domenica 25 marzo 2018

Glifosato su tutto il cibo

Glifosato su tutto il cibo

Il dott. Dietrich Klinghardt: Se volessi mettere in ginocchio l’umanità spruzzerei glifosato su tutto il cibo, spruzzerei alluminio nell’aria e aggiungerei un po’ di alluminio nei vaccini. In breve renderei tutti stupidi e nell’arco di due o tre generazioni l’umanità sarebbe estinta…



“Se io volessi essere malvagio, se volessi mettere in ginocchio l’umanità, spruzzerei su tutto il suo cibo del glifosato, poi spruzzerei nell’aria dell’alluminio, e se questo ancora non basta, aggiungerei ancora un po’ di alluminio nei vaccini. In questo modo posso riuscire a rendervi tutti quanti stupidi, e nell’arco di due o tre generazioni vi porterei all’estinzione. Quello che mi occorrerebbe ancora per ottenere questo sono determinate frequenze elettromagnetiche, delle quali mi servo per bloccare i vostri enzimi responsabili della disintossicazione. E sono proprio esattamente queste frequenze quelle che provengono dai ripetitori della telefonia mobile. Se io fossi maligno, direi che dietro tutto questo dev’esserci un gruppo intelligente di scienziati molto, molto malvagi, e di politici. Ma siccome non sono cattivo, ritengo che si tratti solo di coincidenze casuali! ”  D. Klinghardt
Conferenza del medico dott. Dietrich Klinghardt,  tenuta nel mese di novembre 2015 nel corso delle Giornate Internazionali   “Hellinger Tage International “
A chi non conoscesse il dott. Klinghardt e questa recente conferenza tenuta in Germania, consigliamo vivamente  di ascoltare/leggere  le sconvolgenti rivelazioni. Klinghardt espone nella prima parte della conferenza un quadro davvero agghiacciante. Mediante dati, fatti ed esperienze personali, vediamo il profilarsi di un panorama di avvelenamento planetario senza precedenti. Lo scienziato tedesco, nonostante le prospettive catastrofiche, non perde né il sorriso né la  convinzione che l’umanità sappia uscire  da una situazione che pare pressoché senza speranze. Insieme ai suoi colleghi sta portando avanti  ricerche sulla disintossicazione da metalli pesanti. In trent’anni di lavoro sono stati sviluppati metodi di cura molto efficaci.  Sono state individuate migliaia di sostanze tossiche, ma due sono  gli agenti che destano maggiormente preoccupazioni a causa dei loro effetti particolarmente gravi: il glifosato e l’alluminio. Molte malattie nuove sono emerse gli ultimi anni: stanchezza cronica disabilitante, insufficienza immunitaria, autismo in aumento spaventoso ed altro, e Klinghardt considera l’intossicazione da  metalli pesanti un fattore rilevante. Ha sviluppato strumenti di cura e di disintossicazione a vari livelli,  uno dei quali consiste in un approccio psicoterapeutico, la costellazione familiare creata da Bert Hellinger (vedi QUI ) per un processo di risanamento sistemico.
Klinghardt è convinto che una delle cause principali dell’aumento vertiginoso di intossicazioni da metalli pesanti riscontrata nei suoi pazienti sia il rilascio massiccio  di particolati tossici in atmosfera (denunce arrivano anche da altri due scienziati statunitensi: Marvin Herndon Ph.D. e Dott.Russel  Blaylock ). Klinghardt non ha dubbi che avvenga questa  forma di avvelenamento, e su larga scala. Spiega di avere ‘la fortuna’ di ricevere  conferme dirette da alcuni scienziati in cerca di cure da lui. La sua clinica è situata tra BOEING e  MICROSOFT e diversi dei suoi pazienti arrivano proprio da loro.  Ovviamente non può fare nomi. Secondo questi ‘informatori’,  al giorno  d’oggi  42 paesi sarebbero attivamente  partecipi di queste  operazioni di manipolazioni atmosferiche.  Queste operazioni riguardano tre settori : militare – geoingegneria – controllo meteo. L’alluminio nanometrico è elemento onnipresente, non manca in nessuno dei settori.

CHI E’ DOTTOR KLINGHARDT?


Il dottor Dietrich Klinghardt ha studiato medicina (1969-1975) e  psicologia (1975-1979) a Friburgo (Germania) e proseguito con un dottorato di ricerca sul coinvolgimento del sistema nervoso autonomo in malattie autoimmuni. Fin dall’inizio della sua carriera si è interessato agli esiti di tossicità cronica (soprattutto piombo, mercurio, inquinanti ambientali e campi elettromagnetici) in caso di malattia.
Ha potuto integrare la sua  formazione occidentale lavorando in India da medico più giovane e venendo a conoscere i concetti orientali di eziologia della patologia. Questo ha gettato le basi per il suo sistema di Medicina Integrativa. La guarigione vera, dice Klinghardt, richiede un lavoro simultaneo su 5 livelli.
Dopo essere emigrato negli Stati Uniti, ha trascorso tre anni come medico di emergenza a tempo pieno prima di diventare Direttore del Pain Centre a Santa Fe. Dal 1970 ha contribuito significativamente alla comprensione della tossicità dei metalli e della sua connessione con la malattia, le infiammazioni croniche e il dolore. Egli è considerato un’autorità in questo campo ed è stato determinante nel progresso della medicina biologica, della gestione del dolore in forma non invasiva con varie tecniche, della medicina anti-invecchiamento, della tossicologia, della pediatria (disturbi dello sviluppo neurologico), della psicologia, dell’odontoiatria biologica, e altro. Ha inoltre sviluppato un sistema diagnostico (Autonomic Response Test).
Klinghardt  è fondatore dell’Accademia Klinghardt (USA), dell’American Academy of Neural Therapy, direttore medico dell’Istituto di Neurobiologia con sede a Woodinville, Washington. Egli è anche fondatore e presidente dell’Istituto di Neurobiologia (Germania e Svizzera). Ha tenuto conferenze presso le università di Illinois, Utah, Friburgo, Adelaide, Capital University (Washington DC) e altre, e le scuole di medicina di Ginevra e Zurigo. Tra il 1996 e il 2005 è stato Professore Associato presso il Dipartimento di Neurobiologia Applicata presso Capital University. È regolarmente invitato a tenere seminari e conferenze durante il  Medicine Week a Baden-Baden (Germania) e presso il Lyme internazionale e malattie associate (ILADS). Molti dei suoi insegnamenti sono  disponibili grazie al suo sito  www.klinghardtacademy.com . La Klinghardt Academy (USA) fornisce insegnamenti in lingua inglese.
Klinghardt ha ricevuto come medico il premio dell’anno  dalla Global Foundation of Integrative Medicine nel maggio 2007, e nel 2011 premio dell’ anno dall’Accademia Internazionale di Odontoiatria Biologica e Medicina ( Physician of the Year Award for the International Academy of Biological Dentistry and Medicine).




COSA HA DETTO IL DOTT.KLINGHARDT?

Estratti della conferenza e versione integrale (PDF) 
Traduzione a cura di Nogeoingegneria 
..In questo momento ci sono 3 grandi “esperimenti” fatti con l’intenzione di ridurre la popolazione mondiale: la cosiddetta “Agenda 21”, (35.49) che è ufficiale presso l’ONU, e che è fatta allo scopo di proteggere la popolazione mondiale dall’auto-annientamento: [secondo loro], questa popolazione deve essere ridotta! E non basta che questo proposito venga adottato per il futuro, ma invece la popolazione vivente va ridotta ora. Io ho questa pubblicazione, se a qualcuno dovesse interessare, ce l’ho – è un’ idea mia. E per raggiungere questo obiettivo, si adottano diversi approcci. (36.47) Una cosa importante è l’avvelenamento del feto nel corpo della madre. Sappiamo che quasi tutti i veleni ambientali…Io alla facoltà di medicina avevo imparato che i veleni ambientali presenti nel corpo della madre non passano al feto, poiché il feto è difeso dalla placenta. (37.12)Oggi sappiamo che non è vero. Il primogenito riceve i due terzi dell’intero quantitativo di veleni della madre…..
Dal momento che avveleniamo la Terra, veniamo avvelenati noi stessi. E tramite i meccanismi epigenetici diventiamo sempre più sensibili a quantità sempre inferiori di veleni, fino al punto che non li sopportiamo più. La cosa bella in questo è che quando assolutamente non ce la facciamo più a reggere, allora ci sarà una volontà politica di cambiare qualcosa, e io sono saldamente fiducioso nel fatto che noi come razza sopravviveremo e che andrà avanti bene.
Se conosciamo coloro che sono responsabili di aver causato le guerre, i responsabili delle pratiche agricole che ci avvelenano i suoli,(45.30) coloro che stanno nell’industria delle comunicazioni e scelgono fasce di frequenze [elettromagnetiche] che sono dannose per noi,[vediamo che] sono sempre gli stessi piccoli gruppi che stanno dietro [tutto questo]. Io credo che noi come esseri umani – la maggior parte di noi – siamo buoni, ma la resistenza deve venire da noi. (46.16) I nostri politici sono troppo stupidi o troppo corrotti per comprendere che razza di sciagura stanno lavorando a produrre, ora come ora.
Bene, ora vorrei [mostra un testo] – un momento… Ora vorrei mostrare qualcosa sugli influssi ambientali. Il motivo è, per me… che… il maggior numero possibile di noi devono risvegliarsi. Molti di voi provengono da altri Paesi, in cui le conoscenze sui danni enormi causati da questi veleni non sono ancora così avanzate (47.53). Io ho avuto la sfortuna (devo dire) che molti scienziati sono miei pazienti, i quali mi portano queste conoscenze. E vorrei richiamare l’attenzione su una cosa. Esistono tre stadi di evoluzione: il primo è [quello in cui diciamo]: noi siamo candidi e innocenti e abbiamo fiducia che il mondo sia buono, in linea di principio. Poi viene il secondo stadio, nel quale vediamo la corruzione e il male nel mondo (48.41) e rispondiamo assumendo lo stesso grado (o ampiezza) di cattiveria, oppure diventiamo furiosi, oppure ci sentiamo impotenti, oppure semplicemente ci rifiutiamo di guardare. E questa è la reazione più frequente: “Klinghardt, vattene!” [volta le spalle, e sorride]. E poi arriva lo stadio successivo, [che è] quello nel quale guardiamo negli occhi ciò che va male, ciò che c’è da cambiare, (49.22) senza coinvolgimento emozionale: ed è questa la fase in cui possiamo agire.
Bene. E ora vi mostro ancora alcune cose che mi stanno molto a cuore. Vi faccio vedere subito… ci siamo imbattuti in questo… Di tutta la massa complessiva che sta profondamente nel corpo… Io ho speso di sicuro oltre mezzo milione di dollari in test di laboratorio per trovare queste cifre. (50.24) Sappiamo oggi che nel corpo troviamo più di 82.000 sostanze tossiche. Ma l’80 per cento della tossicità complessiva, della capacità di far ammalare, è data solo da due sostanze: una è l’alluminio, l’altra è il glifosato. Il glifosato è un erbicida. Che viene prodotto da miei amici negli USA e da 50 anni è commercializzato in quasi tutti i Paesi occidentali. È il veleno principale che viene spruzzato sui terreni, ma noi possiamo un po’ proteggerci se lo sappiamo. E c’è un altro veleno, che è l’alluminio, dal quale non possiamo più difenderci. (51.57) Vi mostro brevemente il perché. Qui c’è la correlazione – che oggi è chiara dal punto di vista medico – che l’autismo nei bambini oggi è causato principalmente dall’alluminio che (52.25) dal corpo della madre viene trasferito nel corpo del figlio, e poi dall’alluminio che viene somministrato in aggiunta con i vaccini. Prima avevo fatto vedere che c’è un enorme aumento delle patologie neurologiche [mostra un testo di un articolo] e questo articolo mostra che l’alluminio gioca un ruolo particolare nell’aumento di queste malattie neurologiche. Il primo e principale sintomo è la perdita di memoria, e io oserei dire che tutti voi qui ne siete colpiti. Appena lo sai, puoi fare qualcosa per contrastarla! Ma fintanto che non lo sai…
Ora dico un po’ qualcosa sull’alluminio nei vaccini [mostra un testo]. In Europa e negli USA, il mercurio dei vaccini è stato in gran parte sostituito dall’alluminio, nell’anno 2000. L’Organizzazione Bill Gates [Fondazione, n.d.t.] ha comprato in blocco tutti gli stock di vaccini contenenti mercurio e li ha venduti alla Cina, con la conseguenza che i cinesi oggi sono gravemente colpiti da questo; inoltre ha raddoppiato nei vaccini la quantità di mercurio, che notoriamente aveva causato molti danni neurologici nei bambini, e li ha imposti nei Paesi africani. (55.10) Ora qui [vi mostro] alcuni dei valori di alluminio presenti nei vaccini oggi in uso. Per uno scienziato, si tratta di cifre spaventose!
Qui si può vedere [mostra un diagramma]… Oggi nei vaccini sono contenute ancora piccole quantità di mercurio; nel vaccino anti-influenzale, ancora moltissimo. E da questo studio si vede che prima, quando ancora si vaccinava col mercurio, si vede… La sopravvivenza [delle cellule] del cervello… [indica la parte sinistra del diagramma] e questo è il tempo trascorso [indica la parte inferiore del diagramma] dalla somministrazione delle sostanze tossiche contenute nei vaccini. Ecco, quando nel vaccino è contenuto mercurio, restano in vita ancora il 35 per cento delle cellule cerebrali. Se si lega il mercurio con l’alluminio – così come si fa oggi – dopo 24 ore tutte le cellule sono morte. (56.53) E se si aggiunge anche del testosterone (come quando a essere vaccinato è un maschietto), secondo questi studi pubblicati, le cellule cerebrali sono morte già dopo 4 ore. A questo punto vorrei dire che io non sono un oppositore delle vaccinazioni (57.13). Sono invece favorevole all’uso di vaccini ragionevoli. Questi sono già stati sviluppati da tempo, ma per [pausa]…oscuri motivi non vengono utilizzati.
Ok – ora salto un po’… Qui l’articolo in cui c’è scritto che l’alluminio nei vaccini danneggia il cervello in modo cronico; qui sotto l’altro articolo mostra che la sindrome da affaticamento cronico è causata dall’alluminio nei vaccini. Bene, ora salto… Qui c’è lo studio di un professore dell’Inghilterra sul perché l’alluminio viene messo dentro i vaccini, su quali tipi di studi sono stati fatti per stabilirne la sicurezza. La sua risposta è stata: [non hanno fatto] nessuno studio.
Bene. E ora in breve…vi parlo del metodo dell’aferesi che vi ho anche mostrato [rivolgendosi a B. e S. Hellinger] Si prende del sangue(59.05) da un braccio, lo si filtra, e poi lo si inietta nell’altro braccio. Nel materiale che il filtro ha trattenuto si addensano le sostanze tossiche che si trovano nel sangue, così è possibile individuarle facilmente. C’è un sacchettino che contiene tutti i veleni: quando lo si apre, ha lo stesso odore di quella cosa [putrefatta] che il cane ha portato a casa.
Bene. Ciò che noi abbiamo potuto stabilire tramite questo metodo: [mostra una tabella] qui si vedono i valori di alluminio e qui i valori del piombo. Il contenuto dell’alluminio è 140 volte più alto di quello di piombo. Ora, noi abbiamo fatto il calcolo su circa 200 pazienti: la quantità dell’alluminio dentro di noi è più alta di un fattore 94 di quella della sostanza tossica successiva. Perché questo fatto non è noto? [Mostra una foto di un aereo in volo che rilascia scie visibili dalla parte posteriore delle ali.] Dei laboratori americani che fanno dei test sull’alluminio (1.01.01) hanno ricevuto una lettera dal governo, [che diceva]: “Se non interrompete subito questi studi, vi chiudiamo il laboratorio”. Io non so come stiano le cose qui in Germania, ma di sicuro la situazione è simile. Gli americani non hanno mai firmato un trattato di pace con la Germania e ogni legge, ogni provvedimento della Germania può essere sottoposto a veto da parte del governo americano. La maggior parte di voi questo non lo sa. L’abbiamo scoperto grazie a un nostro collega americano. Una cosa importante che ne consegue è che lo spazio aereo sopra la Germania è territorio soggetto alla sovranità americana.
Ok: qui si vede… con questo aereo arriviamo a parlare di quale sia la provenienza di questo alluminio in coloro di noi che non sono vaccinati (1.02.21) [mostra una foto di un aereo con scie posteriori] Si tratta della formazione di strisce, non dietro i motori dell’aereo, non dietro le turbine, ma che fuoriescono dalle parti laterali [delle ali], e il normale gas che esce dalle turbine evapora dopo 30 secondi. Quello che noi oggi quasi sempre vediamo è che le strisce sono persistenti, si espandono lentamente e formano come una cappa grigia(1.03.27) [mostra foto di strisce e velature innaturali in cielo]. Qui è il cielo sopra Berlino. Dei miei pazienti che operano nei servizi segreti americani mi hanno rivelato che non sarebbe stato possibile spiare il telefono di Angela Merkel senza questa [roba] qui. Sono composti di alluminio e in cielo si forma come una cappa di metallo… L’idea originaria sarebbe quella di fare una specie di schermatura per riflettere i raggi del Sole, cioè il Sole viene riflesso, insomma una forma di controllo del clima (1.04.26) [mostra altre foto di cieli rigati da strisce]; questa foto è stata ripresa da qualche parte sopra il Danubio; qui si vede molto nettamente che deve trattarsi di aerei di linea [mostra una foto con strisce curvilinee e svolte a 90°]… Qui vediamo una strana formazione di nuvole, del tutto innaturale. Queste [sono] onde pulsate. Anche i cinesi lo stanno facendo. Questo è da qualche parte sopra la Francia. E qui è da noi, dietro l’angolo: il ponte Golden Gate. (1.05.09) Queste qui sono foto che abbiamo ricevuto da Boeing. Loro installano su questi giganteschi aerei dei serbatoi che vengono allestiti dalla stessa azienda che produce gli erbicidi – purtroppo non posso dire il nome… Questa tecnologia nel suo insieme viene chiamata geo-ingegneria. Per i tedeschi, si trova un’ottima pagina Internet di informazione nel sito Sauberer Himmel. (1.06.29)…..
Allora ci siamo messi a pensare e ci siamo chiesti: se è vero che effettivamente l’alluminio da lassù viene fatto piovere in giro…? E così abbiamo finanziato misurazioni [di laboratorio] sulla pioggia… ecco, qui sopra si vede il valore [soglia] adottato negli Stati Uniti, 0,5 microgrammi per litro [mostra una tabella]. L’agenzia americana responsabile per la salute dice: se nell’aria ci sono valori superiori a questo, la popolazione deve essere allertata. (1.07.17) La pioggia dopo queste irrorazioni del cielo: il valore è di oltre 2.000 volte quello di 0,5 microgrammi per litro. Nessuna allerta della popolazione. Qui il valore è di 7.000 volte tanto quello di 0,5 microgrammi. Mi è capitato di imbattermi in questo cinque anni fa; eravamo andati a sciare nella Foresta Nera [in Germania], in una zona in cui avevo lavorato come medico da giovane, sul Feldberg, come medico sciistico [sorride] e sapevo esattamente com’era il clima lì per 40 anni. Siamo andati a sciare la mattina, c’era un bel cielo azzurro, poi sono arrivati questi grossi aerei tanker che hanno disegnato queste linee in cielo, e poi si è formata la coltre biancastra, e a causa delle condizioni meteo la cappa si è abbassata (1.09.02) e tutti abbiamo cominciato a tossire, ci è venuto mal di testa e ci siamo ritirati nel nostro albergo e ci siamo accorti che anche molta altra gente aveva lasciato le piste, sebbene la neve fosse buona. Poi si è messo a nevicare e io ho raccolto un po’ di neve [per portarla ad analizzare] e dentro la neve c’era più alluminio che neve. [Questo] nella Foresta Nera. Poi abbiamo fatto delle misurazioni al suolo e abbiamo visto che al momento c’erano enormi quantità di alluminio nel terreno, nella terra, e perciò anche nell’erba (1.10.08), poi abbiamo fatto queste misurazioni in Norvegia, dove le mucche stanno lì in piedi davanti ai pascoli pieni d’erba, senza brucare! E muoiono di fame nel pascolo pieno d’erba – al punto che gli allevatori norvegesi devono importare l’erba.
Bene. E ora un po’ di letteratura [scientifica]. Non è mia intenzione annoiarvi. La cosa più importante è che l’alluminio provoca infiammazioni in tutti i vasi sanguigni del nostro corpo. Questi depositi di alluminio in nanoparticelle diventa terreno di coltura per molte patologie da infezione (compresa la borreliosi o morbo di Lyme). Per me era interessante il fatto che questi studi sul nano-particolato di alluminio [mostra studi] sono finanziati dalla stessa azienda che produce questa miscela per gli aerei. Finora sono noti i nomi di 42 Paesi che prendono parte [a questa attività], mentre in Cina e in Russia viene impiegata una minore quantità di miscela tossica. L’intera Europa viene irrorata. (1.12.24) Se ci fate caso, se prestate attenzione… oggi c’era un bel cielo, quindi è un buon momento per vedere quando ricominciano a irrorare. Qui, ancora: il danno ai mitocondri secondo gli esperti di medicina. L’alluminio è reperibile fin dentro ai mitocondri di ognuno di noi. E poi, qui vediamo la correlazione fra l’alluminio e tutte queste patologie neurologiche, e qui un articolo sul tema che è stato pubblicato in una buona rivista medico-scientifica accademica. [Evidenzia alcuni vocaboli.] (1.13.33) Qui si legge il termine “tanker-jets”, qui il termine “geoengineering”, “modificazioni meteorologiche” e “modificazioni climatiche”, e qui c’è “alluminio”. Purtroppo sono contemplate anche altre sostanze, per esempio metalli radioattivi, uranio impoverito… e sono stati trovati perfino germi che erano stati intenzionalmente aggiunti alla miscela. (1.14.25) Ancora: un’immagine per spiegare perché viene fatto questo, e che cosa viene spruzzato. La cosa più importante per noi, oppure [diciamo], la cosa che per noi umani è più dannosa, per tutte queste patologie neurologiche, sono le minuscole, microscopiche sferette di fibra di vetro imbottite di alluminio che noi respiriamo, inaliamo. [Mostra immagini.] E ancora: chi di voi sa dire qual è il tipo di cancro più frequente nelle donne? La maggior parte delle persone direbbe “cancro al seno”. Le recenti statistiche indicano che è il cancro polmonare. (1.15.37) Da quando [in generale] abbiamo smesso di fumare, la quota di cancro polmonare è aumentata, non calata. Ora, guardo ancora brevemente cosa viene adesso, per la detossificazione… L’alluminio si smaltisce mediante l’acido silicico (Silica) e ci sono diversi prodotti. Il prodotto più importante viene dalla Russia, non è costoso, e si chiama in inglese Enterosgel. Quanti di voi vengono dalla Russia?
Ok, solo pochi di voi. Enterosgel: un cucchiaio da tè tre volte al giorno lontano dai pasti. Cosa interessante: quando si è saputo che è possibile eliminare l’alluminio dal cervello, negli Stati Uniti questo prodotto è stato immediatamente vietato. (1.17.19) Io dico: c’è un motivo se Edward Snowden è andato in Russia. Al momento molti di noi ripongono le proprie speranze nella Russia, nel fatto che assuma un ruolo di leader, per una reale idea di libertà, e non quella pseudo-libertà che in Occidente ci viene fatta passare per libertà.
Bene. Vorrei molto brevemente inquadrare ancora un tema simile, poi fare qualcosa che serve piuttosto alla guarigione. Quanti di voi vengono dal Messico? Il migliore studio sull’inquinamento ambientale l’ha fatto una donna medico messicana, e in questa immagine è contenuto tutto quello che c’è da sapere. Lei ha visitato una scuola fuori Città del Messico (1.18.59), in una zona rurale, dove i contadini avevano venduto la terra alla stessa azienda americana che produce la miscela irrorata che provoca l’inquinamento dell’aria, e questa azienda irrora tutti i campi di mais con il proprio prodotto che ho il permesso di menzionare [ridacchia]: è il glifosato, e il marchio commerciale più noto è il Roundup. Poi, la dottoressa ha confrontato questi bambini con quelli di un’altra scuola (1.20.05) in una zona rurale dove i contadini hanno praticato la resistenza e non hanno permesso che sui loro campi venissero spruzzate sostanze chimiche. [Mostra due disegni infantili di cui uno strutturato normalmente, e uno senza struttura e incomprensibile.] Nella parte sinistra, vedete una figura disegnata da una bambina di 4 anni che sta nella zona sana. Accanto, il disegno di una persona [una bambina] della scuola che sta nella zona dove i campi erano stati spruzzati. Non conosco nessuno studio in cui risulti così immediatamente evidente che cosa è successo al cervello. Sulla parte destra, nelle stesse scuole i maschietti di 5 anni: la figura a sinistra viene dalla zona sana; nella figura a destra, il disegno proveniente dalla zona irrorata con prodotti chimici [come sopra, mostra un disegno ben strutturato accanto a segni incomprensibili]. (1.21.22) (Si potrebbe addirittura dare un’interpretazione simbolica del disegno a destra, e vederci uno spermatozoo morente.) In breve. Qui, dove qualcuno all’Università ha ricercato su quali sono le principali cause di autismo. Qui, si parla di fitofarmaci, alluminio, e l’erbicida glifosato. Si tratta sempre di nuovo delle stesse sostanze. Vi faccio vedere ancora un bello studio al quale io stesso ho preso parte. Ok. Qui c’è un altro studio sul glifosato che indica che il glifosato distrugge tutto ciò che c’è di sano dentro di noi. Qui ancora c’è la combinazione tra il glifosato e l’alluminio: interagiscono fra loro “magicamente” (1.23.04) e sono una reale causa di depressione, di demenza, comportamenti ansiosi, malattia di Parkinson, e naturalmente dell’autismo.
Volendo essere maligni, si potrebbe… Se io volessi essere malvagio, se volessi mettere in ginocchio l’umanità, spruzzerei su tutto il suo cibo del glifosato, poi spruzzerei nell’aria dell’alluminio, e se questo ancora non basta, aggiungerei ancora un po’ di alluminio nei vaccini. In questo modo posso riuscire a rendervi tutti quanti stupidi, e nell’arco di due o tre generazioni vi porterei all’estinzione.(1.24.10) Quello che mi occorrere ancora per ottenere questo sono determinate frequenze elettromagnetiche, delle quali mi servo per bloccare i vostri enzimi responsabili della disintossicazione. E sono proprio esattamente queste frequenze quelle che provengono dai ripetitori della telefonia mobile. Se io fossi maligno, direi che dietro tutto questo dev’esserci un gruppo intelligente di scienziati molto, molto malvagi; e di politici. Ma siccome non sono cattivo, ritengo che si tratti solo di coincidenze casuali! (1.25.21)
Bene. Ora vediamo… sì, molto interessante! Come fanno ricerca gli americani? Io a questo punto vorrei dire una cosa: io vivo in America e [vi dico che] il 99,99 per cento degli americani sono persone fantastiche, che vivono nel cuore, ma sono anche facilmente soggette ad abusi. Forse sono la popolazione, le persone più facilmente soggette ad abusi del mondo: in questo momento da parte di alcune aziende che fanno esperimenti sugli americani stessi. E i politici vengono pagati per tenere la bocca chiusa. Ora però vi mostro uno studio bellissimo in cui per una volta gli americani hanno fatto sperimentazione non sulla propria popolazione. Conosciamo lo sfondo. Due politici di punta in Ecuador sono stati pagati (1.26.55) – relativamente poco – per dare il permesso di irrorare dall’alto tutto il territorio urbano in Ecuador con questi prodotti. Poi sono stati fatti dei campionamenti nella popolazione per vedere se in questo modo si possono provocare danni genetici permanenti nella popolazione. E la risposta è stata: sì. Qual è stato allora il passo successivo? È stato che noi negli Stati Uniti nelle grandi concentrazioni urbane abbiamo trovato (1.27.44) chiare evidenze bio-chimiche che lì questa miscela è stata spruzzata dal cielo, che il glifosato era stato aggiunto alla miscela. Così prima c’è stato il piccolo esperimento in Ecuador, e poi di seguito l’applicazione alla propria popolazione negli USA. Gli USA oggi hanno la percentuale più alta al mondo di patologie neurologiche.
Qui vengono brevemente presentati i sintomi che vengono provocati tramite queste sostanze: ipertensione, ictus, diabete, obesità, colesterolo alto, Alzheimer, Parkinson, sclerosi multipla, autismo, e dall’altra parte [della tabella]: diversi tipi di cancro… L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) quest’anno ha classificato questa sostanza come cancerogena e il governo tedesco ha deciso… di non reagire affatto. Così, che il 90% dei campi in Germania vengono irrorati con questo prodotto, che ognuno può andarselo a comprare in qualsiasi negozio di giardinaggio; sappiamo che in Sudamerica vengono spruzzati moltissimi campi con questo (1.30.00)e che questa classificazione come cancerogeno lì non è tuttora trapelata dalla stampa [e dai media]….
Ecco, qui ora c’è un’altra cosa che volevo mostrare… Dobbiamo fare una pausa? Oppure posso continuare? (1.31. )Perché volevo fare ancora una cosa bella…adesso viene il bello! Questo è uno studio pubblicato che è stato fatto da noi a Seattle [mostra un grafico] e ognuna di queste colonne blu del grafico rappresenta il [livello di] contenuto di una determinata sostanza tossica nel latte materno di una specifica madre. Sulla linea inferiore ci sono delle sigle che sono le abbreviazioni dei nomi delle singole donne. Quattro di queste donne erano mie pazienti e abbiamo misurato i valori di PBDE (che sono fitofarmaci) che arrivano nel latte materno dal corpo della madre. (1.31.38) Di questi fitofarmaci si sa che possono modificare sostanzialmente l’orientamento sessuale del neonato; noi sappiamo che oggi…
Dunque, in questo latte materno c’era solo poca di questa sostanza che modifica gli ormoni; nel latte di quest’altra madre di PBDE ce n’era moltissimo; di queste sostanze si sa che provocano il cancro, tumori al cervello nell’infanzia (1.36.24) oppure tumori collegati agli ormoni nell’età adulta, gravi disturbi del comportamento nei bambini, iperattività, aggressività e così via.
E adesso viene una cosa particolare, uno dei miei studi, vedete questa linea più scura delle altre linee? L’agenzia USA per la salute, l’EPA, Environmental Protection Agency, ha dichiarato: “Quando un liquido contiene una quantità di questo veleno che supera questa soglia [mostra una linea sotto la metà del grafico], è fatto divieto di smaltire questo liquido attraverso la toilette.” È considerato un atto criminale negli Stati Uniti buttare questo liquido nella toilette, e tuttavia il latte di sei di queste madri ha oltrepassato questi limiti!(1.38.00)
…Dunque, in questo latte materno c’era solo poca di questa sostanza che modifica gli ormoni; nel latte di quest’altra madre di PBDE ce n’era moltissimo; di queste sostanze si sa che provocano il cancro, tumori al cervello nell’infanzia (1.36.24) oppure tumori collegati agli ormoni nell’età adulta, gravi disturbi del comportamento nei bambini, iperattività, aggressività e così via.
E adesso viene una cosa particolare, uno dei miei studi, vedete questa linea più scura delle altre linee? L’agenzia USA per la salute, l’EPA, Environmental Protection Agency, ha dichiarato: “Quando un liquido contiene una quantità di questo veleno che supera questa soglia [mostra una linea sotto la metà del grafico], è fatto divieto di smaltire questo liquido attraverso la toilette.” È considerato un atto criminale negli Stati Uniti buttare questo liquido nella toilette, e tuttavia il latte di sei di queste madri ha oltrepassato questi limiti! (1.38.00)….
Mi è stato chiesto di riassumere ancora brevemente. Tramite quello che sappiamo dall’epigenetica, il danno che soffriamo nella nostra vita non ha un effetto solo su di noi, ma su tutte le future generazioni. Prima nella medicina si pensava che solo la radioattività causasse dei danni genetici che poi vengono trasmessi alla discendenza. Oggi sappiamo che le microonde che vengono usate per le comunicazioni dei ripetitori dei cellulari (2.27.37) provocano gravi danni epigenetici, gli erbicidi, i pesticidi, gli insetticidi fanno massicci danni alla nostra epigenetica e ogni generazione che è esposta a questi fattori tossici accumula danni che vengono completamente trasmessi alla generazione successiva. E questa generazione subisce ulteriori danni e ci sono poche sostanze che sono responsabili della maggior parte di tutti questi danni. In cima a tutto oggi ci sono: alluminio in forma di nano-particolato, che viene spruzzato intenzionalmente nel cielo, (2.29.05) in Germania quasi ogni giorno quasi ovunque, molto pesantemente in Norvegia, Svezia, Gran Bretagna, ma anche in Italia, Spagna, ecc. La seconda sostanza [per importanza] è il glifosato, la componente del mezzo di annientamento delle erbe infestanti più usato: la combinazione di entrambi [cioè alluminio e glifosato] distrugge il nostro cervello. Noi possiamo proteggerci da questo annientamento. L’alluminio viene espulso mediante prodotti a base di acido silicico. Il glifosato: dobbiamo nutrirci con alimenti biologici [“organic food”] e la terapia della sauna ha un ruolo importante. Dovremmo sudare ogni giorno per dieci minuti. Altri semplici passi per detossificarsi ve li comunicherò sulla mia pagina Internet. (2.31.04) E la terza parte – per cui non ho avuto tempo – è come ci si protegge dalle microonde.
E per me è importante che voi vi abituiate a questo pensiero: che se voi guardate dal vostro punto di vista il resto del mondo, è molto probabile che vedrete molti molti bambini che si ammalano in numero rapidamente crescente; e voi sappiate che questa è un conseguenza di queste condizioni ed è evitabile, si può proteggersi interamente. Ci occorre una agricoltura completamente diversa. Sappiamo che esistono metodi naturali (2.32.23) per coltivare cereali e per coltivare verdure senza l’uso di sostanze tossiche, oppure perfino per far arricchire il suolo sempre di più, raccolto dopo raccolto. Ma coloro che rappresentano questi metodi vengono oppressi; i media attualmente cooperano totalmente con coloro che detengono il potere in queste industrie che operano nascoste nel buio. Nella mia generazione, quando ero studente di medicina, eravamo tutti socialisti. Il 90 per cento dei miei colleghi di allora oggi cooperano con queste cose oscure, compresi coloro che “ce l’hanno fatta” ad andare a lavorare allo Stern o a Der Spiegel [due importanti settimanali tedeschi], oppure coloro che sono diventati moderatori alla TV. Forse vi dico ancora una piccola cosa che può rendere più chiaro il tutto. Un mio paziente è un produttore di Hollywood. Due anni fa ha ricevuto un incarico da Disney per rielaborare tutte le vecchie pellicole (2.34.26) di Disney in modo da inserire nei cieli quelle strisce, così la gente quando vede questi film al giorno d’oggi, dice: “Tu Klinghardt dici che queste strisce [in cielo] sono peggiorate solo negli ultimi anni: ma guarda qui, c’è un film del 1954, guarda il cielo, lo vedi che c’erano già allora le stesse strisce. Le strisce sono un fenomeno naturale!” Il mio paziente per questo [lavoro] ha ricevuto 60 milioni di dollari. Io ho guadagnato da questo paziente 700 dollari [ride di gusto]……….

Conferenza Klinghardt – Testo Integrale 


fonte: http://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/se-volessi-mettere-in-ginocchio-lumanita/
   

domenica 18 marzo 2018

SANGUE - LEGGERE CON IMPEGNO E ATTENZIONE LE MIE TESINE SPECIFICHE



CATENE LEGGERE KAPPA E LAMBDA, POLOCLONALE E MONOCLONALE
L’aumento di concentrazione nel sangue delle catene leggere K o L può essere di due tipi: policlonale o monoclonale. Policlonalità significa che le catene leggere presenti sono quelle prodotte da tutti gli insiemi (cloni) di linfociti che producono tutto il repertorio di anticorpi, meccanismo di difesa specifico dell’organismo. Un aumento di catene leggere policlonali può essere dovuto a un danno renale, che ne diminuisce la capacità di metabolizzarle ed eliminarle. Entrambi i tipi K e L aumentano, perciò il loro rapporto rimane invariato. Invece, un aumento di concentrazione di catene leggere monoclonali deriva da un eccesso di produzione di catene di un solo tipo ad opera di un unico clone di linfociti, che prolifera oltre i suoi limiti normali (come ad esempio nel caso del mieloma multiplo, della macroglobulinemia di Waldestroem e di altre patologie simili).
MALATTIE DEL SISTEMA LINFATICO
Parlare di catene Kappa significa dunque parlare di immunoglobuline. Trattasi di valori usati nella diagnosi di malattie del sistema linfatico, quell’insieme di organi che produce i linfociti B (produttori di anticorpi difensivi) e i linfociti T (produttori non di anticorpi ma di altre sostanze difensive). Le immunoglobuline umane sono formate da 4 porzioni, a due a due uguali fra di loro, dette catene pesanti e catene leggere. Le catene leggere sono Kappa o Lambda. Le 5 classi di immunoglobuline IgG, IgA, IgD, IgE e IgM differiscono per quanto riguarda le catene pesanti. Le Ig più rappresentative le IgG (800-1600 mg/dL), le IgA (90-400) e le IgM (40-230). Le IgD e IgE hanno dunque esigua rilevanza.
LA SALUTE È SEMPRE UNA QUESTIONE DI DELICATI EQUILIBRI
Le cellule B individuali esprimono le catene leggere Kappa o Lambda, ma mai entrambe contemporaneamente. Alcuni tipi di linfoma, come il mieloma multiplo, raro tumore osseo, sono connotate da eccessiva produzione di globuli bianchi e di conseguente precarietà nella produzione di eritrociti o globuli rossi del sangue. Il solito problema dell’equilibrio. Pochi leucociti significano precarietà linfatica ed immunitaria, troppi leucociti significano leucemia.
LA GAMMOPATIA MONOCLONALE NON È UN DATO FISSO ED IMMUTABILE, NÉ TANTOMENO UNA CONDIZIONE IRREVERSIBILE
La gammopatia monoclonale, come del resto tutte le anomalie, non è un dato fisso ed immutabile, non è qualcosa di stabile e di definitivo, e varia a seconda di come e dove viviamo, del clima atmosferico e delle situazioni di calma o di stress che ci coinvolgono. Tanto che gli ematologi tendono a non prescrivere cure (non ne hanno nemmeno di serie ed efficaci, in verità), ma soltanto a pretendere esami di controllo ogni 4-6 mesi per diversi anni, onde soddisfare la loro curiosità e i loro sospetti verso la evoluzione delle anomalie riscontrate, potenzialmente capaci di degenerare in mieloma, tumore che si sviluppa sul midollo osseo per aumento incontrollato di cellule plasmatiche.
I VIRUS ESOGENI NON DOVREBBERO MAI SUPERARE LE NOSTRE STRAORDINARIE DIFESE
La capacità dell’immunoglobulina di riconoscere le proteine estranee (quelle non-self), come batteri strani e virus altrui penetrati nel nostro ultraprotetto sistema solo grazie alla nostra imprudenza (vedi alimentazione carnea ed alto-proteica, responsabile ad esempio dell’encefalopatia da Mucca Pazza), e quindi di legarle e distruggerle, è affidata alla produzione di catene variabili capaci di catturare l’antigene invasore.
L’INTERO PROBLEMA BATTERICO-VIRALE STA NELLA PULIZIA INTERNA E NEL SANGUE FLUIDO
Queste teorie super-sofisticate, ed anche alquanto fumose degli ematologi, puntano sempre a focalizzare sull’invasore e sul contagio. Scarsa e nulla attenzione verso il problema centrale dei virus endogeni, quelli prodotti internamente dalla nostra normalissima moria cellulare, che rappresentano forse il 98%, e quindi il nocciolo dello stock virale umano (75-100 trilioni di cellule producono diversi miliardi di detriti cellulari al giorno, ovvero polvere cellulare morta e disintegrata dai becchini cellulari detti lisosomi). Ovvio che i nostri virus non rappresentano un pericolo, fin quando il nostro corpo funziona normalmente con sangue fluido, con metabolismo rapido e con efficienza immunitaria atta ad espellere prontamente le scorie tossiche e i detriti cellulari accumulati.
SIAMO NOI LA MALATTIA VERA E I VERI AUTORI DEL MISFATTO
Ogni volta che adottiamo politiche alimentari assurde ed incompatibili col nostro disegno bio-chimico, andiamo a mettere in crisi l’organismo e ad impigrire il sistema linfatico, per cui il materiale virale, anziché trovare pronta espulsione come normalmente avviene, rimane all’interno e crea evidenti ostruzioni. Nulla a che vedere con spaventevoli e riproducenti mostriciattoli, ma sempre materiale deceduto che si accumula per sovrapposizione e per sommatoria (mai per moltiplicazione).
PARLIAMO DI UN ORGANO BASILARE CHIAMATO MILZA
Passiamo ora a ragionare in termini igienisti. Sebbene classificata come organo produttore di sangue, le funzioni complete della milza rappresentano tuttora una specie di enigma fisiologico. La milza risulta infatti coinvolta in compiti davvero complessi come 1) Produzione di globuli bianchi e globuli rossi durante la vita fetale, e durante gli stati anemici dell’età adulta, 2) Distruzione di globuli rossi esauriti e di relative piastrine, 3) Regolazione della produzione di cellule del sangue nel midollo, 4) Riserva di cellule del sangue, liberate secondo necessità nei periodi di stress o di emergenza, 5) Difesa del corpo con azione fagocitica nel disporre dei detriti cellulari, ossia dei virus endogeni, che si accumulano nel corpo.
GHIANDOLA LINFOIDE DEL SISTEMA DIFENSIVO
Vero e proprio organo ghiandolare linfoide, la milza è uno dei tanti strumenti di difesa, deputata a distruggere sostanze estranee e sostanze tossiche. Ovvio che essa si irriti e si infiammi in presenza di impurità di origine intestinale e medicamentosa, come spesso avviene. Le malattie della milza sono quindi conseguenza di formule sbagliate, dense ed impure del sangue. L’infiammazione della milza è pure connessa ad anomalie infiammatorie dello stomaco, dei polmoni, del fegato e di altri organi. Ci sono segnali di disidratazione e di forte sete, con difficoltà urinarie e urine di colore scuro. Un paziente con milza infiammata è afflitto pure da stitichezza cronica.
COME RIEQUILIBRARE LA MILZA
La disinfiammazione della milza si ottiene mediante una dieta vegetarian-crudista che migliori la digestione e che tenda ad eliminare le tossine attraverso i pori del sistema cutaneo. Due settimane di crudismo, e qualche sostanza tonica intestinale tipo aloe, tarassaco, carciofo, cavolo, ciliegia, uva, mirtillo, e la milza si riprende.
PARLIAMO ORA DEL SANGUE
Il sangue segna la linea vitale del corpo in quanto fornisce le cellule attraverso la linfa e interviene nel metabolismo cellulare portando via gli scarti metabolici. Il sangue è una sbalorditiva mescola di acqua (90%), di cellule e di soluti, o sostanze ivi dissolte, come 1) Sostanze proteiche (albumine, globuline, fibrinogeni), 2) Sostanze nutrienti come glucosio, aminoacidi e grassi, 3) Sostanze metaboliche di scarto come urea, acido urico, creatinina, acido lattico, ammoniaca, 4) Sostanze gassose-respiratorie come ossigeno e anidride carbonica, 5) Sostanze regolatrici come ormoni, enzimi e sali minerali, 6) Sostanze protettive come gli anticorpi.
MOLTEPLICI FUNZIONI VITALI DEL SANGUE
Già dai singoli componenti del sangue si comprende la molteplicità delle sue funzioni vitali come A) Massimo trasportatore del sistema circolatorio, B) Alimentatore delle cellule, C) Convogliatore verso polmoni e sistema renale del materiale tossico auto-prodotto, D) Distributore di calore e regolatore della temperatura corporale, E) Controllore del bilancio acido-alcanino pH.
CELLULE DEL SANGUE
Il sangue è composto pure delle proprie cellule fondamentali che sono gli eritrociti o globuli rossi, i leucociti o globuli bianchi e i trombociti o piastrine. I globuli bianchi o leucociti sono strutture minuscole presenti nella misura di 6000-10000 unità per mmc di sangue, quantità fluttuante secondo gli sforzi, le digestioni difficili, lo stress, il dolore e gli stati di gravidanza. Linfociti e monociti sono fabbricati nei tessuti linfoidi dei linfonodi, delle tonsille, della milza, del timo e delle membrane intestinali, mentre i granulociti sono fabbricati nel midollo spinale.
REGOLE D’ORO PER UN SANGUE PURO
Primo passo sta nella eliminazione dei cibi spazzature come zuccheri raffinati, the, caffè, alcol, bevande gassate e zuccherate. Secondo passo sta nel mantenere l’intestino funzionale e pulito. Terzo passo sta nel seguire giornalmente alcune regole base che sono: 1) Bere un bicchiere di acqua leggera o meglio ancora succhi freschi da frutta acquosa, 2) Fare esercizi fisici all’aria aperta secondo le proprie possibilità, 3) Dormire in camera ventilata, 4) Respirare profondamente e correttamente, 5) Adottare dieta fruttariana e dieta vitale-crudista, 6) Ricorrere a erbe salutari e purificanti come peperoncino, angelica, acetosa, tarassaco, borragine, coriandolo, menta, vischio, ortica, germogli di luppolo e di pungitopo.
MONOCITI E GRANULOCITI
Monociti e granulociti, prodotti dal midollo osseo, intervengono nei meccanismi di difesa aspecifica o innata, che è la prima linea di difesa dell’organismo contro le aggressioni genericamente riconosciute come pericolose. Hanno la caratteristica di contenere lisosomi ricchi di enzimi in grado di digerire materiale estraneo, come microrganismi, cellule danneggiate e frammenti cellulari. I prodotti di questo processo di disgregazione fungono da sostanze chemiotattiche in grado di richiamare ed attivare altri granulociti e monociti per fronteggiare il problema.

RISPOSTA

INFIAMMATORIA
Le principali cellule coinvolte nella risposta infiammatoria sono i granulociti (macrofagi e cellule derivate, i linfociti e le plasmacellule, i mastociti e i fibroblasti). Le vie attraverso le quali arrivano sono il sangue, per granulociti, linfociti e monociti, e gli interstizi, per macrofagi, mastociti e fibroblasti. La definizione granulociti deriva dalle granulazione colorate del loro citoplasma.
NEUTROFILI, EOSINOFILI E BASOFILI
I granulociti si suddividono in neutrofili (95%), deputati a digerire-inglobare-fagocitare mediante i loro enzimi le sostanze estranee. Svolta la loro funzione e migrati nel tessuto infiammato, muoiono e, assieme ai detriti cellulari e al materiale degradato, vanno a costituire il pus. Gli eosinofili (4%) aumentano nelle infezioni parassitarie, nelle malattie allergiche da impregnazione tossica (asma bronchiale, ritine allergica, orticaria), nelle ustioni, nell’uso di cortisone, nel diabete, nell’iperattività splenica. I basofili (1%) secernono istamina ed eparina provocando prurito e pomai cutanei e vengono in genere contrastati con gli antistaminici. Aumentano con le malattie di Hodgkin e diminuiscono con l’iperattività splenica.
LINFOCITI B E LINFOCITI T
I linfociti sono invece prodotti nei linfonodi, nella milza e nel timo, ed intervengono nei meccanismi di difesa specifici. Sono depositari della memoria immunologica e, attraverso la produzione di anticorpi (immunità umorale legata ai linfociti B) o l’azione di specifici recettori di membrana (immunità cellulare mediata dai linfociti T), eliminano sostanze e corpi estranei riconosciuti per la presenza di antigeni (sostanze proteiche estranee presenti sulla superficie di un microrganismo o di un allergene). Se stimolati da un antigene, i linfociti B si trasformano in plasmacellule che sintetizzano e liberano anticorpi o immunoglobuline. Questi anticorpi vengono trasportati dal sangue fino all’area di infezione, dove si legano agli invasori etichettandoli come pericolosi agli occhi delle altre componenti del sistema immunitario che interverranno di conseguenza.
LEUCOPENIA
Linfociti e monociti sono fabbricati dicevamo nel tessuto linfoide di linfonodi, tonsille, milza, timo e membrane mucose dell’intestino, mentre i granulociti vengono elaborati nelle ossa rossastre del midollo spinale. Linea Maginot di difesa corporale, i globuli bianchi combattono le infiammazioni, ingolfando batteri in eccesso e detriti cellulari (virus endogeni in accumulazione). La leucopenia è una condizione dove le unità di globuli bianchi stanno sotto la quantità minima di 6000 per mmc di sangue.
LEUCEMIA O MIELOMA
La leucemia non è altro che una sproporzione maligna dei leucociti, dove una eccessiva formazione di globuli bianchi, o una mancata rimozione dei medesimi, interferisce con la produzione dei globuli rossi e delle piastrine, causando anemia ed emorragie.
SISTEMA LINFATICO ASSORBITORE DI TOSSINE
Uno dei più importanti e trascurati sistemi del corpo umano è il sistema linfatico. Il corpo riceve nutrimento direttamente da esso più che dal sangue. La maggior parte delle nostre cellule non è in contatto diretto col sangue ma vive il suo metabolismo in diretto contatto coi fluidi linfatici. I linfonodi agiscono come raccoglitori di spazzatura corporale. La linfa è un liquido assorbitore, che porta al sangue il materiale raccolto. Il sangue è invece un liquido trasportatore che va a scaricare i rifiuti a polmoni, reni, colon e pelle.
GHIANDOLE LINFATICHE
Quando sono sane le ghiandole linfatiche hanno la dimensione di una mandorla. Se vengono sovraccaricate di tossine diventano gonfie ed ipertrofiche. Le proteine hanno molecole più grosse delle molecole corporali e tendono a bloccare ed ostruire le pareti permeabili del sistema linfatico. La rimozione delle proteine dagli spazi interstiziali è una funzione essenziale senza la quale moriremmo nel giro di 24 ore. La congestione e la sporcizia del sistema linfatico può infatti portare alle malattie peggiori incluso il cancro. Il sistema linfatico richiede una dieta ricca di bevande verdi alla clorofilla naturale, una dieta ricca di frutta e di vegetali crudi, e una vita sana e rilassata.
LA TESTIMONIANZA DI MANUEL LEZAETA
Era il mese di settembre del 1957 quando Alessandro Diaz Vog di 10 anni fu dichiarato spacciato per mielina o leucemia o cancro del sangue alla Harvard University di Boston. Gli diedero un mese di vita al massimo. La diagnosi venne pure confermata dal dr Taylor, docente di Ematologia alla Chicago University. A quel punto, per disperazione, il padre Sergio Diaz condusse il bambino presso il mio studio di Santiago del Cile. Bastarono 15 giorni per far sparire dal fluido vitale le cellule cancerose o immature, come definite dalla tecnica medica. Sette mesi dopo, gli esami praticati presso l’Ospedale Joaquin Aguirre di Santiago, confermarono la totale scomparsa delle cellule immature. Fu pure riscontrata la decongestione della milza che prima era enormemente deformata ed infiammata. Il bambino, seguendo una dieta vegetarian-crudista, priva di farmaci e di integratori, fu in grado di recuperare e di riacquistare la sua gioia di vivere.
LA TESTIMONIANZA DI PETER MC LARTY DA PERTH
Nel 1980 venni informato dai miei medici che gli esami del sangue indicavano leucemia o mieloma e che, secondo il Royal Perth Hospital, la mia milza era oltremodo ingrossata, per cui, secondo l’ideologia medica, andava rimossa. Con notevole riluttanza accettai il verdetto e l’operazione ebbe luogo nel 1981. A quel punto il conteggio delle piastrine tornò su livelli normali nel sangue, ma rimase alto in zona midollo. Lo specialista ammise che non esistevano rimedi e che avrebbero tentato la chemio, pur sapendo della scarsa efficacia della medesima. Mi sconsigliò l’adozione di una dieta viva e organica in quanto non mi avrebbe apportato alcun risultato. Come pensatore positivo rifiutai di accettare l’attitudine medica. Per me ero stato io a causare la leucemia e dovevo essere io stesso a debellarla. Mi trovavo al Freemantle Hospital del Western Australia e, studiando i testi della libreria, mi documentai sul mio stato leucemico. Leggevo e piangevo, ragionando sui raggelanti dati della mia malattia. La chemio era un fallimento totale e i tempi di sopravvivenza erano espressi in settimane e mesi.
IL CASO ESEMPLARE DEL SUDAFRICANO JOHN MANN
Trovai però anche la storia del sudafricano John Mann, uno che nelle mie stesse condizioni, e con una prognosi medica infausta di soli 2 mesi di vita, era guarito perfettamente adottando una dieta rigorosamente vegetariana. Pure io, per motivi di disperazione, divenni vegetariano con metodo nel febbraio 1981.
STRATEGIA VEGETARIANA IN QUATTRO FASI
Come primo passo e prima fase decisi per la pulizia del corpo e il ripristino di una condizione alcalina. Per una settimana mangiai soltanto uva, con pasti sazianti ogni due ore durante l’intera giornata. Come secondo passo settimanale mi affidai a dei purea vegetali ogni 3 ore. Come terzo passo passai al regime vegetariano consumando insalate fresche, mandorle, e frutta, più qualche centrifugato di radici e di verdure. Come ultima fase della mia strategia anti-mieloma inclusi anche dei vegetali cotti al vapore. Dopo 15 mesi mi sottoposi a test presso l’Anderson Hospital di Houston-Texas, e il mio mieloma se ne era andato completamente, al cento per cento.
MESSAGGIO POSITIVO AI LEUCEMICI DEL MONDO INTERO
Avendo sperimentato su me medesimo l’autoguarigione, e avendo pure parlato con diversi pazienti guariti secondo i metodi naturali, sono in grado di essere d’aiuto ai leucemici operati e non operati, ai leucemici con milza e senza milza, ai leucemici del mondo intero. Posso garantire loro che la dieta corretta è una efficace risposta alla leucemia e a tutte le malattie che la medicina giudica disinvoltamente e dogmaticamente inguaribili.
ADOTTATE UNA DIETA VEGETARIANA E UNO STATO MENTALE SERENO SE VOLETE MASSIMIZZARE LE VOSTRE CHANCES GUARITIVE
Serve la dieta giusta e non la dieta generica e filo-proteica che loro propongono. Serve la dieta giusta combinata con uno stato mentale libero-sereno-rilassato, e non certo lo stato traumatico ed ansiogeno prodotto dalla visuale sanitaria. Troppo semplice e troppo facile? Non aspettate di ammalarvi a livelli disperati. Adottate una dieta vegetariana e guarirete. Funziona. Funziona eccome! Non certo grazie a doti strabilianti del radicchio e dell’arancia, che sono ovviamente privi di intelligenza guaritiva, quanto alla funzionalità del sistema immunitario che, indipendentemente dal tipo di cancro e indipendentemente dalle cause di cancro, ha la capacità di arrestare il fenomeno, di contrastarlo, di farlo recedere e scomparire.
RUOLO FONDAMENTALE DELLA LUCE SOLARE
Altra testimonianza basilare ce la offre il dr Joseph Meites, endocrinologo della Michigan State University, citato da Ross Horne nel suo testo The Health Revolution. Meites sottolinea il ruolo della luce solare e delle radiazioni naturali. La luce che entra negli occhi causa infatti impulsi nervosi che influenzano la parte bassa del cervello e la ghiandola pituitaria, innescando il rilascio di diversi ormoni. Non abbiamo idea di quante anomalie siano legate a carenze ormonali, ma siamo sicuri che diabete, infertilità, cancro e disordini tiroidei derivano da sbilanci ormonali.
MELATONINA E STATI UMORALI
Già nel marzo 1980 la rivista Scientific Australian ha parlato diffusamente della nostra dipendenza dalla luce naturale, evidenziando l’associazione della melatonina con gli stati umorali della gente. Ovvio che il discorso non vale per l’illuminazione artificiale, per le luci al neon, per i raggi-X e per le emissioni elettriche, tutte fonti ammalanti e causatrici di cancro.
BOICOTTAGGIO MEDICO CONTRO OGNI CONCORRENZA SALUTISTICA
La ghiandola pineale è straordinario strumento di equilibrio e di salute, ed è per questo che viene scarsamente considerata dalla medicina. È un po’ come il sistema immunitario. Niente e nessuno deve favorire la salute secondo l’apparato sanitario. Niente e nessuno deve fare concorrenza alla medicina, unica protagonista della scena salutistica mondiale! Tanto più che la melatonina funziona da validissima alternativa ai farmaci anti-ansiogeni e anti-depressivi, agli psicofarmaci per adulti e per bambini, tanto cari a Big Pharma.
RETINA, GHIANDOLA PINEALE E MELATONINA
Gli esperimenti del dr F.R. Seamark della Adelaide University e del prof Maurice King della Newcastle University-Callaghan-NSW, hanno confermato i legami tra ansietà, stress e cancro, e quindi i legami tra mancanza di luce solare e cancro. Specificamente, lo spettro naturale della luce ultravioletta, coi suoi effetti sulla retina dell’occhio, stimola e attiva la ghiandola pineale a produrre melatonina, ormone del buonumore, ormone anti-stress ad influenza anti-cancerogena. Ne ho parlato pure ieri nella mia tesina “Triptofano, serotonina e pineale contro occhiaie, sottopeso e depressione”.
LIBERIAMOCI DALLA MEDICO-DIPENDENZA
A mio avviso la gente saggia dovrebbe cotrollare i propri valori ogni 20 anni e non ogni 6 mesi come propongono i luminari della leucemia. Vi rendete conto che ogni test significa una martellata sullo stomaco, indipendentemente da quanto viene riportato come esito finale? Se poi un valore cambia e va fuori range, partono le ipotesi e le illazioni. Altro panico e altra paura. Altri dubbi e altri controlli. Questo non è vivere ma dissolversi nel peggiore dei modi. Questo non è essere cittadini liberi e sereni, ma schiavi a vita dei camici e degli strumenti di diagnosi.
CATENE KAPPA ALTE E METODI RIMEDIALI
Fatte queste considerazioni generali, passiamo al caso specifico di tua madre. Dai test allegati ci sono poche cose fuori posto e non in modo tale da rappresentare dei grossi problemi. Notevolmente alta invece la conta delle catene leggere K, a conferma della condizione di mieloma multiplo. Ciò avviene anche in concomitanza con l’avanzare dell’età, con la scarsità di movimento e con lo stress, con la carenza di idratazione e di sostanza vitale negli alimenti, e con le evidenti ansie causate dalla malattia stessa e dalle poco chiare prospettive terapeutiche.
TROPPA ATTENZIONE AI DATI TABELLARI E AI PARERI DELLA MEDICINA
Direi che non serve dare troppa importanza ai dati tabellari ma piuttosto sul fatto basilare che lei sta tutto sommato benino. La via per sconfiggere il male e togliere l’angoscia familiare è soltanto una. Occorre creare fiducia e serenità in tua madre e in ogni componente della famiglia. La guarigione non sta da nessuna parte se non al suo interno e nell’ambiente che la circonda. Tirare via del tutto ogni discorso sui valori, visto che essi variano in continuazione. Idem per quanto concerne i collegamenti ipotetici con la familiarità del problema. Non esistono malattie fisse ed inamovibili nei geni e nel Dna.
AUTONOMIA E CORAGGIO
Via tutti i farmaci. Adozione dei consigli contenuti nella presente tesina. State parlando bene di me? Ve ne sono grato. Ma preferirei da parte vostra prove concrete, vale a dire incremento della preparazione igienistica, e ribaltamento dei concetti sulla malattia e sulle vie autentiche di guarigione. Serve più autonomia e più coraggio. Credere in se stessi più che in quello che continua a fare la gente inchiodata ed ipnotizzata dalla medicina.
RESPONSABILITÀ MORALE SÌ MA NON LEGALE
Non pretendo di curarvi, di guarirvi o di farvi star meglio, ma soltanto di offrirvi un metodo istruttivo adatto a ottenere il massimo dei risultati. La guarigione è sempre un fatto naturale ed auto-guaritivo, interno-guaritivo e non esterno-guaritivo. Chiaro che ogni responsabilità legale sta sulle vostre spalle. Le scuole igieniste non hanno supporti ed ancor meno difese da parte dei codici.
RISPETTANDO LE REGOLE LA GUARIGIONE NON È MAI UN IMPOSSIBILE MIRAGGIO
Studiate a memoria le mie tesine ed applicatele con rigore e coerenza e tua madre guarirà perfettamente, a condizione che non esista un verdetto inamovibile di exit già pronunciato da Madre Natura nei suoi confronti, cosa che non appare per niente probabile. Fin quando una persona è viva e vegeta, fino a quando crede fortemente in se stessa, fino a quando esprime voglia di vivere e attaccamento a voi figlie e ai suoi affetti, ha il diritto e il dovere di pensare in positivo e di puntare a una prolungata e limpida sopravvivenza per il tempoche le è concesso.
Valdo Vaccaro

venerdì 2 marzo 2018

Il pericolo dei vaccini è reale.

Il pericolo dei vaccini è reale.
Come ci hanno convinto alle vaccinazioni di massa?
Cosa contengono davvero i vaccini?
A cura di Enrica Perucchietti*
Non bisogna essere NO vax e nemmeno genitori (io non sono nessuno dei due) per criticare o almeno guardare con sospetto il decreto vaccini che introduce l’obbligo di vaccinazione per l’iscrizione a scuola e multe per i genitori dei bimbi che non avranno effettuato la profilassi.
Nei mesi passati abbiamo infatti assistito a una massiccia campagna mediatica con relative manipolazioni dell’informazione, strumentalizzazioni e diffusione di fake news volte a riversare nelle masse la minaccia immediata di pandemie di morbillo. Secondo il ministro Lorenzin e diversi esperti, il picco sarebbe dovuto al calo delle vaccinazioni passate dal 90% (2013) all’85% (2015) di copertura.
Spingere le vaccinazioni di massa: quali strategie di convincimento?Da un punto di vista obiettivo e “distaccato” è interessante analizzare il metodo da bipensiero orwelliano che è stato utilizzato dal governo per sensibilizzare l’opinione pubblica e spingerla ad accettare la vaccinazione di massa.
In questo caso si è usato anche il metodo del divide et impera unito alla regola dell’empatia: si è trattato il tema dividendo l’opinione pubblica secondo il metodo calcistico in due tifoserie, i pro e i contro (SÌ vax vs NO vax senza considerare che molti erano invece FREE vax, cioè a sostegno della libertà vaccinale quindi non contrari a priori), aumentando i toni e la violenza del dibattito sul web e sui media mainstream.
Molti genitori volevano solo capire che posizione adottare, essere semmai rassicurati e ottenere maggiori informazioni sui presunti casi di danni da vaccino.Informazioni che latitano e che, come vedremo tra poco, il libro di Marcello Pamio fornisce in modo chiaro, sistematico e documentato.
Come in molti altri casi, il dibattito, o meglio, la libertà di pensiero, non era ventilato e quindi anche coloro che sostengono la libertà di vaccinazione o che non si fidano più delle raccomandazioni governative o del sistema sanitario, sono stati accusati di essere dei fanatici NO vax (invece di FREE vax) e ridotti al silenzio con un decreto legge. Sono stati censurati o ridicolizzati.
Per farlo si è fatto ricorso a fake news (da entrambe le parti per la verità), si è manipolata l’informazione usando da un lato l’empatia e dall’altro il terrore per piegare il consenso al proprio volere.
Concordo con Marcello Veneziani quando scrive con ironia che
«Il vaccino è il nuovo dogma di fede del momento. Dogma di Stato, salutismo coatto. Obbligatorio, indiscutibile, non prevede obiezione di coscienza di alcun tipo». Come mai, si chiede Veneziani, senza la presunzione di prendere una posizione, un Paese solitamente “inconcludente” come il nostro ha deciso di rendere obbligatori dieci vaccini «senza possibilità di vera e qualificata discussione, quasi fosse un segreto di Stato, con un terrorismo senza precedenti sui medici, innanzitutto, e poi sulle famiglie e gli insegnanti […] Perché tutta questa fretta, questa esagerazione, questo fanatismo, vaccini o morte, vaccina o vai all’inferno?».
Epidemie ed emergenza sanitaria: come strumentalizzare la pauraQuali interessi in gioco che hanno portato a questa insolita accelerazione?Sono domande che spingono in tutta Italia migliaia di persone a continuare una strenua opposizione al decreto. Sono domande lecite che molti si sono fatti e continuano a farsi per l’insolita fretta con cui si è arrivati alla decretazione… E quante bufale sono state dette e scritte su entrambi i fronti!?
Vogliamo ricordare per esempio quando Lorenzin in TV si è più volte espressa parlando di due fantomatiche epidemie (del 2013 e 2014) con centinaia di morti tra bambini a Londra (!) o dichiarando a Piazza Pulita che non esiste una cura per la pertosse  e che un bambino la contrae si deve sperare che esso sopravviva?
Nessuno osò far notare al ministro dai salotti televisivi che in tutta l’Inghilterra, nel 2014, non vi fu alcun decesso collegato al morbillo (su un totale di 130 casi), mentre nel 2013 ve ne fu uno (su 1843 casi), ma non era un bambino.
Ritengo che la presunta epidemia di morbillo sia stata il Cavallo di Troia per la presentazione del decreto: senza una fantomatica emergenza sanitaria il decreto non sarebbe stato approvato e sarebbe stato maggiormente contestato dall’opinione pubblica (sebbene le numerose manifestazioni che sono avvenute nelle piazze di tutta Italia siano state censurate o ridicolizzate dai media).
Si è strumentalizzata la percezione di una minaccia per indurre paura nella popolazione. Lo schema non è nuovo e, come dimostro da anni, viene utilizzato in modo metodico e costante.
La popolazione è infatti perennemente minacciata da qualche tragedia e tenuta in una situazione persistente di terrore che impedisce di ragionare lucidamente. Sull’onda dell’emotività indotta dallo shock si rischia di prendere decisioni d’impulso senza averle ponderate. Ciò non significa che il pericolo sia inventato del tutto, ma magari… strumentalizzato, amplificato, distorto, esagerato per inculcare nell’opinione pubblica la percezione di essere sempre in pericolo e di aver bisogno dell’intervento del deus ex machina, ossia del governo magari sotto forma di qualche decreto.
Medici contrari? Radiati o sospesi… e il dibattito scientifico?Il terrore negli ultimi anni in materia vaccinale è stato esteso, tramite radiazione o sospensione, anche a quei medici che hanno osato manifestare dubbi in merito alle (troppe) vaccinazioni, che hanno parlato di correlazione tra autismo e vaccini o che hanno esposto l’insorgenza di presunti danni da vaccino. Non sono stati radiati quei medici che hanno lucrato sulla salute, che si sono fatti corrompere, che sono stati arrestati per tangenti o simili, ma coloro che hanno espresso dei legittimi dubbi. Ciò dovrebbe bastare per suscitare qualche perplessità.
Quando i dati forniti dal governo, l’allarmismo e la censura (o il dileggio) dell’informazione alternativa non sono bastati a smuovere la coscienza dei genitori, è intervenuto il Ministro della Sanità per rendere obbligatorie le vaccinazioni.
Eppure che «non siamo in emergenza» lo aveva confermato anche il presidente del Consiglio il 19 maggio 2017 .
Quindi perché ricorrere alla decretazione d’urgenza senza portare il dibattito nelle aule parlamentari?
Esiste oppure no una epidemia di morbillo?
E perché introdurre prima dodici, poi dieci, vaccini nel decreto se la presunta epidemia riguarda solo il morbillo?
Marcello Pamio: lo scrittore che da anni indaga il mondo delle lobby del farmacoQueste e molte altre domande se le pone da tempo Marcello Pamio che nel suo ultimo libro, Vaccinazioni. Armi chimiche contro il cervello e l’evoluzione dell’uomo (UNO Editori) affronta non solo la questione del decreto ma soprattutto i retroscena dietro i vaccini e gli interessi delle lobby del farmaco.
COME AVVIENE LA SPERIMENTAZIONE DEL FARMACO? (I bambini sono le cavie)Per comprendere pienamente la strategia vaccinale è fondamentale sapere come avviene la sperimentazione clinica dei farmaci in generale e dei farmaci pediatrici. È qua che si dipana la parte più inquietante ma documentatissima del libro: oggi pochi sanno che i bambini sono delle vere e proprie cavie inconsapevoli perché almeno il 70% dei farmaci pediatrici viene testato solo su adulti e non sui bambini. E per i vaccini è ancora peggio.
Pamio mostra infatti che i farmaci (tra cui i vaccini) sono una delle prime cause di morte al mondo occidentale e spiega come avviene la sperimentazione animale e quali rischi ne conseguono: pensiamo per esempio, scrive, che «oltre il 51% dei farmaci viene ritirato dal commercio perché ha presentato gravi reazioni avverse che non si erano evidenziate negli animali da laboratorio».
La prima fase di prove e test su animali detta “Fase preclinica” non fornisce nessun dato utile, continua l’autore, «ma è necessaria esclusivamente alle industrie per ottenere le autorizzazioni a procedere alle fasi successive, cioè alle sperimentazioni seguenti. Fasi che sono imposte dalla legge. Lo scandalo non sono tanto i farmaci che vengono ritirati dal commercio ma le sperimentazioni che avvengono prima della messa in circolo di una molecola. Il vero scandalo sono le prove inutili su animali prima e su esseri umani poi (le nuove cavie) di molecole nuove di cui non si sa praticamente nulla».
Ne consegue la logica domanda che tutti ci dovremmo porre: che cosa contengono i vaccini e come vengono sperimentati?
COME AVVIENE LA SPERIMENTAZIONE DEL VACCINO? (Non ci sono gli studi!!!)Partiamo dall’ultima domanda: «La realtà è più inquietante di quello che si potrebbe immaginare, e proprio per questo dovrebbe interessare tutti i genitori, soprattutto coloro che sono a favore delle vaccinazioni indiscriminate. Per i vaccini gli studi randomizzati in doppio cieco con placebo non ci sono perché non esistono. Mancano ovviamente anche gli studi non solo per singolo vaccino ma pure per le varie combinazioni: trivalente, tetravalente, pentavalente, esavalente ed eptavalente». Rimando al libro per approfondire la questione.
Passiamo all’altra domanda…
CHE COSA CONTENGONO I VACCINI? (La risposta non vi farà dormire)La risposta non vi farà dormire: sì perché i vaccini contengono centinaia di sostanze chimiche, tra cui agenti patogeni virali o batterici, metalli tossici, antibiotici, e persino frammenti di dna di feti umani abortiti e dna animale, oltre ad altre sostanze protette da brevetti e segreti industriali. Sì avete letto bene: anche dna di feti umani abortiti.
Insomma, dai foglietti illustrativi e dalle schede tecniche dei vaccini che l’autore riporta per intero, si evince che «nei vaccini pediatrici vi sono sostanze altamente tossiche per l’organismo umano».
COME MAI NON VIENE DETTO (se lo chiede Pamio… e nel libro c'è la risposta)Lo capirete leggendo fino in fondo il libro.
Queste sostanze sarebbero infatti più che sufficienti per alzare al massimo il livello di guardia e per iniziare seriamente a preoccuparsi: «Cosa queste sostanze possano indurre, scatenare, provocare o slatentizzare nell’organismo in crescita di un neonato (privo di un sistema immunitario maturo) nessuno può saperlo con esattezza fino al momento del danno, e quando questo si manifesta magari è troppo tardi. La presenza dei metalli tossici è emblematica».
Insomma, quando scoprirete il contenuto di ciò che viene somministrato ad adulti e soprattutto bambini, sarà inevitabile domandarsi quali controindicazioni possano provocare nel corpo umano, in particolare in quello ancora in formazione dei neonati. Controindicazioni e rischi che, ricorda l’autore «esistono e sono conosciuti dalla classe medica e dalla scienza in generale già dalla metà del secolo scorso. Misteriosamente, però, tali informazioni di vitale importanza sono andate perdute e/o dimenticate».

Un libro, lo ripeto, da leggere
 indipendentemente dalla propria posizione precostituita, che può abbattere pregiudizi e posizioni dogmatiche e comunque − e questo sì non ha controindicazioni − far riflettere.
*Enrica Perucchietti: laureata col massimo dei voti alla Facoltà di Lettere e Filosofia, vive e lavora a Torino come giornalista e scrittrice. È autrice di numerose pubblicazioni. Per Uno editori: "NWO - New World Order", "Utero in affitto" e "Le origini occulte della musica. VOL 1-2-3"

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