Come
tutti sanno o dovrebbero sapere gli animali ci accompagnano da sempre
nella nostra vita, essi c'erano prima di noi e probabilmente ci
saranno anche dopo di noi, quando con ogni probabilità l'uomo
sparirà dalla faccia della terra, semplicemente perchè l'uomo
riesce solo a fare danni all'ecosistema e di conseguenza a se stesso.
L'uomo
non riesce a capire che non è affatto in cima alla piramide
alimentare, ma si è inserito nel cerchio, procurando peraltro solo
danni, in quanto incompatibile con l'habitat terrestre.
L'uomo
esercita contro gli animali un sterminio con estrema crudeltà e
abominio; “dimenticando”, l'utilità degli animali per
l'equilibrio dell'ecosistema, l'utilità di essi, gli affetti, la
compagnia di essi.
L'uomo
per motivi commerciali, insane e aberranti culture retrograde
ideologie deviate e crudeltà, non rende gli animali soggetti di
diritto giuridico; essi sono
infatti usati e sfruttati per tutto, forse perchè il loro dolore e
la loro sofferenza costano poco, con le attuali tecnologie si
potrebbe fare a meno di massacrare gli animali ma non lo fanno,
vivisezione ed esperimenti terribili inflitti a scopo di ricerca,
ricerca e studi sugli animali, inutili per l'uomo in quanto
diverso dagli animali per cui detti test non si possono riportare
sull'uomo.
Quando
l'uomo realizza delle opere non tiene conto dell'habitat circostante,
ergo non considera l'importanza dell'ambiente e delle esigenze degli
animali che vivono in quel luogo.
Vengono
finanziate iniziative di ogni genere, per esempio: musicali,
sportive, promozioni sociali, pseudo culturali, migranti, ecc. ma non
vengono considerate le iniziative a tutela degli animali e
dell'ambiente; malgrado quotidianamente ci sono persone. medie e
piccole associazioni che si prodigano nella loro tutela a loro
spese, tempo ed energia; nonostante tante leggi a tutela degli
animali, Comuni, amministrazioni e stato non vengono incontro ad
aiutare coloro che volontariamente fanno ciò che dovrebbero fare i
vari enti.
Non
si tiene conto del fatto che ci sono tantissime persone che sono
sensibili ed empatici nei riguardi degli animali, sia coloro che
tengono in casa animali d'affezione, sia che siano allo stato
selvatico o randagi.
In
conclusione l'uomo si rifiuta di concepire e assimilare gli animali
in quanto soggetti di diritto e quindi di avere diritto alla loro
vita, si rifiuta di accettare un'etica esistenziale che coinvolga
anche il mondo animale e non lo potrà mai comprendere fino a che
l'uomo si nutre dei loro cadaveri.
Petrus Marotta
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