E’ ufficiale: Fukushima potrà essere peggio di Chernobyl.
E ora arriva il tifoneSulla centrale nucleare di Fukushima e sui suoi tre reattori in meltdown totale è in arrivo il tifone Songda.
Fukushima è bucata come un colabrodo: e ora dovrà affrontare vento forte e piogge torrenziali. Il risultato più ovvio: la radioattività presente all’interno della centrale – così alta che nessuno può lavorarci, nonostante la tuta protettiva, per più di pochi minuti – verrà diffusa nelle aree circostanti, già pesantemente contaminate.
Su 600 chilometri quadrati di terreno la radioattività è comparabile con quella della “zona di esclusione” attorno a Chernobyl. Sui fondali dell’oceano Pacifico, per una striscia di 300 chilometri prossima alla costa, la concentrazione di cesio e iodio radioattivo arriva a “centinaia di volte” quella normale: niente dati per le altre sostanze.
La Tepco, la società che gestisce la centrale nucleare e che ha sempre centellinato le amare verità col contagocce, ammette che alla fine la radioattività rilasciata da Fukushima potrà superare quella di Chernobyl. Ammette anche che Fukushima “non è del tutto pronta” ad affrontare il tifone.
Fukushima è un colabrodo, dicevo. Semplificando, possiamo immaginare gli edifici della centrale nucleare come gli strati di una cipolla: il centro è costituito dai tre reattori in acciaio, in ciascuno dei quali è ufficialmente ammesso il meltdown. E’ ammesso anche che tutti e tre sono bucati.
Dai buchi dei reattori esce radioattività. Sono bucati anche i bunker di cemento in cui sono alloggiati i reattori, il secondo strato di questa “cipolla” nucleare. Lo strato più esterno – gli edifici con dentro bunker e reattori – è devastato dalle esplosioni che hanno segnato i primi giorni della catastrofe.
Ma ci sono anche altri buchi. Fukushima è piena d’acqua: è stata versata sui e nei reattori per tentare disperatamente di raffreddarli ed è diventata radioattiva. Si calcola che 100.000 tonnellate di acqua radioattiva si siano accumulati negli edifici delle turbine, usati come luogo di stoccaggio.
C’è il timore (fondato, ma non provato) che acqua radioattiva filtri nel terreno. E’ certo che da vari buchi negli edifici di stoccaggio si sono già riversate nell’oceano Pacifico (è letteralmente a due passi) 750 tonnellate di acqua radioattiva proveniente dai reattori 2 e 3. Si sospetta un buco e una perdita anche per l’acqua usata sul reattore 1.
Adesso su tutto questo bagnato sta per piovere: e un tifone non è esattamente come uno dei nostri acquazzoni primaverili. Non dovrebbe “centrare” in pieno Fukushima, ma da domani sono previsti vento e forti piogge.
E a Fukushima sono bucati anche i tetti. Non sono ancora stati stesi i teloni protettivi.
Sull’edizione inglese del Mainichi il tifone in arrivo su Fukushima
su Bloomberg la situazione e la contaminazione radioattiva a Fukushima
Sull’edizione inglese del Mainichi contaminazione del terreno ai livelli di Chernobyl
Su Japan Today l’acqua radioattiva già sfuggita in mare
Su Japan Today la contaminazione del fondale oceanico
Foto jordi olaria janè-Flickr
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