Cari amici,
dopo questo articolo sono sicuro si scateneranno un’infinità di polemiche, ma non posso rimanere indifferente davanti ad un testo sacro che dovrebbe insegnare ad amare Dio e non ad odiare ed uccidere in nome di quello stesso Dio.
Siete tutti consapevoli che l’ISIS, organizzazione terroristica Islamica, sta reclutando – anche in Italia – uomini e donne che in nome del proprio Dio sgozzano, massacrano ed uccidono occidentali.
Pensate che questi fondamentalisti musulmani, vorrebbero assaltare il Vaticano, sgozzare il Papa e convertire l’intero nostra Nazione all’Islam.
Vedete, amici, nelle ultime ore mi sono chiesto come fosse possibile che una religione possa invitare e/o spingere i suoi fedeli ad uccidere in nome di Allah… Allora ho comprato il Corano – testo sacro della religione dell’Islam – ed ho letto alcuni versetti.
Credetemi che mi è bastato poco per capire e/o comprendere che il Corano è un invito alla morte più che un inno alla vita.
Non ci credete? Vi riporto esattamente alcuni versetti della spada della “Sura”, detta anche conversione.
[Sura 22:73]: Allah darà una più grande ricompensa a coloro che combatteranno per lui. Quando poi saran trascorsi i mesi sacri, uccidete gli idolatri – coloro che non si sottomettono all’Islam – dovunque li troviate, prendeteli, circondateli, appostateli, ovunque in imboscate. Combattete coloro che non credono in Dio e nel Giorno Estremo, e che non ritengono illecito quel che Dio e il Suo Messaggero han dichiarato illecito, e coloro fra quelli cui fu data la Scrittura, che non s’attengono alla Religione della Verità. Combatteteli finché non paghino il tributo, uno per uno, umiliati.” (Cor., IX:29[11])
[Sahih Al-Bukhari 9:57]: Chiunque abiuri la sua religione islamica, uccidetelo. Se un musulmano non si unisce alla guerra, Allah lo ucciderà. Al fedele deve essere detto “il calore della guerra è violento, ma più violento è il calore del fuoco dell’inferno”.
[Sura 9:81]: Un musulmano deve “combattere per la causa di Allah con la devozione a Lui dovuta”. I musulmani devono far guerra agli infedeli che vivono intorno a loro. I musulmani devono essere “brutali con gli infedeli”
[Sahlih al-Bukhari Vol 4 p55]: “Essi – gli infedeli – devono essere uccisi o crocifissi, le loro mani ed i loro piedi tagliati dalla parte opposta. Sappiate che il paradiso giace sotto l’ombra delle spade.
Leggendo il Corano ho preso consapevolezza che per un Musulmano è più facile combattere e morire per la sua religione, anziché rispettarla e viverla in assoluta armonia.
Andrea Mavilla.
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