venerdì 5 gennaio 2018

RIFLESSIONE SULLA VITA




RIFLESSIONE

Come tutti sanno o dovrebbero sapere gli animali ci accompagnano da sempre nella nostra vita, essi c'erano prima di noi e probabilmente ci saranno anche dopo di noi, quando con ogni probabilità l'uomo sparirà dalla faccia della terra, semplicemente perchè l'uomo riesce solo a fare danni all'ecosistema e di conseguenza a se stesso.

L'uomo non riesce a capire che non è affatto in cima alla piramide alimentare, ma si è inserito nel cerchio, procurando peraltro solo danni, in quanto incompatibile con l'habitat terrestre.

L'uomo esercita contro gli animali un sterminio con estrema crudeltà e abominio; “dimenticando”, l'utilità degli animali per l'equilibrio dell'ecosistema, l'utilità di essi, gli affetti, la compagnia di essi.

L'uomo per motivi commerciali, insane e aberranti culture retrograde ideologie deviate e crudeltà, non rende gli animali soggetti di diritto giuridico; essi sono infatti usati e sfruttati per tutto, forse perchè il loro dolore e la loro sofferenza costano poco, con le attuali tecnologie si potrebbe fare a meno di massacrare gli animali ma non lo fanno, vivisezione ed esperimenti terribili inflitti a scopo di ricerca, ricerca e studi sugli animali, inutili per l'uomo in quanto diverso dagli animali per cui detti test non si possono riportare sull'uomo.

Quando l'uomo realizza delle opere non tiene conto dell'habitat circostante, ergo non considera l'importanza dell'ambiente e delle esigenze degli animali che vivono in quel luogo.

Vengono finanziate iniziative di ogni genere, per esempio: musicali, sportive, promozioni sociali, pseudo culturali, migranti, ecc. ma non vengono considerate le iniziative a tutela degli animali e dell'ambiente; malgrado quotidianamente ci sono persone. medie e piccole associazioni che si prodigano nella loro tutela a loro spese, tempo ed energia; nonostante tante leggi a tutela degli animali, Comuni, amministrazioni e stato non vengono incontro ad aiutare coloro che volontariamente fanno ciò che dovrebbero fare i vari enti.

Non si tiene conto del fatto che ci sono tantissime persone che sono sensibili ed empatici nei riguardi degli animali, sia coloro che tengono in casa animali d'affezione, sia che siano allo stato selvatico o randagi.

In conclusione l'uomo si rifiuta di concepire e assimilare gli animali in quanto soggetti di diritto e quindi di avere diritto alla loro vita, si rifiuta di accettare un'etica esistenziale che coinvolga anche il mondo animale e non lo potrà mai comprendere fino a che l'uomo si nutre dei loro cadaveri.

Petrus Marotta



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