori, successivamente in digitale e addirittura sui nostri cellulari. Abbiamo assistito alla nascita della telefonia mobile, sviluppata anch’essa in maniera esponenziale negli ultimi anni. Abbiamo assistiti alla meravigliosa nascita dei giradischi o mangiacassette portatili, sostituiti con walkman e lettori cd a loro volta surclassati dai lettori mp3 e iPod con capacità di memoria inimmaginabili fino a pochi anni fa.
Se negli anni ’40 era possibile modificare una nuvoletta al fine di favorire le precipitazioni, cosa è possibile fare oggi? La tecnologia per modificare il clima si è arrestata al punto in cui si trovava sessant’anni fa?
Modificare il clima è possibile. Già dalla metà del secolo scorso sono in atto progetti che utilizzano aerei appositamente modificati per spargere nell’aria sostanze chimiche quali anidride carbonica (ghiaccio secco), ioduro d’argento, azoto liquido, ecc. Sia in Italia che all’estero sono state effettuate analisi chimiche che hanno rilevato concentrazioni elevate di bario ed alluminio, sia in campioni di vegetazione che in tessuti organici umani. C’è il forte sospetto che queste sostanze provengano dalle scie chimiche e che queste ultime siano utilizzate per operazioni di modifica climatica.
Molti brevetti legati alla modifica climatica confermano queste tesi. Come ad esempio il brevetto “Stratospheric Welsbach seeding for reduction of global warming” che descrive come riflettere i raggi solari tramite aerosol (composti da ossido di alluminio e ossido di torio) irrorati in atmosfera; oppure come “Policy Implications of Greenhouse Warming: Mitigation, Adaptation, and the Science Base” che propone tecniche di irrorazione di polveri nella bassa stratosfera tramite appositi aerei per riflettere la luce solare; o ancora come la relazione di Crutzen “Albedo Enhancement by Stratospheric Sulfur Injections: A Contribution to Resolve A Policy Dilemma?” nel quale viene suggerito di immettere nell’atmosfera un composto a base di zolfo, irrorarto da aeroplani o razzi sparati da terra.
Tutte queste sostanze rilasciate in atmosfera, hanno caratteristiche ben precise che ne contraddistinguono l’utilizzo. Il bario (o i suoi derivati come il titanato di bario) possiede qualità igroscopiche notevoli, una volta cosparso sulle nubi, assorbe la quantità d’acqua in esse contenuta impedendo le precipitazioni piovose. Il bario è largamente impiegato nelle rilevazioni radar e satellitari da diversi decenni; per esempio nel progetto CRRES (Combined Release and Radiation Effects Satellite), 1990, uno studio sulle tempeste magnetiche e plasma nella magnetosfera; le iniezioni di ioni di bario simulano il comportamento delle tempeste magnetiche e solari che iniettano il plasma nella magnetosfera. In base alla quota di rilascio, si valutano le reazioni dello Spazio alle nubi artificiali di plasma.
Ovviamente le peculiarità disseccanti del bario influiscono anche sul genere umano ed animale, più facilmente riscontrabili a livello di mucose, danneggiando altresì muscoli, cuore, polmoni e reni. L’alluminio ha un alto potere riflettente ed un’alta conducibilità termica ed elettrica; l’eccessiva concentrazione nell’organismo può creare gravi intossicazioni, e può essere anche una delle cause scatenanti del morbo di Alzheimer.
Alla luce di quanto sin qui descritto è naturale chiedersi se possiamo stare sicuri che quelle scie che vediamo nel cielo non siano nocive per la nostra salute.
Inoltre, quando vediamo quegli aerei (che sorvolano spazi aerei non consentiti al traffico di linea e che rilasciano scie che NON sono di condensazione) accanirsi contro fronti nuvolosi che potrebbero portarci pioggia… possiamo essere certi al 100% che la loro presenza non influenzi il fatto che poi non piove?
VEDI ANCHE:
Timeline
http://www.nogeoingegneria.com/timeline/ “Dallo spazio riusciremo a controllare il clima sulla terra, provocare alluvioni e carestie” La guerra del clima Puo’ uno Stato dichiarare guerra a un altro, minacciando di sconvolgere il clima del paese nemico? C’e’ chi sostiene che le grandi potenze stiano sperimentando armi fantascientifiche in grado di influenzare i fenomeni atmosferici, cosi’ da provocare tempeste, uragani o siccita’ devastanti contro eventuali nemici. Ma e’ davvero possibile che sia gia’ in atto una vera e propria guerra del clima? http://www.nogeoingegneria.com/category/librifilms/page/2/ |
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