Smart tv e il pc vi spiano? Ecco come può accadere e come difendersi
Lunedì 23 Maggio 2016 di Andrea Andrei
Qualsiasi dispositivo connesso a Internet è potenzialmente hackerabile. Quando si legge di casi in cui qualcuno, ignaro, viene "spiato" dalla propria tv, com'è accaduto a una coppia britannica che si è ritrovata pubblicata su un sito pornografico, oppure in cui alcune foto personali vengono diffuse in Rete, è da questo presupposto che bisogna partire.
E il rischio diventa ancora maggiore quando quel dispositivo è dotato di una videocamera, come alcune smart tv o alcune console di gioco: la webcam può infatti essere attivata all'insaputa di chi vi è di fronte. In occasione dell'uscita di Xbox Kinect, la videocamera a riconoscimento facciale della console di Microsoft, furono molti a mettere in guardia gli utenti dal rischio di avere un "occhio" in salotto, pronto a spiare tutto ciò che succede. La stessa cosa è accaduta con la camera di Sony Playstation e con le smart tv. Per non parlare dei pc: addirittura l'Fbi ha ammesso di aver hackerato le webcam di parecchi computer a scopi di spionaggio.
Si tratta di una preoccupazione che non è affatto infondata: negli anni passati infatti alcuni sistemi si sono rivelati abbastanza semplici da violare. La casistica è assai vasta: si va dalla ragazza a cui un hacker ha inviato delle foto di lei che guardava un film al pc insieme al fidanzato, fino all'uomo che tramite la videocamera del suo portatile ha immortalato il ladro che glielo aveva sottratto, facendolo catturare.
Di solito le webcam inviano un segnale luminoso quando entrano in funzione, ma per chi sia un po' esperto è facile anche spegnere quella luce e registrare in tutta tranquillità. C'è da dire che oggi comunque i sistemi di smart tv e soprattutto le console di gioco sono particolarmente difficili da violare: basti pensare che pare che i terroristi dell'Isis utilizzino le chat della PlayStation per comunicare senza essere intercettati. Senza contare che, a parte casi sporadici, non si ha notizia che questo sistema sia utilizzato in larga scala. Ad esempio, non si conoscono casi di ladri d'appartamento che abbiano hackerato una smart tv prima di compiere un furto. Insomma, se avete in casa una tv con la videocamera o una Xbox con Kinect non è di certo automatico che veniate spiati. Ma la prudenza, in questi casi, non è mai troppa. E per proteggersi, la soluzione più semplice può essere anche quella più efficace: basta coprire l'obiettivo della camera per evitare "ospiti indesiderati". Inoltre, un dispositivo per "spiare" deve essere acceso. È vero, un hacker può riuscire anche ad accendere un pc a distanza, ma in quel caso, quando ci si allontana, basta chiudere lo sportello del laptop o orientare la web cam verso il muro.
Ad oggi esistono varie "barriere" che i produttori di hi-tech mettono sui propri prodotti per evitare questi spiacevoli casi: password, pin, riconoscimenti facciali o delle impronte digitali. Ma è chiaro che, se si ha intenzione di tenere per sé una foto, un video o un documento, il metodo migliore è di conservarlo in un dispositivo che non sia connesso, come una chiavetta usb o un cd. E soprattutto, non salvarlo mai nel "Cloud", lo spazio di archiviazione gratuito che Apple, Google, Microsoft e altri grandi marchi mettono a disposizione.Ultimo aggiornamento: 19:22© RIPRODUZIONE RISERVATA
E il rischio diventa ancora maggiore quando quel dispositivo è dotato di una videocamera, come alcune smart tv o alcune console di gioco: la webcam può infatti essere attivata all'insaputa di chi vi è di fronte. In occasione dell'uscita di Xbox Kinect, la videocamera a riconoscimento facciale della console di Microsoft, furono molti a mettere in guardia gli utenti dal rischio di avere un "occhio" in salotto, pronto a spiare tutto ciò che succede. La stessa cosa è accaduta con la camera di Sony Playstation e con le smart tv. Per non parlare dei pc: addirittura l'Fbi ha ammesso di aver hackerato le webcam di parecchi computer a scopi di spionaggio.
Si tratta di una preoccupazione che non è affatto infondata: negli anni passati infatti alcuni sistemi si sono rivelati abbastanza semplici da violare. La casistica è assai vasta: si va dalla ragazza a cui un hacker ha inviato delle foto di lei che guardava un film al pc insieme al fidanzato, fino all'uomo che tramite la videocamera del suo portatile ha immortalato il ladro che glielo aveva sottratto, facendolo catturare.
Di solito le webcam inviano un segnale luminoso quando entrano in funzione, ma per chi sia un po' esperto è facile anche spegnere quella luce e registrare in tutta tranquillità. C'è da dire che oggi comunque i sistemi di smart tv e soprattutto le console di gioco sono particolarmente difficili da violare: basti pensare che pare che i terroristi dell'Isis utilizzino le chat della PlayStation per comunicare senza essere intercettati. Senza contare che, a parte casi sporadici, non si ha notizia che questo sistema sia utilizzato in larga scala. Ad esempio, non si conoscono casi di ladri d'appartamento che abbiano hackerato una smart tv prima di compiere un furto. Insomma, se avete in casa una tv con la videocamera o una Xbox con Kinect non è di certo automatico che veniate spiati. Ma la prudenza, in questi casi, non è mai troppa. E per proteggersi, la soluzione più semplice può essere anche quella più efficace: basta coprire l'obiettivo della camera per evitare "ospiti indesiderati". Inoltre, un dispositivo per "spiare" deve essere acceso. È vero, un hacker può riuscire anche ad accendere un pc a distanza, ma in quel caso, quando ci si allontana, basta chiudere lo sportello del laptop o orientare la web cam verso il muro.
Ad oggi esistono varie "barriere" che i produttori di hi-tech mettono sui propri prodotti per evitare questi spiacevoli casi: password, pin, riconoscimenti facciali o delle impronte digitali. Ma è chiaro che, se si ha intenzione di tenere per sé una foto, un video o un documento, il metodo migliore è di conservarlo in un dispositivo che non sia connesso, come una chiavetta usb o un cd. E soprattutto, non salvarlo mai nel "Cloud", lo spazio di archiviazione gratuito che Apple, Google, Microsoft e altri grandi marchi mettono a disposizione.Ultimo aggiornamento: 19:22© RIPRODUZIONE RISERVATA