mercoledì 31 dicembre 2014
Informati, Italia: Vivi in una casa popolare? Presto il governo potre...
Informati, Italia: Vivi in una casa popolare? Presto il governo potre...: Anche i “Lupi” hanno cambiato verso, e invece di aspettare Cappuccetto Rosso a casa della nonna per poi mangiarsela, hanno preferito vend...
METEO – L’eroina di plastica
TANKER ENEMY METEO – L’eroina di plastica
30dic
Samantha Cristoforetti, l’astronauta italiana è per il cittadino medio, rimbambito dal regime, l’eroina intoccabile. Ella, pure in collegamento con l’attore Giorgio Napolitano, impegnato in una recita teatrale strappalacrime, ha sfoggiato le sue spaziali conoscenze di fisica dell’atmosfera in un post sul profilo Facebook del giorno 18 dicembre 2014.
Come ormai molti sanno, chi scrive ha osato criticare le affermazioni della Cristoforetti, poiché la cosmonauta indicava come “meravigliose nuvole” quelle che, invece, erano formazioni artificiali, ben conosciute tra gli “addetti ai lavori” come pseudo-cirri di bassa quota igroscopici. Infatti questi si sostituiscono ai cumuli, distruggendoli e la loro genesi dipende direttamente dal passaggio di centinaia di voli civili e militari che compiono operazioni di geoingegneria clandestina, nell’ambito di una silente e vigliacca guerra climatica. Che dire poi di quel denso e basso strato circolare a sinistra della foto? Non è un tornado. Che cos’è? Come si sono prodotti quei cerchi concentrici nel Golfo? E come può la Nostra esploratrice dell’ignoto non sapere che cosa sta osservando e che cosa fotografa? E’ uscita ora dall’uovo oppure è in malafede?
Non paga del suo exploit, Sammy il giorno 23 dicembre 2014 abborraccia un’altra descrizione. Qualcuno resusciti Champollion affinché decodifichi il criptico testo.
Peraltro abbiamo appurato che la solerte astronauta (o chi per lei) ha nascosto dal suo Diario Facebook il post ‘incriminato’, compreso di commenti. Per leggerlo, bisogna andare appositamente nell’album delle sue foto e reperire l’intervento di quel giorno, ove è ancora presente con commenti ma forse non tutti…
Così, mentre le testate telecomandate (Sanremonews, Giornalettismo, La Stampa, La Repubblica e tanti altri…) hanno cercato di mettere una toppa all’intervento di Rosario Marcianò, gridando allo scandalo e glorificando il loro mito di plastica, la manipolazione degli eventi atmosferici prosegue indisturbata, nel torpore generale di un popolo di peones.
Fonte: http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2014/12/leroina-di-plastica.html#.VKKUcv_IIA
Come ormai molti sanno, chi scrive ha osato criticare le affermazioni della Cristoforetti, poiché la cosmonauta indicava come “meravigliose nuvole” quelle che, invece, erano formazioni artificiali, ben conosciute tra gli “addetti ai lavori” come pseudo-cirri di bassa quota igroscopici. Infatti questi si sostituiscono ai cumuli, distruggendoli e la loro genesi dipende direttamente dal passaggio di centinaia di voli civili e militari che compiono operazioni di geoingegneria clandestina, nell’ambito di una silente e vigliacca guerra climatica. Che dire poi di quel denso e basso strato circolare a sinistra della foto? Non è un tornado. Che cos’è? Come si sono prodotti quei cerchi concentrici nel Golfo? E come può la Nostra esploratrice dell’ignoto non sapere che cosa sta osservando e che cosa fotografa? E’ uscita ora dall’uovo oppure è in malafede?
Non paga del suo exploit, Sammy il giorno 23 dicembre 2014 abborraccia un’altra descrizione. Qualcuno resusciti Champollion affinché decodifichi il criptico testo.
Peraltro abbiamo appurato che la solerte astronauta (o chi per lei) ha nascosto dal suo Diario Facebook il post ‘incriminato’, compreso di commenti. Per leggerlo, bisogna andare appositamente nell’album delle sue foto e reperire l’intervento di quel giorno, ove è ancora presente con commenti ma forse non tutti…
Così, mentre le testate telecomandate (Sanremonews, Giornalettismo, La Stampa, La Repubblica e tanti altri…) hanno cercato di mettere una toppa all’intervento di Rosario Marcianò, gridando allo scandalo e glorificando il loro mito di plastica, la manipolazione degli eventi atmosferici prosegue indisturbata, nel torpore generale di un popolo di peones.
Fonte: http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2014/12/leroina-di-plastica.html#.VKKUcv_IIA
martedì 30 dicembre 2014
lunedì 29 dicembre 2014
Europa dei Popoli - Europa Nazione: “L'aiuto della Cina alla Russia rivoluziona il sis...
Europa dei Popoli - Europa Nazione: “L'aiuto della Cina alla Russia rivoluziona il sis...: “L'aiuto della Cina alla Russia rivoluziona il sistema finanziario mondiale” - Notizie - Economia - La Voce della Russia
domenica 28 dicembre 2014
sabato 27 dicembre 2014
papa nero – angelus 26-12-2014: “Essere cristiani non camminando da pagani”
papa nero – angelus 26-12-2014: “Essere cristiani non camminando da pagani”
26dic
Il papa fa appello alla coerenza: Pensare sentire e vivere dunque come cristiani e non come pagani.
Il papa incoraggia questa “coerenza” dai suoi fedeli: “Essere dei cristiani non camminando da pagani… ” ha detto oggi il papa durante l’angelus…
Qualcosa mi sfugge…
“Non camminare da pagani”, le domando: cosa significa per lei? (Sto rivolgendo questa domanda proprio al papa)
No, perché se parliamo di non camminare da pagani ci dobbiamo anche chiedere dell’origine del Natale ad esempio: questa festività ha fondamenta cristiane? o Pagane?
Lei lo sa meglio di me… facciamolo conoscere anche agli altri…
Cosa le ricorda questa immagine?
Da dove ebbe origine la celebrazione del Natale il 25 dicembre, lo spiega il libro Celebrations—The Complete Book of American Holidays (Ricorrenze: Il libro completo delle feste americane) di Robert J. Myers, dove si legge: “Prima della celebrazione del Natale, nel mondo romano il 25 dicembre si festeggiava il Natalis Solis Invicti, il natale del Sole Invitto. Questa festa, che cadeva subito dopo il solstizio invernale del calendario giuliano, era tenuta in onore del dio Sole, Mitra”. “Oltre all’influenza mitraica”, prosegue Myers, “erano all’opera altre forze pagane”. I romani celebravano la licenziosa festa dei Saturnali nell’ultima parte di dicembre e, come spiega Myers, “il clero introdusse infine il mondo confuso dei Saturnali nella Chiesa stessa”.
Quindi la chiesa cattolica di cui lei è a capo, ha adottato, introdotto una celebrazione PAGANA nella dottrina cristiana: ma se dobbiamo essere cristiani non camminando da pagani perché ci fate osservare una festività pagana?
Riguardo alla data del Natale un’enciclopedia dice francamente: “La ragione per cui la Chiesa di Roma decise di attribuire questa data alla festa pare sia la “tendenza a sostituire le feste pagane con quelle cristiane. . . . “. Sappiamo che a quel tempo a Roma i pagani celebravano il 25 dicembre come festa del natalis invicti, la nascita del ‘sole invitto’”. — Enciclopedia de la Religión Católica.
Essere cristiani non camminando da pagani… che bella frase d’effetto!
Un’altra enciclopedia dice: “La scelta della data del 25 dicembre per la celebrazione del Natale non si basa su un preciso calcolo del giorno in cui nacque Gesù, ma piuttosto sulla cristianizzazione dei festeggiamenti del solstizio invernale che si tenevano a Roma”. (Enciclopedia Hispánica)
E i pagani romani come celebravano il sorgere del sole nel cielo invernale? Con banchetti, gozzoviglie e scambio di doni, (molto simile a quello che si fa oggi nella celebrazione del Natale). Dato che erano restie ad abolire una festa così popolare, le autorità ecclesiastiche la “cristianizzarono” dicendo che era il giorno della nascita di Gesù anziché della nascita del sole. Annacquando il cristianesimo col paganesimo! “Essere cristiani non camminando da pagani… “.
Il Natale quindi affonda le sue radici nell’adorazione non cristiana del sole.
La festa può essere fatta ancora risalire all’antica Babilonia, dove si adorava Shamash, il dio-sole. “Nelle celebrazioni babilonesi per il nuovo anno ci sono misteriose corrispondenze con le usanze di Natale”, ammette lo storico Pimlott in The Englishman’s Christmas. In sintesi, tale festività del Natale non ha nulla a che fare con la nascita di Cristo Gesù. La domanda che sorge è: Gesù è contento di questa festività? E’ approvata da lui? No. Perché non ha niente a che fare con i suoi insegnamenti. (Per approfondire: clicca qui)
Una domanda che pongo ai lettori: Secondo voi è giusto che un’autorità religiosa dia un apparente senso cristiano a ricorrenze o simboli che affondano le radici nell’antico paganesimo? Non vi sentite “frodati” della Verità in senso spirituale? Un cristiano che non cammina da pagano non deve “spacciare” il falso! Perché sia Gesù che suo Padre Dio odiano la falsità, la menzogna.
Sono interessanti al riguardo le parole di Proverbi 6:16-19:
In Isaia 61:8 troviamo queste parole:
“Io, Yah, amo la giustizia, odio la rapina insieme all’ingiustizia”.
Chi non insegna ai suoi fedeli la Verità spirituale è come “rapinarli ingiustamente di un loro diritto di conoscere, sapere! E Dio che ama la giustizia in tutte le cose, in tutti i campi della vita, odia questa ingiusta rapina spirituale verso le sue creature gli uomini. Perché vuole che lo conoscano e seguano le sue leggi esposte nella sua Parola di Verità la Bibbia, e non vuole che Essa, i suoi insegnamenti contenuti in Essa siano annacquati da insegnamenti pagani! Affinché chi lo serve cammini da cristiano e non da pagano.
Quindi lei che insegna ad osservare ai fedeli, ai popoli una dottrina pagana che non ha base scritturali cristiane e insegna loro ad osservarla come se fosse cristiana (mentendo così alle folle di credenti) li sta “incamminando” proprio lei nel paganesimo!
Che valore dunque hanno le frasi da lei dette: essere cristiani non camminando da pagani?
Sono parole vuote, nulle, ipocrite!
Al tempo di Gesù vi erano dei falsi capi religiosi, ripetutamente Egli condannò la loro ipocrisia:
Matteo 23: 1-32
Continuiamo coi versetti del Vangelo di Matteo:
Non insegnando correttamente le Verità della Parola di Dio! Non insegnando correttamente ciò che a Dio piace per essere adorato, non insegnando la vera adorazione verso Dio come fedelmente scritto nelle Sacre Scritture, non insegnando in modo corretto la sua volontà e le sue giuste leggi che le persone dovrebbero invece imparare e seguire per entrare nelle Sue benedizioni, ma insegnando di contro le false dottrine e insegnamenti pagani: così chiudete il regno dei cieli agli uomini! Chiudete la speranza agli uomini di una vita migliore che promette Dio nelle sue Sacre Scritture! Chiudete le porte ai fedeli dall’essere accetti a Dio e di entrare nelle sue benedizioni, ignari che stanno facendo cose e osservando tradizioni che Gli dispiacciono e questo perché non insegnate correttamente loro! Ecco come chiudete agli uomini le porte del regno dei cieli!
Non vi entrate voi stessi perché avete sostituito Dio e il suo Regno Celeste con gli insegnamenti, riti pagani babilonesi e Istituzioni governative umane come unica speranza risoluitva ai problemi globali; e non lasciate entrare quelli che vorrebbero entrare perché li “lasciate nell’ignoranza” di ciò che Dio richiede veramente da loro! E non sono i “sacrifici” che imponete voi: Dio esige esclusiva devozione e ubbidienza… non sacrifici! (Come li intendete voi)
Il sangue di questi ignari fedeli a cui fate da guide cieche nascondendo loro la Verità di Dio, ricadrà su di voi!]
I versi dal 15 in poi proseguono:
Mariella
Il papa incoraggia questa “coerenza” dai suoi fedeli: “Essere dei cristiani non camminando da pagani… ” ha detto oggi il papa durante l’angelus…
Qualcosa mi sfugge…
“Non camminare da pagani”, le domando: cosa significa per lei? (Sto rivolgendo questa domanda proprio al papa)
No, perché se parliamo di non camminare da pagani ci dobbiamo anche chiedere dell’origine del Natale ad esempio: questa festività ha fondamenta cristiane? o Pagane?
Lei lo sa meglio di me… facciamolo conoscere anche agli altri…
Cosa le ricorda questa immagine?
Da dove ebbe origine la celebrazione del Natale il 25 dicembre, lo spiega il libro Celebrations—The Complete Book of American Holidays (Ricorrenze: Il libro completo delle feste americane) di Robert J. Myers, dove si legge: “Prima della celebrazione del Natale, nel mondo romano il 25 dicembre si festeggiava il Natalis Solis Invicti, il natale del Sole Invitto. Questa festa, che cadeva subito dopo il solstizio invernale del calendario giuliano, era tenuta in onore del dio Sole, Mitra”. “Oltre all’influenza mitraica”, prosegue Myers, “erano all’opera altre forze pagane”. I romani celebravano la licenziosa festa dei Saturnali nell’ultima parte di dicembre e, come spiega Myers, “il clero introdusse infine il mondo confuso dei Saturnali nella Chiesa stessa”.
Quindi la chiesa cattolica di cui lei è a capo, ha adottato, introdotto una celebrazione PAGANA nella dottrina cristiana: ma se dobbiamo essere cristiani non camminando da pagani perché ci fate osservare una festività pagana?
Riguardo alla data del Natale un’enciclopedia dice francamente: “La ragione per cui la Chiesa di Roma decise di attribuire questa data alla festa pare sia la “tendenza a sostituire le feste pagane con quelle cristiane. . . . “. Sappiamo che a quel tempo a Roma i pagani celebravano il 25 dicembre come festa del natalis invicti, la nascita del ‘sole invitto’”. — Enciclopedia de la Religión Católica.
Essere cristiani non camminando da pagani… che bella frase d’effetto!
Un’altra enciclopedia dice: “La scelta della data del 25 dicembre per la celebrazione del Natale non si basa su un preciso calcolo del giorno in cui nacque Gesù, ma piuttosto sulla cristianizzazione dei festeggiamenti del solstizio invernale che si tenevano a Roma”. (Enciclopedia Hispánica)
E i pagani romani come celebravano il sorgere del sole nel cielo invernale? Con banchetti, gozzoviglie e scambio di doni, (molto simile a quello che si fa oggi nella celebrazione del Natale). Dato che erano restie ad abolire una festa così popolare, le autorità ecclesiastiche la “cristianizzarono” dicendo che era il giorno della nascita di Gesù anziché della nascita del sole. Annacquando il cristianesimo col paganesimo! “Essere cristiani non camminando da pagani… “.
Il Natale quindi affonda le sue radici nell’adorazione non cristiana del sole.
La festa può essere fatta ancora risalire all’antica Babilonia, dove si adorava Shamash, il dio-sole. “Nelle celebrazioni babilonesi per il nuovo anno ci sono misteriose corrispondenze con le usanze di Natale”, ammette lo storico Pimlott in The Englishman’s Christmas. In sintesi, tale festività del Natale non ha nulla a che fare con la nascita di Cristo Gesù. La domanda che sorge è: Gesù è contento di questa festività? E’ approvata da lui? No. Perché non ha niente a che fare con i suoi insegnamenti. (Per approfondire: clicca qui)
Una domanda che pongo ai lettori: Secondo voi è giusto che un’autorità religiosa dia un apparente senso cristiano a ricorrenze o simboli che affondano le radici nell’antico paganesimo? Non vi sentite “frodati” della Verità in senso spirituale? Un cristiano che non cammina da pagano non deve “spacciare” il falso! Perché sia Gesù che suo Padre Dio odiano la falsità, la menzogna.
Sono interessanti al riguardo le parole di Proverbi 6:16-19:
“Ci sono sei cose che Yah in effetti odia; sì, sette cose sono detestabili alla sua anima: gli occhi alteri, la lingua falsa, e le mani che spargono sangue innocente, il cuore che architetta disegni nocivi, i piedi che corrono in fretta al male, il falso testimone che spaccia menzogne, e chiunque suscita contese tra fratelli”.Se nella vita siamo mossi dal desiderio di pensarla come Dio Yah e di piacere a LUI su queste cose fondamentali, il rispetto dei princìpi diventerà per noi un modo di vivere, e quali “guide spirituali” non insegneremo il falso e quindi saremo davvero dei cristiani che non camminano da pagani. Sta riflettendo papa francesco? Non osserveremo quindi nemmeno festività pagane.
In Isaia 61:8 troviamo queste parole:
“Io, Yah, amo la giustizia, odio la rapina insieme all’ingiustizia”.
Chi non insegna ai suoi fedeli la Verità spirituale è come “rapinarli ingiustamente di un loro diritto di conoscere, sapere! E Dio che ama la giustizia in tutte le cose, in tutti i campi della vita, odia questa ingiusta rapina spirituale verso le sue creature gli uomini. Perché vuole che lo conoscano e seguano le sue leggi esposte nella sua Parola di Verità la Bibbia, e non vuole che Essa, i suoi insegnamenti contenuti in Essa siano annacquati da insegnamenti pagani! Affinché chi lo serve cammini da cristiano e non da pagano.
Quindi lei che insegna ad osservare ai fedeli, ai popoli una dottrina pagana che non ha base scritturali cristiane e insegna loro ad osservarla come se fosse cristiana (mentendo così alle folle di credenti) li sta “incamminando” proprio lei nel paganesimo!
Che valore dunque hanno le frasi da lei dette: essere cristiani non camminando da pagani?
Sono parole vuote, nulle, ipocrite!
Al tempo di Gesù vi erano dei falsi capi religiosi, ripetutamente Egli condannò la loro ipocrisia:
Matteo 23: 1-32
“1 Allora Gesù parlò alle folle e ai suoi discepoli, dicendo: 2 “Gli scribi e i farisei si sono seduti sul seggio di Mosè. 3 Perciò fate e osservate tutte le cose che vi dicono, ma non fate secondo le loro opere, poiché dicono ma non fanno. 4 Legano gravi carichi e li mettono sulle spalle degli uomini, ma essi stessi non li vogliono muovere neppure col dito.[E qui apriamo una parentesi: se Gesù qui ci dice (quindi ci comanda) di non chiamare nessuno “padre vostro” sulla terra, perché mai i fedeli debbono chiamare lei papa col nominativo: “padre”? (santo padre ecc.) Qui Gesù ci insegna che c’è uno solo di Padre ed è Dio il Celeste! Quindi una Creatura spirituale, e non fatta di carne sangue e ossa come lo è lei! Perché dovrei considerare un uomo fatto di carne, sangue e ossa un dio sulla terra? Forse perché ha capacità di esorcismo, capacità di tipo paranormali-spiritiche, esoteriche, capacità provenienti dai demoni, dal dio delle tenebre? Chiamato “da voi confratelli” dio della luce… Ma ciò non ha attinenza col sacro e col santo ma col diabolico!]
5 Tutte le opere che fanno le fanno per essere visti dagli uomini; poiché allargano gli astucci [contenenti le scritture] che portano come salvaguardia, e allungano le frange [delle loro vesti].
6 A loro piacciono il luogo più eminente ai pasti serali e i primi posti nelle sinagoghe, 7 e i saluti nei luoghi di mercato e d’essere chiamati Rabbi dagli uomini. 8 Ma voi, non siate chiamati Rabbi, poiché uno solo è il vostro maestro, mentre voi siete tutti fratelli.
9 Inoltre, non chiamate nessuno padre vostro sulla terra, poiché uno solo è il Padre vostro, il Celeste.
Continuiamo coi versetti del Vangelo di Matteo:
10 Né siate chiamati ‘condottieri’, perché uno solo è il vostro Condottiero, il Cristo. 11 Ma il più grande fra voi dev’essere vostro ministro. 12 Chi si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.[Altra parentesi: Come si può “chiudere il regno dei cieli” davanti agli uomini?
13 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché voi stessi non entrate e non lasciate entrare quelli che stanno per entrare. 14 —
Non insegnando correttamente le Verità della Parola di Dio! Non insegnando correttamente ciò che a Dio piace per essere adorato, non insegnando la vera adorazione verso Dio come fedelmente scritto nelle Sacre Scritture, non insegnando in modo corretto la sua volontà e le sue giuste leggi che le persone dovrebbero invece imparare e seguire per entrare nelle Sue benedizioni, ma insegnando di contro le false dottrine e insegnamenti pagani: così chiudete il regno dei cieli agli uomini! Chiudete la speranza agli uomini di una vita migliore che promette Dio nelle sue Sacre Scritture! Chiudete le porte ai fedeli dall’essere accetti a Dio e di entrare nelle sue benedizioni, ignari che stanno facendo cose e osservando tradizioni che Gli dispiacciono e questo perché non insegnate correttamente loro! Ecco come chiudete agli uomini le porte del regno dei cieli!
Non vi entrate voi stessi perché avete sostituito Dio e il suo Regno Celeste con gli insegnamenti, riti pagani babilonesi e Istituzioni governative umane come unica speranza risoluitva ai problemi globali; e non lasciate entrare quelli che vorrebbero entrare perché li “lasciate nell’ignoranza” di ciò che Dio richiede veramente da loro! E non sono i “sacrifici” che imponete voi: Dio esige esclusiva devozione e ubbidienza… non sacrifici! (Come li intendete voi)
Il sangue di questi ignari fedeli a cui fate da guide cieche nascondendo loro la Verità di Dio, ricadrà su di voi!]
I versi dal 15 in poi proseguono:
15 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché attraversate mare e terra per fare un proselito, e quando lo è diventato lo rendete soggetto alla Geenna il doppio di voi.Ed essere consegnati alla Geenna significa la totale distruzione da cui non c’è possibilità di risurrezione. Quindi chi si arroga l’autorità di essere un’autorevole guida spirituale e non insegna ai credenti la integra Verità spirituale esposta dalla Sacra Parola di Dio, ma l’annacqua coi falsi insegnamenti pagani la punizione divina che lo attente è la totale distruzione senza speranza! La questione è seria. E il perdono dei propri volontari gravi peccati non saranno cancellati da una cospicua somma come insegnate voi gesuiti… Dio non si compra con lo sporco denaro che è lo sterco del diavolo! Tanto meno non potete comprare la vita eterna!
16 “Guai a voi, guide cieche, che dite: ‘Se qualcuno giura per il tempio, non è nulla; ma se qualcuno giura per l’oro del tempio, è obbligato’. 17 Stolti e ciechi! Infatti, che cosa è più grande, l’oro o il tempio che ha santificato l’oro?
18 E: ‘Se qualcuno giura per l’altare, non è nulla; ma se qualcuno giura per il dono che c’è sopra, è obbligato’. 19 Ciechi! Infatti, che cosa è più grande, il dono o l’altare che santifica il dono? 20 Perciò chi giura per l’altare giura per esso e per tutto ciò che c’è sopra; 21 e chi giura per il tempio giura per esso e per colui che vi abita; 22 e chi giura per il cielo giura per il trono di Dio e per colui che vi siede sopra.
23 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché date la decima della menta e dell’aneto e del comino, ma avete trascurato le cose più importanti della Legge, cioè la giustizia e la misericordia e la fedeltà. Queste cose era doveroso fare, senza trascurare le altre. 24 Guide cieche, che scolate il moscerino ma inghiottite il cammello!
25 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché pulite l’esterno del calice e del piatto, ma all’interno sono pieni di rapina e smoderatezza. 26 Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del calice e del piatto, affinché anche l’esterno sia pulito.
27 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché somigliate a sepolcri imbiancati, che in realtà di fuori appaiono belli ma dentro son pieni di ossa di morti e di ogni sorta d’impurità. 28 In tal modo anche voi, di fuori in realtà apparite giusti agli uomini, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e illegalità.
29 “Guai a voi, scribi e farisei, ipocriti! perché edificate i sepolcri dei profeti e adornate le tombe commemorative dei giusti, 30 e dite: ‘Se fossimo ai giorni dei nostri antenati, non saremmo partecipi con loro del sangue dei profeti’. 31 Perciò date testimonianza contro voi stessi di essere figli di quelli che assassinarono i profeti. 32 Ebbene, colmate dunque la misura dei vostri antenati.
33 “Serpenti, progenie di vipere, come sfuggirete al giudizio della Geenna?”.
Mariella
TORINO: BOMBARDAMENTO CHIMICO MAI VISTO
TORINO: BOMBARDAMENTO CHIMICO MAI VISTO
Torino (26 dicembre 2014), scie chimiche - foto Bassi |
di
Antonio Bassi
Torino,
26 Dicembre 2014. Stamattina il cielo era discreto, abbastanza limpido. Le
previsioni davano sereno. Poi, nel pomeriggio, è iniziato un bombardamento
chimico come si vede raramente. Stranamente, quelle che i negazionisti chiamano
"normali scie di condensa", si formavano solo su una zona circoscritta
(nord-ovest, tra Torino e il Monviso), mentre gli aerei che volavano in altre
zone non lasciavano scie. Tra le 16 e le 17, il traffico aereo sul nord-ovest
del Piemonte era probabilmente maggiore di quello su Francoforte o Los Angeles
nell'ora di punta: un aereo dietro l'altro, a bassa quota, in sequenza o in
formazione. Altri incrociavano formando delle gigantesche "X". In meno di
un'ora, il cielo era cambiato profondamente: guardarlo incuteva una profonda
tristezza.
L'essere umano è così sciocco, egocentrico, affamato di potere terreno, in preda ad un folle delirio di onnipotenza. Coloro che sponsorizzano queste azioni, sono piccoli, poveri e tristi uomini senza Dio e senza speranza, che credono di avere potere sulle persone e sulle cose e la capacità di "auto-divinizzarsi". Rifiutano di accettare che la vita non dipende né da loro né dal loro "dio" gnostico; credono di poter plasmare il mondo ed il loro futuro secondo il loro credo "illuminato". Invece, si accorgeranno di essere rimasti profondamente ingannati dal loro "dio" e tutto quello che otterranno grazie alle loro opere sarà morire ed essere mangiati dai vermi.
L'essere umano è così sciocco, egocentrico, affamato di potere terreno, in preda ad un folle delirio di onnipotenza. Coloro che sponsorizzano queste azioni, sono piccoli, poveri e tristi uomini senza Dio e senza speranza, che credono di avere potere sulle persone e sulle cose e la capacità di "auto-divinizzarsi". Rifiutano di accettare che la vita non dipende né da loro né dal loro "dio" gnostico; credono di poter plasmare il mondo ed il loro futuro secondo il loro credo "illuminato". Invece, si accorgeranno di essere rimasti profondamente ingannati dal loro "dio" e tutto quello che otterranno grazie alle loro opere sarà morire ed essere mangiati dai vermi.
venerdì 26 dicembre 2014
SE L’ITALIA FACESSE DEFAULT ?
SE L’ITALIA FACESSE DEFAULT: ISTRUZIONI PER L’USO. ECCO COSA ACCADREBBE. QUELLO CHE OCCORRE SAPERE PER NON ARRIVARCI IMPREPARATI
In queste ore si fa un gran parlare del default dell’Argentina, ma più che della terra che diede i natali ad Evìta Peron, sarebbe il caso di preoccuparsi per dei conti molto più vicini a noi, ovvero a quelli dello stato italiano.
Non è un mistero che tutte le previsioni fatte dall’attuale governo siano andare a ramingo, con un tasso di crescita decisamente più basso di quello previsto ed un rapporto debito/PIL che ha raggiunto lo stratosferico livello del 135,6%, ed ogni giorno che passa appare sempre più insostenibile non solo nel lungo, ma anche nel breve periodo.
Ma cosa accadrebbe se l’Italia dichiarasse default? Innanzitutto chiariamo cosa significa questo termine, molto esotico, ma perfettamente traducibile con il nostro “fallimento”. In sostanza, l’Italia dichiarerebbe la sua incapacità di rimborsare il debito pubblico accumulato fino ad ora.
Tale debito è così suddiviso:
– 35% banche ed altri intermediari finanziari italiani
– 13% risparmiatori italiani
– 10%BCE
– 30% investitori esteri.
In caso di fallimento, come accade per una qualsiasi azienda privata, il debitore può risultare in tutto o in parte insolvente, ovvero incapace di rimborsare non solo gli interessi, ma anche il capitale preso a prestito. Come possiamo notare, solo il 13% del debito pubblico italiano è direttamente nelle tasche degli italiani, tutto il resto è nelle mani dei cosiddetti “investitori istituzionali”, ovvero operatori finanziari di professione, che lavorano con la finanza consapevoli del rischio di perdere tutto o parte del capitale, anche in caso di cosiddetti titoli a rischio zero come i titoli di stato (ma il tasso di rendimento, ad esempio dei BTP, rappresenta comunque la remunerazione per il rischio).
La vulgata comune vuole che in caso di fallimento dello stato, ci sarebbe il disastro perché le banche fallirebbero a loro volta in quanto perderebbero tutto il denaro investito nei titoli di stato. A questa affermazione dobbiamo rispondere “ni”. Infatti le banche e gli istituti finanziari sono abituati a coprirsi dal rischio di fallimento stipulando i cosiddetti CDS, credit default swap, ovvero strumenti finanziari che, similmente alle polizze assicurative, proteggono da un rischio, in questo caso dal fallimento di uno stato. Si tratta di strumenti facoltativi, ma dubitiamo che banche ed istituti finanziari non si siano protetti dal rischio fallimento dello stato italiano, stante la sua cronica situazione di crisi finanziaria.
Ovviamente il 13% dei cittadini potrebbe essere considerato a rischio, ma ora cerchiamo di capire se i fatti stanno esattamente in questa misura.
In base al fiscal compact, lo stato italiano si impegna a portare il proprio debito pubblico rispetto al pil al 60% in 20 anni, il che vuol dire, a cifre di oggi, una mazzata da circa 50-60 miliardi di euro l’anno per 20 anni sui conti dei cittadini italiani, oltre alle tasse che già pagano. Naturalmente banche ed istituti finanziari, in particolare quelli stranieri, godrebbero dei rimborsi, ma contribuirebbero in misura molto minore al pagamento (la tassazione delle banche, grazie anche ai “favori” concessi dai diversi governi, Monti in primis, è ben più bassa di quello di un comune cittadino).
Conti alla mano, quindi, un fallimento, in termini economici, costerebbe agli italiani meno che onorare il debito attraverso il fiscal compact.
Vi è, naturalmente, un aspetto non secondario, che è legato alla “credibilità” di uno stato che fa fallimento. In parole povere, chi acquisterebbe poi il nuovo debito di uno stato che è già fallito una volta?
Qui esistono due strade, che si uniscono e che potrebbero poi rappresentare la soluzione. Un’azienda che fallisce può ripartire da zero, con nuovo slancio se fa tesoro dell’esperienza passata. Basti pensare ad un caso da manuale come Apple: prossima alla bancarotta, grazie all’operato di Steve Jobs (richiamato sul ponte di comando dopo essere stato cacciato via qualche anno prima), è diventata una delle aziende più redditizie al mondo. Portato in ambito politico, questo significa che se l’Italia attuasse tutta una serie di riforme, che non sono quelle pretese dalla ue e che si stanno dimostrando fallimentari, ma legate al buon senso, la credibilità verrebbe rapidamente recuperata e con essa la possibilità di emettere debito pubblico.
La seconda è la riacquisizione della sovranità monetaria: quella strana bestia che hanno tutti gli stati, tranne quelli che hanno aderito all’euro, ovvero la possibilità da parte della banca centrale di acquistare debito pubblico in cambio di moneta. Come tutte le medicine, se abusata può far male, ma nelle giuste dosi aiuta il paziente molto più dei salassi, ovvero delle manovre imposte dalla troika o dalle patrimoniali.
Il fallimento è un evento traumatico, non vi è dubbio, e nel breve ha impatto sul pil e sulla ricchezza dei cittadini, ma stante la situazione italiana, molto minore di un’agonia per strangolamento come il fiscal compact. E, soprattutto, il fallimento potrebbe essere la grande occasione per fare tabula rasa di decenni di mal governo e ripartire da zero, visto che finora qualsiasi classe dirigente, di destra come di sinistra, ha semplicemente pensato a mantenere sé stessa. Se anche questo non dovesse essere sufficiente, vorrebbe dire che il paese è assolutamente irreformabile, ma a questo punto, fallimento, fiscal compact, sovranità monetaria o l’arrivo dei marziani sarebbe assolutamente inutile per cambiare l’andazzo.
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FONTE:
mercoledì 24 dicembre 2014
NATALE 2014: Quale sarà il regalo più bello per gli Italiani?
NATALE 2014: Quale sarà il regalo più bello per gli Italiani?
23dic
VACCINO FLAUD: tutti i test risultano negativi
VACCINO FLAUD: tutti i test risultano negativi, lo dice l’Istituto superiore della sanità… tseh!… e questo altosonante nome mi dovrebbe rassicurare? Vaccini = business: Non sfamare la bestia!
I test eseguiti dall’Istituto superiore di sanità sono risultati tutti negativi.
Non avevo dubbi. (che andava a finire così) Esito scontato! Non c’era neanche bisogno di fare passare tutto questo tempo. Ma l’attesa, fa scena si sa…
Per quanto mi riguarda i vaccini possono rimanere sugli scaffali delle farmacie ad ammuffire e a fare le ragnatele.
Istituto superiore della sanità… tseh!… e questo altosonante nome mi dovrebbe rassicurare?
Avete perso da tempo la vostra credibilità.
“Non sfamare la bestia!”
Visto che siamo nel periodo delle festività, un sincero augurio: “Che il loro business connesso alle vaccinazioni vada a picco!”
Mariella
23dic
I test eseguiti dall’Istituto superiore di sanità sono risultati tutti negativi.
Non avevo dubbi. (che andava a finire così) Esito scontato! Non c’era neanche bisogno di fare passare tutto questo tempo. Ma l’attesa, fa scena si sa…
Per quanto mi riguarda i vaccini possono rimanere sugli scaffali delle farmacie ad ammuffire e a fare le ragnatele.
Istituto superiore della sanità… tseh!… e questo altosonante nome mi dovrebbe rassicurare?
Avete perso da tempo la vostra credibilità.
“Non sfamare la bestia!”
Visto che siamo nel periodo delle festività, un sincero augurio: “Che il loro business connesso alle vaccinazioni vada a picco!”
Mariella
martedì 23 dicembre 2014
Europa dei Popoli - Europa Nazione: PTV News 22 dicembre 2014 – Leadership USA: scricc...
Europa dei Popoli - Europa Nazione: PTV News 22 dicembre 2014 – Leadership USA: scricc...: PTV News 22 dicembre 2014 – Leadership USA: scricchiolii anche nel Pacifico | Pandora TV
ANCHE GLI USA SI RAFFREDDANO
Qualcuno informi il “servile” Tg La7 dalla pseudo-informazione libera che ANCHE GLI USA SI RAFFREDDANO – La menzogna dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale!
di Gianni Lannes
L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (in lingua inglese United States Environmental Protection Agency, in acronimo EPA o USEPA) è un’agenzia governativa USA.
Ecco due links sull’invenzione del global warming. Il recente studio dell’ Epa smentisce le menzogne di Noaa e Nasa. Non a caso, la White House non ha firmato il protocollo di Kyoto, perché a Washington ben sanno di aver alterato il clima per scopi bellici di dominio.
riferimenti:
http://www.epa.gov/climatechange/pdfs/print_high-low-temps-2014.pdf
http://www.epa.gov/climatechange/science/indicators/weather-climate/high-low-temps.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=clima
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/05/menzogne-onu-come-surriscaldare-la_19.html
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/12/anche-gli-usa-si-raffreddano.html
______________________________________________________________
Oggi il tg La7 nel suo continuo bombardamento propagantistico sulle menzogne dei cambiamenti climatici e sul riscaldamento globale, informava di questo: https://www.youtube.com/watch?v=o1jIlbi9HnQ
Visionare al 21min. e 40sec. (ultimo servizio del tg)
La beffa è che si cercano fondi per contrastare le conseguenze dei disastri ambientali… cercano fondi in denaro da popolazioni economicamente povere… martellando la necessità di intervenire per ridurre le emissioni di CO2 quando poi questi stessi “esperti” che si sono riuniti in una conferenza mondiale sul Clima appartengono, lavorano per il marcio sistema che causa il problema con le massicce operazioni di geoingegneria clandestina!
I cambiamenti climatici sono quindi uno business dove “chi li crea” ci guadagna anche economicamente e questo tramite le donazioni in denaro dagli Stati sperando che questi vengano usati per le emergenze post catastrofi ambientali… Io ci credo poco…
Il disegno quindi si fa più chiaro: i cambiamenti climatici sono una speculazione di un problema creato a tavolino per guadagnare milioni e milioni di denaro!
Abbiamo così capito un’altro aspetto del programma sull’uso della geoingegneria clandestina! E’ business, è profitto economico sulla pelle di popolazioni ignare. Malvagi e ipocriti assassini!! che sotto il paravento degli aiuti devastate intere nazioni sia nell’ambiente ed economicamente!
Mariella
22dic
di Gianni Lannes
L’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente (in lingua inglese United States Environmental Protection Agency, in acronimo EPA o USEPA) è un’agenzia governativa USA.
Ecco due links sull’invenzione del global warming. Il recente studio dell’ Epa smentisce le menzogne di Noaa e Nasa. Non a caso, la White House non ha firmato il protocollo di Kyoto, perché a Washington ben sanno di aver alterato il clima per scopi bellici di dominio.
riferimenti:
http://www.epa.gov/climatechange/pdfs/print_high-low-temps-2014.pdf
http://www.epa.gov/climatechange/science/indicators/weather-climate/high-low-temps.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=clima
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/05/menzogne-onu-come-surriscaldare-la_19.html
Fonte: http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/12/anche-gli-usa-si-raffreddano.html
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Oggi il tg La7 nel suo continuo bombardamento propagantistico sulle menzogne dei cambiamenti climatici e sul riscaldamento globale, informava di questo: https://www.youtube.com/watch?v=o1jIlbi9HnQ
Visionare al 21min. e 40sec. (ultimo servizio del tg)
La beffa è che si cercano fondi per contrastare le conseguenze dei disastri ambientali… cercano fondi in denaro da popolazioni economicamente povere… martellando la necessità di intervenire per ridurre le emissioni di CO2 quando poi questi stessi “esperti” che si sono riuniti in una conferenza mondiale sul Clima appartengono, lavorano per il marcio sistema che causa il problema con le massicce operazioni di geoingegneria clandestina!
I cambiamenti climatici sono quindi uno business dove “chi li crea” ci guadagna anche economicamente e questo tramite le donazioni in denaro dagli Stati sperando che questi vengano usati per le emergenze post catastrofi ambientali… Io ci credo poco…
Il disegno quindi si fa più chiaro: i cambiamenti climatici sono una speculazione di un problema creato a tavolino per guadagnare milioni e milioni di denaro!
Abbiamo così capito un’altro aspetto del programma sull’uso della geoingegneria clandestina! E’ business, è profitto economico sulla pelle di popolazioni ignare. Malvagi e ipocriti assassini!! che sotto il paravento degli aiuti devastate intere nazioni sia nell’ambiente ed economicamente!
Mariella
lunedì 22 dicembre 2014
PRINCIPALI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI E PENE MASSIME
Lunedì, 22 Dicembre 2014
L'onorevole: "Siano esclusi dal decreto legislativo"
"Non si riduce il carico giudiziario a scapito dei più deboli tra i deboli: gli animali. Il decreto legislativo sulla non punibilità è una resa dello Stato di fronte a crimini niente affatto "minori". Daremo battaglia contro questa vergogna". Lo ha detto oggi l'on. Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente, in una conferenza stampa tenuta al canile di Segrate: "Le vaghe promesse del governo – ha sottolineato – non fermano né il mail bombing né la mobilitazione contro il colpo di spugna", con una giornata di protesta il 24 gennaio, delle 34 associazioni aderenti alla Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente.
Lo schema di decreto legislativo approvato dal governo il 1 dicembre, che introduce la non punibilità "per particolare tenuità del fatto", in sostanza "depenalizza" numerosi reati, alcuni dei quali destano forte allarme sociale (ad esempio omicidio colposo, truffa, furto, percosse, atti osceni in luogo pubblico), e in particolare "svuota", togliendo ogni efficacia all'azione penale, tutte le norme che sanzionano l'uccisione e il maltrattamento di animali. Nello schema, infatti, è previsto che se i reati per cui si procede sono puniti con la reclusione fino a cinque anni, e se l'offesa "è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale", il processo potrà chiudersi con l'archiviazione o con la sentenza di assoluzione. "Al massimo – sottolinea l'on. Brambilla - i colpevoli rischieranno di pagare risarcimenti in sede civile. Se questo fosse l'esito finale, saremmo di fronte ad una colossale "amnistia preventiva" sui reati commessi a danno degli animali: i procedimenti per uccisione, abbandono, traffico di cuccioli, combattimenti, sevizie, etc. finirebbero, quasi sempre, nel calderone di quelli da chiudere "per particolare tenuità del fatto", vanificando all'istante i faticosi progressi della legislazione penale nell'ultimo ventennio".
"Sia chiaro – prosegue l'ex ministro - il sistema attuale è lungi dall'essere perfetto. Anche senza il decreto legislativo del 1 dicembre, oggi non solo sono previste dalle leggi speciali (per esempio sulla caccia) vaste aree di impunità ma è praticamente impossibile, data l'esiguità delle pene, andare in galera anche per i più gravi tra i reati commessi a danno degli animali. Con il decreto però, se non si porrà rimedio, ci saranno archiviazioni e assoluzioni a raffica e addirittura vedremo gli aguzzini tornare in possesso degli animali sequestrati".
"Non è neppure vero – aggiunge l'on. Brambilla - quanto lascia credere il ministero della Giustizia, cioè che il decreto non sia applicabile ai reati contro gli animali, perché il provvedimento avrebbe come presupposto "la possibilità che la vittima si opponga all'archiviazione stessa del reato proposta dal pubblico ministero" e quindi non potrebbe riguardare gli animali, non in grado di opporsi. Ma il nostro codice parla di reati "contro il sentimento delle persone verso gli animali", non "contro gli animali", ed è assolutamente normale che associazioni animaliste si costituiscano parte civile in processi di questo tipo, con facoltà, quindi, di opporsi all'archiviazione. Insomma, il meccanismo del decreto, ingiusto perché scarica sulle vittime l'onere di "tener vivo" il processo, avrebbe effetto anche sui reati a danno degli animali. Se poi il governo, ora, dice di voler "tener conto" del problema nella formulazione definitiva, bene. Dubito però che l'avrebbe fatto se non ci fossimo mobilitati. E comunque non ci accontentiamo di assicurazioni verbali: i reati a danno degli animali vanno esclusi dall'applicazione del decreto".
PRINCIPALI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI E PENE MASSIME
Uccisione di animali (544 bis): due anni.
Maltrattamento di animali (544 ter): 18 mesi o multa da 5 mila a 30 mila euro.
Organizzazione o promozione di spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali (544 quater): due anni o multa da 3 mila a 15 mila euro .
Promozione, organizzazione o direzione di combattimenti tra animali: tre anni e con la multa da 50 mila a 160 mila euro.
Traffico di animali da compagnia (l.201/2010): un anno e multa da 3 mila a 15 mila euro.
Abbandono di animali (727): arresto fino a un anno o ammenda da 1000 a 10 mila euro.
Se approvato, il decreto legislativo del 1 dicembre renderebbe inefficace l'intero titolo IX bis del Codice penale, "Dei delitti contro il sentimento per gli animali", introdotto nel 2004.
Lo schema di decreto legislativo approvato dal governo il 1 dicembre, che introduce la non punibilità "per particolare tenuità del fatto", in sostanza "depenalizza" numerosi reati, alcuni dei quali destano forte allarme sociale (ad esempio omicidio colposo, truffa, furto, percosse, atti osceni in luogo pubblico), e in particolare "svuota", togliendo ogni efficacia all'azione penale, tutte le norme che sanzionano l'uccisione e il maltrattamento di animali. Nello schema, infatti, è previsto che se i reati per cui si procede sono puniti con la reclusione fino a cinque anni, e se l'offesa "è di particolare tenuità e il comportamento risulta non abituale", il processo potrà chiudersi con l'archiviazione o con la sentenza di assoluzione. "Al massimo – sottolinea l'on. Brambilla - i colpevoli rischieranno di pagare risarcimenti in sede civile. Se questo fosse l'esito finale, saremmo di fronte ad una colossale "amnistia preventiva" sui reati commessi a danno degli animali: i procedimenti per uccisione, abbandono, traffico di cuccioli, combattimenti, sevizie, etc. finirebbero, quasi sempre, nel calderone di quelli da chiudere "per particolare tenuità del fatto", vanificando all'istante i faticosi progressi della legislazione penale nell'ultimo ventennio".
"Sia chiaro – prosegue l'ex ministro - il sistema attuale è lungi dall'essere perfetto. Anche senza il decreto legislativo del 1 dicembre, oggi non solo sono previste dalle leggi speciali (per esempio sulla caccia) vaste aree di impunità ma è praticamente impossibile, data l'esiguità delle pene, andare in galera anche per i più gravi tra i reati commessi a danno degli animali. Con il decreto però, se non si porrà rimedio, ci saranno archiviazioni e assoluzioni a raffica e addirittura vedremo gli aguzzini tornare in possesso degli animali sequestrati".
"Non è neppure vero – aggiunge l'on. Brambilla - quanto lascia credere il ministero della Giustizia, cioè che il decreto non sia applicabile ai reati contro gli animali, perché il provvedimento avrebbe come presupposto "la possibilità che la vittima si opponga all'archiviazione stessa del reato proposta dal pubblico ministero" e quindi non potrebbe riguardare gli animali, non in grado di opporsi. Ma il nostro codice parla di reati "contro il sentimento delle persone verso gli animali", non "contro gli animali", ed è assolutamente normale che associazioni animaliste si costituiscano parte civile in processi di questo tipo, con facoltà, quindi, di opporsi all'archiviazione. Insomma, il meccanismo del decreto, ingiusto perché scarica sulle vittime l'onere di "tener vivo" il processo, avrebbe effetto anche sui reati a danno degli animali. Se poi il governo, ora, dice di voler "tener conto" del problema nella formulazione definitiva, bene. Dubito però che l'avrebbe fatto se non ci fossimo mobilitati. E comunque non ci accontentiamo di assicurazioni verbali: i reati a danno degli animali vanno esclusi dall'applicazione del decreto".
PRINCIPALI REATI A DANNO DEGLI ANIMALI E PENE MASSIME
Uccisione di animali (544 bis): due anni.
Maltrattamento di animali (544 ter): 18 mesi o multa da 5 mila a 30 mila euro.
Organizzazione o promozione di spettacoli o manifestazioni che comportino sevizie o strazio per gli animali (544 quater): due anni o multa da 3 mila a 15 mila euro .
Promozione, organizzazione o direzione di combattimenti tra animali: tre anni e con la multa da 50 mila a 160 mila euro.
Traffico di animali da compagnia (l.201/2010): un anno e multa da 3 mila a 15 mila euro.
Abbandono di animali (727): arresto fino a un anno o ammenda da 1000 a 10 mila euro.
Se approvato, il decreto legislativo del 1 dicembre renderebbe inefficace l'intero titolo IX bis del Codice penale, "Dei delitti contro il sentimento per gli animali", introdotto nel 2004.
- TAG: animali, maltrattamenti
domenica 21 dicembre 2014
FORZARE UNA GUERRA – ATTENZIONE: potrebbe esplodere un’atomica in Ucraina, lo dice la Russia
FORZARE UNA GUERRA – ATTENZIONE: potrebbe esplodere un’atomica in Ucraina, lo dice la Russia
Kiev prepara un (altro) false flag. Atomico?
(di Maurizio Blondet)
Lo sostiene Mikhail Delyagin, consigliere di Stato e direttore dell’Istituto russo per i Problemi della Globalizzazione, in un’intervista alla radio Komsomolskaya Pravda.
«Abbiamo delle informazioni su questo», asserisce. «La prima informazione viene da Kharkov. Non ero incline a prenderla sul serio perché in Ucraina oggi c’è un fenomeno di psicosi di massa e una tempesta di voci. Ma una conferma è avvenuta in modo diretto. Spero vivamente che si tratti di propaganda. L’informazione è che l’esercito ucraino sta per lanciare un’offensiva (1): ma non ne ha le capacità e la demoralizzazione è mostruosa. Tuttavia pretendono di passare all’attacco. Preparano un bombardamento d’artiglieria massiccio. Dopo questo, un’arma nucleare tattica esploderà nella zona dell’offensiva dell’esercito ucraino”. Continua a leggere su LoSai.eu o alla Fonte
Fonte: http://www.rischiocalcolato.it/2014/12/kiev-prepara-un-altro-false-flag-atomico-di-maurizio-blondet.html
Tratto da: http://www.losai.eu/attenzione-potrebbe-esplodere-atomica-in-ucraina-lo-dice-la-russia/
20dic
Kiev prepara un (altro) false flag. Atomico?
(di Maurizio Blondet)
Lo sostiene Mikhail Delyagin, consigliere di Stato e direttore dell’Istituto russo per i Problemi della Globalizzazione, in un’intervista alla radio Komsomolskaya Pravda.
«Abbiamo delle informazioni su questo», asserisce. «La prima informazione viene da Kharkov. Non ero incline a prenderla sul serio perché in Ucraina oggi c’è un fenomeno di psicosi di massa e una tempesta di voci. Ma una conferma è avvenuta in modo diretto. Spero vivamente che si tratti di propaganda. L’informazione è che l’esercito ucraino sta per lanciare un’offensiva (1): ma non ne ha le capacità e la demoralizzazione è mostruosa. Tuttavia pretendono di passare all’attacco. Preparano un bombardamento d’artiglieria massiccio. Dopo questo, un’arma nucleare tattica esploderà nella zona dell’offensiva dell’esercito ucraino”. Continua a leggere su LoSai.eu o alla Fonte
Fonte: http://www.rischiocalcolato.it/2014/12/kiev-prepara-un-altro-false-flag-atomico-di-maurizio-blondet.html
Tratto da: http://www.losai.eu/attenzione-potrebbe-esplodere-atomica-in-ucraina-lo-dice-la-russia/
Pioggia che puzza di uova marcie…
Pioggia che puzza di uova marcie…
21dic
Ancora un volta la pioggia puzza. Una puzza che ricorda quella delle uova marcie… acre… un’aria malata… Cosa cade dal cielo? Cielo frequentemente sporcato da quelle scie chimiche rilasciate dagli aerei che lo mutano in un cielo finto!
Non è normale.
Annoto questa ennesima anomalia nel mio blog. Oggi la pioggia puzza.
Mariella
Non è normale.
Annoto questa ennesima anomalia nel mio blog. Oggi la pioggia puzza.
Mariella
sabato 20 dicembre 2014
Medinat.org - CARNE, vari danni e... CANCRO
CARNE, vari danni e... CANCRO
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 50-60 per cento di tutti i tumori potrebbero essere evitati con una “buona dieta” che limiti fortemente il consumo di proteine animali"Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo cibo..." (Ippocrate di Kos) Il pasto della giovinezza per tutti
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità il 50-60 per cento di tutti i tumori potrebbero essere evitati con una “buona dieta” che limiti fortemente il consumo di proteine animali"Che il Cibo sia la Tua medicina, e che la Medicina sia il Tuo cibo..." (Ippocrate di Kos) Il pasto della giovinezza per tutti
Relazione tra adenoma colon rettale ed assunzione alimentare di carneNessuno studio precedente ha valutato contemporaneamente le associazioni tra assunzione di carne, metodi di cottura della carne e livelli di cottura, mutageni nella carne ( amine eterocicliche e idrocarburi aromatici policiclici ), ferro eme e nitriti derivati dalla carne, e carcinoma colonrettale nelle donne asintomatiche che si devono sottoporre a colonscopia.
Delle 807 donne idonee all’arruolamento in uno studio di screening multicentrico con colonscopia, 158 casi di adenoma colonrettale e 649 controlli hanno completato il questionario sulla frequenza alimentare e sulla carne.
Utilizzando un database sui mutageni della carne e nuovi database sul ferro eme e sui nitriti, un gruppo di Ricercatori del National Cancer Institute negli Stati Uniti, ha valutato i componenti della carne che potrebbero essere coinvolti nella carcinogenesi. La carne rossa è risultata positivamente associata ad adenoma colonrettale (odds ratio, OR quarto versus primo quartile: 2.02; P per tendenza=0.38 ). Anche l’assunzione di carne saltata in padella ( OR=1.72; P per tendenza=0.01 ) e l’amina eterociclica, 2-amino-3,8-dimetil-imidazo[4,5-f]chinoxalina ( MeIQx ) ( OR=1.90; P per tendenza=0.07 ), sono risultate associate a un aumento del rischio di adenoma colonrettale.
I nuovi database hanno portato a stime più basse di ferro eme e nitriti rispetto ai precedenti metodi di valutazione, nonostante i due metodi siano risultati fortemente correlati per entrambe le esposizioni. Anche se non statisticamente significative, sono state osservate associazioni positive tra ferro e ferro eme della carne e l’adenoma colonrettale.
In conclusione, in donne asintomatiche che si sottopongono a colonscopia, gli adenoma colonrettali sono risultati associati a una elevata assunzione di carne rossa, carne saltata in padella e all’amina eterociclica MelQx. Altre esposizioni associate alla carne richiedono ulteriori approfondimenti. Tratto da. centrobenesserekundalini.blogfree.net
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QUAL' E' il PREZZO della SOFFERENZA ?Questo maiale è ancora cosciente mentre viene immerso nell’acqua bollente. Secondo un lavorante all’interno di un mattatoio: “Non c’è modo che questi animali sanguinino a morte nei pochi minuti che percorrono la rampa. Nel momento in cui finiscono nella vasca di ebollizione, sono ancora pienamente coscienti e si lamentano. Succede sempre”. Possiamo scegliere di essere diversi e di spezzare il ciclo, individualmente. Nessuno vi obbliga, ma PENSATECI.
Prosciutto, salame e braciole valgono così tanta atroce sofferenza?
Esseri molto intelligenti, in natura pulitissimi, con un forte senso della solidarietà e dell'amicizia. Esseri bellissimi... Pensa che un italiano, nella sua vita, mangia mediamente 1400 animali quindi per ogni persona che spingerai a diventare vegan 1400 animali verranno salvati ! L'alternativa esiste, divieni vegetariano ! “E’ ora di guardare ai maiali non come ad animali da mettere in tavola, ma come a una famiglia lontana cui siamo legati da un’affinità profonda e speciale: stanno solo aspettando il segnale che siamo finalmente pronti a vivere con loro considerandoli esseri pari a noi per svelarci con esuberanza suina l’intera gamma della loro complessa personalità emotiva.” (Jeffrey Moussaieff Masson, Il maiale che cantava alla luna) Come vengono ammazzati (macellati) i Bovini
Come si ammazzano (macellano) i Maiali
Come di uccidono (macellano) le Galline vive
Mangiate la Carne ? Mucche trasformate in MOSTRI ! Ecco fin dove si è spinto l’uomo
Ormai sentiamo quotidianamente parlare di cibo geneticamente modificato (OGM), è sulla bocca di tutti e nel nostro blog molto spesso abbiamo approfondito l’argomento mediante diversi articoli (vedi: *), ma forse la stragrande maggioranza di noi si “immagina” solo quello che le grandi Multinazionali combinano in laboratorio, sulla vegetazione e sugli animali… forse non tutti hanno visto un video e delle immagini simili…
Con i moderni esperimenti di laboratorio, la scienza ha architettato e prodotto un altra terrificante invenzione in ambito di allevamento di massa, trasformando le mucche in una enorme massa di muscoli. Producono specifici mangimi OGM che vengono poi selezionati e somministrati a questi animali per produrre così carni bovine di “alta qualità”, atte a soddisfare i bisogni del consumatore. Ma sappiamo cosa stiamo realmente mangiando ?
Guarda il video:
La crescita muscolare di questi tori presenta degli enormi rischi per la loro salute, hanno gambe rigide che gli limitano i movimenti e la nutrizione, sviluppano lingua allargate e sono destinati ad una morte precoce e dolorosa. La popolazione ha sì bisogno di cibo, ma per nutrirsi è necessario tutto ciò ?
Fino a che punto si spingerà l’uomo nell’abuso degli animali per i nostri sporchi interessi ?
Dov’è finita la dignità e l’umanità ?
Ci sono moltissimi altri modi per produrre il cibo di cui abbiamo bisogno, siamo già andati troppo oltre… dobbiamo trovare un equilibrio prima di rovinare irrimediabilmente tutto !
Tratto da: blog.saltoquantico.org
>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Carni insaccate o lavorate: alti consumi, abbreviano la vita - 07/05/2013 La carne ? Attenzione a quella lavorata. «Salsicce, pancetta, prosciutto o wurstel aumentano il rischio di morte prematura e devono essere consumate con parsimonia» afferma Sabine Rohrmann, epidemiologa dell'Università di Zurigo, in Svizzera, e primo autore di Epic, European prospective investigation into cancer and nutrition, un maxi-studio multicentrico pubblicato su Bmc medicine. «I partecipanti sono stati arruolati tra il 1992 e il 2000 da 23 centri sparsi in 10 diversi paesi europei» spiega Rohrmann. In particolare in Italia i 5 centri partecipanti Varese, Napoli, Fire nze, Ragusa e Torino, hanno contribuito con i dati derivanti da circa 50.000 soggetti. Globalmente, dei 511.781 volontari, di età compresa tra i 35 e i 69 anni, sono stati esclusi quelli con rapporto tra introito calorico e spesa energetica troppo alto o troppo basso, e coloro che erano affetti da cancro, infarto o ictus all'inizio dello studio». Alla fine ne sono rimasti 448.568, seguiti per una media di circa12 anni. Dallo studio è emerso che la mortalità per tutte le cause aumenta mangiando più di 160 grammi di carne al giorno rispetto ai 10-20 grammi consigliati. «Le probabilità di morire salgono soprattutto consumando carni lavorate» sottolinea Rohrmann. Inoltre, dopo correzione per fattori confondenti, il picco di mortalità legato ad elevato consumo di carne rossa sfuma per le non lavorate e resta evidente per quelle lavorate. Queste ultime contengono più grassi saturi rispetto alle non trasformate, dove il grasso è spesso eliminato. «Inoltre, colesterolo e additivi - alcuni ritenuti cancerogeni o precursori di composti cancerogeni - aumentano in alcune lavorazioni come l'affumicatura o la stagionatura» puntualizza l'epidemiologa, aggiungendo che un alto consumo di carni lavorate va spesso a braccetto con comportamenti poco salutari come il fumo, scarsa attività fisica, e un mancato introito di frutta e verdura. «Ogni anno si potrebbe prevenire il 3% dei decessi prematuri se si mangiassero in media meno di 20 grammi di carne lavorata al giorno» precisa Rohrmann. Numeri abbastanza in linea con quelli del sottogruppo Epic-Italia, che quantificano tra 12,5 e 38 i grammi di carne lavorata consumati al giorno. L'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione rileva una media di 30,7 grammi per l'Italia, che, dopo la Grecia, è lo stato europeo che consuma meno carni lavorate: meno della metà rispetto alla German ia e oltre un terzo in meno rispetto a Danimarca, Svezia o Spagna. By BMC Med. 2013 Mar 7
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Carne rossa e salumi dannosi per l’esofago - 13/05/2013
Chi mangia carne rossa in quantità ha più probabilità di sviluppare un cancro esofageo a cellule squamose, mentre nei consumatori di carni lavorate, salumi per esempio, aumentano le possibilità di sviluppare un adenocarcinoma. Viceversa, chi consuma pesce corre meno rischi, almeno secondo i risultati di una metanalisi pubblicata su Nutrition reviews da un gruppo di ricercatori iraniani. Dice Maryam Salehi, della Scuola di medicina dell’Università di Mashhad, Iran: «Il cancro dell’esofago è l’ottavo tumore maligno più comune al mondo e il sesto per mortalità. Ma nonostante i miglioramenti del trattamento, la diagnosi precoce è difficile e il tasso di sopravvivenza a un anno rimane bassa, poco sopra il 10 per cento». Pertanto, l'identificazione dei fattori di rischio modificabili che contribuiscono allo sviluppo del tumore esofageo potrebbe abbassarne la frequenza. Alcuni di questi, come l’indice di massa corporea, l'età, il fumo e il consumo di alcol, sono comuni ai due principali tipi istologici di cancro esofageo, cioè l’adenocarcinoma (Eac) e il carcinoma a cellule squamose (Escc). «La carne rossa contiene molto più ferro emoglobinico della carne bianca, e questo può irritare il rivestimento epiteliale del tratto digestivo causando alla lunga un danno cellulare» Riprende la ricercatrice iraniana. «Inoltre, la cottura ad alte temperature contribuisce alla formazione di cancerogeni, come le ammine eterocicliche mutagene e gli idrocarburi policiclici aromatici». Nel passato recente diversi studi sono stati pubblicati sull’argomento, e il gruppo iraniano li ha riesaminati con una meta-analisi alla ricerca di un’associazione tra il consumo di carne totale, carni lavorate, carne rossa, bianca, pollame, e pesce e il rischio di sviluppo dei due istotipi di cancro esofageo. «Sono stati selezionati quattro trial di coorte e 31 studi caso-controllo» spiega Salehi. E dall’analisi dei dati emerge che l'elevata assunzione di carne rossa è legata a un aumento del rischio per Escc, mentre un alto consumo di salumi si associa a un aumentato rischio di Eac. Chi invece mangia pesce ha meno probabilità di rimanere vittima di cancro dell’esofago. «Questa metanalisi apre la strada a ulteriori studi prospettici, necessari per approfondire l'associazione tra consumo di vari tipi di carne e pesce e rischio di neoplasia esofagea» conclude Salehi. Fonte: Nutrition Reviews Vol. 71(5):257–267 - Tratto da: doctor33.it >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
I ricercatori belgi Gilbert e Dominicé hanno provato che la continua assunzione di carne provoca nel tubo intestinale un aumento di germi putrefattivi da 2000 a 70000 per mmc.
Il dott. Giuseppe Nacci, nel suo “Diventa medico di te stesso”, parla di 1-10 milioni di germi per 1 grammo di feci nella parte iniziale dell’intestino, che diventano però nella parte bassa 1-100 miliardi per grammo di massa fecale, e parliamo di batteroidi, peptostreptococchi e altri, capaci di sopravvivere in assenza di ossigeno. Cosa che non succede assolutamente con l’alimentazione vegetariana e vegana che producono batteri simbiotici o saprofiti. Con la carne c’è il sovvertimento dell’ordine naturale e lo sviluppo di sostanze velenose incompatibili e di miasmi interni che risalgono portando disastri e malattie in zona gastrica e soprattutto in zona cranica, dal cervello agli organi sensori. L’identikit dell’uomo non è assolutamente quello di un essere onnivoro a vocazione predatoria. Gli occhi laterali sono stati citati in riferimento specifico a serpi e condor, ed in effetti non rappresentano un grande argomento.
Ma mille sono i segni che Sylvester Graham aveva ragione a dire che l’uomo è l’archetipo dei primati, il primo dei frugivori. Scienze indipendenti come l’anatomia comparata e l’antropologia citano elementi anatomici e funzionali che nessuno può contestare:
- Placenta discoidale, che Huxley (erede di Darwin) cita come segno inequivocabile del frugivorismo umano.
- Stomaco non muscoloso e non carico di acido cloridrico (almeno 10 volte meno acido rispetto alla media degli animali carnivori).
- Intestino non corto e adatto alla rapida digestione della carne
- Ghiandole salivari non piccole e prive di enzima ptialina per trasformare amidi (che ai carnivori-onnivori poco interessano).
- Colon non tozzo e liscio ma poroso e complesso.
- Dentatura non adatta a strappare carni.
- Portamento e segni esteriori non aggressivi (niente becchi adunchi, artigli acuminati, ecc).
- Mani umane prensili, fatte non certo per manovrare coltelli, o per ghermire prede in corsa, ma piuttosto per raccogliere la frutta.
- La bocca umana è piccola e debole. Non ha alcunché di predatorio.
- Il nostro procedere eretti non è adatto all’inseguimento di altri esseri.
- L’apparato masticatorio ha canini piccoli, inadatti a strappare muscoli, e ha molari adatti a macinare semi e grani duri.
- Le mandibole mobili e non fisse, tipiche dei felini e dei carnivori.
Le assurde teorie dell’onnivorismo umano ricevono un colpo di grazia dalla lunghezza del tubo intestinale (10-12 volte il tronco, e non 3 volte il tronco come negli onnivori). Un intestino adatto ai semi ed alle erbe, dove la trasgressione carnea porta a putrefazioni e a produzione di ptomaine e leucomaine tossiche.
Il fegato umano riesce a deaminare gli aminoacidi fino all’urea, ma non ce la fa a neutralizzare l’ammoniaca prodotta dalla digestione delle carni, e si ingrossa, sviluppando epatiti A-B-C-D-E, dove sguazzano batteri utili ed innocenti, richiamati a consumare i residui velenosi.
Ultimo, ma non certo per importanza, il sangue alcalino al punto pH 7.35-7.40, ciliegina sulla torta dimostrativa della fruttarianeità dell’uomo. Carnivori e onnivori hanno sangue acido a vari livelli di pH dei propri liquidi, il Terreno, la matrice, sotto il punto critico del pH 7,35.
By Valdo Vaccaro - Igienista
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SCOPERTO RELAZIONE TRA LA CARNE ROSSA E I BATTERI INTESTINALI – 10/04/2013
Non è sempre colpa del colesterolo e dei grassi. Gli effetti sulle arterie di un abuso di grigliate a base di carne rossa potrebbero dipendere in realtà dalla composizione di batteri che popolano l'intestino. Lo ha scoperto uno studio della Cleveland Clinic in Ohio che per la prima volta identifica un inedito cortocircuito tra un consumo prolungato di bistecche e filetti e la predilezione che i batteri hanno per un aminoacido "chiave" che compone la carne, la L-carnitina. La L-carnitina è un mattone fondamentale per muscoli sani, presente anche in integratori e bibite energetiche. Su Nature Medicine i ricercatori americani guidati da Stanley Hazen hanno studiato il fenomeno sui topi, scoprendo che dopo averli nutriti per 15 settimane consecutive con integratori che simulavano una dieta "carnivora", nell'intestino dei roditori i batteri intestinali cominciavano a convertire la L-carnitina in N-ossido di trimetilamina (Tmao), un composto che si trova nel sangue e che pare correlato con un futuro rischio di malattie cardiache. I topi avevano così un rischio doppio di aterosclerosi, l'indurimento delle arterie che anticipa infarti e ictus. Ricerche precedenti hanno dimostrato che una dieta con frequente consumo di carne rossa è associata a un aumento del rischio cardiovascolare, ma che il colesterolo e i grassi saturi della carne rossa non sembrano da soli una spiegazione sufficiente per i maggiori rischi cardiovascolari. Così ricercatori americani hanno valutato le cartelle cliniche di circa 2.500 pazienti distinti tra onnivori, vegani e vegetariani alla ricerca dei livelli di carnitina e Tmao. Risultato: i soggetti che hanno contemporaneamente un livello più alto di entrambi corrono un rischio maggiore per il cuore, ma a sorpresa i vegetariani e i vegani anche assumendo carnitina non subiscono un innalzamento del composto anti-arterie. Tutto dipenderebbe dalla composizione della flora batterica. "I batteri che vivono nel nostro apparato digerente sono modificati dalle nostre abitudini alimentari a lungo termine - spiega Hazen - e una dieta a base di carnitina di lungo periodo sposta effettivamente la composizione microbica intestinale Fonte: salute24.ilsole24ore.com >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Il pollo non è più il pollo di una volta. - Si chiama COBB 500 ed è stato brevettato dalla The Cobb Breeding Company LTD. I link sull'argomento non mancano: basta digitare la famigerata parolina: BROILER = http://snipurl.com/1xz2r Carne e Vegetali OGM Mangiare meno carne, preferendo un'alimentazione a base di ortaggi, e’ uno dei metodi piu’ salubri e semplici per ottimizzare le scarse risorse di fosforo disponibili anche nell’organismo in quanto esso e’ un elemento importante, per il metabolismo di grassi, carboidrati e proteine, è presente in denti e ossa, favorisce la trasmissione degli impulsi nervosi ed è reperibile in fonti alimentari come cereali, legumi, latte, verdure, pesce, pollame e carni bovine. Italy, Milano, 2000 - Da trenta anni l’oncologia mondiale studia il rapporto tra cibo e cancro. I dati confermano che il 30-40 % dei tumori si potrebbero evitare se uomini e donne nei paesi ricchi si nutrissero in modo diverso. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità i casi di cancro potrebbero aumentare del 50 % con 15 milioni di nuovi casi entro il 2020. Sul banco degl’imputati il consumo esagerato di carne e proteine animali e una dieta troppo ricca di calorie, di zuccheri semplici, insieme al fumo e alle infezioni.
“Nei paesi occidentali ricchi, nel corso dell’ultimo secolo ci si è progressivamente discostati dalla dieta tradizionale: cibi che un tempo erano mangiati soltanto occasionalmente, come molti alimenti di origine animale, a cominciare della carne ma anche dal latte, oppure non erano conosciuti, come lo zucchero e le farine molto raffinate, sono diventate un nutrimento quotidiano” afferma Franco Berrino, direttore del dipartimento di medicina preventiva e predittiva nonché responsabile del Servizio di Epidemiologia dell’Istituto dei Tumori di Milano. “Questo modo di mangiare ha contribuito grandemente allo sviluppo di malattie quali l’obesità, il diabete, l’ipertensione, l’aterosclerosi, l’infarto, l’osteoporosi, e molti tipi di tumori tra cui quello dell’intestino, della mammella e della prostata”.
Al primo posto, con rammarico per i carnivori più ostinati, si raccomandava si scegliere alimenti prevalentemente di origine vegetale, con un’ampia varietà di verdure e frutta, di legumi e di cereali in chicchi o sotto forma di pane, pasta o polenta integrale.
L’uso abituale della carne rossa è invece fortemente sconsigliato. Da evitare anche il consumo di carni o pesci cotti a elevate temperature, alla griglia o affumicati.
“Il problema” spiega Berrino “non è tanto convincere la popolazione a cambiare modo di mangiare, il problema è il cambiamento di tutto quello che ruota attorno al pianeta cibo, a cominciare dagli interessi economici della produzione e della distribuzione”. Certo è che secondo i diversi studi è altissima la percentuale di tumori che potrebbe essere evitata attraverso una buona alimentazione.
Si parla di una percentuale superiore del 50 % per i casi di tumore al colon e retto, stomaco e esofago, mentre nei casi di mammella e cavo orale le indagini più ottimistiche ipotizzano una riduzione del 50 % con una alimentazione più “naturale”.
Cancro al Colon con carne e carni lavorateMangiare una salsiccia al giorno o una porzione di prosciutto, pancetta, salame o hot dog, fa salire del 20% il rischio del cancro al colon. E' quanto affermano gli scienziati del World Cancer Research Fund (Wcrf) secondo i quali i britannici, grandi consumatori di salsicce e bacon (pancetta), sarebbero tra i piu' esposti, con 16.000 decessi all'anno per questo tumore.' Mangiare carni lavorate aumenta sensibilmente il rischio di contrarre un cancro all'intestino:per questo il Wcrf consiglia di limitarne l'uso, al minimo. Fonte : Scienze - 31 mar 2008 Per chi comunque, vuole mangiare carne e/o salumi piu' salubri di quelli industriali: Cliccare QUI >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
CARNE alla GRIGLIA Alterazioni chimiche degli amminoacidi
Temperature superiori a 100 gradi possono provocare alterazioni chimiche degli amminoacidi, fino alla loro distruzione. Gli amminoacidi più soggetti a queste alterazioni sono quelli solforati, il triptofano, la tirosina e l'istidina. Durante i processi industriali, come la sterilizzazione, possono avvenire simili trasformazioni, ma sempre in modo limitato e quindi senza importanti ripercussioni sul valore nutritivo degli alimenti. Diversamente durante la cottura della carne, soprattutto alla griglia, quando l'alimento raggiunge e supera i 200 gradi, si formano derivati ciclici del triptofano che possiedono potere mutageno (ovvero sono cancerogeni). Occorre quindi consumare carne alla griglia solo occasionalmente, e fare attenzione a non bruciare troppo la superficie della carne. Reazione di Maillard Questa trasformazione delle proteine prende il nome da colui che l'ha studiato per primo nel 1912. Avviene negli alimenti che contengono zucchero (soprattutto glucosio) e proteine, ed è favorita da calore, luce, metalli, ambiente leggermente basico. La reazione di Maillard dà origine a composti di varia natura, che a seconda della situazione possono dare caratteristiche positive o negative all'alimento. Nel latte sterilizzato, per esempio, contribuiscono a dare lo sgradevole sapore di cotto e il colore grigio. In altri casi, come nel pane tostato, nel caffè e nell'orzo tostato sono responsabili dell'aroma piacevole di questi alimenti. Dal punto di vista nutrizionale, le caratteristiche sono tutte negative, sebbene il fenomeno, generalmente, interessa solo una piccola parte dell'alimento e di fatto, quantitativamente, può essere trascurabile. Si ha infatti: - la perdita dell'amminoacidi lisina; - l'effetto (presunto da alcuni autori) di alcuni prodotti intermedi della reazione che inibirebbero l'assorbimento intestinale di amminoacidi; - l'indurimento del prodotto e la diminuzione della digeribilità delle proteine coinvolte dalla reazione. La reazione di Maillard avviene anche nelle cellule vive ed è un fattore che determina l'invecchiamento delle cellule. Infatti i prodotti terminali della reazione si accumulano nei tessuti e ne alterano l'elasticità, a causa dei legami che formano con le molecole di collageno. Tratto da: http://www.cibo360.it/alimentazione/chimica/trasf_nutrienti/fermentazioni.htm >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> AMAZZONIA va....ARROSTO Con un rapporto scandalo, un video blog e un reportage fotografico, Greenpeace denuncia la diretta relazione tra l'espansione dell'allevamento bovino e il dilagare della distruzione della foresta amazzonica. Il polmone del mondo nello stato del Mato Grosso è la regione con il più alto tasso di deforestazione. Il 79,5% delle aree recentemente deforestate in Amazzonia è stato destinato al pascolo. http://www.greenpeace.org/italy/news/amazzonia-bovini >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
L'FDA (Food and Drug Administration) ha annunciato che la carne e il latte clonati potrebbero essere venduti ai consumatori senza che ve ne sia indicazione sull'etichetta, è questa, in breve, la più importante notizia della settimana in fatto di salute.
Ora, gli allevamenti industriali, che operano già con una inquietante mancanza di atteggiamento etico o di compassione verso gli animali, diventeranno presto fabbriche di cloni pronte a sfornare bestiame dall'identico patrimonio genetico, da spremere nelle macchine dell'AMR (Advanced Meat Recovery) per ottenere prodotti conservati a base di carne dall'identico patrimonio genetico e destinati a consumatori creduloni geneticamente compromessi, che non hanno alcuna idea di cosa implichi (o cosa ci sia sotto) la definizione data dal Dipartimento dell'Agricoltura americano del termine "carne". Tutti i proprietari di allevamenti dovrebbero sperare che nessuno si avvicini furtivamente alle fabbriche di cloni e non inietti un gene ribelle nel patrimonio genetico originale, oppure un giorno tutte le mucche si potrebbero ribellare e sferrare l'Attacco dei Cloni. Non esiste nulla di più spaventoso di un toro inferocito di 400 kg con una spada laser ! Studi sui farmaci antidepressivi selettivamente censurati da Big Pharma Sul fronte della "medicina basata sulle prove" questa settimana (e qui partono le risate di sottofondo), uno studio condotto dalla Health & Science University dell'Oregon ha svelato che le industrie farmaceutiche censurano abitualmente gli studi che dimostrano la non efficacia degli antidepressivi, mentre incentivano la rapida pubblicazione di studi che mostrano risultati positivi. La conseguenza ? Una selezione scientifica che è chiaramente pianificata per far sembrare efficaci inutili medicine, nascondendo le prove della loro inefficacia.. Ciò che questo studio rivela è che, ancora una volta, l'intero sistema della "medicina basata sulle prove" è un'enorme truffa organizzata e che la FDA continua a cospirare assieme alle aziende farmaceutiche per fuorviare i consumatori americani e promuovere, sulla base di una scienza fraudolenta, medicinali non solo inutili, ma anche dannosi. Quello che queste aziende stanno facendo con i test clinici è paragonabile ad andare a Las Vegas e poter scommettere a poker DOPO che le carte siano state distribuite e scoperte ! È possibile fare soldi barando a questo modo ? Certo che sì. È proprio quello che fa la Big Pharma. Questo sistema assolutamente fraudolento di selezione degli studi da pubblicare (o da occultare) a seconda del loro esito sembra rendere del tutto inutili i test clinici, non vi pare ? Perché mai le industrie farmaceutiche non saltano direttamente l'intero processo di conduzione di questi falsi test scientifici, dando per buona qualunque fantasia abbiano comunque deciso di rifilare al pubblico ? Alla fine, non ci sarebbe molta differenza rispetto a quanto sta già succedendo, a parte un notevole risparmio di tempo e denaro. In questo modo, le aziende farmaceutiche potrebbero ridurre notevolmente il tempo necessario a introdurre sul mercato nuovi medicinali pericolosi e i consumatori, abbastanza stupidi da prendere queste medicine, avrebbero un accesso più veloce a tali prodotti che li ucciderebbero prima, rendendo inoltre le nostre vie e autostrade più sicure, grazie alla riduzione del numero dei "conducenti debilitati dai farmaci"..... Credo che tutte le persone che chiedono insistentemente all'FDA di ottenere dalla Big Pharma i farmaci "sperimentali" per la cura del cancro dovrebbero vincere collettivamente il Darwin Award dell'anno. Il pool genetico umano può certamente fare a meno di gente che sceglie di commettere un suicidio chimico. In un certo qual modo la questione funziona in maniera automatica, dal momento che coloro che prendono farmaci ottengono danni al DNA che vengono trasmessi alla loro prole, la quale sarà contrassegnata sempre più dalla sterilità. (Desiderio di fertilità? Iniziate a mangiar crudo. L'indice della motilità spermatica di un partner avvezzo alla degustazione di crudità è tale da far sentire in imbarazzo un cavallo selvatico.) Titolo originale: "Week in Review: Cloned Meat, Scientific Fraud and Mandatory Organ Harvesting from (Nearly) Dead Patients" Fonte: http://www.naturalnews.com - 18.01.2008 Traduzione per comedonchisciotte.org a cura di Aglaia Kochelokhov >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Mangiare troppa carne da bambine anticipa l'arrivo della pubertà - 13 luglio 2010
Un certo tipo di alimentazione durante l'infanzia provocherebbe un'anticipazione della pubertà nelle ragazze. A sostenerlo uno studio inglese pubblicato sulla rivista Public Health Nutrition, secondo il quale le bambine che mangiano troppa carne rischiano una pubertà anticipata. Gli studiosi sono partiti dalla constatazione che negli ultimi decenni del ventesimo secolo l'età media del primo ciclo mestruale si è abbassata drammaticamente per raggiungere solo negli ultimi anni una relativa stabilità. Negli ultimi cinquant'anni l'età media è passata dai 14 agli 11 anni. I ricercatori stanno ipotizzando, ora, un possibile ruolo dell'alimentazione. Analizzando le abitudini alimentari di oltre 3mila dodicenni, gli studiosi hanno confrontato la dieta seguita a 3, 7 e 10 anni dalle singole bambine, e hanno rilevato che il consumo di carne all'età di 3 anni e a 7 anni è risultato fortemente collegato a cicli anticipati. A quanto pare, le bambine che a 7 anni hanno mangiato più spesso carne, ossia 12 porzioni a settimana, hanno il 75 per cento di possibilità in più di avere già il menarca a 12 anni rispetto alle coetanee che hanno consumato meno carne durante l'infanzia. Le ragazzine con qualche chilo di troppo, inoltre, tendono a svilupparsi prima delle altre. Negli ultimi anni sono stati condotti molti studi e sono state fatte molte ipotesi volte a dare una spiegazione alla pubertà anticipata. Sembra che a determinarla concorrano diversi fattori, tanto ambientali, quanto alimentari. Gli esperti, tuttavia, rassicurano affermando che se l'anticipo puberale è lieve non c'è motivo di preoccuparsi. Altra cosa se questo avviene, ad esempio, sotto i 7 e gli 8 anni. Tratto da: magazine.exite.it >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Europa: carne clonata = un novel food - (19/01/2007) I funzionari dei 27 stati membri dell'Unione Europea (UE) hanno recentemente deciso che il latte e la carne provenienti da animali clonati, o dalla loro progenie, se qualcuno presentasse una richiesta di commercializzarli, dovrebbero essere considerati alla stregua dei "novel food" (Regolamento 258/97). Non ci saranno dunque delle misure speciali per coprire, a livello legislativo, i prodotti alimentari provenienti da animali clonati, nella UE.
Questi sono i termini dell'accordo sancito dagli Stati Membri a seguito delle recenti novità sulla prole della mucca clonata che era stata allevata nel Regno Unito. Infatti, alcuni colloqui urgenti erano stati tenuti dal gruppo di lavoro sui "novel food" della FSA britannica (Advisory Committee on Novel Foods and Processes, ACNFP) a causa della scoperta della nascita di discendenti di una mucca clonata in una fattoria britannica. Le notizie sulla mucca britannica, di nome Dundee Paradise, erano giunte meno di due settimane dopo che le autorità statunitensi segnalassero di voler approvare il latte e la carne da animali clonati per il consumo umano.
Le associazione europee agricole e delle industrie lattiero-casearie hanno reagito prudentemente alla prospettiva di alimenti clonati. A questo proposito l'Unione Nazionale degli Agricoltori (NFU) del Regno Unito ha sottolineato che, nonostante non ci siano ragioni per sospettare rischi associati a questi prodotti alimentari, bisogna comunque tenere conto dell'opinione del pubblico sulla questione. D'altra parte, ci sono le pressioni di chi è a favore, sostenendo che la clonazione animale possa un giorno essere usata per allevare una nuova generazione di mucche resistenti alle malattie, in grado di rendere la produzione alimentare più efficiente e magari di produrre maggiori quantità di latte. Tuttavia, non è ancora stato provato che i consumatori siano già pronti per accettare questi prodotti.
** I prodotti alimentari da animali clonati rappresentano una novità in campo alimentare, e come tutte le novità devono essere valutati attentamente per garantirne la sicurezza nel consumo. Da una parte, l'utilizzo della normativa "novel food" permette alle autorità di muoversi rapidamente; dall'altra, lo schema valutativo potrebbe non essere del tutto adeguato. Non sono noti rischi specificamente associati alla carne o al latte da animali clonati, anche se gli animali clonati differiscono, in parte, dai loro progenitori.
Data la probabile reazione avversa del pubblico, le aziende dovrebbero usare molta attenzione nell'investire in questa tecnologia nelle produzioni zootecniche. In generale, è probabile che una valutazione abbia esito positivo, anche se una forma di etichettatura dovrebbe essere richiesta. Tratto da: http://www.sicurezzadeglialimenti.it/notizia01807.htm L'F.D.A. (USA) ha TENUTO NASCOSTE le PROVE della PERICOLOSITÀ dei CIBI TRANSGENICI L'FDA (Food and Drug Administration) ha annunciato che la carne e il latte clonati potrebbero essere venduti ai consumatori senza che ve ne sia indicazione sull'etichetta, è questa, in breve, la più importante notizia della settimana in fatto di salute. Ora, gli allevamenti industriali, che operano già con una inquietante mancanza di atteggiamento etico o di compassione verso gli animali, diventeranno presto fabbriche di cloni pronte a sfornare bestiame dall'identico patrimonio genetico, da spremere nelle macchine dell'AMR (Advanced Meat Recovery) per ottenere prodotti conservati a base di carne dall'identico patrimonio genetico e destinati a consumatori creduloni geneticamente compromessi, che non hanno alcuna idea di cosa implichi (o cosa ci sia sotto) la definizione data dal Dipartimento dell'Agricoltura americano del termine "carne". Tutti i proprietari di allevamenti dovrebbero sperare che nessuno si avvicini furtivamente alle fabbriche di cloni e non inietti un gene ribelle nel patrimonio genetico originale, oppure un giorno tutte le mucche si potrebbero ribellare e sferrare l'Attacco dei Cloni. Non esiste nulla di più spaventoso di un toro inferocito di 400 kg con una spada laser ! Commento NdR: per il "dio denaro" NON sanno piu' come fare; sconvolgere gli alimenti naturali per crearne di nuovi, senza sapere le conseguenze che possono produrre e' solamente un atteggiamento criminale ! >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Da LANCET: PER L'AMBIENTE e la SALUTE, OCCORRE PIU’ che DIMEZZARE il CONSUMO di CARNE 24 settembre 2007 Nel numero del 13 settembre della rivista scientifica internazionale "The Lancet", l'articolo "Cibo, allevamenti, energia, cambiamenti climatici e salute" mostra quanto questi aspetti siano correlati tra loro e quanto sia urgente una diminuzione drastica del consumo di carne per evitare il disastro ambientale. E la responsabilit, sottolineano, di tutti. Nell'abstract, gli autori - scienziati di varie universita’ in Australia, Gran Bretagna e Cile - spiegano che il cibo fornisce energia e nutrimento, ma anche per produrlo occorre spendere energia e la quantita’ di energia spesa per unita’ di energia ottenuta dal cibo in continuo aumento. In alcuni paesi l'energia totale spesa per la produzione di cibo molto superiore a quella ottenuta dal cibo stesso, il che non ormai piu’ sostenibile. Nel mondo, le attivita’ agricole, in special modo l'allevamento del bestiame, sono responsabili per circa un quinto del totale delle emissioni di gas serra, che contribuiscono al cambiamento climatico. Questo equivale al carico dell'industria, ed maggiore di quello causato globalmente dai trasporti. La proposta degli autori quella di una strategia di contrazione dei consumi e convergenza verso un livello di consumo sostenibile. L'attuale media globale dei consumi di carne di 100 grammi al giorno per persona, ma con molte differenze (anche di 10 volte) tra le varie regioni del mondo L'unica soluzione dunque quella di ridurre il consumo di prodotti animali da parte dei paesi pi ricchi, e fissare una soglia da non superare per i paesi in via di sviluppo, in modo che tutti i paesi convergano verso lo stesso livello di consumo, molto pi basso di quello attuale dei paesi ricchi: non piu’ di 90 grammi di carne al giorno pro-capite. Consumi giornalieri di carne pro-capite in grammi Africa - 31 Asia meridionale e orientale - 112 Asia occidendale (compreso il medio oriente) - 54 America Latina - 147 Paesi in via di sviluppo (media) - 47 Paesi sviluppati (media) - 224 Totale - 101 Per arrivare a 90 grammi, nei paesi industrializzati come l'Italia, occorre dunque pi che dimezzare il consumo di carne, per la precisione arrivare a un consumo che sia del 40% rispetto all'attuale. La conclusione degli scienziati, con la quale il NEIC - Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione - non puo’ che essere d'accordo, e che far il possibile per diffondere e sostenere, che il problema del cambiamento climatico richiede risposte forte e radicali. Come sostengono gli autori dell'articolo, all'obiezione secondo cui la diminuzione dei consumi e la convergenza verso un livello comune non potra’ funzionare perche’ la gente ama mangiare carne, si deve rispondere con l'urgenza e la necessita’ estrema di un cambiamento per fermare un problema ben piu’ serio delle preferenze alimentari delle persone. Le persone piu’ informate, nei paesi ricchi, specie in Gran Bretagna, stanno gia’ dimostrando di voler ridurre il consumo di cibi animali, a quanto sembra soprattutto per prevenire il rischio di malattie cardiovascolari. Naturalmente, aggiungono gli esperti del NEIC, maggiore sara’ la contrazione dei consumi di alimenti animali, maggiore sara’ il benessere che si puo’ raggiungere da ogni punto di vista: impatto sull'ambiente, consumo di risorse ed energia, salute, benessere degli animali. Tratto da: NEIC - Centro Internazionale di Ecologia della Nutrizione www.nutritionecology.org - info@nutritionecology.org >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>> Dati Istat: si muore di malattie cardiache e tumori - 14/12/2007 Principali cause di morte in Italia prevenibili con alimentazione a base vegetale. Secondo l'Annuario statistico italiano 2007 dell'Istat, le maggiori cause di morte in Italia sono le malattie cardiache e i tumori. I dati sono riferiti al 2002, ultimo anno disponibile per i dati definitivi sull'argomento.
Si muore soprattutto per le malattie cardiovascolari: il 42% dei decessi in Italia nell'anno 2002 ha avuto questa causa. Si tratta mediamente di 415 decessi su 100 mila abitanti (382 su 100.000 per i maschi e 446 su 100.000 per le femmine).
Al secondo posto ci sono i tumori, con il 29,2% per cento del totale dei decessi, con valori per 100 mila abitanti pari a 337,5 per i maschi e 236,3 per le femmine.
Solo questi due fattori, dunque, sono la causa di quasi tre quarti delle morti che avvengono in Italia ogni anno (il 71,2%, per le precisione).
Eppure, sono anche i fattori piu' facilmente prevenibili con uno stile di vita corretto, la cui componente principale e' una corretta alimentazione. Per quanto riguarda le malattie cardiache, esse sono spesso addirittura curabili, non solo prevenibili.
L'alimentazione ottimale per prevenire queste malattie (ma anche molte altre) e' quella a base vegetale. Le linee guida del World Cancer Institute (l'Istituo Mondiale per gli studi sul Cancro) raccomandano testualmente di "prediligere diete basate su alimenti vegetali e comprendenti un'ampia varietà di verdura, frutta, legumi e carboidrati poco raffinati e, se si consuma carne rossa, di non consumarne più di 80 g al giorno".
Da notare il "se": il cibo su cui basare la nostra alimentazione e' quello vegetale, il consumo di carne e' "facoltativo", ma se c'e' non deve superare un certo limite. Questo limite MASSIMO e' fissato a 80 g al giorno, il che significa 30 kg l'anno. In realta' in Italia si consumano pro capite 92 kg di carne l'anno (62 di carne rossa, 30 di altre carni), quindi oltre il triplo del limite massimo consigliato!
E' chiaro dunque che una modifica delle abitudini alimentari verso una drastica diminuzione del consumo di alimenti animali e un drastico aumento di cereali, legumi, verdura e frutta e' l'unica strada che puo' salvarci dalle "malattie del benessere".
Lo stesso si verifica, in misura ancora maggiore, per le malattie cardiovascolari, che possono anche essere curate attraverso l'alimentazione.
Negli USA vi e' piu' di un esempio di progetti di successo basati su questo, che salvano la vita a moltissime persone.
Il dr. Dean Ornish, un giovane cardiologo specializzatosi a Harvard, ha condotto uno studio clinico su pazienti affetti da cardiopatia coronarica. Somministrando ai pazienti una dieta vegetariana molto semplice, a base di cibi non raffinati, con un apporto di grassi ridottissimo, abbinata ad esercizio fisico, a tecniche di gestione dello stress ed alla partecipazione a gruppi di supporto, e' riuscito a dimostrare che "la maggioranza delle lesioni arteriosclerotiche potevano realisticamente regredire, a prescindere dall'età del paziente". Ora il suo programma alimentare e' molto seguito.
Più recentemente, il dr. Hans Diehl, un epidemiologo attivo nel campo delle malattie legate allo stile di vita, ha dimostrato che, se adeguatamente istruite, le persone sono in grado di modificare il proprio stile di vita. Il suo programma Coronary Health Improvement Project (CHIP-Progetto per il Miglioramento della Salute delle Coronarie), prevede l'arruolamento di 100-500 soggetti ad elevato rischio cardiovascolare (più rispettivi consorti) ed il loro inserimento in un ciclo di seminari formativi, per un totale di 40 ore, incentrato soprattutto sull'importanza dei fattori dietetici nello sviluppo e nella regressione di arteriosclerosi, diabete, ipertensione, nonché di tutta una serie di malattie gastrointestinali . Questo programma, viene oggi condotto presso molte comunità ed enti di Stati Uniti e Canada, a dimostrazione del fatto che istruire i pazienti a migliorare la propria salute puntando alla correzione delle cause della malattia e non al trattamento dei sintomi, è un obiettivo valido oltre che il modo più corretto di agire.
La prevenzione di queste malattie, anziche' la loro cura, consente enormi risparmi in tutti i campi: nel campo sanitario, perche' curare i pazienti (con scarse possibilita' di guarigione reale) ha costi enormi per tutta la collettivita', ed inoltre va aggiunta la spesa per la ricerca medica. Consente inoltre il risparmio di tante vite animali, negli allevamenti intensivi e macelli prima, e nei laboratori di vivisezione dopo. Quanti animali vengono fatti soffrire e morire inutilmente nei laboratori, usati come "modello" mai funzionante per mimare le malattie cardiache umane e i tumori? Oltre 330.000 ogni anno, solo in Italia!
Lo Stato deve fare la sua parte: il mantenimento dello stato di salute deve avvenire attraverso seri e responsabili interventi di medicina preventiva, informando le persone, e non attraverso un sistema che "aggiusti quel che si rompe", a carico della collettivita' e delle vite di animali innocenti. Ma e' anche necessario che le persone si assumano la responsabilità della propria salute, cambiando il proprio stile di vita, in primis la propria alimentazione.
Ci sono cosi' tanti motivi per farlo, egoistici ed altruistici: egoisticamente, per la nostra salute. Altruisticamente, per gli animali (negli allevamenti e nei laboratori di vivisezione) e per responsabilita' sociale (evitare alla collettivita' le enormi spese per la cura e la ricerca di malattie che si possono prevenire).
Che aspetti ? Sii responsabile, diminuisci il piu' possibile il tuo consumo di alimenti animali (carne di tutti i tipi, pesce, latte e latticini, uova) o, ancora meglio, diventa vegetariano o vegano !
Tratto da: http://www.agireora.org:80/info/news_dett.php?id=384
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Le PROTEINE ANIMALI FANNO INGRASSARE - ALlCONTRARIO di QUELLE VEGETALI - 27 agosto 2011
Sulla rivista scientifica internazionale Journal of the American Dietetic Association è appena stato pubblicato (agosto 2011) un articolo che indaga la relazione tra l'assunzione di proteine vegetali e animali e l'obesità ("Longitudinal Association between Animal and Vegetable Protein Intake and Obesity among Men in the United States: The Chicago Western Electric Study.").
Lo studio è stato effettuato perché, come affermano i ricercatori, "i dati finora disponibili sulla correlazione tra peso corporeo e assunzione di proteine non sono consistenti, e ben poco si sa della relazione nel lungo termine tra obesità e assunzione di proteine". La ricerca pubblicata si focalizza dunque proprio su questo: assunzione di proteine e obesità, facendo però la distinzione tra proteine animali e vegetali e comparandone l'effetto.
I ricercatori hanno concluso che le proteine animali e quelle vegetali esercitano effetti opposti sullo sviluppo dell'obesità nel lungo termine: elevati consumi di proteine animali favoriscono l'obesità ed al contrario, elevati consumi di proteine vegetali risultano protettivi nei confronti dello sviluppo di obesità. I dati utilizzati a questo fine sono stati quelli del "Chicago Western Electric Study", che ha investigato un gruppo di 1730 persone (uomini di età compresa tra i 40 e 55 anni) tra il 1958 e il 1966. Queste persone sono dunque state seguite per 7 anni: sono stati annualmente registrati la loro alimentazione, la loro altezza e peso e altre informazioni.
Sulla base di tali informazioni, sono state utilizzate delle equazioni per stimare la relazione tra la quantità di proteine totali assunte e la probabilità di risultate sovrappeso o obesi al successivo esame annuale.
Lo stesso calcolo è stato fatto considerando separatamente le proteine animali e quelle vegetali, per verificare se vi fosse una maggior correlazione tra proteine animali-sovrappeso, oppure proteine vegetali-sovrappeso. I calcoli effettuati sono stati, come sempre avviene in questi casi, adattati per tener conto dei potenziali "fattori confondenti", come età, fumo di sigaretta, consumo di alcool, di calorie, di carboidrati e di grassi saturi, ed è anche stata presa in considerazione l'eventuale presenza di diabete o di altre malattie croniche. Il risultato ottenuto ha mostrato chiaramente, in termini numerici, che esiste una correlazione statisticamente significativa tra consumo di proteine animali e obesità: chi consumava una quantità maggiore di proteine animali aveva una probabilità di diventare obeso maggiore di 4,6 volte rispetto a chi ne consumava le quantità più basse. L'altro dato importante emerso è che, al contrario, chi consumava maggiori quantità di proteine vegetali aveva un rischio minore di risultare obeso, rispetto a chi ne consumava le quantità più basse, e precisamente il rischio viene dimezzato. Dichiara la dottoressa Luciana Baroni, presidente di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana: "Questi risultati confermano l'inutilità delle diete dimagranti iperproteiche basate sul consumo di carne e pesce, la cui pericolosità per la salute è già stata oggetto di studio". Inoltre, la ricerca in oggetto completa i dati emersi dallo studio di popolazione Epic-Oxford, che nel 2003 già avevano correlato l'indice di massa corporea (BMI, che misura appunto il grado di sovrappeso) con elevate assunzioni di proteine e ridotte assunzioni di fibre. Lo studio aveva dimostrato che l'indice di massa corporea negli onnivori era significativamente più alto rispetto a quello dei vegan (la cui alimentazione è composta da ingredienti 100% vegetali) e che questa differenza era in piccolissima parte (5%) dovuta alle differenze nello stile di vita e nell'attività fisica, mentre per la gran parte (circa il 50%) era dovuta al differente introito di proteine e di fibra: maggiori quantità di proteine e minori quantità di fibra portano a un BMI maggiore, quindi a maggior rischio di sovrappeso-obesità.
Vengono inoltre confermati i risultati favorevoli ottenuti sul peso corporeo in chi adotta una dieta vegana, ben documentati in letteratura scientifica (Barnard ND et al, Am J Med 2005; 118:991-7; Turner-McGrievy GM et al, Obesity 2007 Sep;15(9):2276- 81); con un'alimentazione di questo genere, non è necessario limitare le quantità di cibo assunto, per ottenere una diminuzione del peso.
Conclude la dottoressa Baroni: "E' importante sottolineare che il sovrappeso-obesità non è un mero fattore estetico. Chi è in sovrappeso, rischia dai 10 ai 20 anni di vita, una vita che comunque sarà costellata da gravi malattie, come le malattie vascolari, i tumori, il diabete, l'ipertensione e le invalidanti malattie da sovraccarico dell'apparato locomotore. L'obesità è stata definita la seconda causa di morte evitabile, dopo il fumo."
Il consiglio per tutti, dunque, è quello di diminuire drasticamente il consumo di alimenti animali (carne, pesce, uova, latte e latticini) a favore di alimenti vegetali, con i quali si possono preparare i più gustosi piatti della nostra tradizione, per avvicinarsi quanto più possibile a un'alimentazione 100% vegetale.
I consigli su come impostare la nostra alimentazione in modo da ottenere i migliori effetti per la salute e la forma fisica, si trovano sul sito della VegPyramid, la piramide alimentare a base vegetale - www.VegPyramid.info
Fonti:
Bujnowski D, Xun P, Daviglus ML, Van Horn L, He K, Stamler J., Longitudinal Association between Animal and Vegetable Protein Intake and Obesity among Men in the United States: The Chicago Western Electric Study, J Am Diet Assoc. 2011 Aug;111(8):1150-1155.e1. Spencer EA, Appleby PN, Davey GK, Key TJ., Diet and body mass index in 38000 EPIC-Oxford meat-eaters, fish-eaters, vegetarians and vegans, Int J Obes Relat Metab Disord. 2003 Jun;27(6):728-34. Comunicazione a cura di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana SSNV Commento NdR: quindi meglio divenire od essere vegetariani con cognizione di causa ! vedi: Consigli Alimentari + Crudismo + Vegetarianesimo + Vegetariani 1 + Vegetariani 2 + Germogli + Carne ai farmaci + Carne vegetale + Carne e Cancro + Allevamenti intensivi |
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